Spettacolo
Cinema – “TRENTACINQUE, numero provvisorio”, il corto di Puerta Lopez sugli omicidi transfobici

Domani 14 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma, alle ore 18,00, verrà presentato “TRENTACINQUE, numero provvisorio” del regista colombiano Juan Diego Puerta Lopez, alla presenza di Cirinnà e Vendola.
“All’inizio delle riprese il titolo era TRENTAQUATTRO, numero delle trans uccise in Italia negli ultimi anni. Ma mentre avvenivano le riprese ne fu uccisa un’altra. Così il titolo cambiò e abbiamo deciso di aggiungere il sottotitolo «numero provvisorio»”.
Inizia così il sentito racconto di Puerta Lopez a pochi giorni dalla proiezione al pubblico del pluripremiato cortometraggio di cui è autore e regista insieme ad Alessio Di Cosimo. Abbiamo imparato a conoscerlo e ad amarlo a Pantelleria, due anni fa, in occasione del Premio Fantastichini, quando diresse la sconvolgente e, al contempo, raffinata pièce teatrale “Contro. Rita Atria, morte per solitudine”. Ed ecco il suo nuovo capolavoro. “TRENTACINQUE”. Corto pluripremiato. Migliore cortometraggio italiano al Festival Internazionale “Venice Film Week 2020”. Terzo posto al “Festival Goya Rural 2021” in Spagna. Selezionato ufficialmente in tanti altri festival in giro per il mondo (India, Cina, Perù, Spagna, ecc.).
Alla proiezione seguirà un dibattito, moderato da Mimmo Calopresti, direttore del cinema Aquila, e Francesca Piggianelli, responsabile dell’evento e della comunicazione.
Lo spettacolo è solo un momento, ma un momento molto importante, per trattare un tema delicato e spinoso che coinvolge individui considerati non conformi agli stereotipi di genere della società.
Al dibattito parteciperanno, oltre ai due registi e al produttore Giampietro Preziosa, esponenti del mondo politico e specialisti che da anni lottano affinché certe barriere sociali e di genere vengano abbattute: la senatrice Monica Cirinnà, divenuta popolare grazie alla battaglia da lei intrapresa per l’approvazione della legge sulle unioni civili sia per le coppie omosessuali sia per quelle eterosessuali (la legge 76/2016 nota come “legge Cirinnà”), l’onorevole Nichi Vendola, giornalista, poeta, esponente della sinistra libertaria, impegnato nelle battaglie per i diritti delle persone Lgbt (acronimo anglosassone che indica le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender/transessuali) ed esso stesso più volte vittima di attacchi transfobici, e Maddalena Cialdella, psicologa, psicoterapeuta, consulente tecnico d’ufficio dei Tribunali di Roma, specialista in psicologia forense e direttrice dell’istituto Random della capitale.
La trama del cortometraggio. Due personaggi, due mondi opposti. Diego e Amanda. Diego è un uomo di quarant’anni, un odontotecnico. Un tipo taciturno, con una vita apparentemente stabile, ma in realtà piena di frustrazioni e insoddisfazione. Amanda è una trans sudamericana, che vive da sola in una casa nella periferia romana, quella stessa casa piena di candele e immagini sacre che è anche il luogo in cui si prostituisce ogni notte. I due mondi, apparentemente diversi, si fonderanno in un momento di passione e trasgressione che culminerà con un’esplosione di violenza e odio.
I protagonisti. Juana Jimenez, attrice trans colombiana e Gianni Lillo, con la partecipazione straordinaria di Lucia Batassa. La direzione della fotografia è affidata a Massimo Foletti, il montaggio a Domitilla Pattumelli, le musiche originali sono di Paolo Costa. Scenografie e costumi di Caterina Nardi. Prodotto da Alessandro Perrella, Giampietro Preziosa e Marco Simon Puccioni, in collaborazione con RAI CINEMA CHANNEL. Distribuzione nei festival da PREMIERE FILM.
(Nelle foto sopra i due attori protagonisti; sotto i due registi, a sinistra Juan Diego)
Focus sulla transfobia. Il termine “transfobia” è composto da “trans” (“al di là, attraverso”) e “fobos” (paura) e significa, letteralmente, “paura di ciò che va oltre”. Nell’uso corrente, tuttavia, il prefisso “trans” viene riferito a “transessuale” o “transgender”, estendendo così il significato a “paura/fobia nei confronti di persone transessuali/transgender”.
In generale si tratta di una “avversione nei confronti della transessualità, dei transgender e del transgenderismo”.
Alcuni studiosi hanno definito la transfobia in maniera ampia come “disgusto emotivo nei confronti di individui che non si conformano alle aspettative di genere della società”. Altri come risultato del “genderismo”, cioè della convinzione che ci siano due generi sessuali legati prevalentemente al sesso biologico, convinzione peraltro purtroppo ancora condivisa dalla maggior parte della popolazione mondiale.
Il Parlamento Europeo (nella Risoluzione contro l’omofobia del 2006) include nella definizione di “omofobia” anche la transfobia e la bifobia (quest’ultima indica ostilità verso le persone bisessuali). L’omofobia sarebbe quindi una “avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e delle persone Lgbt in generale”.
Le riflessioni sul tema hanno subito influenze legate non solo alle dinamiche sociali ma anche ai cambiamenti in campo medico e psicologico. La DSM-5, cioè la quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (pubblicato dall’associazione americana di psichiatria) ha sostituito l’espressione “gender identity disorder” (“disturbo dell’identità di genere”) con “gender dysphoria” (“disforia di genere”). Un passo molto importante. Perché questo significa che la non conformità di genere non è più considerata un disordine mentale bensì come un “disagio significativo associato alla condizione di non conformità”. In altre parole, colui che si percepisce stabilmente di un genere diverso da quello indicato dal sesso biologico (maschio o femmina) non è più ritenuto affetto da una condizione problematica dal punto di vista psicologico.
Sulla stessa linea di pensiero è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che nel 2018 ha rimosso tutti i riferimenti al fenomeno “trans” dal capitolo dedicato ai disordini mentali e comportamentali dell’International Classification of Diseases (ICD-11). L’Oms ha quindi depatologizzato l’identità transessuale/transgender e spostato l’”incongruenza di genere” in un nuovo capitolo chiamato “Condizioni relative alla salute sessuale”.
Cosa dice la legge in Italia. Nel nostro Paese la lotta all’omofobia e ai reati di omotransfobia è spesso al centro del dibattito politico, con numerosi (ma non troppo) e osteggiati (troppo) progetti. Tanto che non esiste ancora oggi una legge penale specifica contro l’omofobia o la transfobia. Cioè non esistono veri e propri “reati” di omofobia e di transfobia.
Come accennato, negli anni sono stati presentati molti progetti di legge. Alcuni hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, come accaduto di recente con la “legge Zan” (o meglio con la proposta di legge dell’On. Zan) nella XVIII legislatura e, ancora prima, con il “ddl Scalfarotto” nella XVII legislatura.
La maggior parte di questi progetti di legge mira a introdurre, nel quadro della cosiddetta “Legge Mancino” (in particolare negli articoli 604 bis e ter del codice penale), i reati di istigazione alla discriminazione, di atti di discriminazione, nonché di istigazione, commissione o provocazione alla violenza per motivi fondati sull’omofobia o sulla transfobia, oppure sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.
Ricordiamo per concludere il disegno di legge A.S. 59 (“Disposizioni in materia di contrasto alle discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”) presentato dalla Cirinnà e quello della senatrice Maiorino. Il primo intende modificare gli articoli 604 bis e ter c.p. aggiungendo i motivi “relativi all’orientamento sessuale o all’identità di genere” a quelli già previsti dalla vigente normativa, introducendo le “finalità di discriminazione o di odio … fondato sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere” nel caso dell’art. 604 ter e definendo l’identità di genere come “la percezione che una persona ha di sé come rispondente ad un genere, anche se non corrispondente al proprio sesso biologico”. Il secondo inserisce “l’omofobia” e “la transfobia” tra i motivi dei reati di cui all’art. 604 bis e tra le finalità di cui all’art. 604 ter del codice penale.
A questi e altri si rimanda per una maggiore conoscenza e approfondimento sull’argomento.
Giuliana Raffaelli
Cultura
Pantelleria, annullato evento dell’11 luglio “Concerto all’alba!

ANNULLAMENTO EVENTO DELL’11 LUGLIO ORE 5:30 Musica all’Orizzonte: Il Concerto dell’Alba – MEGAF 2025
Pantelleria, 28 giugno 2025 – L’organizzazione del MEGAF – Media Green Art Festival, rappresentata da Sincro Cult APS, comunica che l’evento previsto per venerdì 11 luglio alle ore 05:30 Musica all’Orizzonte: Il Concerto dell’Alba è ufficialmente annullato per motivi organizzativi interni.
Il disguido è interamente da attribuirsi a una mancanza di chiarezza e coordinamento da parte della nostra organizzazione, che ha erroneamente inserito nel programma del Festival un evento non ancora confermato con l’artista coinvolta. L’inserimento è avvenuto prima di aver definito con lei data, orario, luogo e modalità di partecipazione, generando così un grave fraintendimento e un danno d’immagine a cui non vogliamo sottrarci.
Ci assumiamo ogni responsabilità per quanto accaduto e intendiamo esprimere le nostre più sincere scuse all’artista, completamente estranea all’accaduto, per l’inconveniente e per il disagio arrecato.
Rinnoviamo il nostro impegno a lavorare con maggiore attenzione, trasparenza e rispetto nei confronti di tutte le figure coinvolte nel Festival, affinché situazioni simili non si ripetano in futuro.
Cultura
Pantelleria, con “Bajo el Mar” si completa l”opera “La Isla” di Ale Daietti. L’EP su tutte le piattaforme digitali

Siamo giunti al compimento della complessiva opera “La Isla” di Ale Daietti, con “Bajo el Mar”.
Il giovane cantautore di Pantelleria ha portato l’isola nel suo EP: ogni traccia ha richiami e compromessi con la Perla Nera del Mediterraneo.
Di canzoni per essa ne abbiamo sentite molte e tutte di grande livello, ma creare un percorso da offrire soprattutto ai giovani, nelle serate estive per ballarci sopra o semplicemente muovere una parte del corpo al loro ritmo, mentre si sta appoggiati ad una dukkena con vista mare, sorseggiando un ottimo passito.
Ecco noi è così che immaginiamo il riscontro del pubblico di La Isla. Ora con questo suggestivo pezzo “Bajo el Mar” anche gli ascoltatori vivranno il compimento di un pezzo di vita dell’autore che mette a disposizione del mondo della musica l’intima essenza del mare di Pantelleria, vissuta in prima persona ogni giorno come grande uomo di mare, come subacqueo curioso e innamorato dell’emblema pantesco.
La freschezza del suo animo, l’intensità delle sue passioni, passano attraverso ciascun brano di un EP da sfogliare come i petali di una margherita, con curiosità incalzante, senza battute d’arresto.
Pantelleria
Nadar
Insieme
Aurora
Bajo el Mar, sono brani da ascoltare nella spensieratezza di una estate, nella gioia di un momento, nell’appassionata condivisione dell’arte.
E’ possibile ascoltare Bajo el Mar e tutte le altre proposte musicali di Ale Daietti in tutte le piattaforme digitali
Buon ascolto
Spettacolo
Pantelleria, tutta la programmazione di luglio 2025 del Cinema San Gaetano

Il Cineteatro San Gaetano di Scauri, per il mese di luglio 2025 offre una programmazione molto fitta di proiezioni.
Dagli spettacoli organizzati con Media Green Art Festival, a
Ballerina il film di Lan Wiseman, con un cast travolgente.
La protagonista, Eve Macarro, è una ballerina che si avvicina alle pratiche assassine dei Ruska Roma per cercare vendetta, in seguito alla drammatica uccisione della propria famiglia. Il personaggio era apparso in John Wick 3 – Parabellum, ma in quella circostanza era stato interpretato da Unity Phelan. Per questo nuovo capitolo, la produzione ha decisamente cambiato prospettiva, affidando la figura di Eve alla candidata all’Oscar Ana de Armas, già ammirata in un ruolo d’azione in No Time To Die, venticinquesimo capitolo della saga di James Bond, lì nella parte della spia cubana Paloma.
Da Elio,
un’avventura incredibile che segue un ragazzino di undici anni, Elio che possiede una florida immaginazione e una grande voglia di esplorare lo spazio. Il suo desiderio verrà avverato inaspettatamente quando Elio si ritrova trasportato per sbaglio attraverso la galassia perchè viene scambiato per l’Ambasciatore Intergalattico del pianeta Terra.
Questo equivoco porterà Elio a vivere una grandiosa avventura dove incontrerà molte forme di vita aliene, affronterà una crisi di proporzioni intergalattiche e tutto questo lo porterà a scoprire il segreto più grande di tutti: conoscere se’ stesso e chi è destinato ad essere.
a Dragon Trainer per la regia di Dean Deblois
Dragon Trainer è tratto dal libro di Cressida Cowell How To Train Your Dragon del 2003, ma è soprattutto il remake live action del classico d’animazione Dreamworks del 2010, che ha dato avvio a un apprezzato franchise. La fedeltà al film originale è quasi assoluta: per molti versi, la nuova pellicola è uno shot-for-shot della versione animata, e tutti gli appassionati si potranno ritrovare con entusiasmo in questa opera in arrivo.
Ma c’è di più: per questo primo titolo Dreamworks aggiornato nella versione live action, la casa di Glendale e Universal Pictures non si sono fermate al semplice compito di riproposizione, ma hanno lavorato intensamente per ampliare lo spettacolo, attrarre le nuove generazioni e omaggiare con raffinatezza il film d’animazione, sfruttando tutte le possibilità produttive a loro disposizione, giungendo a un ottimo risultato conclusivo.
Per una serata tranquilla, piacevole come vuole la cultura del cinema, non perdete gli appuntamenti del San Gaetano
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo