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Cinema, l’assessore Messina: «A Cannes la Regione ha promosso la Sicilia come set ideale»

Redazione

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Mostre, incontri, dibattiti, presentazioni. Anche la Sicilia è stata protagonista al 75esimo Festival internazionale del cinema di Cannes che si chiude domani. «”Casa Sicilia” – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Sport e spettacolo Manlio Messina – è la novità che quest’anno il governo Musumeci ha portato al festival della città francese. Uno spazio tecnologicamente all’avanguardia e molto apprezzato, allestito dall’assessorato e da Sicilia film commission nell’hotel Le Majestic Barriere. All’interno di questa accogliente location abbiamo organizzato proiezioni ed esposizioni, ospitato attori, registi, produttori, messo in mostra l’enorme potenziale che la nostra Isola offre alle produzioni cinematrografiche. Le nostre bellezze, infatti, rappresentano un set naturale unico e variegato, mare, montagna, ambienti molto diversi ma tutti territorialmente molto vicini e, grazie al clima, utilizzabili tutto l’anno. Per le case di produzione la Sicilia è un luogo ottimale per girare, avere ambientazioni uniche e contenere i costi. Siamo molto soddisfatti – conclude Messina – perché abbiamo realizzato Casa Sicilia nella convinzione che i film, l’industria del cinema e il cineturismo rappresentino tutti strumenti fondamentali per la promozione del territorio e per generare nuove economie».

All’interno di “Casa Sicilia” è stata allestita l’anteprima della mostra del progetto fotografico “Sicily, women and cinema”, che ha proposto la reinterpretazione in chiave moderna, da parte di 12 modelle, di altrettanti personaggi cinematografici femminili di pellicole ambientate nell’Isola. Gli scatti sono opera del fotografo di moda Awamu Moja. Un progetto avviato nel 2017 sull’onda del movimento #metoo e che quest’anno si è posto l’obiettivo di riproporre con forza e nuova bellezza i set originali dei film girati in Sicilia, invitando le persone a scoprire la bellezza e le caratteristiche uniche di questi luoghi. Per l’occasione, nello spazio di “Casa Sicilia” sulla Croisette, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi ha diretto il concerto dei professori del Teatro Massimo Bellini di Catania sulle colonne sonore del grande cinema italiano ambientato in Sicilia, da “Il Gattopardo” di Visconti a “Malena” e “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore.

Sul palco di “Casa Sicilia” – inaugurata con l’intervista all’attrice Jasmine Trinca, membro della giuria del concorso ufficiale del Festival – sono stati presentati anche dei nuovi film. A cominciare da “Fortress”, una co-produzione internazionale interamente ambientata in Sicilia. Il film, diretto da Jessica Woodworth, è stato girato nel 2021 e supportato dalla Sicilia Film Commission, diretta da Nicola Tarantino. Sul palco di Casa Sicilia spazio anche a “Il caso Dramonterre”, che si sta girando nell’area di Noto, nel Siracusano. Un progetto cinematografico diretto da Gian Paolo Cugno, protagonista l’attore Michael Ronda, che nasce da una storia vera di un caso giudiziario. Riflettori anche per il film “Sicilian Holidays”, una commedia romantica le cui riprese sono ambientate nella zona di Sciacca, nell’Agrigentino. All’evento erano presenti anche l’attrice Claudia Gerini e la regista Michela Scolari. Altra presentazione quella di “Dadalove”, il film documentario sulla Compagnia dei Teatri Alchemici DaDaDaùn di Palermo, firmato dalla regista Chiara Agnello. Un lavoro emozionante che vede impegnati attori con sindrome di Down. 

Il festival di Cannes è stata l’occasione per anticipare, nello spazio allestito dalla Regione, anche i contenuti del prossimo Taormina Film Festival, in calendario dal 26 giugno al 2 luglio nella Perla dello Jonio e per promuovere il progetto SeeSicily, varato dal governo regionale per incentivare il turismo. Grande attenzione anche ai servizi e ai bandi di Sicilia film commission rivolti alle produzioni audiovisive ambientate nell’Isola

 

Immagine e nota da Regione Siciliana

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Salute

Governo, verso riammissione di medici non vaccinati: “assurdo tenerli a casa e cercare specialisti a Cuba”

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Articolo di Peppe Caridi per Meteoweb.eu

Il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni potrebbe presto riammettere al lavoro i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari non vaccinati, ancora oggi sospesi dal loro servizio nonostante le criticità degli ospedali. A rilanciare l’iniziativa è in queste ore Luca Coletto, responsabile del dipartimento Sanità della Lega, che in un’intervista all’Adnkronos ha detto: “Credo sia in itinere un provvedimento che punti a una sanatoria delle sanzioni per chi non si è vaccinato, è una situazione pesante e non c’è più motivo per tenere in piedi questi provvedimenti“.

 

Ieri il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, nel suo intervento al Senato ha chiesto “una pacificazione nazionale” sul tema del Covid e di “fermare, una buona volta per tutte, le multe che arrivano oggi a chi non si era vaccinato“. “Una cosa che – spiega l’ex sottosegretario leghista alla Salute – dovrebbe riguardare chi non ha adempiuto all’obbligo vaccinale, anche tra i medici“, dice ancora con riferimento ai sanitari no-vax allontanati dagli ospedali. Per il leghista veronese “va tenuto conto che il quadro oggi è completamente cambiato, che poi le regioni sono in curva, mancano i medici, i pediatri, gli anestesisti, siamo addirittura dovuti andare a prendere i medici a Cuba“. “Io – ricorda – quando ero al ministero, mi sono battuto inutilmente contro il numero chiuso a medicina, chiedendo inoltre che gli specializzandi possano stare in corsia sin dal primo anno“. “Con le regioni avevamo sollecitato più volte la sanatoria per far tornare al lavoro i medici che non si sono vaccinati, con tutto il rispetto per quei sanitari che si sono vaccinati – conclude – . Mancano medici ovunque e noi ci permettiamo di lasciarli a casa, una cosa che non ha senso“.

Non solo, quindi, lo stop alle multe per gli over 50 non vaccinati ma anche la riammissione dei medici sospesi dal precedente governo.

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LILT for Women 2022 – Campagna Nastro Rosa

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 Durante il mese di ottobre visite senologiche gratuite in tutta Italia negli ambulatori LILT aderenti

Abbassamento dell’età dello screening e coinvolgimento attivo delle scuole per insegnare l’autopalpazione alle giovani donne, questi gli obiettivi della LILT per conquistare la mortalità zero per tumore al seno.

Francesca Fialdini volto della Campagna Nastro Rosa 2022: «Sfruttate il mese rosa per informarvi ma anche per usufruire delle visite gratuite negli ambulatori LILT. La prevenzione è la migliore amica di ciascuna di noi!»

È quello della conduttrice televisiva e radiofonica Francesca Fialdini il nuovo volto di LILT for Women 2022, la campagna Nastro Rosa promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che tinge il mese di ottobre del colore simbolo della prevenzione del carcinoma mammario.

Come ogni anno, in occasione del mese rosa la Sede Centrale e le Associazioni Provinciali LILT offriranno visite senologiche gratuite negli ambulatori attivi su tutto il territorio nazionale, prenotando al numero verde 800- 998877, e distribuiranno materiale informativo e illustrativo volto a responsabilizzare su questa problematica che colpisce sempre più donne nel nostro Paese e che registra un aumento dell’incidenza anche nella fascia di età 30/35 anni oltre a un’importante percentuale di mortalità tra le donne al di sotto dei 50 anni.

«Con circa 60.000 nuovi casi stimati per il 2022 il cancro al seno è il big killer numero uno, rappresentando quasi il 30% di tutte le neoplasie» dichiara il prof. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e presidente della LILT. «Trenta anni fa la metà delle donne con un tumore al seno operato moriva. Oggi la sopravvivenza a 10 anni si attesta all’80% circa. Il merito è degli operatori sanitari, del crescente ruolo della prevenzione secondaria grazie a diagnosi sempre più precoci, della ricerca e anche dell’impegno, quotidiano e capillare, della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che, da 100 anni, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita

Se diagnosticato precocemente, il cancro al seno è potenzialmente del tutto guaribile: la probabilità di guarigione per tumori che misurano meno di un centimetro è infatti di oltre il 90%. Il claim della campagna Nastro Rosa di quest’anno “Prevenzione: la migliore amica di ogni donna” vuole quindi ribadire l’importanza dei controlli periodici, dell’autopalpazione e delle indagini diagnostico-strumentali sin da giovani, con l’ambizione di raggiungere, nel giro di pochi anni, la mortalità zero per carcinoma alla mammella.

Tra gli obiettivi, urgenti e imperativi, che LILT individua e si impegna a raggiungere per azzerare la mortalità legata al cancro al seno si evidenziano: l’uniformità territoriale del programma di screening senologico promosso dal Servizio Sanitario Nazionale e organizzato dalle Regioni, ancora a macchia di leopardo, che è in grado di ridurre del 40% la mortalità per questa patologia; l’abbassamento dell’età dello screening a 40 anni, con cadenza annuale, accompagnato anche dall’esecuzione dell’ecografia (visto che il tumore al seno colpisce nel 30% dei casi donne al di sotto dei 50 anni); il coinvolgimento diretto e attivo del mondo scolastico per sensibilizzare e insegnare il valore dell’autopalpazione alle ragazze; periodici e codificati controlli clinico  strumentali per le donne già colpite dal cancro al seno per il relativo monitoraggio; l’istituzione di Breast Unit per una qualificata continuità sanitaria ed assistenziale dedicata alle oltre 850.000 donne italiane con il vissuto cancro al seno e alle loro famiglie, con un approccio umano e personalizzato.

Da sempre attenta alle tematiche sociali e in particolare al benessere psicofisico delle donne, Francesca Fialdini ha scelto di essere al fianco della LILT per sensibilizzare ogni donna sull’importanza della cultura della prevenzione: «Il messaggio che vorrei trasmettere a tutte le donne è che per sconfiggere il tumore al seno è fondamentale conoscere il proprio corpo e ricordarsi di effettuare l’autopalpazione e le visite di controllo regolarmente, fin dalla giovane età. Sfruttate il mese rosa per informarvi ma anche per usufruire delle visite gratuite negli ambulatori LILT. La prevenzione è la migliore amica di ciascuna di noi!»

Per prenotazioni: numero verde LILT 800-998877 (lun-ven 10-15)

LE INIZIATIVE DEI PARTNER DI LILT for Women 2022 – Campagna Nastro Rosa

TePe Italia ha realizzato un’edizione limitata vestendo di rosa alcuni articoli della linea TePe GOODTM in bioplastica. Una parte del ricavo derivante dalla vendita di questi prodotti sarà devoluto alla LILT per le sue attività di prevenzione, un’opportunità unica per tutelare la propria salute, proteggere il pianeta e sostenere la lotta contro il tumore al seno. 

Calligaris, in occasione del mese della prevenzione del tumore al seno, presenta una nuova edizione di PINK PROJECT, l’iniziativa a sostegno della cultura della prevenzione come metodo di vita.
Per l’edizione 2022 la protagonista – in versione pink – è la sedia ultra-green LIBERTY il cui ricavato sarà devoluto alla LILT. 

Yamamay attraverso i propri canali di comunicazione in-store e on-line sensibilizzerà le proprie clienti sulla cultura della prevenzione come metodo di vita.

Da LILT

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Curiosità

Lo stampatello siciliano

Nicoletta Natoli

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Dalla Trinacria arriva la risposta alle lezioni di corsivo su TikTok

Tra le prime cose che ci insegnano a scuola ci sono la differenza tra le lettere maiuscole e minuscole, e quella tra il corsivo e lo stampatello. Quanti quaderni riempiti di pagine con la stessa lettera per imparare a scrivere nel modo corretto!

Ma, da qualche mese le nostre certezze di piccoli studenti sono state messe in discussione. Infatti, il corsivo dal giugno del 2022 ha smesso di essere soltanto uno stile di scrittura, e grazie ai social è diventato addirittura un modo di parlare! Inevitabilmente, tutto ciò ha scatenato una serie di reazioni, tra le quali spiccano le lezioni di stampatello siciliano. Andiamo con ordine per raccontarvi la fenomenologia di questo trend.

A lezione di corsivo

A operare questa improbabile trasformazione è stata la milanese Elisa Esposito. Classe 2003, appena diplomatasi, è una influencer di grande successo. La sua popolarità è arrivata ai massimi livelli da quando ha pubblicato su TikTok le sue “lezioni di corsivo“, diventate virali fin dal primo video. Sostanzialmente, parlare in corsivo significa pronunciare le parole in un modo diverso: allungarle e storpiarle, mescolando le vocali e generando un effetto che potremmo definire cantilenante. Fondamentalmente, la parlata in corsivo nasce per sbeffeggiare il modo di parlare delle ragazze di Milano, anche se la moda del corsivo era già diffusa da molti anni su TikTok.

Il personaggio della professoressa di corsivo ha portato molta fortuna alla giovane Elisa, ma indubbiamente le ha anche regalato una corposa scia di detrattori e di riscontri negativi. Tra le reazioni a questo fenomeno che invece si caratterizzano per ironia, simpatia e leggerezza, ci sono sicuramente le lezioni di STAMPATELLO SICILIANO, tenute dal “professor” Stefano Piazza.

Il siciliano, la lingua che ti dà una mano!

“Sosia ufficiale di Can Yaman e Michelle Hunziker, e spacciatore di corbellerie biologiche a km 0.” Questo è l’esilarante identikit inserito sul suo profilo Facebook da Stefano Piazza, palermitano purosangue, comico di razza e ideatore del famoso format Piazza Grande. È proprio lui ad aver dato una delle risposte più divertenti alle lezioni di Elisa Esposito, ovvero le lezioni di STAMPATELLO SICILIANO, che lui stesso all’inizio di ogni video definisce: “la lingua che ti dà una mano!”

Gli irresistibili video del comico palermitano sono sbarcati su TikTok e su YouTube proprio in concomitanza con il grande successo ottenuto dalle lezioni di Elisa Esposito. Basta iscriversi ai suoi canali per imparare parole e modi di dire siciliani, spiegati rigorosamente IN STAMPATELLO! Tra i vari contenuti, si può scoprire chi è il “TASCIO”, cosa vuol dire il verbo “SQUARARI”, la definizione di “LAGNUSU” e il significato del detto “PER UN CORNUTO UN CORNUTO E MEZZO”.

BUON DIVERTIMENTO!

Nicoletta Natoli

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