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Salute

Chirurgia d’urgenza: a Palermo, si dibatte di cold case e damage control surgery con esperti da tutta Italia

Redazione

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Dal 26 al 28 ottobre, il 51° congresso della Società italiana di chirurgia d’urgenza e del trauma, Sicut
Prenderà il via domani, giovedì 26 ottobre, alle ore 17,30, all’Assemblea regionale siciliana, sala Mattarella, la cerimonia inaugurale del 51° congresso della Società italiana di chirurgia d’urgenza e del trauma, Sicut, presieduta dal prof. Eugenio Cucinotta dell’Università di Messina, che riunisce al suo interno chirurgia d’urgenza ospedaliera e universitaria. Gli incontri proseguiranno all’NH Hotel, Foro Italico Umberto I, di Palermo, il 27 e il 28 ottobre dalle ore 8.30. Presidenti del congresso e responsabili scientifici Antonello Mirabella, direttore di Chirurgia d’urgenza a Villa Sofia e Gianfranco Cocorullo, direttore di Chirurgia d’urgenza del Policlinico di Palermo. Per informazioni: provider e segreteria Biba Group 091/527416.

I temi del 51° congresso della Società di Chirurgia d’urgenza e del trauma

Tra i temi del congresso dedicato alla chirurgia d’urgenza spontanea e traumatica, i “Cold case”, e cioè casi chirurgici di particolare impegno diagnostico e terapeutico, nonché di difficile soluzione e interpretazione, che saranno affrontati dal chirurgo di fama Piero Chirletti di Roma, e coinvolgeranno oltre agli esperti anche i giovani chirurghi, a cui è dedicata questa 51^ edizione. Tra gli altri argomenti, il protocollo Eras di dimissioni precoci, i sinistri stradali e sul lavoro, e le tecniche più aggiornate di traumatologia e il Damage control surgery e resuscitation. Sono tecniche di rianimazione e chirurgia addominale di salvataggio open abdomen che prendono le mosse dalla Marina militare americana che faceva le riparazioni alle navi, già in mare prima del rientro in porto, per evitare l’affondamento. Sono procedure che permettono di mettere intanto in salvo il paziente per poi procedere con le normali cure.

Il professore Gianfranco Cocorullo e il protocollo Eras

“In questo 51° congresso – commenta il prof. Gianfranco Cocorullo, – ampio spazio sarà dato a Eras, protocollo per le dimissioni precoci, pre, intra e post operatorio per la preparazione di un paziente ad un migliore decorso clinico e ad un precoce ritorno a casa dopo un intervento chirurgico, a vantaggio anche della struttura che lo ospita. Puntiamo alla più ampia introduzione e diffusione anche in urgenza – sottolinea – del programma che è già attuato in alcuni centri d’Italia con esiti molto positivi in regime di elezione. Si tratta di un progetto che impegnerà le strutture che lo adotteranno almeno un anno e mezzo prima dell’entrata in vigore a pieno regime”.

Il dott. Antonello Mirabella e la nuova Rete Trauma

“Abbiamo dedicato una sessione anche alla rilevanza sociale dei sinistri stradali che coinvolgono quasi sempre i giovani – afferma Antonello Mirabella, direttore di Chirurgia d’urgenza a Villa Sofia Mirabella –. I dati sono in aumento, nonostante si faccia prevenzione. Esiste però adesso una Rete trauma, che permette di intervenire già sul luogo dell’incidente, organizzata su un sistema di “hub e spoke”, e cioè dal luogo del sinistro agli ospedali di periferia, dove il paziente viene stabilizzato, e quindi al centro di riferimento di primo livello dove vengono concentrati i traumi più severi. In Italia funziona a macchia di leopardo, in alcune regioni già in modo efficace, portando notevoli vantaggi in termini di sopravvivenza e contenimento dei danni”.

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XX Giornata Malato Oncologico, cancro “la nuova disabilità di massa” ce la spiega D’Amore di Pantelleria

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A.M.O. Associazione malati Oncologici di Pantelleria

XX  Giornata Nazionale del Malato Oncologico

Istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19.01.2006, poi modificata con Direttiva del 5 marzo 2010 – G.U. 15 -4-10, la Giornata Nazionale del Malato Oncologico viene celebrata ogni anno nella terza domenica di maggio. Essa rappresenta il cuore dell’attività della FAVO ed è dedicata al malato, agli ex malati, ai sopravvissuti al cancro e a tutti coloro che hanno vissuto da vicino la malattia condividendone ansie, preoccupazioni, speranze.

In Italia ogni anno circa 370 mila cittadini sono colpiti dal cancro. Attualmente, il 50% dei malati riesce a guarire, con o senza conseguenze invalidanti. Dell’altro 50% una buona parte si cronicizza, riuscendo a vivere più o meno a lungo.

I risultati della ricerca sperimentale, i progressi della diagnostica, della medicina e della chirurgia, le nuove terapie contro il tumore, stanno mostrando effetti positivi sul decorso della malattia, allungando, anche sensibilmente, la vita dei malati senza speranza di guarigione.

Ma, se da una parte i vantaggi del progresso scientifico hanno cancellato l’ineluttabile equazione “cancro uguale morte”, dall’altra sono sorti nuovi problemi che riguardano proprio la vita dei malati: uomini e donne di qualsiasi età, di qualsiasi condizione sociale, sono diventati i protagonisti di una lotta al proprio cancro che coinvolge quotidianamente il loro corpo e la loro mente.

Si tratta di una lotta difficile e coraggiosa contro quella che le associazioni di volontariato oncologico federate nella F.A.V.O. hanno definito la “nuova disabilità di massa”, in quanto il prolungamento della vita dei malati che non guariscono costituisce un problema sociale di grande rilevanza.

 

Accesso alle terapie, riabilitazione e qualità della vita, difficoltà nel rapporto medico-paziente, cure palliative e terapia del dolore, diritti sul lavoro, corretta informazione ai pazienti: sono solo alcune delle problematiche sollevate e approfondite ogni anno attraverso specifiche sessioni. Proprio per questo, grazie al forte richiamo mediatico che esercita, la Giornata rappresenta l’irripetibile occasione di portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica le istanze e i bisogni dei malati oncologici e dei loro familiari.

Lungi dall’essere proposta come celebrazione puramente compassionevole delle sofferenze, delle difficoltà,  delle esigenze e dei diritti dei malati di cancro, la Giornata è, invece, una vera e propria celebrazione della vita da parte di chi ha imparato ad amarla ed a difenderla con la forza del dolore, avendo paura di perderla.

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Salute

Ottanta medici da assegnare alle Guardie Mediche della provincia di Trapani. Ecco quanti a Pantelleria

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Ottanta medici da assegnare alle Guardie Mediche della provincia, tra quelle ordinarie e quelle turistiche

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani si prepara ad attribuire gli incarichi per garantire una assistenza capillare per gli abitanti ed i turisti, e porre rimedio alle ultime criticità verificatesi a Trapani e a Casa Santa.

Per quanto riguarda le Guardie mediche ordinarie, le assegnazioni, in vigore dal primo giugno, si terranno martedì 20 maggio alle ore 9.30 alla sala riunioni del Distretto Sanitario di Trapani, in via Cesarò 125 Casa Santa Erice.

Vi potranno partecipare sia i medici inseriti nella graduatoria aziendale 2025, seguendo l’ordine della stessa, ma anche quelli non inseriti nella graduatoria e, in questo caso, varrà l’ordine di arrivo del modulo di disponibilità (da inviare tramite pec all’indirizzo medicinageneralepediatria@pec.asptrapani.it entro le ore 8 del giorno della convocazione), con priorità per i residenti in ambito aziendale.

Posti per le Guardie Mediche

Nello specifico, per le Guardie Mediche i posti disponibili sono 32: dieci con incarichi a 12 ore settimanali e 22 a 24 ore settimanali.
Di seguito il dettaglio dei posti disponibili:
Balata di Baida (un posto, 12 ore); Castellammare del Golfo (un posto, 12 ore); Contrada Bosco (un posto, 12 ore); Marsala (un posto, 12 ore); Petrosino (un posto, 12 ore); Strasatti (un posto, 12 ore); Casa Santa Erice (un posto, 12 ore); Levanzo (un posto, 12 ore, permanente); Trapani (un posto, 12 ore); Casa Santa Erice (3 posti, 24 ore); Custonaci (2 posti, 24 ore); Favignana (4 posti, 24 ore); Fulgatore (un posto, 24 ore); Marettimo (un posto, 24 ore, permanente); Pantelleria (3 posti, 24 ore, diurna); Trapani (3 posti, 24 ore); Selinunte (12 ore); Campobello di Mazara (24 ore, 2 posti); Partanna (un posto, 24 ore); Poggioreale (un posto, 24 ore); Salaparuta (un posto, 24 ore).

Guardie Mediche turistiche

Lunedì 19 maggio, invece, si terranno le convocazioni per l’assegnazione degli incarichi per le Guardie mediche Turistiche, servizio che viene assicurato dall’Azienda sanitaria dal 15 giugno al 15 settembre, con l’intento di fornire assistenza sanitaria ai turisti e ai visitatori delle località turistiche provinciali.
Nello specifico, sono dieci le Guardie Mediche Turistiche ed i posti disponibili sono 7 a 12 ore settimanali e 41 a 24 ore settimanali: Erice centro storico (dalle ore 08.00 alle ore 20.00 escluso prefestivi e festivi) 2 incarichi di 24 ore settimanali e un incarico di 12 ore settimanali; Marausa (diurna) 3 da 24 ore e uno o di 12 ore; Marettimo (permanente) 7 da 24 ore; San Vito lo Capo (diurno) 3 da 24 ore e uno da 12 ore; Tonnarella (permanente) 7 da 24 ore; Tre Fontane (permanente) 7 da 24 ore; Triscina: 3 da 24 ore e uno da 12 ore; Alcamo Marina (diurno) 3 da 24 ore e uno da 12 ore; Castellammare del Golfo (diurno) 3 da 24 ore e uno da 12 ore; Scopello (diurno) 3 da 24 ore e uno da 12 ore.

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Salute

Pantelleria, al via reclutamento dirigenti medici, specialisti e assistenti all’Ospedale Nagar

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Al via reclutamento in: Ginecologia, ostetricia, ortopedia e traumatologia

L’Azienda Sanitaria provinciale di Trapani pone rimedio alla cronica carenza di personale sanitario e amministrativo a #Pantelleria, per garantire il mantenimento dei LEA (livelli essenziali d’assistenza) per gli abitanti dell’isola.
Per questo la Direzione amministrativa ha emanato due avvisi pubblici riservati a dirigenti medici specialisti e ad assistenti amministrativi da destinare esclusivamente all’ospedale “B. Nagar”, e al distretto sanitario pantesco.

Ginecologia, ostetricia, ortopedia e traumatologia

  • Il primo, a valutazione comparativa, riguarda il conferimento di incarichi libero professionali, per il presidio ospedaliero, a Medici specialisti nelle discipline di Sanità Pubblica e Medicina Preventiva, Ginecologia e Ostetricia, Ortopedia e Traumatologia.

La selezione avverrà mediante esame comparativo dei curricula, mirante ad accertare la migliore rispondenza con le professionalità richieste. il conferimento dell’incarico libero professionale nonché la durata del medesimo, sarà stabilita dal contratto individuale di lavoro stipulato dai professionisti, cui verrà corrisposto un compenso individuale lordo onnicomprensivo pari a 80 euro per ora di prestazione per massimo 38 ore a settimana.

  • Il secondo è una selezione pubblica straordinaria, per soli titoli, per la formulazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato nel profilo di Assistente Amministrativo da destinare esclusivamente alle strutture organizzative aziendali presenti sull’isola.

La domanda deve essere redatta e inviata esclusivamente per via telematica, accedendo alla piattaforma asptrapani.selezionieconcorsi.it , entro e non oltre il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul portale

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