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Sociale

Caltanissetta, Piacere, io sono Remigio: successo per la cerimonia dedicata al 21enne nisseno

Redazione

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Si consolida la strada a un nuovo modo di intendere l’inclusione sociale, attraverso uno dei progetti della cooperativa sociale Etnos, Equo dream – l’accademia dei sogni, realizzato in collaborazione e partenariato con l’Asp2 di Caltanissetta e il gruppo Romano “Piacere, io sono Remigio” che dà vita allo splendido risultato che arriva grazie alla sinergia tra enti ai fini dell’inclusione socio-lavorativa per un 21enne nisseno.

Questa mattina una cerimonia tenutasi al supermercato il Centesimo durante la quale Remigio, un ragazzo affetto da forma grave di disturbo dello spettro autistico, che sta effettuando un percorso formativo con la cooperativa sociale Etnos, inserito anche nel progetto “Ciao spesa”, è stato ‘vestito’ con la pettorina che tutti gli altri operatori di questo servizio indossano, entrando ufficialmente all’interno della squadra.

Ogni giorno Remigio, insieme alla sua assistente alla persona, Marta, si reca al supermercato dove svolge il suo servizio con grande impegno e capacità. Oggi, un giorno di festa anche per celebrare i risultati del giovane.

Presenti il direttore sanitario dell’Asp2 Luciano Fiorella, il direttore del dipartimento di Salute mentale Massimo Cacciola, la psicologa del dipartimento di Cure primarie e integrazione socio sanitaria Daniela Fasciana; Fabio Cesare Romano, rappresentante del gruppo Romano e amministratore di “Ciao spesa”, il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, la presidente della commissione Sanità Tilde Falcone, rappresentanti di associazioni del territorio, i familiari del giovane oltre al presidente della cooperativa sociale Etnos Fabio Ruvolo.

“Per noi una giornata importante, iniziative che vogliamo promuovere affinchè sempre di più si possano inserire all’interno delle aziende ragazzi che hanno delle abilità diverse. Abbiamo sposato questo progetto per essere d’esempio. Stiamo cercando di essere quanto più collaborativi possibile per sdoganare l’idea della disabilità come inabilità – afferma Fabio Romano rappresentante del gruppo Romano e amministratore di “Ciao spesa” -. La nostra azienda è stata sempre predisposta e sensibile, per noi questi progetti non sono una novità, abbiamo sempre aderito, e continueremo a farlo, a questo tipo di progetti; oggi abbiamo voluto questa cerimonia per dare voce a iniziative di inclusione socio-lavorativa auspicando diventino un modus operandi per quante più imprese possibili”.

“Siamo contenti di aver centrato un altro obiettivo. Siamo e saremo sempre accanto a questo tipo di iniziative. Progetti che continueranno per far sì che i ragazzi esprimano al meglio le loro abilità e possano realizzare i loro sogni e le loro aspettative anche dal punto di vista della inclusione lavorativa. L’Asp sta elaborando progetti su tutto il territorio nisseno. Il nostro plauso e il nostro sentimento d’affetto profondo va ai ragazzi e alle loro famiglie”, commenta il direttore sanitario Luciano Fiorella.

“Vorrei sottolineare la rilevanza scientifica dell’incontro di oggi che ha messo in atto l’Asp attraverso il dipartimento di Salute mentale e il servizio Autismo. Considerare le abilità, le funzioni slegate dalle capacità affettive e relazionali ha condannato le persone con disabilità a dei ritardi negli interventi necessari. Questa giornata sancisce la volontà e la determina del dipartimento di considerare le capacità relazionali e affettive di tutti noi. Questo consente, alle persone con disabilità, di acquisire quella capacità di integrarsi pienamente nel tessuto sociale della comunità.- spiega il direttore del dipartimento di Salute mentale Massimo Cacciola C’è una parola che comincia a diventare molto stretta: integrazione socio-sanitaria. L’individuo non va integrato, questo fa parte dell’individuo. Non può esserci processo che non sia sia sociale che sanitario, quindi se stiamo rincorrendo l’integrazione vuol dire che siamo molto in ritardo. La persona va considerata nella sua totalità, affettiva e relazionale, e ciò è fondante perchè le sue difficoltà diventino un arricchimento”.

“Una giornata che sia esempio, lo dico da rappresentante dell’istituzione cittadina ma lo dico anche da uomo – afferma il sindaco Roberto Gambino -. Siamo e saremo sempre collaborativi con questo tipo di progettualità perché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità diventi uno status radicato. Remigio, noi, lo conosciamo tutti. E’ un ragazzo esuberante che mette tutta la sua energia nel lavoro. Ringrazio la cooperativa sociale Etnos e il gruppo Romano, punti di riferimento per la città e li esorto a continuare a spendersi per questo tipo di progettualità”.

“La prima tappa del futuro dei nostri figli, ormai giovani adulti che hanno concluso il loro percorso scolastico e che, adesso necessitano di mettere in atto le loro abilità. E’ la prima volta, grazie a questa progettualità, che viene dato spazio a ragazzi affetti da autismo di svolgere un progetto inclusivo di avviamento al lavoro. Grazie al gruppo Romano, che di sua sponte ha voluto dare questa possibilità ai ragazzi. Spero diventi un modello culturale al quale ispirarsi. Molti ragazzi disabili aspettano un progetto di inclusione sociale che possa farli esprimere nel vivere quotidiano mettendo in atto e sviluppando i suoi punti di forza. La cooperativa Etnos e l’Asp, che ha dettato le linee guida, la tutor, la giovane Marta, due analiste del comportamento, la sinergia tra gli enti ha fatto sì che venisse fuori l’abilità e che la persona abbia potuto riavere la sua dignità sociale, che ha potuto esprimere le sue capacità, i suoi sogni e i suoi bisogni. Remigio ha portato a compimento la sua attività lavorativa con eccellenti risultati. Mi auguro che ci siano sempre più progetti di inclusione socio-lavorativa”.

“Un’esperienza emozionante vedere, parlare e vivere la disabilità in un luogo pubblico ormai con molta disinvoltura, con normalità, è un obiettivo straordinario – afferma il presidente della cooperativa sociale Fabio Ruvolo -. E’ strano a dirsi ma è così, quello che stiamo facendo altro non è se non vivere la consapevolezza che normalità e disabilità iniziano davvero a essere un binomio perfetto. Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno dato valore a questa esperienza, l’Asp e il gruppo Romano. Quello di oggi non è un traguardo ma l’inizio di una nuova storia e la stiamo scrivendo noi questa storia, grazie alla sinergia tra enti, pubblici e privati, e alla consapevolezza di quanto siano importanti progetti come quello che abbiamo voluto celebrare oggi per andare oltre la disabilità, per non guardarla più con gli occhi dell’inabilità ma con quelli della ricchezza della diversità”.

Durante la mattinata i ragazzi del catering del progetto della cooperativa sociale Etnos “Le isole del gusto”, capitanati da Alfonso Grillo, hanno offerto ai presenti un delizioso rinfresco gradito da tutti i numerosi presenti.

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Economia

Pantelleria – Bonus nascita figlio, ecco chi ne ha diritto e come richiderlo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso Avviso Pubblico circa i criteri e modalità di erogazione del di 1.000 euro per la nascita di un figlio, ex art.6, comma 5 L.R. n.10/2003- Anno 2025

1. In applicazione dell’art.6, comma 5 della legge regionale 31 luglio 2003, n.10, al fine di
promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione
per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a  € 1.200.000,00, prevede l’assegnazione di un Bonus di

  • 1.000,00 euro per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell’Isola, sulla base dei parametri e dei criteri qui di seguito stabiliti. Nel caso si rendessero disponibili ulteriori risorse, a carico del Fondo Famiglia, si procederà allo scorrimento della graduatoria regionale dei richiedenti.

2. Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso
per i nati nell’arco dell’anno solare 2024/2025, si dovranno predisporre due elenchi dei
beneficiari aventi diritto:

  • rispettivamente al 30.06.2025 del quale faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno precedente e quelli del primo trimestre del 2025 (dal 01.10.2024 al 31.03.2025),
  • e al 31.12.2025 del quale faranno parte i nati del 2° e 3° trimestre 2025 (dal 01/04/2025 al 30/09/2025).

L’Amministrazione si riserva di erogare il contributo semestralmente o annualmente in funzione della disponibilità di bilancio regionale.

3. Per la redazione delle due graduatorie, si procederà secondo i criteri di seguito elencati.
a) Stima del parametro reddituale (ex D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n.159 e ss.mm. e ii.): i nuclei
familiari con minor reddito ISEE avranno priorità;
b) stima del numero dei componenti del nucleo familiare: a parità del precedente requisito, i
nuclei con maggior numero di componenti avranno priorità;
c) data di nascita dei minori: a parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine
cronologico delle nascite.

Chi può chiedere istanza

4. Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento
di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti
requisiti:
– cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario,
titolarità di permesso di soggiorno;
– residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i
soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della
Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
– nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
– indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 10.140,00
(corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali). Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono
tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
5. L’istanza dovrà essere presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza e
dovrà essere redatta su specifico schema predisposto da questo Assessorato, secondo le forme
della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art.46 e segg. del D.P.R. 28
dicembre 2000 n.445.
All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
fotocopia del documento di riconoscimento dell’istante in corso di validità, ai sensi dell’art.38
del D.P.R. 445/2000;
− attestato indicatore I.S.E.E. rilasciato dagli Uffici abilitati, in corso di validità alla data della
richiesta;
− in caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
− copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
La presentazione della predetta documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al
beneficio. Le istanze corredate dalla relativa documentazione verranno trattenute e custodite
presso l’Ufficio comunale competente.
6. I Comuni sono tenuti a fornire ai cittadini adeguate informazioni in merito all’intervento,
utilizzando sia i mezzi di pubblicità formale, sia ulteriori strumenti idonei. Si raccomanda di
graduare l’informazione per gli aventi diritto, con riguardo alle scadenze legate a ciascun
semestre dell’anno 2025 in modo che le istanze possano essere inoltrate nei tempi previsti.
Ciascun Comune verifica la documentazione presentata e la veridicità delle dichiarazioni
contenute nella domanda.

Entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze, i Comuni
trasmetteranno ESCLUSIVAMENTE VIA PEC all’indirizzo
dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it la richiesta di finanziamento a firma del
Dirigente Responsabile del Settore Servizi Sociali.
Non saranno accettate istanze indirizzate ad altre caselle di posta elettronica.
La costituzione delle due graduatorie (una per ogni semestre) sarà determinata attraverso
l’inserimento, da parte dei Comuni, dei necessari dati su apposita scheda, allegata alla presente,
denominata “Scheda dati richiedenti”.

La richiesta di finanziamento del Bonus da parte del Comune deve essere unica per ogni
semestre e deve contenere espressamente l’attestazione a firma del Dirigente responsabile dei
Servizi Sociali della completezza e veridicità di tutti i dati dei richiedenti in possesso dei
requisiti. Non saranno ammissibili le richieste dei Comuni pervenute oltre il termine sopra
fissato.
7. Il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali
ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. crescente. Nel caso di situazioni ex
aequo sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti,
sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.
8. Con Decreto del Dirigente Generale si procederà al riparto e all’assegnazione delle somme ai
Comuni richiedenti, secondo l’ordine di graduatoria e nei limiti dello stanziamento di Bilancio
regionale disponibile.
9. Il Bonus verrà erogato ai beneficiari direttamente dai Comuni assegnatari.
10. Il beneficio non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e può essere cumulato con
analoghe provvidenze o indennità.
11. I dati forniti ai fini del presente Avviso saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui alla
L.R. 10/2003.
GDPR (Regolamento UE 2016-67): 
Titolare del trattamento: Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, rappresentato dall’Assessore pro-tempore, con recapito in Palermo, Via Trinacria, n. 34-36 PEC:assessorato.famiglia.lavoro@certmail.regione.sicilia.it
Responsabile del trattamento: Dirigente Generale Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali
PEC: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.

Allegato B è il modulo che potrete scaricare:

documento – avviso (1)

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Sociale

Ordine Medici di Trapani dona uova di Pasqua e colombe ai bimbi ucraini ospiti dell’Istituto Incoronata di Erice

Redazione

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Ieri pomeriggio il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, Filippo Mangiapane, ha consegnato uova di Pasqua e colombe pasquali ai bambini ucraini accolti presso l’Istituto Incoronata di Erice.

Ad accogliere il gesto solidale, la Madre superiora suor Teresina assieme alle educatrici e alle volontarie del servizio civile che si prendono cura dei piccoli ospiti fuggiti dal conflitto in Ucraina. Attualmente l’Istituto ospita sette bambini, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, alcuni dei quali affetti da gravi patologie.


«Quest’anno – ha dichiarato il presidente Mangiapane – abbiamo voluto dedicare il nostro gesto di solidarietà pasquale ai bambini dell’Incoronata, che vivono lontani dalle loro famiglie e dai loro affetti. È un piccolo segno di vicinanza che, ci auguriamo, possa portare un sorriso e un momento di serenità in occasione della Pasqua».

Gratitudine è stata espressa anche dalla Madre superiora suor Teresina: «È grazie alla solidarietà delle famiglie e degli enti della nostra comunità se questi bambini possono avere tutto ciò di cui hanno bisogno. Gesti come questo ci commuovono profondamente e ci donano la forza per guardare con speranza al futuro. Vederli sorridere quando ricevono un dono, o quando rientrano felici dopo una passeggiata con chi li ha in affido, ci ricorda ogni giorno quanto amore ci sia ancora nel mondo».

L’Ordine dei Medici di Trapani rinnova, anche in questa occasione, il proprio impegno verso iniziative di solidarietà e attenzione al territorio, nella convinzione che il ruolo dei medici non si esaurisca all’interno delle strutture sanitarie, ma continui anche nella partecipazione attiva alla vita della comunità.

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Sociale

Mediterranea: “Grazie al Presidente Mattarella per apprezzamento opera di soccorso navi italiane”

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18 aprile – Ringraziamo il Presidente Sergio Mattarella per aver ribadito, nel giorno che ricorda un terribile naufragio, quanto la grandezza di un Paese, il suo grado di civiltà, dipenda dal suo impegno nel salvare vite umane. 

In tempi nei quali morti in mare per omissioni di soccorso, guerre, respingimenti, deportazioni, lager sembrano diventati “banalità del male”, le nostre Mare Jonio e Safira portano la bandiera italiana navigando in direzione ostinata e contraria alla morte, all’odio e all’indifferenza.

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