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Cronaca

Caltanissetta, oggi 4 arresti in casa di riposo. Il commento di Ruvolo e Amico

Redazione

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Ruvolo e Amico: “Le case di riposo devono essere luoghi di sicurezza e di gentilezza”

Questa mattina militari della Compagnia carabinieri di Caltanissetta hanno eseguito quattro arresti di persone indiziate di gravi reati come il sequestro di persona, l’esercizio abusivo della professione sanitaria e l’abbandono di incapaci e ciò che è peggio nei confronti di anziani ospiti di una casa di riposo. Una vicenda che ha dell’inverosimile. Noi, come cooperativa sociale Etnos, che gestisce la casa di riposo Nonni felici 4.0 ci dissociamo da tutto ciò, aborriamo tali comportamenti, e ringraziamo le forze dell’ordine per l’attenta vigilanza posta che ci dà la certezza che questi abusi abbiano sempre le ore contate”, dicono Fabio Ruvolo, presidente della cooperativa sociale Etnos e Rossana Amico, vice presidente.

Presupposto principale delle case di riposo è che siano luoghi dove gli ospiti si sentano a casa loro, debbano essere accuditi nel miglior modo possibile da esperti e non da gente improvvisata, possano dare agli anziani un senso di sicurezza così come ai loro familiari.

“Gli anziani ospiti delle strutture come la nostra vanno trattati con il riguardo che meritano la loro età e la loro fragilità, vanno accuditi nello stesso identico modo in cui vorremmo che in futuro qualcuno si prendesse cura di noi, con gentilezza”, commentano ancora Rossana Amico e Fabio Ruvolo.

“Noi, siamo sostenitori dell’utilizzo delle telecamere a circuito chiuso all’interno delle case di riposo per garantire la sicurezza degli ospiti e dell’ambiente di lavoro. Non tutte le case di riposo, naturalmente, sono uguali. Tutto dipende dalla motivazione che ci spinge ad avviare questo tipo di struttura”, concludono presidente e vicepresidente Etnos di Caltanissetta.

Si unisce alle dichiarazioni dei vertici della Etnos il coro dei familiari degli ospiti della casa di riposo Nonni felici 4.0 con messaggi variegati e sentiti che condannano il gesto e ringraziano la struttura della Etnos per la qualità e professionalità, non dimenticando l’amore, che usa nel suo operato.

“Buongiorno a tutti. Ho letto questa notizia veramente sconcertante… in un mondo civile e pieno di rispetto e amore verso queste persone più fragili non dovrebbero proprio esistere comportamenti del genere… motivo in più per ringraziare tutta la famiglia di casa nonni felici per il vostro lavoro, impegno quotidiano, professionalità che si trasforma in tranquillità emotiva per noi familiari che vediamo sorridere i nonnini pieni di colori e allegria, non solo dove gli abbracci non si comprano e dove il vostro affetto è sincero. Grazie”.

“Siamo molto fortunati, sia noi che soprattutto i nostri nonni, grazie a tutto lo staff e alla direzione”.

“La testimonianza dell’amore verso i nostri cari è data al primo posto dai nostri nonni, dalla loro gioia negli occhi, dai sorrisi.Grazie sempre a tutti voi,in primis a Rossana che dà sempre sicurezza, tempestività in tutte le nostre richieste. Grazie ancora”.

“Purtroppo è una struttura che doveva essere chiusa già dall’inizio! Ero certa che prima o poi sarebbe successo tutto ciò! Avendo la casa di riposo a pochi passi da casa ne ho visto di tutti i colori negli anni. Mi auguro che vengano puniti come si deve. In carcere senza nessun confort. Sxxxi e mxxxi. Scusatemi se sono stata un po’ cattiva”.

“Tutto ciò che si è appreso non tocca minimamente noi, anzi i nostri nonnini, abbiamo la fortuna di avere un istituto molto servizievole, il solo fatto di vedere i nostri nonni felici… ringraziamo tutto il personale e soprattutto Rossana e Anna che fanno di tutto per i nonni. Grazie sempre!”.

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Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

Redazione

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Cronaca

Castellammare del G., sequestro di beni di 67enne coinvolto nell’operazione “Cutrara”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO: ESEGUITA UNA MISURA

PATRIMONIALE DI SEQUESTRO DI BENI

Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di
Trapani, congiuntamente a personale della Compagnia Carabinieri di Alcamo,
hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti un 67enne di
Castellamare del Golfo, già tratto in arresto nell’ambito dell’operazione
“Cutrara” del 2020 e, in atto, agli arresti domiciliari.
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della
confisca, tre abitazioni, un compendio aziendale, un negozio, un terreno con
annessi fabbricati, nonché un conto corrente, il tutto per un valore di circa un
milione e mezzo di euro.
È obbligo rilevare che la posizione dell’odierno proposto sarà definitivamente
vagliata giudizialmente solo dopo la trattazione in udienza camerale, in
ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza.

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