Economia
Bonus bollette, ecco cos’è e chi ne ha diritto
- Come richiedere il Bonus bollette 2022
Il governo italiano offre diversi bonus per aiutare le famiglie a basso reddito. Uno dei bonus più importanti è quello relativo alle bollette di luce, gas e acqua.
- Cos’è il bonus e quali sono le novità per il 2022?
In breve si tratta di un sussidio per il pagamento delle bollette di elettricità, gas e acqua e viene erogato come sconto direttamente nella bolletta.
Il bonus viene gestito dall’Autorità di regolazione del settore (ARERA), che ne definisce, di concerto con il governo, le modalità di attuazione, gli importi e le procedure per richiederlo.
Nel 2022 è stato esteso a nuovi beneficiari e l’importo massimo è aumentato, per far fronte al notevole incremento del costo dell’energia e del gas che si è registrato a partire dalla fine del 2021 e che avrà effetti su tutto il 2022.
- Bonus bollette con ISEE fino a 12.000 euro
La principale novità del bonus bollette per l’anno 2022, introdotta con il D.L. 17/2022 , conosciuto anche come Decreto Bollette, prevede che dal 1° Aprile al 31 dicembre 2022 possano beneficiare del bonus tutte le famiglie con indicatore della situazione economica equivalente ISEE fino a 12.000 euro (mentre in passato la soglia era 8.256 euro).
In breve, il bonus sociale bollette luce, gas e acqua spetta a:
- Famiglie con ISEE non superiore a € 12.000
- Nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a € 20.000
- Famiglie con disagi fisici che, a causa dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, sono costrette a sostenere importanti spese
- Soggetti affetti da gravi malattie
- Titolari di reddito o pensione di cittadinanza
- Qual è l’importo del bonus bollette per il 2022?
Un’altra novità del bonus bollette 2022 è il suo importo. Mentre negli scorsi
anni l’importo era fisso e predeterminato a inizio anno, per il 2022 l’ARERA e il Governo hanno deciso di stanziare fondi sufficienti ad “annullare” gli effetti dei rincari per le famiglie bisognose, per cui l’ammontare del bonus bollette sarà all’incirca pari all’aumento dei costi energetici per le famiglia media.
Secondo le stime e i calcoli effettuati dal portale indipendente Abbassalebollette.it, sito specializzato in energia ed efficienza energetica, l’ammontare del bonus sarà di circa 900 euro a famiglia, suddiviso in uno sconto di circa 300 euro sulla bolletta dell’energia elettrica e 600 sulla bolletta del gas metano.
Chi non ha la fornitura di gas metano potrà beneficiare del solo bonus sulla bolletta elettrica dell’importo di circa 300 euro.
- Come richiedere il bonus bollette per il 2022?
Dal 2021 il bonus bollette è automatico, per cui viene riconosciuto ed applicato in bolletta agli aventi diritto senza bisogno di farne esplicita richiesta presso il Comune, come avveniva in passato.
Tuttavia, per certificare la sussistenza dei requisiti di reddito, e attivare la procedura, è necessario richiedere ogni anno l’ISEE, presentando la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) attraverso un qualunque CAF o direttamente presso l’INPS.
Per richiedere il bonus bollette 2022 per disagio economico, quindi, è sufficiente effettuare l’elaborazione dell’ISEE.
Il bonus bollette spetta a tutti i cittadini che ne hanno diritto, indipendentemente dal fornitore che eroga l’energia e il gas. Tutti i fornitori sono collegati al Sistema Informativo Integrato e applicheranno automaticamente lo sconto agli aventi diritto in fase di emissione delle fatture.
Economia
Pantelleria – Carta “Dedicata a te”, ecco l’elenco di chi ne beneficia
L’INPS ha reso disponibile l’elenco dei beneficiari della carta “Dedicata a te” per l’anno 2025 – Le scadenze per l’utilizzo
I codici dei beneficiari sono riportati nell’elenco allegato in fondo all’articolo.
Per i nuovi beneficiari, il ritiro della carta potrà avvenire presso l’ufficio postale (è possibile fissare un appuntamento direttamente al seguente link: https://www.poste.it/cerca/index.html#/vieni-in-poste).
Per maggiori dettagli sull’utilizzo della carta “Dedicata a te” è possibile consultare la pagina del sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste al seguente link: https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23493
Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare, pena decadenza dal beneficio, almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2025 ed utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Si invita alla consultazione della documentazione nel seguente link: https://www.comune.pantelleria.tp.it/Novita/Avvisi/Carta-Dedicata-a-Te-2025
Ambiente
Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene
Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.
Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.
Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.
Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.
Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.
Questa tecnologia offre:
un calore più uniforme
un ambiente senza sbalzi termici
meno dispersioni energetiche
Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.
Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.
Tra i vantaggi principali:
nessuna manutenzione
assoluto silenzio
nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente
massima libertà di design
Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.
Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali
Installazione semplice
Calore uniforme
Nessun impatto estetico
Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.
Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti
Necessità di certificazioni e test a lungo termine
Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.
Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.
In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.
Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.
Ambiente
Grande adesione a “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, il progetto del Parco
C’è tempo fino al 31 dicembre 2025
Sono molte le adesioni che stanno giungendo sia da parte di proprietari di terrazzamenti agricoli coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e conduzione sia da parte di terzi che sono interessati a prendere in gestione tali terreni per recuperarli attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, o allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate.
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria promuove una ricognizione su tutto il
territorio dell’isola per individuare proprietari di terrazzamenti agricoli — coltivati
ma a rischio di abbandono, oppure già incolti — interessati a renderli disponibili in
affitto per almeno 15 anni. L’obiettivo è favorire il recupero e la valorizzazione dei
terrazzamenti, privilegiando coltivazioni tradizionali come vite, cappero, ulivo,
origano, oltre ad altre produzioni mediterranee e piccoli allevamenti.
Invio delle manifestazioni di interesse:
UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER I PROPRIETARI DEI TERRENI
E PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE PANTESCO
Di seguito il link all’avviso https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio..
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