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cronaca

Armao in Senato su insularità, istanze comuni siciliani e zone franche montane

Redazione

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Ieri, il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, è intervenuto in audizione presso le Commissioni congiunte bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nell’ambito delle audizioni preliminari all’esame del disegno di Legge di Bilancio per il 2022.

Il tema della condizione dell’Insularità – ha dichiarato il Vicepresidente Armao nel corso dell’audizione – vede oggi il Parlamento ed il governo molto attivi, non solo nella Introduzione della suddetta condizione nel ddl infrastrutture ma anche nel disegno di legge costituzionale, già approvato dal Senato e che ora passerà alla Camera, con un’integrazione all’articolo 119 che prevede un riconoscimento a fronte di questi costi, che ammontano a oltre 6 miliardi per la Sicilia e circa 9 miliardi e mezzo per la Sardegna. A fronte quindi di 16 miliardi di costi verrebbe riconosciuto un concorso di 100 milioni alla Sicilia 100 milioni alla Sardegna che però risulterebbero del tutto insufficienti. Di certo rappresenterebbero un primo gesto di riconoscimento della tassa occulta che i cittadini insulari d’Italia sono chiamati a pagare, ma chiederemmo una forma di riconoscimento più consistente sul piano finanziario. Tra l’altro per quanto riguarda nello specifico la Regione Siciliana, la Commissione paritetica, giusta norma  approvata lo scorso anno in legge di bilancio, ha già approvato la quantificazione dei costi che sono quindi adesso oggettivati e pertanto determinano delle refluenze significative e certe per cui 100 milioni rispetto a 6 miliardi rappresenterebbe un  concorso minimale e probabilmente con costituirebbe un segnale di consistente attenzione nel tema.

“La situazione dei comuni siciliani è da qualche tempo oggetto di un confronto istituzionale ed è di poche settimane fa l’iniziativa che ha visto oltre 200 sindaci siciliani venire qui a Roma per incontrare parlamentari, ministri, esponenti dell’esecutivo e prefetti, evidenziando una condizione veramente insostenibile e chiedendo una maggior considerazione da un lato per consentire al governo di dar via libera alle norme di attuazione, già deliberate dalla Commissione paritetica, che consentano il differimento dei termini di approvazione del bilancio ed il recepimento degli emendamenti che l’ANCI Sicilia tramite le sue strutture di governance ha presentato al Parlamento e al Governo, che sono essenziali per non far sì che questi comuni possano avviarsi pesantemente verso il dissesto, con un effetto a valanga, non potendo garantire i servizi che dobbiamo assicurare ai cittadini in questo momento così delicato. Un’ultima considerazione, non meno rilevante, concerne le Zone Franche Montane per le quali i’Assemblea regionale ha già approvato un disegno di legge voto, attualmente all’esame della commissione finanze del Senato, per le quali chiediamo ulteriori 100 milioni, in articolo 169, per poter avviare le Zone Franche Montane, dando nuove opportunità di sviluppo al sistema delle montagne.”

Il Vicepresidente Armao, nella sua qualità di coordinatore della Commissione Affari Europei ed Internazionali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha inoltre affrontato alcune questioni inerenti i fondi europei e la governance del PNRR: “Abbiamo evidenziato, già in commissione bilancio e lo rifacciamo oggi qui, il tema della governance del PNRR, ormai diventato ineludibile. Non si può procedere con una governance che potremmo definire claudicante ed in ogni caso non coerente con la Costituzione e con l’obiettivo comune di conseguire la piena utilizzazione delle risorse. Questa battaglia, lo sosteniamo sempre, non la vince lo Stato nè le regioni o i comuni, questa battaglia la vince la Repubblica, quindi tutti insieme. Un’altra questione riguarda l’utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione per finanziare i fondi europei della prossima imminente apertura della programmazione 21-27, i nostri bilanci sono talmente stressati proprio a seguito delle minori entrate e si richiede di consentire il co-finanziamento dei fondi SIE regionali con i fondi FSC. Infine per quanto riguarda la semplificazione, ne chiediamo l’estensione ai Fondi Sviluppo e Coesione ed ai fondi europei dimodochè le semplificazioni procedurali o anche semplicemente di tipo contabile consentano lo snellimento e l’allineamento della spesa del PNRR con la spesa dei fondi europei.”

Salute

ASP Trapani, ancora allerta massima per i messaggi truffa aventi oggetti il CUP

Redazione

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Azienda Sanitaria Provinciale Trapani mette in guardia i pazienti e utenti 
 
 
Si susseguono le segnalazioni di messaggi truffa aventi per oggetto il Centro Unico Prenotazioni dell’ASP Trapani.
Arrivano SMS a ignari utenti con scritto: “Si prega di 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 con urgenza 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘊𝘜𝘗 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥ano”, da numeri con prefisso 899 o 893, che identificano numeri a tariffa a pagamento, utilizzati per servizi di intrattenimento. Si raccomanda quindi, in particolare le persone anziane, di non rispondere o chiamare questi sms, e in ogni caso a verificare i numeri sulla home page del sito aziendale www.asptrapani.it al link “Sportelli CUP”.

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Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

Direttore

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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Ambiente

CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

Redazione

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Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

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