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Trasporti

Aeroitalia sceglie Trapani come nuova base in Sicilia, aggiungendo due nuove rotte

Marilu Giacalone

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Dopo il Forlì, operativo dalla scorsa estate, e il già annunciato Trapani Catania, si viaggerà per Firenze e Cagliari

Aeroitalia, nuova compagnia aerea italiana, ha annunciato di aver scelto Trapani come nuova base operativa iniziando dalla stagione invernale, in occasione di una conferenza stampa che si è svolta all’aeroporto Vincenzo Florio, alla presenza del presidente di Airgest, Salvatore Ombra, del consigliere Giulia Ferro, del direttore Michele Bufo. Per la compagnia aerea presenti l’amministratore delegato Gaetano Francesco Intrieri, il chief commercial officer Krassimir Tanev e il country manager Sicilia Paolo Corona. Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti di attività legate al turismo.

Il vettore aprirà una base all’aeroporto di TrapaniVincenzo Florio con un aereo e servirà quattro destinazioni. Dalla fine di ottobre, Catania e Forlì, quest’ultima ha già debuttato la scorsa estate, e due nuove rotte, Firenze e Cagliari, dal primo dicembre. Tutte le destinazioni saranno servite con due voli settimanali operati con ATR-72-600, da 68 posti. Tariffe da 39 euro. La rotta per Catania sarà potenziata da gennaio, anche in base alla risposta dell’utenza. Tra le prossime top cinque destinazioni ci sarà Perugia, e si sta lavorando anche per Milano Linate e Verona.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

«Quando è stata lanciata la rotta per Catania sembrava una boutade, una provocazione in risposta alla difficoltà di muoversi all’interno della Sicilia e, invece, la compagnia Aeroitalia a Trapani è una realtà. La conferenza stampa di oggi è sia un modo per esprimere la nostra riconoscenza ad Aeroitalia, per le rotte che sono state inserite, e confidiamo nel loro successo perché sono state fortemente richieste dal territorio, e per mostrare tutti i cancelli che, con questo ingresso, si sono aperti. Stiamo valutando, con loro, anche la possibilità di sviluppare operazioni di cargo, diventando così una piattaforma logistica».

Il commento dei vertici di Aeroitalia

«È un grande onore per Aeroitalia essere ospitata in questa nuova base di Trapani – ha commentato Gaetano Intrieri, CEO di Aeroitalia –. È un’opportunità importante per il nostro vettore e ci auguriamo di creare nuove sinergie per valorizzare il trasporto passeggeri. Viaggiare italiano in questo momento è anche un modo di ricreare lo spirito nazionale». Il chief commercial officer Krassimir Tanev ha aggiunto: «Scegliamo aeroporti “best in class” per i nostri passeggeri e Trapani è stata scelta perché ha un servizio eccellente verso il passeggero e per la facilità di entrata e uscita dall’aeroporto».

Aeroitalia, compagnia aerea nata nel 2022

Aeroitalia ha iniziato le operazioni di volo il 26 aprile 2022, decolla con la linea il 9 luglio dall’hub principale l’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì, inaugura l’hub aeroportuale a Milano Bergamo il 13 ottobre 2022. Fondata nel 2022 dal presidente German Efromovich e dal chairman Marc Bourgade, l’aviolinea è guidata dall’amministratore delegato Gaetano Francesco Intrieri, dal chief commercial officer Krassimir Tanev e dall’executive vice president operation Ugo Calvosa. La flotta è composta da 5 aerei Boeing B-737/800 e da un ATR 72/600 operato da Air Connect. Aeroitalia è dal 13 ottobre 2022 official carrier del club Atalanta.

Trasporti

Pantelleria, nuova zona pedonale nel Capoluogo

Direttore

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VIA VENEZIA diventa zona pedonale, nel tratto compreso tra Via Catania e
Via Napoli. La disposizione del Comune di Pantelleria è in fase sperimentale e/o fino alla revoca del provvedimento mediante la collocazione di dissuasori o arredi urbani “vasi”.

Infatti, la zona del centro urbano – VIA VENEZIA – nel tratto compreso tra incrocio con Via
Catania e incrocio con Via Napoli, dal punto di vista della circolazione e urbanistico è
un’area di medie dimensioni con scarsa sicurezza degli spazi destinati ai pedoni a ridosso
di vie con presenza di attività commerciali, artigianali ed altre attrazioni quali ad esempio la
Piazzetta Messina, di recente riqualificata e valorizzata dal punto di vista turistico e
culturale, con conseguente congestionamento della circolazione veicolare.

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Cultura

Fiat Topolino – Eleganza e tradizione, nel cuore di Scicli

Barbara Conti

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Scicli tra le location scelte per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica 

Scicli ancora set a cielo aperto, oggi11 giugno centro storico off limits nel cuore della cittadina barocca , questa volta non si tratta dei nuovi episodi del Il Commissario Montalbano di cui Scicli e il centro storico sono stati set, per oltre venti anni ma a Scicli si gira un importante spot pubblicitario

Scicli è tra le location scelte infatti per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica a due posti.  Le riprese coinvolgono diversi luoghi iconici della provincia di Ragusa, tra cui Modica, Marina di Ragusa e Scoglitti

La protagonista è una giovane con occhiali da sole e foulard al vento, guida con il sorriso mentre attraversa luoghi iconici: Piazza Italia, via San Bartolomeo, il suggestivo Palazzo Beneventano. Un viaggio spensierato tra storia, bellezza e tradizione

A Scicli, le riprese si svolgono oggi, 11 giugno, con limitazioni al traffico e alla sosta in alcune zone del centro storico. Anche i dehors dei locali pubblici saranno temporaneamente ridotti per agevolare le riprese1.

In ragione della necessità di ospitare una produzione pubblicitaria di rilievo in città, l’amministrazione comunale di Scicli, in accordo con la Film Commission Comunale, il comando di polizia locale e l’ufficio Suap, come si legge nella pagina del Comune, ha disposto una serie di limitazioni al traffico nel centro storico di Scicli per oggi 11 giugno.

Un’occasione straordinaria per mettere in mostra la bellezza del territorio ibleo! Sei curioso di sapere di più sulla nuova Topolino?

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Trasporti

TRASPORTO AEREO Diritti dei passeggeri aerei: riforma in corso, ma rischio arretramento nella tutela

Matteo Ferrandes

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Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia:
Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero
 

11 giugno 2025 – Il Consiglio dei Ministri UE dei Trasporti, sotto la Presidenza polacca, ha approvato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 che tutela i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia modernizzare una normativa ormai datata si intravedono ombre e criticità che rischiano di ridurre – e non ampliare – la tutela dei viaggiatori.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia hanno individuato le seguenti principali criticità dell’accordo raggiunto:

 

Compensazione legata a ritardi più lunghi

Oggi i passeggeri hanno diritto a compensazioni già con 3 ore di ritardo. La proposta prevede nuove soglie: fino a 6 ore per i voli intercontinentali e vanificherebbe anni di avanzamenti giurisprudenziali, oltre a determinare una drastica riduzione del numero di passeggeri aventi diritto alla compensazione.

 

Rimborso “fai da te” dopo 3 ore

Se la compagnia non propone un’alternativa entro 3 ore, il passeggero potrà organizzarsi da solo e chiedere il rimborso. Tuttavia, in assenza di criteri chiari, il passeggero rischia oneri economici e incertezza sui rimborsi. La misura comporta un trasferimento dell’onere organizzativo ed economico sul passeggero, indebolendo di fatto l’obbligo di assistenza che oggi grava sul vettore.

 

Modifica nominativo: diritto condizionato?

La possibilità di modificare il nome fino a 48 ore prima è innovativa in teoria, ma il testo non chiarisce se sarà gratuita o subordinata a costi aggiuntivi: un diritto non garantito è solo una facoltà commerciale.

 

Sbarco obbligatorio dopo tre ore di attesa a bordo

L’introduzione di una soglia temporale chiara per i ritardi in pista rappresenta un passo nella giusta direzione, ma tre ore di attesa a bordo sono un tempo eccessivo e difficilmente giustificabile dal punto di vista del passeggero. Restano inoltre aperti interrogativi rilevanti sull’effettiva applicabilità della misura negli aeroporti più congestionati, nonché sull’esistenza di strumenti sanzionatori in caso di mancato rispetto del limite previsto.

 

La riforma in discussione segna un passaggio delicato – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero.  Innalzare le soglie delle ore di ritardo per ottenere una compensazione significa, in pratica, escludere milioni di passeggeri dà un diritto che oggi è riconosciuto anche con 3 ore di ritardo.

 

Affidare al viaggiatore il compito di trovare da solo una nuova rotta, con la promessa di un rimborso successivo, vuol dire lasciare il consumatore più solo proprio nel momento di maggiore difficoltà –
aggiunge Maria Pisanó, Direttrice del Centro Europeo Consumatori Italia.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia auspicano che nei prossimi negoziati con il Parlamento europeo si rafforzi – e non si svuoti – il significato dei diritti che i cittadini europei hanno conquistato in oltre 20 anni. Perché i diritti non si annunciano: si garantiscono, si rendono esigibili, si fanno rispettare.

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