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Sociale

Adrano (CT), avviato progetto “Giovani è Città”: laboratori per ragazzi dai 14 ai 18 anni

Marilu Giacalone

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Avviato il Progetto “Giovani è Città” su tutto il territorio di Adrano, per la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra 14 – 18 anni  alla vita sociale dei territori, su iniziativa dell’Associazione “Agenzia Giovani per i Giovani” di Vizzini 

(Salvo Cona) ADRANO. Sono i giovani appartenenti alle fasce di età tra 14 – 18 anni i destinatari delle attività previste nell’ambito del Progetto “Giovani è Città”, avviato ufficialmente dal primo luglio 2023 su tutto il territorio di Adrano, su iniziativa dell’Associazione “AGENZIA GIOVANI PER I GIOVANI” di Vizzini (CT) per la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani alla vita sociale dei territori, approvato e finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale a valere sul “Fondo Nazionale Politiche Giovanili” Anno 2019-2020. Linea di intervento n. 1 – Azione “Partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale dei territori”.
La macchina organizzativa è già partita e vede coinvolti tutti i partner, nello specifico il Comune di Adrano e il Primo Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Guzzardi”, nella fase di costituzione dell’equipe che dovrà guidare le attività progettuali e nella ricerca dei destinatari, che dovrebbero essere 80 giovani adraniti dell’età compresa tra i 14 e 18 anni. Le azioni messe in campo previste e l’obiettivo generale della proposta progettuale mirano sostanzialmente a promuovere nel territorio di Adrano la partecipazione attiva e solidale dei giovani alla vita sociale e culturale, sostenendo la socialità, l’aggregazione e la creatività giovanile, valorizzando anche alcuni spazi cittadini rivolti ai giovani e beni comuni urbani, al fine di favorire il raggiungimento di un alto grado di relazionalità, di opportunità di apprendimento e di costruzione di legami, prevenendo e contrastando cosi il disagio giovanile, le dipendenze tecnologiche, la povertà educativa e in alcuni casi anche la dispersione scolastica. 
Il progetto Progetto “Giovani è Città” entrerà nel vivo delle sue attività nel mese di settembre in coincidenza della riapertura delle scuole ed è previsto l’avvio di 4 laboratori differenti, orientati tutti verso il fine progettuale. Nello specifico i laboratori saranno i seguenti: Strumenti di partecipazione civica per i giovani; Patti di collaborazione; Giornalismo e comunicazione web-radio; Laboratori culturali e creativi.
Ci si attende quindi come risultato finale che, in conclusione di progetto, la maggior parte degli 80 giovani destinatari abbiano intrapreso e intendano mantenere nel tempo iniziative di partecipazione attiva e solidale alla vita sociale e culturale della propria città, promuovendo, organizzando  e realizzando autonome iniziative, anche in collaborazione con le associazioni e gli enti tutti del territorio, nella speranza che il progetto “Giovani è Città” possa essere non un traguardo ma un punto di partenza verso una serie di attività e comportamenti, che porteranno a migliorare la qualità della vita dei cittadini e determinare delle azioni di cambiamento.

Lavoro

Pantelleria – 1° maggio, Sindaco D’Ancona “lavoro come fondamento della società”

Redazione

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L’Amministrazione Comunale rivolge un pensiero a tutti i lavoratori in occasione della festa del 1° Maggio

Il 1° maggio rappresenta un momento di rilevanza nel panorama civile, dedicato alla riflessione sui diritti e sulle conquiste dei lavoratori in tutto il mondo. È un’occasione per riconoscere il valore del lavoro dignitoso e per ribadire l’impegno verso la tutela dei diritti dei lavoratori, la promozione della giustizia sociale e la costruzione di comunità inclusive.

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona dichiara: “Il Comune di Pantelleria si impegna costantemente a promuovere un ambiente lavorativo equo e a sostegno delle pari opportunità, in linea con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalle leggi nazionali e internazionali. In questa giornata, invitiamo la cittadinanza a riflettere sull’importanza del lavoro come fondamento della nostra società e a rinnovare l’impegno verso la creazione di condizioni lavorative dignitose per tutti i cittadini di Pantelleria.”

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Cultura

Marsala, messa in Lingua dei Segni al Santuario Santo Padre delle Perriere

caterina murana

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AL SANTUARIO SANTO PADRE PERRIERE DI MARSALA MESSA IN LIS Continuerà per tutto il periodo estivo il servizio LIS (Lingua dei segni italiana) nella santa messa che viene celebrata nel fine settimana presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Il servizio, per consentire ai sordi di seguire la santa messa, è attivo da 4 anni e la celebrazione eucaristica viene segnata da Salvatore Samannà, socio dell’associazione nazionale “Animu”. Per il periodo estivo, ma già a partire da ora, la santa messa in LIS viene celebrata o sabato alle ore 19,30 oppure la domenica, allo stesso orario. Al Santuario da quando il servizio di interpretariato LIS è attivo si sono avvicinate alcune famiglie di sordi della provincia che seguono con regolarità le celebrazioni eucaristiche. In Diocesi, prima della pandemia Covid, è stato anche organizzato un corso di nozioni basi della LIS per operatori pastorali, condotto sempre da Salvatore Samannà.

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Sociale

Gemellaggio diocesi Mazara-Tunisi. Vescovo Giurdanella ai fedeli “Sostenetelo”

Redazione

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GEMELLAGGIO DIOCESI MAZARA-TUNISI, VESCOVO AI FEDELI: «SOSTENETELO»
Ventisei anni di gemellaggio tra la Chiesa di Mazara del Vallo e quella di Tunisia, «un cammino di amicizia, di conoscenza, di solidarietà e di scambio fraterno che ha dato già qualche buon frutto nella condivisione della nostra comune fede in Cristo Gesù», dice il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella. Quella tra le due Chiese è stata una relazione non episodica, ma perseverante e nel segno della reciprocità. Su invito della Conferenza Episcopale Italiana, anche le Caritas diocesane siciliane hanno avviato un percorso di accompagnamento e di scambio con Caritas Tunisi, segno tangibile di una carità che unisce e genera comunione. Per dare un rinnovato rilancio al gemellaggio tra le Chiese di Mazara del Vallo e Tunisi il Vescovo ha istituito un Ufficio ad hoc guidato da don Francesco Fiorino. Ma il Vescovo ha proposto anche alcuni percorsi operativi. Come, ad esempio, la colletta per sostenere alcune opere-segno con la Chiesa in Tunisia che quest’anno si farà il 19 maggio (Pentecoste). La raccolta di quest’anno servirà per la Scuola di Menzel Bourguiba, guidata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e l’attività di doposcuola con i bambini bisognosi del quartiere La Goulette (denominato “Piccola Sicilia”) coordinata dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta. Dal 1° all’8 giugno prossimi si terrà la visita d’amicizia in Tunisia, con partenza da Mazara del Vallo. Ma il Vescovo suggerisce anche di accogliere gruppi ecclesiali e associazioni tunisine nella nostra Diocesi, per favorire una maggiore conoscenza e per avviare nuovi percorsi culturali e solidali. Tra le proposte c’è anche quella di celebrare la preghiera per la Chiesa sorella di Tunisi ogni martedì del mese e avviare un gruppo di “sostenitori del gemellaggio” che si impegnino, con la preghiera e con una donazione mensile di 10 euro, per una costante collaborazione con la Chiesa in Tunisia. «Sono tutti passi in cui al centro c’è la relazione, la sinodalità: importante allora è l’ascolto che diventa reciproca conoscenza; un ‘dare’ ma anche un ‘ricevere’, soprattutto nella condivisione della fede; un camminare insieme per comprendere come “il Signore ci conduce” e cosa ci chiede in questo cambio d’epoca», ha detto ancora il Vescovo.

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