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Cronaca

A Sebastiano Tusa è stato intitolato il Museo Civico di Procida

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A Sebastiano Tusa è stato intitolato il Museo Civico di Procida.

E’ un modo importante per  commemorare l’archeologo palermitano e assessore regionale ai Beni culturali.

Tusa lascia un testamento morale e materiale. Il cordoglio del Parco di Pantelleria

Lo studioso era morto nell’incidente aereo dell’Ethiopian Airlines del 10 marzo scorso ad Addis Abeba.

Tusa, peraltro docente di Paletnologia all’Università Suor Orsola Benincasa da quasi vent’anni, era tra i relatori del convegno e avrebbe dovuto tenere la prima relazione  sulle  nuove frontiere di ricerca nell’archeologia del mare.

Ed è stato durante un convegno internazionale all’università che è giunta la notizia di intitolare alla memoria di Sebastiano Tusa il nuovo Museo civico di Procida, nato dal progetto TERRA (Technology and Research for Archaeology) realizzato nel 2013 dalle Università Suor Orsola Benincasa e Federico II con il Comune di Procida.

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

Morte Messina Denaro, On. Catania (FdI): “Si chiude pagina buia per nostro Paese”

caterina murana

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MORTE MESSINA DENARO, ON. CATANIA (FdI): «SI CHIUDE PAGINA BUIA PER NOSTRO PAESE»

Con la morte di Matteo Messina Denaro si chiude una pagina buia per il nostro Paese. Matteo Messina Denaro per 30 anni è rimasto un fantasma ma ha continuato a “inquinare” il nostro territorio, grazie anche a compiacenze a diversi livelli». Lo dice l’onorevole Nicolò Catania, vice capogruppo vicario Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana, commentando la morte del boss Matteo Messina Denaro.

«Il suo agire da boss ha determinato infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale ed economico della nostra provincia – ha detto ancora Catania – ora è tempo del riscatto, di una nuova visione di sviluppo libera da qualsiasi infiltrazione e compromessi.

La politica, dal canto suo, deve fare la sua parte, garantendo legalità».

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Cronaca

Pantelleria – Femminicidio Anna Elisa, la reazione del Ministro Salvini e dell’Assessore Tremarco

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La stampa come la politica nazionale stanno dando molta eco alla notizia di Anna Elisa Fontana, sia quando si è saputo dell’atto incendiario a danno della sua persona per mano del suo compagno di vita, sia, adesso, con gli aggiornamenti della morte che ha gettato un’onta di lutto collettivo.

Pesa al cuore di tutti noi quanto è accaduto alla 48enne pantesca, madre, e il Ministro Matteo Salvini ha così commentato sui social la tragedia.

Commento del Ministro Matteo Salvini 

Se dai fuoco alla tua partner, uccidendola, non sei un “compagno” ma un orribile assassino, da mandare in carcere, senza sconti né clemenza.
Una preghiera per Anna Elisa.

Commento dell’Assessore di Pantelleria Federico Tremarco


“Una tragedia che devasta tutta la nostra comunità.
Annalisa, che lascia i suoi amati figli, è stata vittima di una atrocità inaccettabile.
Spero che la giustizia faccia presto il suo corso per punire l’essere spregevole che ha commesso questa vigliaccata”

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Economia

Trapani – Pensioni più alte, Cisal sostiene raccolta firme su legge di iniziativa popolare

Matteo Ferrandes

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Pensioni più alte, Cisal fa tappa a Trapani per la raccolta firme
Sala gremita a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare

Trapani, 25 settembre 2023 – Sala gremita, questa mattina, al Palazzo del Governo di Trapani per l’assemblea indetta dalla Cisal a sostegno della raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che prevede pensioni più alte per oltre 400 mila lavoratori socialmente utili in tutta Italia. “La provincia di Trapani ha risposto positivamente e oltre ogni più rosea aspettativa – dice Giuseppe Badagliacca di Cisal Sicilia -. Grazie all’impegno di Paolo Pagoto e delle nostre strutture territoriali abbiamo incontrato centinaia di lavoratori, fra cui decine di dirigenti Cisal che adesso avranno il compito di diffondere l’iniziativa in tutti i comuni del comprensorio”.
“La nostra proposta di legge prevede pensioni più dignitose per Asu, Lsu e lavoratori con contribuzione figurativa che corrono il rischio di percepire cifre misere, addirittura al di sotto del minimo sociale – aggiunge Angelo Lo Curto di Siad-Csa-Cisal -. Oggi abbiamo avuto l’occasione di spiegare nel dettaglio il nostro progetto che raccoglie sempre più adesioni alla Regione e nei comuni”.
Nelle prossime settimane sono previste nuove tappe nelle altre province dell’Isola: possono firmare tutti i cittadini maggiorenni nel proprio comune di residenza, presso la Segreteria generale o rivolgendosi alle sedi sindacali Cisal.

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