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Redazione

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I sindaci delle isole minori siciliane hanno sollecitato un incontro urgente con il governo regionale per discutere dei rincari delle tariffe per il trasporto di materiale infiammabile. Un aumento dei prezzi che si sta ripercuotendo negativamente sulla stagione turistica in corso e sullโ€™economia delle isole.
Nella nota, inviata al governatore della Sicilia Renato Schifani e allโ€™assessore delle Infrastrutture e della Mobilitร  Alessandro Aricรฒ, โ€œsi manifesta, ancora una volta, preoccupazione per lโ€™attuale situazione dei collegamenti marittimi integrativi sovvenzionati dalla Regione passati, per la prima volta negli ultimi decenni, ad armatoria libera con un notevole incremento tariffario, segnalato da tutti gli operatori del settore, riguardante il trasporto degli infiammabiliโ€.
โ€œTale aumento, nonostante ci sia in corso una interlocuzione tra gli operatori commerciali del settore e la Societร  Siremar – Caronte e Tourist Isole Minori per ciรฒ che concerne le tariffe riguardanti il trasporto del gasolio, il cui aumento si attesterebbe a poco meno del raddoppio delle tariffe precedenti con rimborso della somma pagata in piรน, che riguarda anche benzina, gas, ossigeno – sottolineano i sindaci delle isole minori – si ripercuote pesantemente nellโ€™economia turistica e su tutte le famiglieโ€.

La nota si conclude con la richiesta di convocazione di una riunione urgente per affrontare prioritariamente il problema e individuare adeguate soluzioni.
L’istanza รจ stata sottoscritta dal sindaco di Favignana โ€“ Isole Egadi Francesco Forgione, il sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia, il sindaco di Pantelleria Fabrizio Dโ€™Ancona, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino, il sindaco di Ustica Salvatore Militello, il sindaco di Leni Giacomo Montecristo e il sindaco di Malfa Clara Rametta.

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Cultura

Pantelleria – Corso Agricoltura Bio Naturale, grande partecipazione al primo incontro del Centro Giamporcaro

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Oggi, 14 novembre, il secondo appuntamento: ecco il programma

Si รจ tenuto ieri, presso il Centro Giamporcaro di Pantelleria, il primo appuntamento del Corso di Agricoltura Bio Naturale.
I locali colmi di libri, cultura e socialitร , erano gremiti di “addetti ai lavori” nel settore: agricoltori professionisti e per diletto, enologi, accolti dagli organizzatori, il presidente del Centro Giamporcaro, Anna Rita Raffaele, e Giovanni Bonomo.
Lo stesso presidente ci ha fatto rilevare un interessante dato: su 25 corsisti, 15 sono donne. Una quota rosa intensa e interessante in un settore assolutamente democratico, come l’agricoltura aperta a tutte le etร  e ai generi. L’unico elemento richiesto e distintivo รจ l’amore verso la terra, iย  suoi prodotti e quanto partecipi al successo di una raccolta, come a lungo spiegato anche tacitamente durante il workshop.

Tutti i presenti erano catturati dalle interessanti dissertazioni del mattatore dell’incontro, Luigi Rotondo.

 

L’esperto in agricoltura bionaturale, supportato dalla sua assistente Lisa Albanese, ha spiegato con maniere semplici ma efficaci, cosa si osserva per conoscere lo stato della pianta, il significato del il patogeno che รจ sintomo di uno squilibrio, capire la causa per procedere alla cura a livello eco-sistemico.
In sintesi, l’ecosistema รจ naturale, ma nel momento che lo affianchiamo all’agricoltura, diventa artificiale perchรจ andiamo ad alterare l’ecosistema, come per esempio quando estirpiamo le piante spontanee noi alteriamo quell’ambiente.ย 
Cosรฌ, avvalendosi anche di interventi online di altri professionisti ha spiegato come prendersi cura dell’agro-ecosistema, lo studio del suolo, che deve nutrire le piante,ย  e dell’acqua e come realizzare un prodotto anti-patogenoย  di qualitร  ed efficace nel rispetto dell’ecosistema.


L’evento ha visto la partecipazione anche delle istituzioni che lo hanno patrocinato e sostenuto da subito con slancio. Erano cosรฌ anche presenti, oltre rappresentanti delle aziende Donnafugata, con Baiata, Pellegrino con Poma,ย Emanuela Bonomo, per il Consorzio Vini Doc il vicepresidente Salvatore Murana e Fabrizio Basile, anche il direttore dell’Ente Parco, conย  Carmine Vitale e Andrea Biddittu, e l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Pantelleria, Massimo Bonรฌ.

Il programma di oggi

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Cultura

Pantelleria – Agricoltura, prospettive e progetti per il rilancio di un settore in via di abbandono

Direttore

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Intervista all’Assessore Massimo Bonรฌ, investimenti su produzione di olio, origano e uva

Sono anni e anni che il settore dell’agricoltura รจ in lenta ma costante discesa: abbandono delle terre troppo difficili da coltivare, per preferire altri tipi di lavoro, senza considerare la specialitร  che si va perdendo.
A Pantelleria, diversi enti si stanno muovendo per un ritorno all’apprezzamento della terra, della preziositร  di quella pantesca. Anche il Parco di Pantelleria sta organizzando eventi a tal proposito.

Ed ecco che, per fare il punto sull’argomento, abbiamo intervistato l’assessore Massimo Bonรฌ.ย 

Assessore, che prospettive ci sono attualmente per l’agricoltura di Pantelleria? “Pantelleria rientra tra i Comuni che fanno parte del Gal-Elimos (la societร  per lo sviluppo rurale della Provincia di Trapani), con cui si posso realizzare molte cose importanti. Per uscire da questo loop della saga della salsiccia, ci siamo detti, perchรฉ noi nonย  utilizziamo i fondi che il GAL riceve dall’Unione Europea per rivitalizzare l’economia delle aree rurali?ย 
“Si pensi che se a Pantelleria รจ vero che l’ufficio tecnico รจ abbastanza attrezzato, l’ufficio agricoltura non ha nemmeno un dipendente a sua disposizioneย  e quindi non ci sono raccolte dati, non si quello che รจ stato fatto prima di “te”, non si ha idea di cosa c’รจ in ballo eccetera eccetera.

Quando invece l’agricoltura dovrebbe essere uno dei motori dell’economia? Infatti non lo รจ piรน ma il ragionamento รจ quello di farlo diventare un aspetto importante dell’economia pantesca, non tanto perchรฉ si possa tornare ai fasti del passato… Una volta cento anni fa in agricoltura era impiegato piรน del 90% della popolazione, adesso il 3-4%, quindi questo รจ un aspetto del quale bisogna tener conto. Per cui noi non potremo mai tornare all’agricoltura dei 300.000-450.000 quintali di uva e di cui ci raccontano gli anziani, ma questo non vuol dire che l’agricoltura non possa tornare ad essere fonte di redditoย  e quindi darle dignitร , cioรจ fondi. Se dall’agricoltura deriva un guadagno c’รจ dignitร , se dall’agricoltura tu guadagni torni all’agricoltura, seย  dall’agricoltura non ci fai niente come non ci hai fatto niente per gli ultimi 50-60 anni la gente normalmente la abbandona e immagina di fare soldi in altri settori.ย 


I progetti

Assessore, ma intanto ci sono dei progetti avviati o prossimi per il rilancio? “Si decisamente! Come dicevo non saranno progetti che potranno mirare ai fasti del passato perรฒ se noi leggiamo l’economia di Pantelleria come un mix fra turismo, agricoltura, ambiente e, perchรจ no, gastronomia, ci rendiamo conto che l’agricoltura ha un’importanza fondamentale.
Noi attraverso questo campo siamo in grado di attrarre piรน turismo, perchรฉ ci sono personeย  ย che vanno cercando delle specialitร  enogastronomiche e noi ne possiamo vantare di parecchie perchรฉย  abbiamo dei dolci particolari che non ci sono da nessuna parte, il mustazzolo e il bacio pantesco, per fare un esempio; oppure ci sono dei piatti come il couscous e nostro รจ diverso da quello del Nordafrica, siciliano; abbiamo una cultura con il passito che ce l’abbiamo cosรฌ,ย  altri cercano di imitarlo ma viene, fammi dire erano acquarella.
“Quindi noi possiamo vantare dei primati che altri non hanno!

Origano prodotto dall’Azienda Kazzen


Le racconto questa esperienza: proprio quando dovevo pensare a delle attivitร  economiche di rilancio dell’agricoltura, grazie all’amicizia con Gianfranco Rossetto, sono andato in Franciaย  nell’Occitania, dove producevano erbe condimentali, buone anche per la sanitร  diciamo, per la cosmesi e ancheย  per la farmaceutica. Per cui mi trovavo in questo impianto con metodi di essiccazione naturali, quindi lenti, a freddo eccetera eccetera e poi sono andato ad odorare le erbe . Tra esseย  c’era l’origano, tu per sentirne l’odore, dovevi prendere un pugno, mettere sotto il naso, dici: si รจ origano. Il nostro confezionato sottovuoto, senti l’odore anche a distanza.

Cosa voglio dire? Noi abbiamo una base di partenza talmente importante su cui possiamo costruire un sacco di cose.

I progetti

“Il primo intervento: proprio uno stabilimento delle erbe, perchรฉ le erbe condimentali. Seย  l’origano ย va Eataly, o negozi di lusso similiย  20 grammi costano 6 euro, quindi quanto costa l’origano a chilo, quanto ci costa produrlo e la percentuale di guadagno รจ elevatissima. Ecco perchรจ รจ una coltivazione sulla quale bisogna intervenire.
“Si pensaย  poi l’estrazione degli oli essenziali dalle foglie di olivo che vengono dalle potature.ย 
“Le aziende avrebbero fondi: abbiamo fatto un bando di co-programmazione su questi lavori, a cui abbiamo invitato tutti a partecipare. Ha aderitoย  solo l’associazione Resilea, con cui abbiamo cominciato a ragionare di questi argomenti giร  dal primo giorno.ย  Speravamo in qualche altra iscrizione per esempio dalla cooperativa dei capperi ma, purtroppo questa cosa รจ stata sottovalutata.
“Invece Resilea ci ha dato la soddisfazione di cominciare a lavorare con noi e stiamo lavorando sulla messa a punto dei progetti per questo stabilimento dell’erbe di comunitร . Tra l’altro Resilea, per un progetto di economia circolare,ย  ha avuto giร  un finanziamento di 500 mila euro, quindi noi abbiamo la quasi certezza assoluta che questo impianto dell’erba una volta realizzato funzionerร  perchรฉ ci sono i soldi per farlo funzionare ai primi anni. Poi ovviamente questo stabilimento sarร  in grado anche di guadagnare.”

Ma sull’uva cosa ci dice? “Adesso passiamo all’uva.

Secondo intervento
: Noi vogliamo fare anche una cantina di comunitร , per cui il contadino, invece di portare l’uva ai grossi acquirenti, ai grossi conferitori, la porta alla cantina di comunitร . Ivi, ci saranno gli enologi che ti affineranno il tuo vino e te lo mettono in un silos tuoย  e poi viene imbottigliato, etichettato, venduto e ti vengono dati i soldi indietro.
“Praticamente un contadino che oggi fa 100 quintali di uva e rivende alle cantine maggiori, Pellegrino e Donnafugata, ricava un reddito che รจ la decima parte di quello che potrร  ricavare un domani attraverso l’apertura di una cantina di comunitร , che lo seguirร  conย  l’enologo, poi ci le fasi dette e si prende pure soldi, senza che hai fatto granchรฉ di lavoro.”

Ma Donnafugata e Pellegrino nonย  sono contrari a questa cosa? “No, non sono contrari, perchรฉ loro sono dei tecnici moltoย  preparati e lungimiranti, che sanno come funziona l’economia agricola: gli sta molto bene questa cosa, perchรฉ loro sanno che se continueremo cosรฌ fra dieci anni non ci sarร  neanche niente da coltivare. Invece, con la cantina di comunitร  l’agricoltoreย  continuerร  a portare a lui i 100 quintali, ma andrร  a recuperare le terre che ha abbandonato.ย 
“Ma questo cosa produrrร ? Produrrร  pure la possibilitร  che l’uva sarร  pagata a un prezzo molto piรน equo, come avviene giร  in altre realtร ,ย  come il nord-est, il Veneto per esempio, dove ci sono grandi vini importanti. Sa quante bottiglie di prosecco vengono fatte in Veneto? Quasi 700ย  milioni di bottiglie!
“E quindi noi ci avvarremo di queste aziende per commercializzare i nostri prodotti in Cina e negli Stati Uniti.” Poi fra l’altro per esportare negli Stati Uniti ci sono delle certificazioni che devi fare, che non costano tanto, perรฒ ogni singolo prodotto deve essere certificato, cioรจ se tu hai una bottiglia, non puoi certificare con un colpo solo il vino: c’รจ il passito di Donna Fugata lo devi certificare, c’รจ il passito Pellegrino lo devi certificare, c’รจ il vino bianco, ogni cosa ha la sua certificazione, perรฒ penso avremo nel tempo la possibilitร  di aiutare tuttiย  a fare queste certificazioni.

E per l’olivocultura, cosa mi dice? E veniamo al terzo intervento: abbiamo il ย progetto la realizzazione di un frantoio di comunitร  e stiamo anche spingendo per la costituzione di una cooperativa. Quando io parlo di un frantoio di comunitร , penso ai contadini che fanno 10-20 quintali di olive, chi fa 50-60-100ย  quintali ovviamente si deve associare in una cooperativa, perchรฉ la cooperativa ti dร  unaย  serie di vantaggi non soltanto fiscali, ma anche di riferimento dai finanziamenti dai bandi regionali.

“Per esempio adesso dovrebbe uscire un bando regionale che dovrebbe finanziare la realizzazione di frantoi e catene di imbottigliamento. Lo stiamo aspettando! Ci sono alcuniย  panteschi insieme ad altre persone che vengono da fuori, che vogliono costituire questa cooperativa, noi cercheremo di dare una mano per ottenere finanziamenti.ย  Infatti noi abbiamo, per dare una mano ai contadini, per non perdere i bandi di finanziamento, abbiamo preso a contratto un agronomo che lavora giร  in regione cheย  segue tutti i bandi e ci aiuta a fare le domande.ย 

La cooperativa poi puรฒ ambire a questi bandi per avere un finanziamento per fare un frantoio con catena di imbottigliamento e quindi raccogliere tuttiย  i produttori grossi di Pantelleria, che fanno 500.000 litri di olio, per poterlo vendere. Inย  piรน abbiamo avuto, grazie a quel convegno sull’olio che abbiamo fatto a a Punta Spadillo a fine agosto, ilย  il presidente dell‘IGP Sicilia, Mario Terrasi, che ha dato la disponibilitร  a fare il riconoscimento subito dell’olio.
Alla fine soltanto i non-panteschi hanno fatto la richiesta di fare l’IGP, i non-panteschi usciranno con l’IGP Sicilia sotto zona Pantelleria e i panteschiย  continueranno a scrivere l’olio italiano, perchรฉ hanno paura.ย 
“E per cui noi stiamo cercando anche attraverso questo convegno sull’olio cheย  si rifarร  il prossimo anno sicuramente di creare una coscienza, una consapevolezza nelle persone.ย 
“Il frantoio di comunitร ย  ha lo stesso principio: mettere in condizione i piccoli produttori di portare le olive, farle selezionare per uscire con un unico olio selezionato, magari una prima scelta piuttosto che una seconda scelta, ma questo poi lo decideranno i tecnici.ย  L’olio sarร  venduto nel mercato internazionale, perchรฉ vendere in Cina piuttosto che negli Stati Uniti รจ un attimo,ย  perchรฉ in Cina ci sono 100 milioniย  ricchi che vogliono mangiare italiano, vogliono vestire italiano, gli piace l’Italia, la cultura italiana e quindi lรฌ facciamo il gioco, cioรจ quando arriva un prodotto di qualitร , specie se certificatoย  IGP.

La cultura della molitura

Quarto intervento. Un’altra cosa sulla quale si lavorerร  grazie a questo convegno sull’olio il prossimo anno sarร  la cultura della molitura. Noi ieri ad un incontro che abbiamo fatto al Kouteck con alcuni contadini di Pantelleria per spiegare come funzioneranno le centraline che stiamo montando: esse ti indicano in anticipo, se c’รจ previsione di pioggia nelle prossime settimane, di fare questo tipo di trattamentoย  per evitare la cocciniglia piuttosto che la mosca.
“Non solo tu fai il trattamento giusto al momento giusto, ma fai solo i trattamenti che servono ai risparmi tempo e denaro.

Come possiamo sintetizzare in una frase sola questa intervista sui progetti sull’agricoltura? Non si parla solo di progetti ma sono tante cose cheย  insieme operano a ventaglio per spingere l’agricoltura verso il rilancio.”

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Cosโ€™รจ il Bonus Single 2025 e chi puรฒ richiederlo

Redazione

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Ilย Bonus Single 2025ย rappresenta una misura diย sostegno economicoย introdotta dal governo per aiutare chi vive da solo, con lโ€™obiettivo di rendere piรน sostenibili iย costi legati alla casa, allโ€™affitto e alle utenze. A differenza delle versioni precedenti, il nuovo pacchetto di aiuti prevede una maggiore flessibilitร  nei requisiti e un ampliamento della platea dei beneficiari. Potranno fare richiesta non solo iย lavoratori autonomi e dipendentiย con un reddito medio-basso, ma anche i disoccupati e gli studenti universitari fuori sede.

Tra i principali vantaggi previsti rientrano:

Contributi fino a 1.500 euro per le spese di affitto annuali.

Detrazioni fiscali per chi sostiene costi di ristrutturazione o efficientamento energetico dellโ€™abitazione.

Sgravi sulle bollette di luce e gas, in linea con le misure giร  in vigore per altre categorie.

Per chi desidera ottimizzare i propri consumi, รจ possibile confrontare leย offerte luceย e leย offerte gasย piรน convenienti, scegliendo la tariffa piรน adatta al proprio profilo energetico.

Uno dei punti di forza della misura รจ lโ€™attenzione allaย paritร  di genereย e alle nuove forme di famiglia: possono infatti accedere al bonus ancheย genitori single con figli a caricoย e lavoratori che risiedono in abitazioni di proprietร , purchรฉ rispettino i limitiย ISEEย stabiliti dal governo.

Le richieste dovranno essere presentate attraverso ilย portale dellโ€™Agenzia delle Entrate, che attiverร  una sezione dedicata al bonus entro la fine del primo trimestre 2025. Lโ€™obiettivo รจ favorire lโ€™autonomia economica e ridurre leย disuguaglianze sociali.

Bonus affitto e agevolazioni fiscali: le principali misure di sostegno
Tra le novitร  piรน rilevanti delย Bonus Single 2025, spiccano gliย incentivi per lโ€™affittoย e leย detrazioni fiscaliย pensate per chi vive da solo in affitto o possiede una casa. Il contributo per lโ€™affitto รจ riservato ai cittadini con unย reddito annuo inferiore a 35.000 euroย e varia in base alla cittร  di residenza:

Nei grandi centri urbani come Roma, Milano e Firenze, il beneficio potrร  raggiungere fino a 1.500 euro.

Nelle aree minori, la cifra si riduce a 1.000 euro.

Parallelamente, il governo ha confermato la possibilitร  di accedere aย detrazioni fiscali fino al 19%ย per chi sostiene spese legate allโ€™arredo o allโ€™acquisto diย elettrodomestici a basso consumo, in linea con la politica diย sostenibilitร  energeticaย promossa dallโ€™Unione Europea.

Unโ€™altra misura significativa riguarda laย proroga dei bonus per le utenze domestiche, conย sconti automatici in bollettaย per i nuclei unipersonali che rientrano nei limiti ISEE. Questi aiuti intendono contrastare lโ€™aumento delย costo della vitaย e sostenere chi, vivendo da solo, non puรฒ contare su un secondo reddito familiare.

Chi vuole valutare le spese domestiche puรฒ informarsi sulย costo della luceย o verificare le tendenze delย mercato energeticoย per pianificare un bilancio familiare piรน sostenibile.

Infine, sono previsteย agevolazioni per i giovaniย tra i 18 e i 31 anni conย credito dโ€™impostaย eย detrazione extra, favorendo lโ€™indipendenza abitativa e laย mobilitร  lavorativa.

Come fare domanda e quando arrivano i contributi
Per accedere alย Bonus Single 2025, sarร  necessario presentare la domanda online attraverso ilย portale dellโ€™Agenzia delle Entrate, utilizzandoย SPID, CIE o CNS. La piattaforma consentirร  diย verificare i requisiti, compilare il modulo e allegare laย documentazione necessaria, tra cui lโ€™attestazione ISEE aggiornata. Il termine per la presentazione delle domande รจ fissato alย 30 giugno 2025, con possibilitร  di proroga in caso di fondi residui.

I contributi verrannoย erogati in unโ€™unica soluzioneย sul conto corrente del richiedente entro 90 giorni dallโ€™approvazione. Per chi beneficia delย bonus affitto, lโ€™importo potrร  essereย accreditato direttamente al locatore, previa comunicazione ufficiale del Ministero dellโ€™Economia e delle Finanze.

Per evitare ritardi o rifiuti, รจ importante controllare attentamente che tutti i dati inseriti siano coerenti con le informazioni presenti nellaย dichiarazione ISEE. In caso di errori, lโ€™utente potrร ย rettificare la domanda entro 15 giorniย dalla notifica.

Chi desidera migliorare la propria efficienza energetica puรฒ approfondire temi utili come leย energie rinnovabiliย o scoprire comeย risparmiare energia elettrica.

Ilย Bonus Single 2025ย rappresenta quindi un passo concreto verso una politica sociale piรนย moderna, inclusiva e digitale, che riconosce il valore e le sfide dellaย vita indipendenteย in un contesto economico complesso.

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