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Lavoro

Tusa (ME), presentata la prima piattaforma privata online per lavoratori stranieri: Migrants Work

Marilu Giacalone

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MIGRANTS WORK, SPECIALIZZATA NEL COLLOCAMENTO “PRIVATO” ONLINE DEL LAVORO STRANIERO, IDEATA E GESTITA DAL CONSORZIO UMANA SOLIDARIETÀ

 

Presentata ieri pomeriggio a Tusa, in provincia di Messina, la prima piattaforma “privata” dedicata al lavoro straniero MIGRANTS.WORK, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà, specializzata nel matching tra la domanda e l’offerta di lavoro che candida lavoratori stranieri, in possesso di adeguate capacità linguistiche, pre-qualificati o addirittura già formati per svolgere le diverse mansioni richieste dalle  aziende. L’obiettivo è quello di intercettare i migranti a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione dedicate, per proporli nel mercato del lavoro in maniera competitiva, proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.

A moderare la presentazione, svoltasi presso i locali SS. Oratorio, in piazza Mazzini, è stato Angelo Tudisca (vice sindaco del Comune di Tusa) il quale ha detto che “da questa iniziativa emerge un aspetto, quello di voler dare l’opportunità ai nostri ospiti di poter trovare una degna occupazione, qui nei nostri territori dove possono così rimanere e lavorare. Ecco perchè abbiamo presentato la piattaforma online di collocamento privato Migrants.Work”.

Hanno poi preso la parola Giuseppe Nobile (Sindaco del Comune di Castel di Lucio) e Rosa Maria Di Prima (Assessore Servizi Sociali del Comune di Motta d’Affermo) i quali hanno espresso apprezzamenti “per l’iniziativa del Consorzio Umana Solidarietà finalizzata ad aiutare i migranti e i loro famigliari ospitati presso le strutture di accoglienza SAI che esistono qui, in questo territorio, nelle nostre città, favorendo la loro integrazione, ma soprattutto la loro occupazione, grazie adesso alla provvidenziale piattaforma online di collocamento privato Migrants.Work”.

E’ intervenuto Paolo Ragusa (Coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà) il quale ha affermato che “il progetto di Tusa è un progetto importante e da qui possiamo lanciare un messaggio significativo: dobbiamo incrociare le esigenze del mondo delle imprese con le potenzialità espresse dal sistema di accoglienza. All’interno dei centri ci sono degli ospiti che hanno delle potenzialità importanti e che vanno inseriti nel mondo del lavoro, dall’altro lato invece abbiamo le imprese che hanno bisogno di lavoratori… E Migrants.Work è il link, il punto di collegamento, il canale tra questi due sistemi, tra questi due mondi che si devono incontrare per riceverne un reciproco vantaggio. Lavoriamo per fare crescere le comunità, i territori e il paese, valorizzando la dignità del lavoro straniero, sostenendo le imprese, facendo crescere l’economia dell’Italia”.

Nel corso del suo contributo, Luigi Ialuna ha parlato in qualità di responsabile della comunicazione del progetto Coopera, illustrandone e descrivendone le attività svolte e in Sicilia e in questa porzione di territorio siciliano, puntando i riflettori “sulla piattaforma di collocamento Migrants.Work e sulla possibilità di integrazione che essa può offrire, dando la possibilità ai beneficiari di poter trovare un lavoro utile”.

Martina Novello (Project Manager della piattaforma MIGRANTS.WORK) ha spiegato ai presenti che “i candidati che vogliono utilizzare MIGRANTS.WORK sono unicamente i lavoratori stranieri in possesso di adeguate capacità linguistiche, pre-qualificati o addirittura già formati, comunque pronti a svolgere le diverse mansioni richieste dalle aziende. Si può accedere alla piattaforma online attraverso il sito https://migrants.work Il portale online è diviso in due sezioni dedicate al matching tra Domanda (i lavoratori stranieri che registreranno il proprio profilo, sia direttamente che attraverso loro intermediari, attraverso centri di accoglienza, patronati, ecc..) e Offerta (aziende, privati/famiglie, enti che caricheranno le offerte di lavoro). La piattaforma, inoltre, mette a disposizione dei servizi collaterali come quelli della formazione, consulenza lavorativa, legale e rapporti in somministrazione. MIGRANTS.WORK darà spazio alle news e agli articoli in target alla proposta progettuale nell’apposita area blog”.

MIGRANTS.WORK è stata già presentata a Palermo e Macerata, nelle Marche. In queste occasioni lo stesso Paolo Ragusa ha evidenziato che “un efficiente sistema di collocamento dei lavoratori stranieri, sostenuto da strumenti innovativi e da un network che sarà sempre più ampio, tutela il valore del lavoro regolare e contrasta i fenomeni di sfruttamento lavorativo e di caporalato. E la presenza di un canale di reclutamento specializzato aiuterà l’economia italiana che oggi soffre soprattutto in alcuni settori strategici per il PIL del Paese, come l’agricoltura, l’edilizia e la ristorazione, una pesante crisi di manodopera”.

Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

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Domande entro il 9 gennaio

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La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Attualità

Pantelleria, al via assunzione Istruttore di Polizia Municipale

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 Aggiornamento su bando di concorso per l’assunzione di un istruttore di Polizia Municipale – Entro 15 dicembre

Il Sindaco comunica che è in corso la procedura di selezione finalizzata all’assunzione di un’unità con profilo di Istruttore di Vigilanza a tempo pieno e indeterminato, come previsto dal bando pubblicato sul portale InPA.

Si ricorda alla cittadinanza che, tra i requisiti di partecipazione, è prevista la residenza continuativa nel Comune di Pantelleria da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda.

La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 15 dicembre e la procedura deve essere completata esclusivamente online al seguente link: https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando- avviso/?concorso_id=2f57af4a9dbb4d59b122cbaae3200f4c

Il Sindaco comunica che vi è ancora tempo per partecipare e invita gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, a consultare attentamente il bando e a presentare la domanda secondo le indicazioni fornite. Per chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici competenti tramite i contatti riportati all’interno del bando.

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Economia

Pantelleria isola di terra e non di mare. Un progetto per aiutare il settore pesca

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Le condizioni favorevoli per il pescatore e l’avventore

Sin dalle origini di questa isola, l’uomo aveva intuito la sua vocazione agricola, mentre il comparto pesca, con meraviglia dei più, è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.

Una terra emersa da eruzioni vulcaniche, che fino al 1892 (data dell’ultimo episodio) ha cambiato aspetto, altitudine. La riva frastagliata, di difficile approdo da un mare troppo profondo già sotto costa. Senza parlare dei frequenti fenomeni tellurici cagionanti tsunami… Meglio stare a terra, una terra generosa, seppur arida.

Così si profila questa attitudine all’agricoltura per Pantelleria, mentre il comparto pesca è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.
Eppure questa isola una piccola realtà ittica è presente e resiste. Per aiutare e tutelare la quale si sarebbe pensato ad un progetto.

Il progetto: riqualificazione zona attracco pescatori e creazione ambienti per la conservazione e lavorazione del pesce

Si parla infatti di riqualificare l’area dedicata all’attracco delle barche dei Pescatori che è allocata subito dopo il cantiere di Esposito. Con una miglioria  che prevede pensiline, banchi per la vendita al dettaglio e anche un raccoglitore hight tech della spazzatura prodotta oltre che di quella casualmente raccolta con le reti in mare. quest’area delle pescherie di Pantelleria,  farci una pensilina, attacchi di luce e acqua corrente e quanto altro si potrebbe valutare importante.

Inoltre, nell’area del mattatoio dell’Arenella, si parla di fare un capannone per  i magazzini per  i pescatori per tenere tutte le loro cose.
I locali saranno corredati di frigorifero, abbattitore, più un laboratorio di trasformazione, nel quale i pescatori potranno anche cucinare: si pensi all’estate e al turista che va a comprare il pesce o addirittura già cotto professionalmente, evitando fritti in casa, con odori e pulizia annessi.

Da questo progetto esce un sistema di valorizzazione della pesca che passa attraverso la realizzazione di condizioni favorevoli per chi vuole fare il pescatore.
 
Il pescatore, in questo assetto prende il pesce, lo conserva e lo rivende a un prezzo diverso magari in un momento diverso. 

Questo disegno potrebbe rappresentare un incentivo anche per altre persone che desiderino avvicinarsi a questo lavoro che vede spesso aiuti dalla Regione Siciliana.

In questo  modo si ha la possibilità di:

  • posto da attracco per l’imbarcazione personale
  • si vendere anche il pesce sul posto
  • conservare o  lavorare, vendendo il prodotto finito
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