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Turismo

Turismo, 35 mila strutture ricettive nella Bdsr. Amata: «Lavoriamo per elevare accoglienza»

Redazione

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Presidenza della Regione

Sono oltre 35 mila le strutture turistico-ricettive in Sicilia caricate sulla Banca dati nazionale, segno di un sempre più completo monitoraggio dell’offerta regionale e di una progressiva emersione di tutte le realtà affinché operino in piena trasparenza.

È l’esito della fase pilota per il popolamento della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (Bdsr), a cui la Regione Siciliana ha aderito attraverso il dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo. La Sicilia è, infatti, la settima Regione italiana ad aderire alla fase sperimentale dell’interoperabilità tra banche dati (nazionale e regionali) e da oggi anche i cittadini e gli operatori siciliani possono richiedere il Codice identificativo nazionale (Cin) da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili.

«Abbiamo appena definito con successo il caricamento massivo dei dati di nostra competenza – afferma l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – che anche dal punto di vista qualitativo sono stati particolarmente apprezzati dal Ministero del Turismo per la completezza delle informazioni disponibili. Nello specifico, sono stati inviati i dati relativi a 35.265 strutture, regolarmente acquisite dal sistema del ministero, a conferma della corretta interlocuzione tra l’Osservatorio turistico della Regione e la banca dati nazionale e a garanzia di un continuo e corretto allineamento delle due banche dati; iniziativa che rappresenta una nuova e reale opportunità per le imprese del settore. È fondamentale continuare a valorizzare la fruizione turistica del nostro territorio e allo stesso tempo accrescerne la competitività, così da garantire standard di accoglienza più elevati».

Una volta completata la prima fase pilota, prenderà avvio la seconda fase che riguarderà la conversione dei Cir (Codice identificativo regionale) già assegnati dalla Regione in Cin. Per questa procedura, secondo le indicazioni del Ministero del Turismo, occorre accedere all’apposita piattaforma online tramite Spid o Cie, ma le disposizioni sono applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di entrata in funzione della banca dati a livello nazionale, prevista non oltre il primo settembre 2024. In questa prima fase di sperimentazione, quindi, non si incorrerà in sanzioni.

Economia

Isole Minori – Strutture ricettive: Decreto Classificazione e Bando Turismo, vincoli e opportunità

Redazione

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Federalberghi Isole Minori Sicilia, in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie, fa il punto su due strumenti che rappresentano opportunità e vincoli per il comparto turistico-ricettivo, nell’ambito di un incontro rivolto agli operatori del comparto turistico, che si terrà giovedì 4 luglio alle ore 16:30 presso l’Hotel Aktea di Lipari.

L’iniziativa si inserisce nel contesto dei recenti aggiornamenti normativi e finanziari resi noti lo scorso 25 giugno da parte dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, con la pubblicazione di due importanti provvedimenti: il nuovo Avviso pubblico a favore delle imprese turistiche nell’ambito della Programmazione FSC 2021–2027 e il Decreto Assessoriale n. 2104/2025, che ridefinisce criteri e requisiti per la classificazione delle strutture ricettive, in attuazione della Legge Regionale n. 6/2025.

Durante l’incontro saranno approfonditi i principali contenuti delle nuove disposizioni, con un focus dedicato alle opportunità di finanziamento e agli obblighi di adeguamento che interesseranno sia il comparto alberghiero che quello extra-alberghiero.

In particolare, l’Avviso pubblico rappresenta un’opportunità di rilievo per le imprese del settore turistico, prevedendo agevolazioni fino all’80% della spesa ammissibile, con contributi che vanno da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 3.500.000 euro. Le domande di partecipazione potranno essere presentate tra il 15 luglio e il 15 ottobre 2025. Tra gli interventi finanziabili rientrano: l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di strutture esistenti, la riconversione di immobili in strutture ricettive e il completamento o recupero di immobili in fase di costruzione non ultimati.

Ampio spazio sarà dedicato anche all’analisi del nuovo Decreto Assessoriale sulla Classificazione, che – pur configurandosi come un passo importante verso il riordino del comparto – presenta ancora alcuni dubbi interpretativi e criticità, in particolare per quanto riguarda i requisiti dimensionali dei monolocali all’interno delle Residenze Turistico Alberghiere. Il provvedimento introduce un generale innalzamento dei requisiti minimi obbligatori per tutte le tipologie ricettive, pur consentendo alle strutture già classificate di mantenere il volume originario delle camere.

Interverranno all’incontro il Nino Messana, esperto in finanza agevolata, e Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole di Sicilia, che curerà un approfondimento tecnico sul nuovo Decreto Assessoriale.

’iniziativa si configura come un momento di aggiornamento e confronto particolarmente rilevante per tutti gli operatori del settore, in una fase cruciale per la riqualificazione e la competitività dell’offerta turistica delle isole minori siciliane.

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Turismo

Pantelleria, agevolazioni per imprese nel campo del turismo

Direttore

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Avviso pubblico per le imprese del settore turistico. Invio e termini della domanda

Con il presente Avviso pubblico, il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello
Spettacolo, intende incentivare gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il
livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extra-alberghiero
verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, tenendo conto anche della
compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

Le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:
a) il potenziamento dell’offerta turistica;
b) l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta;
c) l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione
dell’offerta;
d) il riutilizzo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con
valenza storico culturali

I destinatari


Termini della domanda

La domanda di agevolazione, previo assolvimento della relativa imposta di bollo, ai sensi di legge (di importo pari ad € 16,00), deve essere presentata all’Irfis esclusivamente attraverso la piattaforma informatica, resa disponibile dal medesimo Istituto, secondo le modalità indicate nel sito
internet https://incentivisicilia.irfis.it, dalle ore 12,00 del 15 luglio 2025 e sino alle ore 17,00 del
15 ottobre 2025

Il documento integrale della Regione Siciliana

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Turismo

 Turismo: Sì al Decreto per la classificazione delle strutture. Caronia “Apportate modifiche significative per piccole imprese”

Redazione

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La Commissione V dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato oggi il decreto attuativo per la classificazione delle strutture ricettive, accogliendo alcune osservazioni su proposta di Marianna Caronia. Il testo, che recepisce la legge regionale 6/2025, rivede dopo anni il sistema di regole per alberghi, B&B e campeggi, bilanciando innovazione e tutela delle realtà esistenti.

Le modifiche promosse da Caronia hanno garantito continuità operativa alle strutture già attive, evitando interruzioni durante la fase di adeguamento alle nuove norme. Sono stati inoltre ridotti gli oneri per le piccole imprese, con esenzioni da requisiti costosi come l’installazione di ascensori in edifici storici vincolati. “Abbiamo scongiurato carichi insostenibili per le micro-strutture a gestione familiare”, ha spiegato la deputata, sottolineando come questa scelta preservi la pluralità dell’offerta turistica siciliana, “vera garanzia di varietà di prezzi e autenticità”.

Tra i correttivi tecnici spiccano le deroghe agli standard dimensionali per immobili di pregio architettonico e l’estensione a tre anni (invece di uno) del termine per adeguare materassi e televisori. Rivista anche la disciplina condominiale: basterà presentare regolamenti esistenti che vietino l’attività ricettiva, senza richiedere nuove autorizzazioni. “Così rispettiamo la proprietà privata e la giurisprudenza costituzionale”, ha aggiunto Caronia.

Il decreto, ora più snello, introduce comunque obblighi ineludibili: posta elettronica certificata per tutte le strutture, defibrillatori, tracciabilità dei flussi turistici via sistema Turist@t e Codice Identificativo Nazionale ben visibile. Le nuove costruzioni dovranno garantire l’accessibilità ai disabili, mentre per quelle storiche si applicherà un approccio graduale. Il testo, con gli emendamenti, passa ora all’Aula per il voto definitivo.

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