Trasporti
Trasporti, Sciopero aerei 2 aprile: cosa fare per salvare il viaggio

Continuano gli scioperi aerei in Europa. Dopo i disservizi riscontrati nelle scorse settimane in Germania e in Francia, adesso è il turno dell’Italia, con lo sciopero indetto dagli operatori dell’Enav in occasione di domenica 2 aprile.
Uno sciopero che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 200mila i viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo.
Gli orari di sciopero, indicati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, comprendono la fascia oraria dalle 13 alle 17, ma è possibile avere delle problematiche al proprio viaggio che vadano a colpire tutta la giornata. Per lo sciopero di domenica 2 aprile, l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Basta consultare il seguente link dove sono presenti tutte le tratte aeree garantite.
Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di domenica 2 aprile. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.
In caso di sciopero aereo degli operatori Enav, al contrario di quanto avviene con gli scioperi che riguardano le compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.
“Nelle ultime settimane i numeri in nostro possesso affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company”.
L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.
Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.
Trasporti
“Costanza I di Sicilia” la nuova nave che collegherà Pantelleria, Lampedusa e Linosa con la Regione

‘Costanza I di Sicilia’ è il nuovo traghetto costruito da Fincantieri per la Regione siciliana e sarà sarà varato tra poche settimane.
Un investimento di circa 120 milioni, per un nuovo traghetto per le Isole Miori menzionate, che verrà consegnato nel 2026.
Costanza I sarà utilizzato per le tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Intanto, al cantiere navale di Palermo gli operai lavorano sulle prime sezioni del troncone, che a lavori completati sarà lungo 124 metri e alto 37, della quinta nave da crociera Explora della Msc.
Si parla già di un secondo battello, che punterà sulla sostenibilità ambientale, lungo circa 140 metri, alto 24 metri, 8 ponti e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate. Fino a mille passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi saranno traghettati dalla Sicilia fino alle isole più estreme della Sicilia.
Trasporti
Non più vita da Cani… rivoluzione nei cieli: dal 23 settembre cani grandi in cabina con i propri padroni

In Italia, la prospettiva di volare fianco a fianco con i propri animali non è più un miraggio. A
partire dal 2025, anche i cani di taglia grande potranno accomodarsi nella cabina aerea senza
dover subire lo stress del bagaglio stiva.
Si tratta di un cambio di passo che mette in luce la volontà di tutelare il rapporto tra proprietario e
animale, garantendo al contempo sicurezza e comfort a tutti i passeggeri. Con questa iniziativa, si
punta a superare barriere e limitazioni passate, offrendo una soluzione concreta a chi desidera
condividere la cabina di volo con il proprio amico a quattro zampe.
La scelta è frutto di un dialogo tra istituzioni e compagnie, pronto a rivoluzionare l’esperienza di
viaggio e a sottolineare quanto sia importante preservare il valore affettivo dei nostri animali.
Cani in aereo: una normativa innovativa e la svolta istituzionale
La nuova regolamentazione, definita come normativa animali domestici, si inserisce in un quadro
più ampio di tutele e aggiornamenti tecnici promosso dalle autorità. A dare l’annuncio ufficiale è
stato Matteo Salvini, precisando che l’ente responsabile, l’ENAC, ha approvato le linee guida che
stabiliscono requisiti di sicurezza, spazi dedicati e vincoli per l’ancoraggio dei trasportini.
Questa misura si colloca nel solco di un rinnovato interesse verso la tutela dei diritti animali e
verso un sistema di trasporto aereo più inclusivo. Le compagnie potranno dunque adattare i propri
aerei per poter ospitare cani di grossa taglia, studiando nuovi layout per consentire di viaggiare
senza intralciare corridoi e vie di fuga.
Nel contempo, l’introduzione di sanzioni più severe per l’abbandono animale e l’apertura a
possibili accordi per far entrare gli animali nei luoghi di lavoro ministeriali rappresentano un
ulteriore passo coraggioso in direzione di maggior coscienza sociale.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Predi
Personaggi
Pantelleria – Aeroporto Armani, l’ok del Ministro Salvini

Salvini favorevole all’intitolazione dello scalo a Giorgio Armani
Il Comune di Pantelleria ha espresso il desiderio di intitolare l’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è favorevole e ha sollecitato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) affinché possa avviare tutte le interlocuzioni necessarie, anche con la famiglia del grande stilista, per valutarne la rapida fattibilità.
Il sindaco Fabrizio D’Ancona:
“Ringrazio il ministro. Voglio ringraziare a nome mio e di tutta la comunità di Pantelleria il ministro Matteo Salvini per essersi espresso favorevolmente all’intitolazione dell’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani. Spero che l’iter possa concludersi presto”. Lo ha detto il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona appresa la notizia che il ministro Salvini è favorevole alla proposta del Comune.
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