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Trasporti

Trasporti – Schifani scrive a ITA e Ryanair: voli più frequenti e meno cari per Pasqua

Direttore

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Sui trasporti aerei e marittimi c’è sempre da intervenire.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, specie in vista delle festività pasquali, ha scritto alle due compagnie e all’ENAC, relativamente alla frequenza e costi dei voli.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all’Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività Pasquali. 
 
Nella condizione di insularità, infatti, “il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo”.
 
Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere “penalizzati doppiamente”: “una volta – è scritto nella nota – a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti ‘di ritorno’ tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico”. Con il risultato che “a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma”. 
 
Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, “ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati” e “ad un incremento vertiginoso delle tariffe”, il presidente Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto “di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Lavori Pubblici

Sicurezza Isole minori, 30milioni dalla Regione per i porti di Pantelleria, Egadi, Eolie, Pelagie

Redazione

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Isole minori, prevenzione rischio sismico nei porti: la Regione presenta 12 progetti
 Presidenza della Regione
Sono dodici i progetti di consolidamento e prevenzione del rischio sismico nelle strutture portuali delle isole minori con cui la Regione Siciliana parteciperà all’avviso pubblico emanato dalla Presidenza del Consiglio, dipartimento Casa Italia. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò. «Abbiamo fatto una selezione delle progettualità da sottoporre all’avviso – sottolinea Aricò – dando risposta alle esigenze di molti scali marittimi dei nostri arcipelaghi con l’obiettivo di metterli in sicurezza, ancora di più dopo i danni subiti dai recenti episodi di maltempo.

Puntiamo su lavori di consolidamento di molti approdi, dalle Eolie alle Egadi, sino a Lampedusa e Pantelleria.

Il nostro dipartimento ha svolto un serrato lavoro che ci consentirà di aderire all’avviso entro l’imminente scadenza».

Il termine per presentare i progetti è fissato entro la mezzanotte del 7 febbraio. Il budget complessivo è di 30 milioni, l’importo massimo di finanziamento concedibile è di 5 milioni per ciascuna isola.

Questi i progetti individuati dall’assessorato, per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro:

  • Eolie: lavori di adeguamento sismico, di consolidamento e di riqualificazione dei porti di Santa Marina, Rinella e Scalo galera a Malfa, nell’isola di Salina; degli approdi di Alicudi, Filicudi e Panarea; del porto Pignataro e del pontile di Acquacalda a Lipari; del molo di protezione civile a Ficogrande a Stromboli.
  • Egadi: opere di manutenzione straordinaria degli approdi e realizzazione dell’impianto di illuminazione al porto di Favignana.
  • Pelagie: interventi di messa in sicurezza delle banchine di Molo Favaloro a Lampedusa, per rafforzare gli ormeggi dei mezzi navali di soccorso.
  • Pantelleria: rafforzamento della diga di sopraflutto del porto di Scauri per la realizzazione di un approdo alternativo.
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Trasporti

Aeroporto di Agrigento, Pisano: “Fiduciosi dopo le parole del Ministro Salvini”

Marilu Giacalone

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Le ultime dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rilasciate oggi durante i lavori del “Airport Day”, evento che si è tenuto oggi a Milano, sulla possibilità di aprire nuovi scali aeroportuali in Italia, lasciano trasparire scenari di grande interesse per il territorio agrigentino. Tra le ipotesi in campo, infatti, si fa sempre più concreta la possibilità della realizzazione di un aeroporto ad Agrigento, un progetto atteso da decenni e che potrebbe rappresentare una svolta per l’intera provincia.
Sull’argomento è intervenuto il deputato agrigentino Calogero Pisano, che ha espresso ottimismo e soddisfazione per le parole del Ministro: “L’apertura di uno scalo aeroportuale ad Agrigento non è più un sogno irrealizzabile, ma una possibilità concreta. Il Ministro Salvini ha chiaramente manifestato la volontà di potenziare il sistema aeroportuale italiano, e Agrigento potrebbe finalmente rientrare tra le aree interessate da questo sviluppo infrastrutturale”.

Pisano ha poi sottolineato l’importanza strategica di un aeroporto per il territorio: “La nostra provincia soffre da sempre di un grave deficit infrastrutturale che penalizza lo sviluppo economico e turistico. Un aeroporto non sarebbe solo una conquista storica, ma una svolta definitiva per la crescita del nostro territorio, facilitando collegamenti nazionali e internazionali e favorendo il turismo e gli investimenti. Continueremo a lavorare affinché Agrigento possa finalmente ottenere ciò che merita: un’infrastruttura moderna ed efficiente che apra le porte a nuove opportunità di sviluppo”.

Calogero Pisano è l’autore dell’articolo 8 bis, contenuto nel Decreto Legge Sud, convertito in Legge dal Parlamento, che prevede la costruzione di un aeroporto che serva la zona centromeridionale della Sicilia.

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Politica

Leali per Pantelleria – Gratuità biglietti da e per Isole Minori, Casano: eliminate le disparità

Redazione

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“Il nuovo decreto a firma dell’assessore regionale alla Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò rispetto la gratuità per i biglietti da e per le isole minori, riservati ai dipendenti pubblici in servizio, elimina le disparità denunciate negli anni scorsi.” È quanto dichiarato dal consigliere comunale dott. Angelo Casano del movimento consiliare Leali per Pantelleria.
“Non è la prima volta che intervengo sul tema- dichiara Casano- l’anno scorso avevo denunciato i ritardi della Regione Siciliana nel rimpinguare i fondi destinati e anche che le agevolazioni previste non erano rivolte ai residenti di Pantelleria che viaggiavano per motivi di lavoro verso la terraferma.
Sembrerebbe che quest’anno il decreto in questione estenda la gratuità anche ai dipendenti pubblici residenti nelle isole minori che lavorino su terraferma. “Si è corso ai ripari, anche se è palese -continua Casano – che la normativa oggi vigente sia maggiormente a beneficio di altre isole, collegate per lo più con mezzi veloci e in posizioni geografiche maggiormente vicine alla terraferma, rispetto Pantelleria dove è chiaro che non aumenta l’attrattività dell’isola per chi vorrebbe venirci a lavorare”.
E’ difficile che si viaggi in nave. Il contributo infatti non copre la tratta aerea.
“Altre -conclude- dovrebbero essere le misure messe in campo per Pantelleria al fine di garantire una continuità territoriale equa e sostenibile nel lungo termine”.

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