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Trapani, Veterinari in strutture pubbliche, On. Catania “Chiedo report per implementazione orari di lavoro”

Marilu Giacalone

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MEDICI VETERINARI IN STRUTTURE PUBBLICHE, ON. CATANIA: «CHIESTO REPORT PER IMPLEMENTAZIONE ORARIO LAVORO»

[PALERMO] «Abbiamo chiesto all’Assessore regionale Giovanna Volo un report sul fabbisogno finanziario necessario affinché si possa procedere a implementare, a tempo indeterminato, l’orario di lavoro per i medici veterinari in servizio presso l’Asp di Trapani, Messina e l’Istituto zooprofilattico di Palermo, adeguando a quanto hanno già fatto le altre aziende sanitarie siciliane». Lo dice il deputato regionale Nicolò Catania (FdI) al termine della Commissione sanità all’Ars, la cui convocazione è stata chiesta proprio da Catania e dal collega Giuseppe Galluzzo. Stamattina ai lavori hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore Volo, Salvatore Iacolino, capo del dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell’Assessorato e il Commissario dell’Asp Trapani Vincenzo Spera.

In Commissione è stata affrontata la questione legata alla mancata implementazione dell’orario di lavoro a 30 ore settimanali per i medici veterinari. Il Governo nazionale ha impugnato l’art.50 della legge regionale di stabilità del 2021 e l’Assessorato regionale alla salute con due note (nel 2021 e 2022) ha disposto alle Asp l’implementazione a 30 ore settimanali dei medici veterinari specialistici ambulatoriali. «La questione ruota attorno alla copertura finanziaria – spiega il deputato Catania – per la provincia di Trapani l’implementazione dell’orario di lavoro riguarda 23 veterinari. In Commissione il Commissario Spera ha spiegato che sino al 31 dicembre il riconoscimento economico per questi medici avviene ma quello che manca è il riconoscimento giuridico per il tempo indeterminato. Su questo lavoreremo da un punto di vista legislativo insieme al collega Galluzzo, il gruppo FdI e la Commissione sanità».

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Cronaca

Pantelleria, tromba d’aria a largo: la memoria va a quel terribile 10 settembre 2021 – V I D E O

Direttore

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Una tromba d’aria è stata avvistata a largo di Pantelleria, ma non troppo lontano dalla costa.

La distanza che intercettiamo dal video, non preoccupa molto, ma la sola parola di tornado rievoca ricordi molto dolorosi e agghiaccianti per la nostra comunità, riportandoci indietro di due anni.
Esattamente il 10 settembre 2021 la costa nord-occidentale dell’isola veniva investita e stravolta da una tromba d’aria che ha cagionato vittime tra feriti e morti.

Per fortuna i defunti erano solo due Francesco Valenza e Giovanni Errera, quest’ultimo vigile del fuoco molto stimato.
Automobili fatti volare sopra le case della costa, case scoperchiate e squarciate, vegetazione imponente sradicata.

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Marsala, denunciate 4 persone per ricettazione, droga, evasione

Matteo Ferrandes

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MARSALA: CONTROLLO DEL TERRITORIO. DENUNCIATE 4 PERSONE DAI CARABINIERI

I

Carabinieri della Compagnia di Marsala, durante i servizi svolti nel weekend per potenziare gli interventi a tutela della sicurezza nel centro cittadino, con un focus sulle aree più calde della “movida” e sulla sicurezza stradale, hanno denunciato per vari reati 4 persone e segnalato alla Prefettura di Trapani 10 soggetti per la detenzione di modica quantità di sostanze stupefacenti.
In particolare sono stati denunciati:
– in ordine al reato di ricettazione, un marsalese classe 1995, sarebbe stato sorpreso alla guida di un’autovettura risultata oggetto di furto;
– un 33enne di Marsala, benché sottoposto alla detenzione domiciliare, non sarebbe risultato presente al controllo eseguito dai Carabinieri presso la propria abitazione dalla quale si sarebbe allontanato arbitrariamente e senza un giustificato motivo;
– un 38enne marsalese in quanto, a seguito di perquisizione personale, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato;
– un guineano, classe 1999, senza fissa dimora, per furto in abitazione e ricettazione, trovato in possesso di oggetti presumibilmente rubati.

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Favignana, mancati interventi a tetto scuola. Il commento dell’On. Catania (FdI)

caterina murana

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«Nessun intervento è avvenuto alla data odierna e nessuna risposta alle PEC del dirigente scolastico. Se l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Forgione non riesce a servire il territorio, peccando anche a livello organizzativo e finanziario, è forse l’ora che ammetta il proprio fallimento nell’amministrare e prenda le opportune decisioni».

Lo dice l’onorevole Nicolò Catania, vice capogruppo vicario Fratelli d’Italia all’ARS, intervenendo sulla vicenda dell’istituto comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana, dove il dirigente scolastico è stato costretto a trasferire 4 classi elementari nel plesso delle media di via Libertà, perché parte del tetto presenta alcune crepe che causano infiltrazioni d’acqua. «Da mesi il dirigente scolastico informa il sindaco Francesco Forgione della situazione strutturale dell’istituto – dice l’onorevole regionale – ma nessuno ha mai risposto alle PEC del preside. Ho saputo, altresì, che sono stati effettuati alcuni sopralluoghi tecnici presso l’istituto ma nessuno, ad oggi, è intervenuto. Così il dirigente scolastico, per ragioni di sicurezza, è stato costretto a trasferire 4 classi dal plesso di via Dante a quello di via Libertà, causando disagi non indifferenti». Sulla vicenda lo scorso luglio il consigliere comunale di Fratelli d’Italia alle Egadi, Francesco Sammartano, ha chiesto al presidente del consiglio Emanuela Serra di organizzare sopralluoghi con i gruppi consiliari presso le scuole delle Egadi: «Al consigliere Sammartano nessuno ha mai risposto – dice l’onorevole – è grave che quanto chiesto è finito nel dimenticatoio, non ponendo la giusta attenzione alla questione sicurezza dei plessi scolastici che si sarebbe potuto affrontare nei mesi estivi, cioè a tempo debito per un’apertura d’anno scolastico con serenità».

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