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Trapani, “Un Centro Civico Popolare dentro la Chiesa Valdese”

Matteo Ferrandes

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Finalmente una sperimentazione di “Centro Civico Popolare” è stata avviata a Trapani grazie all’iniziativa del concittadino Natale Salvo che, a tal fine, godrà di parte degli spazi della Chiesa Valdese di via Orlandini 38.

Con questa iniziativa, commenta il Consiglio di Chiesa dei valdesi, « gli spazi di una “chiesa” potranno essere quel che dovrebbero: aperti, inclusivi, luoghi di confronto e di impegno ».  

Il percorso avviato con “La Casa del Popolo”, questo il nome assegnato allo spazio affidato, dovrà permettere di realizzare un luogo di sviluppo umano, culturale, sociale e solidale.

Tra le prime iniziative intraprese, un “laboratorio di formazione politica” curato dal prof. Augusto Cavadi, di cui si sono già svolti due incontri, conferenze e dibattiti.

Oggi giovedì alle 18, ad esempio, nell’ambito della campagna nazionale a difesa del Reddito di Cittadinanza e denominata “Ci vuole un Reddito”, ancora Natale Salvo presenterà il libro del filosofo francese Abdennour Bidar: “Liberiamoci dalle catene del lavoro e del consumismo”. Sabato, ma alle 16, sarà la volta di Luca Sciacchitano presentare un proprio saggio sul come uscire dal meccanismo sociale consumistico.

Sempre sabato mattina, a cura della docente Maria Cristina Campo, partirà un corso base di lingua inglese; mentre a cura della prof. Desisée Sammartano ne è in programmazione un altro di francese. 

« Sabato scorso – spiega il promotore dell’iniziativa Natale Salvo – abbiamo organizzato una breve gita alla scoperta di Mazara del Vallo, impiegando un negletto mezzo di spostamento qual è oggi il treno. Ogni sabato mattina, di norma, poi, ci confrontiamo con degli incontri di scacchi ed è comunque possibile la lettura di alcune riviste. Per domenica 14, dalle 18, infine, è previsto un concerto musicale di Roberta Prestigiacomo ».

« Abbiamo scoperto questi luoghi così ricchi di attività, i Centri Civici, in una nostra visita in Spagna, a Barcellona, e, da subito abbiamo provato ad “importarli” qui a Trapani – spiega, concludendo, Natale Salvo -. Anche coinvolgendo Margherita Giacalone, all’epoca direttrice della Biblioteca Fardelliana, li abbiamo proposti tanto al sindaco Damiano, che a Tranchida, anche incontrando più volte l’assessore alla cultura Rosalia D’Alì, ma ricevendo sempre degli inspiegabili dinieghi. Oggi, visto il disinteresse dei pubblici amministratori, proviamo a realizzarli noi stessi, in maniera privata e popolare ».

Cronaca

Pantelleria, tromba d’aria a largo: la memoria va a quel terribile 10 settembre 2021 – V I D E O

Direttore

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Una tromba d’aria è stata avvistata a largo di Pantelleria, ma non troppo lontano dalla costa.

La distanza che intercettiamo dal video, non preoccupa molto, ma la sola parola di tornado rievoca ricordi molto dolorosi e agghiaccianti per la nostra comunità, riportandoci indietro di due anni.
Esattamente il 10 settembre 2021 la costa nord-occidentale dell’isola veniva investita e stravolta da una tromba d’aria che ha cagionato vittime tra feriti e morti.

Per fortuna i defunti erano solo due Francesco Valenza e Giovanni Errera, quest’ultimo vigile del fuoco molto stimato.
Automobili fatti volare sopra le case della costa, case scoperchiate e squarciate, vegetazione imponente sradicata.

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Marsala, denunciate 4 persone per ricettazione, droga, evasione

Matteo Ferrandes

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MARSALA: CONTROLLO DEL TERRITORIO. DENUNCIATE 4 PERSONE DAI CARABINIERI

I

Carabinieri della Compagnia di Marsala, durante i servizi svolti nel weekend per potenziare gli interventi a tutela della sicurezza nel centro cittadino, con un focus sulle aree più calde della “movida” e sulla sicurezza stradale, hanno denunciato per vari reati 4 persone e segnalato alla Prefettura di Trapani 10 soggetti per la detenzione di modica quantità di sostanze stupefacenti.
In particolare sono stati denunciati:
– in ordine al reato di ricettazione, un marsalese classe 1995, sarebbe stato sorpreso alla guida di un’autovettura risultata oggetto di furto;
– un 33enne di Marsala, benché sottoposto alla detenzione domiciliare, non sarebbe risultato presente al controllo eseguito dai Carabinieri presso la propria abitazione dalla quale si sarebbe allontanato arbitrariamente e senza un giustificato motivo;
– un 38enne marsalese in quanto, a seguito di perquisizione personale, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato;
– un guineano, classe 1999, senza fissa dimora, per furto in abitazione e ricettazione, trovato in possesso di oggetti presumibilmente rubati.

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Favignana, mancati interventi a tetto scuola. Il commento dell’On. Catania (FdI)

caterina murana

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«Nessun intervento è avvenuto alla data odierna e nessuna risposta alle PEC del dirigente scolastico. Se l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Forgione non riesce a servire il territorio, peccando anche a livello organizzativo e finanziario, è forse l’ora che ammetta il proprio fallimento nell’amministrare e prenda le opportune decisioni».

Lo dice l’onorevole Nicolò Catania, vice capogruppo vicario Fratelli d’Italia all’ARS, intervenendo sulla vicenda dell’istituto comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana, dove il dirigente scolastico è stato costretto a trasferire 4 classi elementari nel plesso delle media di via Libertà, perché parte del tetto presenta alcune crepe che causano infiltrazioni d’acqua. «Da mesi il dirigente scolastico informa il sindaco Francesco Forgione della situazione strutturale dell’istituto – dice l’onorevole regionale – ma nessuno ha mai risposto alle PEC del preside. Ho saputo, altresì, che sono stati effettuati alcuni sopralluoghi tecnici presso l’istituto ma nessuno, ad oggi, è intervenuto. Così il dirigente scolastico, per ragioni di sicurezza, è stato costretto a trasferire 4 classi dal plesso di via Dante a quello di via Libertà, causando disagi non indifferenti». Sulla vicenda lo scorso luglio il consigliere comunale di Fratelli d’Italia alle Egadi, Francesco Sammartano, ha chiesto al presidente del consiglio Emanuela Serra di organizzare sopralluoghi con i gruppi consiliari presso le scuole delle Egadi: «Al consigliere Sammartano nessuno ha mai risposto – dice l’onorevole – è grave che quanto chiesto è finito nel dimenticatoio, non ponendo la giusta attenzione alla questione sicurezza dei plessi scolastici che si sarebbe potuto affrontare nei mesi estivi, cioè a tempo debito per un’apertura d’anno scolastico con serenità».

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