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Ambiente

Trapani, Tranchida: “Ciminnisi su ristori delle alluvioni è stata politicamente evanescente e assente”

Redazione

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«Chi è Cristina Ciminnisi e cosa ha prodotto per Trapani e la provincia? È una fortunata deputata all’Assemblea Regionale Siciliana perché la gente ha votato il simbolo del Movimento 5 Stelle, ma senza esprimere una preferenza per la persona. In effetti, la parlamentare si rivela politicamente evanescente ed assente, tranne che nel gradire sfilare alle passerelle istituzionali. Evanescente, come le promesse per il finanziamento della rete fognaria a Villa Rosina con tanto di comizio di Conte, e assente come la presenza dei 5 Stelle al Consiglio comunale di Trapani fin dal suo avvento politico. Ma torniamo ai ristori. Per inciso, se la fortunata deputata ritiene che ci siano responsabilità disoneste per l’alluvione del 2022 nella mia Amministrazione, proceda nelle opportune sedi. Diversamente, l’accusa di disonestà politica potrebbe riservarla per chi cerca di rifarsi il trucco. Andiamo al merito: l’assessore regionale Falcone mi aveva garantito non meno di 6 milioni di euro per i ristori in seguito all’alluvione del 26 settembre scorso e i successivi per Trapani e Miliscemi. Vantarsi oggi, come sembra intenda fare tale fortunata deputata, pretendendo persino gratitudine – come se i fondi stanziati provenissero dal suo personale patrimonio – e accettando al ribasso la mancia di 5 milioni di euro per le province di Trapani, Messina e Siracusa per i ristori delle alluvioni del 2022, mi sembra un tentativo di prendersi gioco di noi, ancor peggio del governo regionale a cui dice di fare opposizione. Dopo ciò, mi faccia un favore: con tutto il rispetto per la persona, si attivi, studi e si impegni di più. Si potrebbe ripartire dalla proposta del deputato trapanese On. Safina del Pd, che aveva presentato la proposta di stanziare almeno 15 milioni di euro per i ristori, con la promessa che ne avrebbero stanziati 20 con la riprogrammazione dei fondi. Ciò, purtroppo, non è avvenuto poiché, come denunciato dall’on. Safina, non era possibile, in quanto i fondi POC sono destinati ad investimenti e non ai ristori.Si potrebbe quindi fare fronte comune tra le opposizioni e quella parte seria del governo regionale che vuole riconoscere un trattamento paritario per i trapanesi e i misilesi in termini di ristori, come invece beneficeranno nella Sicilia orientale. Non abbasseremo la testa di fronte a questa giusta rivendicazione e, se necessario, ci recheremo sotto i loro dorati palazzi palermitani per protestare vigorosamente contro la faziosa sordità di certa politica».

Con queste parole, Giacomo Tranchida replica alla deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi.

Ambiente

Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

Direttore

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In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni

Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.

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Ambiente

Porto Nuovo di Pantelleria, interdizione Molo Toscano da oggi. Ecco fino a quando

Direttore

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Interdizione per persone e veicoli per operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno

Il Comandante dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, T.V. Vincenzo De Falco, ha emesso ordinanza di interdizione del Molo Toscano a far data da oggi, per i motivi che di seguito si riportano integralmente:

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:

    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni di smantellamento della piattaforma ISWEC e successiva bonifica dell’area;
    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni portuali al fine di prevenire il verificarsi di possibili incidenti che possano pregiudicare la salvaguardia della pubblica incolumità;
    • VISTI gli articoli 68, 81, 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione.
    • RENDE NOTO In data 28/04/2025 avranno inizio le operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno del Porto di Pantelleria.

    Le operazioni si divideranno in 5 fasi: 1) Delimitazione dell’area di cantiere; 2) Controllo dello scafo; 3) Aspirazione sabbia dalle 2 area zavorra e aspirazione acqua dal locale macchine; 4) Tamponamento falle; 5) Spostamento galleggiante presso cantiere navale (che verrà disciplinato con apposita ordinanza).

    ORDINA
    Articolo 1 (Area interdetta) con decorrenza immediata, e fino al 10/05/2025, per motivi connessi alla sicurezza ed all’incolumità delle persone e dei veicoli, le porzioni di piazzale del Molo Toscano, alla Radice Diga Foranea, come meglio rappresentato in colore rosso nell’allegato stralcio cartografico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sono interdette al pubblico accesso ed uso pedonale e veicolare. All’interno dell’area operativa interessata, l’accesso ed il transito veicolare e pedonale sono consentiti solo ed esclusivamente ai mezzi e alle persone interessate alla bonifica. La circolazione veicolare e pedonale, quando consentita, dovrà avvenire nel pieno rispetto delle indicazioni impartite dalla presente Ordinanza, dalla relativa segnaletica stradale verticale temporanea all’uopo installata a cura della Ditta, e dalle indicazioni fornite dal personale di questo Comando.

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    Ambiente

    Discariche abusive a cielo aperto, denunciate due persone

    Matteo Ferrandes

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    GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA DENUNCIATE 2 PERSONE A

    CALATAFIMI E FAVIGNANA

    I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno denunciato un isolano di 60 anni per
    attività di gestione rifiuti non autorizzata. L’uomo sarebbe stato sorpreso, in località
    Torretta, a smaltire, da un autocarro, rifiuti edili all’interno di una cava in disuso.
    I militari, oltre a denunciare il 60enne, hanno anche sequestrato il mezzo.

    Analogo intervento è stato espletato, questa volta dei Carabinieri Forestali del Centro
    Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di Trapani, a Calatafimi – Segesta, che
    hanno denunciato un 54enne a bordo del proprio autocarro carico di materiale di
    demolizione, risultato privo delle previste autorizzazioni. Oltre alla denuncia dell’uomo è
    scattato anche qui il sequestro del mezzo.

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