Segui i nostri social

Cronaca

Trapani, sbarcati i 69 migranti soccorsi dalla Mare Jonio. Nave bloccata e sanzionata

Redazione

Pubblicato

-

SBARCATE A TRAPANI LE 69 PERSONE SOCCORSE

MARE JONIO BLOCCATA E SANZIONATA PER NON AVER CONSEGNATO I NAUFRAGHI AI LIBICI

Questa mattina la nostra nave MARE JONIO ha sbarcato nel porto di Trapani le 69 persone – tra cui un’intera famiglia con tre bambini di 7, 5 e due mesi di vita – soccorse nella serata di lunedì nel Mediterraneo Centrale. 

Subito dopo lo sbarco Comandante e armatore sono stati convocati in Capitaneria di Porto dove, con Guardia di Finanza e Questura di Trapani, è stato notificato il doppio provvedimento di applicazione del Decreto Legge “Piantedosi” del 2 gennaio 2023: sanzione fino a 10mila euro e fermo amministrativo della nave per 20 giorni a partire da oggi per la sua violazione. 

Alla MARE JONIO vengono contestati due fatti: innanzitutto di non aver ottemperato alle istruzioni  dell’MRCC di Roma che, dopo la prima segnalazione dell’imbarcazione in pericolo, ci aveva indicato di contattare e metterci agli ordini del cosiddetto “centro di coordinamento del soccorso marittimo libico”; in secondo luogo, di non aver richiesto alle stesse Autorità Libiche l’assegnazione di un porto di sbarco. In pratica la MARE JONIO viene pesantemente sanzionata per essersi rifiutata di consegnare 69 tra donne, uomini e bambini, appena strappati al rischio della morte per annegamento in mare, a quelle milizie che li avrebbero riportati nei campi di detenzione da cui fuggivano. 

“Che cosa avremmo dovuto fare per il Governo italiano che ci colpisce con fermo e multa? – si chiede Sheila Melosu capomissione a bordo – Forse rimettere queste persone nelle mani dei loro aguzzini e torturatori? Commettere un crimine contro l’umanità in violazione del diritto internazionale? Ricordo che per aver obbedito all’ordine di riportare in Libia persone soccorse in mare comandanti di navi italiane sono stati condannati dalla giustizia italiana, come nel caso dell’Asso Ventotto davanti al Tribunale di Napoli.” 

“Sosteniamo con convinzione la scelta del nostro Comandante e della nostra Capomissione – aggiunge Alessandro Metz, armatore sociale della nave – la cosiddetta guardia costiera libica è sotto inchiesta davanti alla Corta Penale Internazionale, responsabile anche recentemente di violenti comportamenti che hanno messo in pericolo la vita delle persone in mare, diversi suoi ufficiali sono considerati trafficanti o loro complici e la Libia è ritenuta dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Europea un porto e un Paese ‘non sicuro’, proprio per le innumerevoli violazioni dei diritti umani di cui le sue autorità si rendono quotidianamente responsabili.” 

“Non saremo mai complici di crimini contro l’umanità. Oggi festeggiamo la vita, – conclude Laura Marmorale, presidente di MEDITERRANEA Saving Humans – il migliore futuro possibile in Europa per le persone che abbiamo soccorso e sbarcato al sicuro, festeggiamo il sorriso di speranza delle bambine e dei bambini a bordo. È questo ciò che conta e affrontiamo perciò a testa alta le conseguenze di ciò che abbiamo fatto. Siccome non è altro che il rigoroso rispetto del diritto marittimo e internazionale, oltre che della nostra etica di donne e uomini liberi, ricorreremo a ogni livello contro questi ingiusti provvedimenti di blocco della nostra nave.” 

Lavoro

Pantelleria – 1° maggio, Sindaco D’Ancona “lavoro come fondamento della società”

Redazione

Pubblicato

il

L’Amministrazione Comunale rivolge un pensiero a tutti i lavoratori in occasione della festa del 1° Maggio

Il 1° maggio rappresenta un momento di rilevanza nel panorama civile, dedicato alla riflessione sui diritti e sulle conquiste dei lavoratori in tutto il mondo. È un’occasione per riconoscere il valore del lavoro dignitoso e per ribadire l’impegno verso la tutela dei diritti dei lavoratori, la promozione della giustizia sociale e la costruzione di comunità inclusive.

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona dichiara: “Il Comune di Pantelleria si impegna costantemente a promuovere un ambiente lavorativo equo e a sostegno delle pari opportunità, in linea con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalle leggi nazionali e internazionali. In questa giornata, invitiamo la cittadinanza a riflettere sull’importanza del lavoro come fondamento della nostra società e a rinnovare l’impegno verso la creazione di condizioni lavorative dignitose per tutti i cittadini di Pantelleria.”

Leggi la notizia

Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, quando si vota: giorni e orari

Direttore

Pubblicato

il

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, tramite manifesto pubblico, rende noto che sono stati convocati i comizi elettorali, per le votazione al Parlamento Europeo.

Nel documento ufficiale, di seguito riportato fedelmente, date e orari dei seggi elettorali:

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, lavori in condotta sottomarina del dissalatore: interdetta zona. Ecco dove e fino a quanto

Direttore

Pubblicato

il

Lavori di rispristino tratto di condotta sottomarina asservita all’impianto dissalatore sito in
località “Sataria” del Comune di Pantelleria e servizio di video ispezione.

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria,
RENDE NOTO
che nel periodo compreso corrispondenza del punto di
coordinate geografiche:
Latitudine 36° 47.001’ Nord – Longitudine 011° 57.031’ Est
come meglio graficamente rappresentato nell’allegato stralcio cartografico facente parte integrante
della presente Ordinanza, saranno effettuati, mediante l’intervento di operatori tecnici subacquei con
l’ausilio dell’unità navale denominata “CLETO” (matricola TP2330), da considerarsi quale nave con
manovrabilità limitata, lavori subacquei volti al ripristino ed all’effettuazione di un servizio di video
ispezione della condotta sottomarina asservita all’impianto dissalatore sito in località “Sataria” del
Comune di Pantelleria.
ORDINA

Articolo 1
(Obblighi e divieti)
Nel suddetto periodo, tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non
inferiore ai 100 metri dal punto di coordinate dall’ unità navale
“CLETO” impiegata a supporto dei lavori sopra subacquei specificati.
I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’area interdetta dovranno,
secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza
dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale
pericolo.
Durante l’esecuzione dei lavori è vietata, entro i limiti di cui al primo comma, qualsiasi attività
direttamente e/o di riflesso connessa con l’uso del mare in particolare, tutte le attività di pesca, le
attività balneari e di immersione.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza