Salute
Trapani, oggi “Il dono della vita – una culla per ogni neonato”: supporti psicologici e sanitari per donne consapevoli
Sostenere, accompagnare, informare le donne, attraverso adeguati interventi di tipo psicologico e sanitario affinché le loro scelte siano libere, consapevoli e responsabili, sono stati alcuni fra gli argomenti al centro dell’evento “Il dono della vita – una culla per ogni neonato”, che si è svolto stamattina nei locali dell’I.I.S.S. “Sciascia – Bufalino” di Trapani.
L’iniziativa, alla quale hanno partecipato gli studenti dell’istituto scolastico, è nata dalla collaborazione tra l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e l’associazione Co.Tu. leVi, e rientra in un più ampio programma di educazione e sensibilizzazione che ha visto la partecipazione attiva della Diocesi di Trapani.
“Tempestive e adeguate informazioni alla donna in gravidanza e interventi concreti in suo aiuto, anche di tipo psicologico, permettono di garantire il diritto alla salute di gestante e nascituro, un parto protetto nella struttura ospedaliera e la possibilità di esercitare una scelta libera e cosciente da parte della donna, se riconoscere o meno il bambino – ha spiegato Vincenzo Spera, commissario straordinario dell’Asp di Trapani – A cominciare dalla possibilità di un percorso consapevole e assistito offerto dai Consultori del territorio. La culla per la vita è l’ultimo passo di un ampio percorso di informazione e formazione che richiede il contributo di tutti, per evitare situazioni che mettono a rischio il benessere di un’intera comunità”.
“Oggi parliamo di dono della vita attraverso la culla per la vita e lo facciamo nel mondo della scuola. L’idea – ha detto Simona La Placa, direttore UOC Neonatologia e Tin Asp Trapani – è quella di coinvolgere gli adolescenti su tematiche di sanità pubblica ed educazione sanitaria con l’obiettivo di rendere anche i più giovani informati adeguatamente su tematiche emergenti dal calo delle nascite nel nostro paese e tutte le problematiche socio-sanitarie ed economiche correlate e al ruolo fondamentale della prevenzione e della contraccezione, dei rischi correlati alla gravidanza soprattutto tra le giovani adolescenti e quindi sul parto in anonimato. A questo proposito è stata già inaugurata la culla per la vita della Chiesa di San Pietro e presso il S. Antonio Abate ne è stata appena collaudata un’altra”.
“In ospedale, al momento del parto, serve garantire la massima riservatezza, senza giudizi colpevolizzanti ma con interventi adeguati ed efficaci, per assicurare, anche dopo la dimissione, che il parto resti in anonimato, come è previsto dalla legge DPR 396/2000 art. 30″ – ha sottolineato Laura Giambanco, direttore UOC Ginecologia Ostetricia ospedale Sant’Antonio Abate.
All’iniziativa hanno partecipato inoltre, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani; Andrea Badalamenti, dirigente scolastico; Aurora Ranno presidente. Co.Tu.leVi; Padre Brucculeri, Chiesa San Pietro.
Salute
Safina (PD): “Irregolarità nella selezione degli autisti 118? Subito audizione urgente”
Trapani, 24 novembre 2025 – “Già nelle scorse settimane avevo sollevato il caso, ma finora nessuna risposta è arrivata. Per questo ho deciso di formalizzare la richiesta di audizione in VI Commissione Salute”.
Così il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina annuncia l’iniziativa con cui chiede l’immediata convocazione dell’assessora alla Salute Daniela Faraoni, del presidente della SEUS 118 Sicilia Riccardo Gabriele Castro, e dei rappresentanti della società Temporary S.p.A., aggiudicataria dell’appalto regionale per la fornitura del personale interinale destinato al servizio di emergenza-urgenza.
“Parliamo di una procedura estremamente delicata – afferma Safina – perché riguarda la selezione degli autisti-soccorritori del nostro servizio di emergenza territoriale. E tuttavia, ciò che sta emergendo desta più di una preoccupazione: dal ribasso anomalo del 99,57% nell’appalto alla mancanza della verifica economica prevista dal Codice dei Contratti, fino all’utilizzo di criteri non contemplati nel bando, come l’ordine cronologico di presentazione delle domande, che ha portato all’esclusione di candidati qualificati senza alcuna valutazione del loro curriculum”.
Secondo Safina, tale modalità operativa “viola i principi di trasparenza, parità di accesso, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione», oltre a generare «disfunzioni gravi nel sistema di candidatura, con segnalazioni di malfunzionamenti della piattaforma informatica che hanno penalizzato numerosi aspiranti”.
“Il rischio concreto – prosegue il deputato PD – è che a bordo delle ambulanze possano finire persone non adeguatamente qualificate, con ripercussioni gravi sulla sicurezza di operatori e cittadini. Non posso accettarlo. È nostro dovere vigilare affinché le procedure rispettino la legge, la meritocrazia e la tutela di un servizio essenziale come il 118”.
Da qui la richiesta formale di audizione: “Chiedo che la Commissione ascolti tutti i soggetti coinvolti e che si faccia piena luce sulla correttezza della gara e delle selezioni. Verifichiamo, una volta per tutte, se siano necessari interventi correttivi o sospensivi. Non possiamo permettere che un settore così sensibile venga gestito con leggerezza o opacità”.
“Continuerò a vigilare e a chiedere risposte. La salute dei cittadini siciliani e la dignità dei lavoratori del 118 non possono essere oggetto di approssimazione o silenzi istituzionali”, conclude Safina.
Salute
Bando assunzioni al 118, Faraoni: «Sospesi tutti gli atti in attesa del responso Anac»
«Saranno immediatamente sospesi tutti gli atti conseguenti all’aggiudicazione a Temporary del bando di Seus 118 per la selezione di autisti-soccorritori. Una decisione imprescindibile in attesa delle determinazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla gara». Lo annuncia l’assessore alla Salute Daniela Faraoni che, sulla vicenda, è intervenuta con una nota indirizzata alla società partecipata regionale per l’emergenza-urgenza sanitaria.
«Il presidente di Seus Riccardo Castro – prosegue Faraoni – si è impegnato a prendere provvedimenti immediati per lo stop di tutte le procedure in corso e a convocare il consiglio di amministrazione. Sulla gara, infatti, l’Anac ha avviato un procedimento di vigilanza e, anche se la Cuc della Regione Siciliana ha già risposto con i chiarimenti richiesti, siamo ancora in attesa del responso dell’Autorità nazionale. Fino ad allora resterà tutto sospeso, per consentire i necessari approfondimenti dei fatti».
Cronaca
Favignana, due persone colte da malore soccorse da Guardia Costiera nella notte
Due persone soccorse presso l’Isola di Favignana. Intervento della Guardia Costiera di Trapani
Un’importante operazione di soccorso è stata portata a termine, nella tarda serata di ieri, da parte
dei militari della Capitaneria di porto di Trapani presso l’Isola di Favignana.
L’intervento veniva richiesto dalla Prefettura di Trapani che allertava la sala operativa della
Capitaneria di porto di Trapani circa la necessità di un’evacuazione medica presso l’Isola di
Favignana a favore di dure persone (una originaria di Marsala e l’altra residente nell’isola) colte
probabilmente da infarto.
Immediatamente, la Guardia Costiera di Trapani assumeva il coordinamento delle operazioni
inviando in zona l’unità navale CP 330, specializzata nella ricerca e soccorso.
L’unità navale CP 330 giungeva al porto di Favignana intorno alle ore 23.00 e una volta terminate
le operazioni di imbarco delle persone da soccorrere e degli assistenti santiari dirigeva verso il
porto di Trapani.
Le operazioni, rese più complesse dalle condizioni meteo marine particolarmente difficili con 25
nodi di vento da ponente, terminavano a mezzanotte circa quando l’unità navale della Guardia
Costiera ormeggiava presso il pontile della Capitaneria di Porto affidando alle cure del personale
sanitario del 118, già presente in banchina e allertato dal personale della sala operativa della
Capitaneria di porto di Trapani, le persone soccorse per il successivo trasferimento presso
l’ospedale cittadino per gli accertamenti del caso.
Operazioni di questo tipo definite MEDEVAC (Medical Evacuation), hanno lo scopo di trasferire,
con urgenza, persone che si trovano in mare ferite o bisognose di urgenti cure mediche e sono
coordinate e gestite dalla Guardia Costiera, che per queste tipologie di interventi svolge anche
periodiche esercitazioni con la collaborazione degli enti sanitari competenti (Centro
Internazionale Radio Medico, Servizio Sanitario 118 e Sanità marittima), allo scopo di
fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza.
Trapani, 22.11.2025
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