Connect with us

Trasporti

Trapani, incidente aereo simulato in aeroporto. Comparse: passeggeri e parenti

Redazione

Published

-

Nella notte del 5 maggio incidente aereo simulato all’aeroporto di Trapani Birgi con centinaia di mezzi e persone

Per questo Piano di Emergenza Aeroportuale, coinvolti anche gli studenti dell’istituto aeronautico di Trapani, insegnanti, genitori e droni

Centinaia di persone e mezzi animeranno l’aeroporto di Trapani Birgi nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 maggio. Dopo due anni di sospensione a causa delle misure di prevenzione anti Covid riprende, infatti, la rituale esercitazione per provare il Piano di Emergenza Aeroportuale (PEA). Sarà simulato un incidente aereo di vaste proporzioni, con l’ausilio di un aeromobile importante, insieme a centinaia di passeggeri e saranno attuate tutte le procedure di intervento. Un apparato di soccorso articolato e complesso che sarà arricchito da particolari comparse, gli studenti dell’istituto tecnico aeronautico di Trapani e dai droni.

Il Piano di Emergenza Aeroportuale e i soggetti coinvolti

Si tratta di una simulazione massiccia e realistica coordinata e disciplinata dal Piano (PEA), imposto dalla normativa internazionale e previsto per tutti gli aeroporti, per rispondere alle emergenze e agli incidenti aeronautici. Messo a punto da un comitato che comprende diversi soggetti tra cui la Prefettura, l’Aeronautica Militare, le forze dell’ordine, PoliziaCarabinieriGuardia di FinanzaProtezione Civile, l’ufficio di Sanità Marittima ed Aerea, l’Azienda Sanitaria Provinciale, le polizie municipali di Trapani e Marsala. Coinvolta anche la Guardia Costiera, laddove l’aeromobile incidentato dovesse finire in mare, nonché gli ispettori dell’Enac, Ente Nazionale per Aviazione Civile, per verificare l’adeguata e corretta attuazione di tutte le misure.

L’esercitazione sarà attivata dalla torre di controllo dell’aeroporto e saranno mobilitati il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco con il distaccamento aeroportuale locale, in cooperazione col Nucleo Antincendio del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare, il Servizio Sanitario aeroportuale civile interno, insieme al Servizio Sanitario del 37° Stormo. A seguire, interverranno anche i mezzi di soccorso esterni, sia dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Trapani, sia le ambulanze del Servizio Sanitario Emergenza Urgenza 118; inoltre saranno coinvolti i nosocomi limitrofi di Trapani e Marsala e saranno allertati anche quelli di Palermo e Castelvetrano.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

«Tutto l’aeroporto viene messo alla prova, ed Airgest è responsabile della tenuta del Piano di Emergenza. Ci auguriamo che non accada mai – sottolinea il presidente Salvatore Ombra – ma attraverso queste esercitazioni dobbiamo dimostrare di avere un apparato efficiente e funzionante per garantire il massimo dei soccorsi, per salvare vite umane e ridurre i danni, con tempestività ed efficacia e poi, quanto prima, recuperare una normale operatività nel post incidente per non creare disservizi».

Le speciali comparse, come passeggeri e parenti, e la novità dei droni

«In questa occasione – aggiunge il direttore generale Michele Bufo – saranno coinvolti come particolari comparse, gli studenti dell’Istituto tecnico aeronautico di Trapani, i loro insegnanti e i genitori, per sperimentare anche il piano di supporto e assistenza ai parenti dei passeggeri assicurato dal nucleo di psicologi dell’Epe (Equipe Psicosociale Emergenze) dell’Asp di Trapani. Infine, di assolutamente innovativo in questa esercitazione, che è già supportata da un evoluto sistema informatico di gestione delle emergenze chiamato HEELP – conclude -, ci sarà anche una inedita sperimentazione, frutto di un accordo di collaborazione, di ricerca e sviluppo con la società Southdrone, che prevede l’impiego di droni per facilitare al meglio le operazioni di intervento dei primi soccorsi».

Foto e video dell’esercitazione avvenuta potranno essere visibili e scaricabili dalla pagina Fb dell’aeroporto di Trapani Birgi al seguente link www.facebook.com/airgest (momentaneamente in allegato le foto del 2019

Trasporti

Codici: la revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei è un’opportunità determinante per rafforzare la tutela dei consumatori europei

Redazione

Published

on

In una lettera al Mit la posizione dell’associazione in qualità di membro del Beuc (The European Consumer Organisation)
 

Con una lettera indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’associazione Codici, in qualità di membro del Beuc, interviene sulla revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei, puntando sulla tutela dei viaggiatori e sul rafforzamento del quadro normativo europeo.

 

“La riforma – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – rappresenta un passaggio cruciale per garantire che gli standard attuali non vengano indeboliti e che, al contrario, si colgano opportunità di miglioramento concrete per milioni di viaggiatori europei. È pertanto essenziale che il nuovo quadro regolatorio assicuri chiarezza giuridica, colmi le lacune esistenti e renda effettivi i diritti riconosciuti, attraverso strumenti di enforcement realmente funzionanti. La proposta di innalzare la soglia da 3 a 4 o 6 ore priverebbe oltre il 60% dei passeggeri oggi idonei al diritto alla compensazione. Si tratterebbe di un arretramento ingiustificabile. Sosteniamo con fermezza il mantenimento della soglia attuale e riteniamo prioritario investire su misure che facilitino l’accesso ai rimedi, come moduli precompilati, scadenze chiare per i pagamenti e informazioni tempestive durante le interruzioni operative.

“L’elenco delle circostanze eccezionali, invece, deve essere non esaustivo e pienamente allineato alla giurisprudenza della CGUE. Scioperi del personale e carenze di organico non possono rientrare tra le esenzioni. Allo stesso modo, problemi tecnici devono essere limitati ai soli difetti occulti certificati dai costruttori o dalle autorità competenti. La posizione del Parlamento Europeo rappresenta, a nostro avviso, l’orientamento più equilibrato e coerente con il diritto vigente. Per quanto riguarda bagaglio a mano e pratiche commerciali scorrette, è necessario sancire in modo chiaro che un oggetto personale e un bagaglio a mano di dimensioni ragionevoli debbano essere inclusi nel prezzo del biglietto, in conformità alla sentenza Vueling del 2014. La prassi di far pagare tariffe aggiuntive genera un danno economico significativo e sistematico per i consumatori. La nostra associazione sostiene anche l’innalzamento del peso minimo consentito a 10 kg. Qualora venga introdotto un diritto di auto-riprotezione, esso deve essere aggiuntivo rispetto agli obblighi primari del vettore e attivabile dopo 100 minuti, in coerenza con il trasporto ferroviario. Ogni limite economico, come il tetto del 400%, rischierebbe di penalizzare i passeggeri, soprattutto nel caso delle compagnie low-cost. La riprotezione deve rimanere sempre gratuita. Serve, poi, un quadro europeo armonizzato che assicuri trasparenza, responsabilità e tempi certi nei rimborsi.
“È fondamentale che gli intermediari siano obbligati a comunicare tempestivamente i dati necessari ai vettori, garantire assistenza e adottare meccanismi di gestione reclami realmente operativi. Codici sostiene pienamente le proposte del Parlamento Europeo in materia. L’attuale debolezza dei sistemi di controllo, invece, è una criticità storica che genera sfiducia e contenziosi. La revisione deve introdurre poteri minimi armonizzati per le autorità nazionali, decisioni vincolanti, adesione obbligatoria ai meccanismi ADR e obblighi chiari per l’informazione e la gestione dei reclami dei passeggeri. La revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei è un’opportunità determinante per rafforzare la tutela dei consumatori europei. Come membro del Beuc, Codici invita con convinzione le istituzioni europee a preservare gli standard attuali e a adottare misure che rendano i diritti realmente esigibili”.

Continue Reading

Economia

Pantelleria, al via abbonamento mensile gratuito per trasporto pubblico per studenti. Tutti i dettagli

Direttore

Published

on

Il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha assegnato al Comune di Pantelleria un
importo pari a € 13.050,86 per l’ attivazione dell’abbonamento mensile gratuito per i giovani studenti di età inferiore a vent’anni e con indicatore economico su base ISEE non superiore a € 25.000,00.

Più esattamente  le risorse saranno assegnate secondo un ordine di priorità che tenga conto dei seguenti parametri:
-Valore ISEE non superiore a € 25.000,00;
-Età dei giovani studenti compresa tra i 6 e i 19 anni;
-Cronologia delle istanze di presentazione della richiesta.

Gli abbonamenti verranno erogati nei limiti delle risorse assegnate.

Continue Reading

Salute

Bando assunzioni al 118, Faraoni: «Sospesi tutti gli atti in attesa del responso Anac»

caterina murana

Published

on

 
«Saranno immediatamente sospesi tutti gli atti conseguenti all’aggiudicazione a Temporary del bando di Seus 118 per la selezione di autisti-soccorritori. Una decisione imprescindibile in attesa delle determinazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla gara». Lo annuncia l’assessore alla Salute Daniela Faraoni che, sulla vicenda, è intervenuta con una nota indirizzata alla società partecipata regionale per l’emergenza-urgenza sanitaria.

«Il presidente di Seus Riccardo Castro – prosegue Faraoni – si è impegnato a prendere provvedimenti immediati per lo stop di tutte le procedure in corso e a convocare il consiglio di amministrazione. Sulla gara, infatti, l’Anac ha avviato un procedimento di vigilanza e, anche se la Cuc della Regione Siciliana ha già risposto con i chiarimenti richiesti, siamo ancora in attesa del responso dell’Autorità nazionale. Fino ad allora resterà tutto sospeso, per consentire i necessari approfondimenti dei fatti».
 

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza