Ambiente
Trapani, Emergenza idrica: Safina chiede interventi immediati al governo regionale
Trapani, 22 febbraio 2024 – “La situazione idrica in provincia di Trapani è critica e servono azioni tempestive. Ho inviato una lettera al presidente della Regione e all’assessore all’Energia, chiedendo interventi concreti del Dipartimento della Protezione Civile. La salute pubblica è in gioco, e non possiamo permetterci ritardi.”
Così il deputato regionale trapanese Dario Safina che proprio ieri ha depositato all’Ars un’interpellanza urgente per sollecitare azioni immediate da parte del governo regionale per affrontare l’emergenza idrica in provincia di Trapani.
“Il territorio del Comune di Trapani e le zone circostanti sono in preda a una grave crisi idrica, – scrive Safina – accentuata dalla mancanza di precipitazioni e dal persistente processo di siccità. Le gravi diminuzioni delle falde acquifere, dei pozzi e delle sorgenti stanno causando un significativo calo nell’approvvigionamento idrico, mettendo a rischio la salute pubblica, specialmente nei comuni siciliani storicamente privi di risorse adeguate a fronteggiare tali situazioni”.
Safina ha evidenziato che le richieste di aumento nella fornitura idrica a Sicilacque non sono sufficienti a risolvere la crisi, specialmente con la condotta di Bresciana chiusa per lavori di riparazione.
“Una soluzione a medio lungo termine – suggerisce Safina – potrebbe essere la costruzione di nuovi dissalatori lungo il perimetro siciliano per garantire un approvvigionamento continuo in situazioni di emergenza”. Sottolineando poi che “a Trapani esiste già un dissalatore, di proprietà della Regione, inattivo da oltre 10 anni ormai ma che potrebbe essere ripristinato per affrontare le criticità attuali”.
“Nel frattempo però, la provincia di Trapani attende risposte immediate – conclude Safina – mentre la crisi idrica continua a minacciare il benessere delle comunità locali”.
Ambiente
Pantelleria virtuosa per raccolta differenziata. Il report della regione Siciliana
Rifiuti, al via 45 milioni per contributi su extra costi e premialità differenziata
Via all’erogazione dei contributi sui rifiuti ai Comuni dell’Isola, per complessivi 45 milioni di euro. L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione delle somme per gli extracosti sostenuti per il conferimento e trattamento dei rifiuti, per un totale di 25 milioni di euro, mentre altri 20 milioni vengono invece ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata.
«Oggi – sottolinea l’assessore Francesco Colianni – pubblichiamo gli elenchi di ripartizione delle risorse tra i Comuni su due fronti importanti. Si tratta di somme rilevanti, determinate dal governo Schifani, dall’assessorato che guido e dall’Assemblea regionale siciliana che ha approvato i vari provvedimenti che ci consentono di erogare tali contributi. La Regione conferma il proprio impegno a supportare gli enti locali nel settore legato ai rifiuti: garantiamo stabilità e funzionalità al sistema sostenendo gli enti nella tutela degli equilibri di bilancio e, al contempo, incentiviamo la raccolta differenziata».
I provvedimenti sui contributi per gli extracosti consentono di assegnare risorse certe ai Comuni che hanno riscontrato criticità e a quelli che sono stati virtuosi.
Di seguito decreto premialità

Ambiente
Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»
Aiuti per la pesca di piccoli pelagici
Via libera dalla giunta regionale al riconoscimento di evento climatico avverso, assimilabile a calamità naturale, nel settore della pesca con riferimento ai “piccoli pelagici”. Si tratta di aiuti per 480 mila euro destinati agli operatori della filiera che pescano sardine e alici, penalizzati da un sensibile calo della cattura di queste specie ittiche, causato da eventi meteoclimatici e che impatta sulla sostenibilità socio-economica del settore.
«Il governo Schifani è al fianco dei pescatori che hanno subito perdite di reddito a causa degli straordinari eventi meteo che hanno prodotto un calo del pescato di piccoli pesci pelagici – ha detto l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – Vogliamo dare loro un contributo concreto per recuperare il terreno perduto e rilanciare il comparto».
Il riconoscimento del carattere di evento climatico avverso assimilabile a calamità naturale riguarda i tutti e tre i bacini marini dell’Isola: mar Tirreno, mar Ionio e stretto di Sicilia. In tutti, a causa degli eventi climatici, si è verificata una significativa riduzione degli stock alieutici dei cosiddetti “piccoli pelagici” (Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus). Di conseguenza, si sono avute ripercussioni sulla produzione e sul reddito delle aziende titolari delle unità autorizzate alla pesca e sui relativi equipaggi.
Ambiente
Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025
Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.
Si parte domenica 23.
Ecco l’avviso:

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