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Economia

Trapani, Dai Comuni all’Area Vasta per ridisegnare il futuro del territorio attraverso la pianificazione strategica: al via il percorso “West Sicily 2034”

Redazione

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Una politica di coesione, azioni e strumenti concreti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo promossi dall’Europa e dal PNRR: ieri il primo incontro a Palazzo D’Alì

 

 

È stato un evento molto partecipato, da parte di istituzioni, associazioni e rappresentanti del territorio provinciale, quello che si è svolto ieri 20 febbraio in Sala Sodano in occasione dell’avvio del progetto “West Sicily 2034”, che ha l’obiettivo di dotare l’Area Vasta di strumenti e strategie di medio periodo per la pianificazione di azioni volte allo sviluppo della Sicilia occidentale.

Il percorso West Sicily 2034”, a regia del Dipartimento della Funzione Pubblica e promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, riunisce i 25 comuni dell’Area Vasta – con Trapani capofila – per la realizzazione di risorse e strumenti condivisi, atti a pianificare e ad affrontare le sfide future, seguendo le tematiche strutturali di intervento e gli assi strategici (transizione digitale e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) tracciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  

Ad introdurre l’incontro, moderato dalla giornalista Stefania Renda, Giacomo Tranchida, Sindaco di Trapani, ente capofila del progetto, che ha sottolineato come sia indispensabile il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli enti locali, le agenzie intermedie e gli attori territoriali: “abbiamo un’eredità immensa, frutto del lavoro e del sacrificio di tanti – ha detto – e abbiamo la responsabilità di valorizzare il patrimonio ricevuto in favore delle nuove generazioni”.  A seguire l’intervento di Paolo Amenta, presidente di Anci Sicilia: “abbiamo bisogno di scendere in campo e di realizzare strumenti organizzativi che ci mettano in condizione di spendere bene le risorse e ridisegnare il futuro dei territori”.  L’incontro è poi proseguito con i contributi dell’assessore Andreana Patti, che ha posto l’attenzione sull’esperienza del Comune di Trapani e sul percorso di proposizione della strategia di Area vasta e di Raffaella Florio, Responsabile della Cabina di Regia del progetto MediAree – ANCI che ha relazionato sul ruolo del progetto nel potenziamento della capacità strategica su Area Vasta dei Comuni capoluogo.

A stilare una prima analisi sul benessere economico e sociale in provincia di Trapani è stato Enrico Camilleri, professore straordinario di politica economica LUMSA e membro del Team tecnico coordinato dalla società STEP.  Il percorso di costruzione della strategia West Sicily 2034, che prevede varie tappe, fra cui la realizzazione di una serie di incontri territoriali in grado di individuare temi e strumenti in grado di trasformare la visione in elementi concreti, è stato presentato da Gildo La Barbera Project Manager “West Sicily 2034”. Prossimi appuntamenti saranno gli incontri territoriali e tematici con i rappresentanti istituzionali e con gli stakeholder e le agenzie di sviluppo, per consolidare la rete territoriale e cominciare a lavorare sui primi “progetti pilota”.

Per ulteriori informazioni e per scoprire le tappe del percorso è possibile consultare il sito www.westsicily2034.it.

Al link: https://fb.watch/iQl1CvxsUK/  il video integrale dell’incontro

Ambiente

“Pantelleria 2030 – Strategia di Sviluppo Sostenibile”: al via percorso partecipativo per il futuro dell’isola

Direttore

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Concluso con successo l’evento di lancio promosso dal Parco Nazionale e dal Comune di
Pantelleria

Venerdì 16 maggio si è svolto presso l’Aula Consiliare del Comune di Pantelleria l’incontro di apertura del percorso partecipativo “Pantelleria 2030 – Strategia di Sviluppo Sostenibile”, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune. Un’occasione molto partecipata che ha visto cittadini, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e realtà economiche locali confrontarsi attivamente sul percorso che sarà portato avanti con il supporto di Ambiente Italia.

Il Parco si fa promotore di un processo innovativo e inclusivo, volto a trasformare l’idea di tutela in una leva di sviluppo sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, culturali e produttive dell’isola. Il progetto si articola in una serie di incontri pubblici e laboratori partecipativi che si svilupperanno fino al 2026, attraverso un approccio multi-metodo basato su co-creazione, ascolto attivo e coinvolgimento degli stakeholder. Il prossimo appuntamento è previsto per la fine del mese di Ottobre 2025.

Pantelleria rappresenta un patrimonio unico di biodiversità, paesaggi e saperi tradizionali. Dalla salvaguardia dei boschi alla tutela dell’agricoltura eroica, dalla gestione sostenibile delle risorse naturali all’accoglienza turistica responsabile, ogni scelta locale può contribuire alla costruzione di un’isola più equa, resiliente e prospera.

Pantelleria 2030 si propone come un cammino collettivo verso obiettivi condivisi e di lungo periodo puntando a costruire un equilibrio tra tutela e sviluppo: dalla gestione efficiente dell’acqua alla cura del suolo già trasformato, dalla produzione di energia pulita alla salvaguardia del paesaggio e della biodiversità, la strategia vuole tenere insieme le esigenze della comunità, la protezione degli ecosistemi e la sostenibilità delle attività economiche.


Dall’interazione con il pubblico sono emersi già alcuni spunti interessanti per aprire un confronto costruttivo sul tema della transizione energetica per la quale la comunità chiede soluzioni concrete e alternative sostenibili. I rappresentanti del settore agricolo hanno chiesto “misure concrete per facilitare gli agricoltori a produrre prodotti locali, strutturando forme di aggregazione che possano ottimizzare i costi e massimizzare i benefici”.

Il logo “Pantelleria 2030”, presentato in occasione dell’evento, è una sintesi visiva del percorso: il dammuso – simbolo dell’architettura sostenibile pantesca – costruito con i colori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, rappresenta l’unione tra tradizione e innovazione, tra memoria e futuro.

Durante l’incontro, sia il Sindaco del Comune di Pantelleria che il Commissario del Parco hanno confermato il loro impegno congiunto nel proseguire un percorso comune fondato sul dialogo e sulla collaborazione, orientato a costruire un futuro in cui ambiente, economia e società si integrino in modo armonico e sostenibile. Il Parco invita tutta la comunità a partecipare attivamente ai prossimi appuntamenti: quella di venerdì è stata solo una prima tappa di un percorso condiviso verso un futuro più sostenibile per l’isola.

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Economia

Sbloccati pagamenti per agricoltori siciliani: 10milioni per la peronospera

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Sbloccati da Agea pagamenti destinati agli agricoltori siciliani. Si tratta di circa 17 milioni di euro relativi alle misure del Psr 2014-2022 e di altri circa 10 milioni, tra fondi nazionali e in prevalenza regionali, per il contrasto alla peronospera.

Lo ha comunicato oggi l’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura nel corso di un incontro con la Regione Siciliana, che si è svolto a Roma . Presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, il dirigente generale Fulvio Bellomo e il direttore di Agea Fabio Vitale. «Abbiamo dialogato – dice Barbagallo – di molti temi legati al settore che vedono protagonisti l’assessorato e l’Agenzia. Il confronto è stato molto proficuo e la collaborazione proseguirà, implementando anche nuovi metodi di lavoro che saranno ufficializzati nelle prossime settimane durante una nuova riunione che sarà organizzata a Palermo»

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Economia

Assemblea dei soci di Airgest: bilancio approvato all’unanimità, per la seconda volta in positivo

Redazione

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Il bilancio 2024 riporta un valore della produzione netto di oltre 15 milioni di euro e un utile d’esercizio di 149 mila euro
L’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, che segna, per la seconda volta nella sua storia, un risultato economico d’esercizio positivo, con un consolidamento dei volumi di traffico oltre il milione di passeggeri e con l’avvio di nuovi investimenti.

I dati del bilancio 2024

Il bilancio 2024 riporta un valore della produzione di circa 15 milioni di euro; un Ebitda di 900 mila euro ed un utile d’esercizio di 149 mila euro. Risultati positivi anche per la partecipata Tafs che ha chiuso l’esercizio 2024 con un utile di oltre € 380 mila.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, oltre ad aver rimarcato nuovamente il ruolo sociale dello scalo, ha rappresentato in assemblea i risultati dell’esercizio 2024, caratterizzato dalla chiusura per circa un mese per lavori di ammodernamento delle infrastrutture di volo, e da una flessione del traffico rispetto alla precedente annualità, incrementata dalla chiusura per incendio di Fontanarossa. Vengono confermate le risultanze sul fondamentale ruolo di volano economico territoriale dell’attività aeroportuale, traducibile in oltre € 300 milioni annui di valore aggiunto.

“Anche i risultati di questo bilancio – ha sottolineato il consiglio di amministrazione – sono un traguardo che ci dà grande soddisfazione e ci gratifica per il costante lavoro svolto, con l’obiettivo, tra gli altri, del non semplice risanamento economico dello scalo per giungere, nel corso del 2025-2026 anche ad una importante quanto indispensabile riqualificazione infrastrutturale. Un risultato per il quale il management è intervenuto su numerosi asset, con l’imprescindibile supporto del nostro azionista di maggioranza il governo della Regione Siciliana”.

“Grazie al supporto del governo del presidente Renato Schifani – ha aggiunto il presidente Salvatore Ombra – si sta raggiungendo un robusto posizionamento dello scalo in un mercato molto complesso come quello della gestione aeroportuale, in cui gli aeroporti di ridotte dimensioni lottano duramente e quotidianamente per offrire servizi all’altezza ed un panel di voli soddisfacente”.

“E ciò, dopo aver dimezzato le perdite nel 2021 e nel 2022 ed aver conseguito un importante utile nel 2023. Ritengo – conclude il numero uno di Airgest – che la società possa guardare con ottimismo al futuro, perseguendo gli obiettivi richiesti dagli azionisti. Voglio infine sentitamente ringraziare il consiglio di amministrazione in carica ed i consiglieri uscenti, gli organi di controllo ed ovviamente tutti i lavoratori di Airgest che hanno fattivamente contribuito, con abnegazione, a raggiungere questi traguardi mai scontati”.

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