Turismo
Traffico e Turismo Estate 2024: Preparati al Boom
Traffico e turismo in aumento nell’estate 2024, con giornate particolarmente critiche etichettate come “bollino rosso” e “bollino nero”.
Gli italiani spenderanno mediamente 746 euro a persona per viaggiare, preferendo località balneari e città d’arte
Previsioni per Traffico e Turismo Estate 2024
Secondo le previsioni per l’estate 2024, il traffico sulle strade italiane crescerà significativamente, specialmente nei fine settimana di luglio e agosto. Le giornate con traffico intenso saranno segnalate con il “bollino rosso”, mentre quelle con traffico critico saranno identificate con il “bollino nero”. Questo fenomeno è principalmente causato dalle vacanze estive e dai viaggi verso le mete turistiche.
L’aumento del traffico non solo crea disagi alla mobilità, ma comporta anche conseguenze ambientali. L’incremento dell’uso dei veicoli comporta un maggiore consumo di carburanti fossili e, di conseguenza, un aumento delle emissioni inquinanti. Questo sottolinea l’importanza di promuovere modalità di trasporto sostenibili, come le auto elettriche in Italia, ed energeticamente efficienti per ridurre gli effetti negativi.
Le autorità hanno suggerito diverse strategie per gestire meglio il traffico estivo:
Evitare di viaggiare durante le ore di punta.
Scegliere percorsi alternativi.
Optare per il trasporto pubblico o altre forme di mobilità sostenibile.
Questi accorgimenti possono aiutare a ridurre la congestione e l’inquinamento, migliorando la qualità della vita durante i mesi estivi. Inoltre, per approfondire il trasporto privato nelle regioni, è utile considerare le diverse opzioni a disposizione. Infine, per chi necessita di informazioni su come attivare la luce, è utile essere preparati.
Errori Comuni nella Pianificazione delle Vacanze
Un altro elemento fondamentale per il traffico e il turismo dell’estate 2024 è la pianificazione delle vacanze. Molte persone tendono a commettere errori che possono compromettere le loro vacanze. Tra i più comuni vi sono la mancanza di pianificazione anticipata, il sovraccarico del programma e il non considerare il tempo necessario per il riposo.
Per evitare questi problemi, è importante mantenere una certa flessibilità nei piani di viaggio. Effettuare ricerche approfondite sulle destinazioni, gestire le aspettative e prevedere spazi per eventuali imprevisti sono tutti consigli utili. Un approccio bilanciato alla pianificazione può garantire una vacanza più serena e piacevole.
La gestione delle aspettative è particolarmente cruciale. Spesso le vacanze sono rovinate da aspettative irrealistiche o da una mancata considerazione delle proprie necessità e limitazioni. È essenziale essere realistici su ciò che si può fare in un determinato periodo di tempo e ricordarsi di includere momenti di riposo nell’itinerario.
Consigli per evitare errori comuni:
Pianificare in anticipo.
Non sovraccaricare il programma.
Considerare il tempo per il riposo.
Mantenere una certa flessibilità.
Effettuare ricerche approfondite sulle destinazioni.
Gestire le aspettative.
Prevedere spazi per eventuali imprevisti.
Spese Turistiche in Italia nell’Estate 2024
Riguardo le spese turistiche, gli italiani spenderanno in media 746 euro a persona per i viaggi nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Le destinazioni preferite includono località balneari, aree rurali, montagne e città d’arte. Le scelte di alloggio variano tra hotel, bed & breakfast, seconde case, ospitalità da amici e parenti, e agriturismi.
Le spese per il cibo rappresentano la principale voce di spesa per i turisti italiani, con una parte significativa del budget destinata a ristoranti e street food. Questo sottolinea l’importanza della gastronomia come parte integrante dell’esperienza turistica. Oltre alla spesa per il cibo, altre voci di spesa importanti includono l’alloggio, i trasporti e le attività ricreative.
L’aumento delle spese turistiche può essere attribuito a diversi fattori, tra cui:
Inflazione.
Aumento dei costi dei servizi.
Maggiore disponibilità economica delle famiglie italiane.
Tuttavia, questo trend positivo nel settore turistico è accompagnato dalla necessità di un’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. Promuovere pratiche turistiche sostenibili non solo aiuta a proteggere l’ambiente, ma può anche migliorare l’esperienza complessiva dei turisti.
Per chi necessita di ulteriori dettagli su Enel attivazione contatore esistente, è fondamentale essere informati sulle procedure corrette.
Uno Sguardo al Futuro: Traffico e Turismo Estivo Sostenibile 2024
In sintesi, l’estate 2024 vedrà un notevole aumento del traffico veicolare in Italia, specialmente nei fine settimana di luglio e agosto, con giornate critiche etichettate come “bollino rosso” e “bollino nero”. Questo incremento sarà accompagnato da un aumento delle spese turistiche, con gli italiani che spenderanno in media 746 euro a persona per viaggiare, preferendo destinazioni balneari e artistiche. Pianificare attentamente le vacanze è essenziale per evitare errori comuni e migliorare l’esperienza complessiva. Inoltre, promuovere modalità di trasporto sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico è fondamentale per ridurre gli effetti negativi dell’aumento del traffico e delle emissioni inquinanti. Le autorità e i turisti devono collaborare per rendere il turismo estivo più sostenibile e gratificante. Come si evolverà il traffico estivo nei prossimi anni? Le misure per incentivare il trasporto sostenibile saranno efficaci nel ridurre l’impatto ambientale? Questi cambiamenti modificheranno le abitudini di viaggio degli italiani?
Infine, conoscere le offerte gas per la casa può aiutare a risparmiare e a pianificare meglio le spese domestiche.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/traffico-estate-2024/
Cultura
Buscemi: Un Borgo da Riscoprire dagli Iblei a Pantelleria
Nell’antico borgo i ruderi del Castello Requesenz, il casato del principe di Pantelleria
Buscemi, piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, non è solo un luogo ricco di tradizioni e bellezze naturali, ma un crocevia di storia, economia e nobiltà, che affonda le sue radici nell’influenza della potente famiglia dei Requesens. Questo paese, che conserva intatto il fascino di un tempo, è stato la culla di una delle famiglie nobili più significative della Sicilia.
Buscemi
I Requesens, di origini catalane, hanno avuto un impatto profondo sulla storia del borgo e dell’isola, e la loro presenza a Buscemi risale almeno al XV secolo. Il Castello Requesenz, i cui ruderi ancora svettano sulle colline circostanti, testimoniano la grandezza del passato di Buscemi, quando il borgo era al centro della vita politica, culturale ed economica dell’isola. La dinastia dei Requesens, attraverso le sue numerose generazioni, ha contribuito a fare di Buscemi un centro di cultura e arte, influenzando anche le tradizioni artigianali locali. Buscemi è infatti da sempre nota per la sua tradizione di lavorazione del cuoio, del legno e della ceramica, che ha avuto un’importanza fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per il legame stretto con territori vicini come Pantelleria e Solarino.
Quest’ultimo, insieme a Buscemi, faceva parte dei domini dei Requesens, unendo la Sicilia interna alla costa e alle isole. Il commercio tra Buscemi, Pantelleria e Solarino ha alimentato un florido scambio di beni artigianali e risorse naturali, rafforzando la coesione sociale e culturale tra questi territori. La ceramica di Pantelleria, celebre per la sua qualità, si univa a quella di Buscemi, mentre le produzioni agricole e artigianali dei due territori si integravano, creando una rete di scambi che ha reso questi luoghi particolarmente ricchi di tradizioni.
Il legame tra Buscemi e Pantelleria è rafforzato dalla figura del Principe di Pantelleria, che era anche Conte di Buscemi e Barone di San Paolo Solarino, una figura nobiliare che ha unito questi territori sotto un’unica egemonia.
Il Principe di Pantelleria, con la sua influenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidamento dei legami tra questi luoghi, creando una rete che non solo ha promosso gli scambi commerciali, ma ha anche contribuito a un forte intreccio culturale e sociale. La sua posizione di prestigio ha contribuito a favorire l’integrazione delle risorse naturali e dei prodotti artigianali dei diversi territori, dando vita a un’unica area prospera, in cui la nobiltà dei Requesens aveva un ruolo determinante.
Oggi, la riscoperta di questo legame storico rappresenta una grande opportunità di sviluppo.

Il borgo di Buscemi, con la sua storia nobiliare, può diventare un centro di attrazione per il turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio artigianale che ha forgiato nel corso dei secoli. Il legame con Pantelleria e Solarino, un tempo consolidato dalla figura del Principe di Pantelleria e dai suoi domini, può essere riproposto come un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la conservazione del patrimonio con l’innovazione. Il Comune di Buscemi, riconosciuto dal premio Honos come Comunità Honos 2025, sta puntando sulla valorizzazione della propria eredità storica per creare nuove opportunità di crescita economica e culturale.
La storia dei Requesens, la cultura artigianale e i legami storici tra Buscemi, Pantelleria e Solarino sono risorse preziose per un nuovo rinascimento del borgo, che sa restare fedele alla propria identità e tradizione mentre guarda al futuro con ottimismo. In questo contesto, Buscemi non è solo un luogo geografico, ma una comunità che si fa carico del suo passato, che cresce e si rinnova nel segno della sua tradizione storica, restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori. Un borgo che, attraverso la riscoperta delle proprie radici, ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo, l’artigianato e lo sviluppo economico in Sicilia.
Come afferma il sindaco Michele Carbè: “A Buscemi fare impresa non è un’impresa. Qui, ogni iniziativa che nasce è un’opportunità di crescita collettiva, perché il nostro passato ci insegna che solo unendo le forze e valorizzando la nostra storia, possiamo costruire un futuro prospero.” Un messaggio che racchiude la speranza e la determinazione di un borgo che guarda al futuro con fiducia, portando avanti un cammino che unisce tradizione e innovazione.
Laura Liistro Tutte le immagini sono di gentile concessione di Rosario Acquaviva
Turismo
Turismo – Islands of Sicily DMO: ottimi riscontri. Nel piano fieristico: Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica
Il programma fieristico 2025 di Islands of Sicily, la Destination Management Organization (DMO) che promuove in modo unitario il brand delle 14 isole minori siciliane, si è chiuso con la partecipazione al World Travel Market (WTM) di Londra, appuntamento di primaria importanza per il mercato internazionale. La presenza al WTM è stata come sempre strategica, per l’importanza dell’evento fieristico ma anche perché il mercato inglese, da sempre interessato al prodotto turistico delle isole minori, rappresenta per le Isole di Sicilia il sesto mercato estero in ordine di importanza, rendendo cruciale la visibilità in questa vetrina mondiale.
Il piano fieristico, quest’anno, ha coinvolto le destinazioni Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica in ben sette eventi internazionali, inserendosi in un set più ampio di azioni di promozione. Queste attività sono supportate da dati solidi emersi dalla piattaforma Iodah Infinity: l’offerta alberghiera ha mantenuto un Hospitality Reputation Index (HRI) elevato e costante tra le isole, con una media di 88,2, e l’eccellente HRI per il segmento 5 stelle (96,5) risulta tra i più alti in Italia. Parallelamente, le attrazioni registrano un Attraction Reputation Index (ARI) molto alto, specialmente le “Experiences” con un ARI di 94,0, e l’Isola di Ustica è in testa tra le isole con un ARI di 94,8. La qualità è ulteriormente confermata dal prestigioso riconoscimento “Travelers’ Choice Awards 2025” di Tripadvisor, assegnato a ben 73 attrazioni/Punti di Interesse, con la Spiaggia dei Conigli addirittura premiata come destinazione “Best of The Best” 2025.
Le isole di Sicilia stanno definendo il Programma di Promozione 2026, un piano frutto dell’esperienza maturata, dei dati raccolti tramite l’indagine condotta con la piattaforma di Iodah Infinity e del prezioso feedback proveniente dagli stakeholder locali. Il piano 2026 darà grande spazio all’azione sui social media, che la quasi totalità degli operatori ritiene debba essere considerevolmente incrementata. Questa spinta sarà accompagnata dal coinvolgimento di influencer specializzati e dalla creazione di contenuti, in particolare video storytelling e promozione di esperienze autentiche e locali, in grado di esaltare l’essenza e i caratteri di unicità delle piccole isole circumsiciliane. In parallelo a queste azioni, che godono di un consenso unanime tra gli operatori, si prevede un programma che punta a riconfermare i principali appuntamenti fieristici del 2025, mantenendo un mix di fiere B2B e B2C, ma con un orientamento privilegiato ai contatti B2B. Un’altra priorità emersa è quella di puntare sul portale di destinazione, che sarà anche dotato di una dashboard di business intelligence, frutto di un action plan derivante dalla partecipazione a D3HUB, il progetto per la creazione di un centro europeo di competenza per l’analisi dei dati nel settore turistico.
Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily DMO, ha concluso: “I risultati eccezionali nella reputazione online, uniti alle indicazioni chiare dei nostri operatori, ci guidano verso un 2026 focalizzato sull’innovazione digitale e sulla comunicazione emozionale. La strategia sarà quella di valorizzare al massimo l’unicità e l’autenticità delle nostre isole, garantendo al contempo gli strumenti di analisi necessari a supportare la crescita sostenibile del comparto turistico.”
Turismo
Comune di Pantelleria – Incontro con il tessuto imprenditoriale locale
. Sinergia pubblico–privato: un metodo che funziona e che guarda al 2026
Si è svolto giovedì tra l’Amministrazione comunale e il gruppo di operatori riuniti nel progetto “Welcome to Pantelleria”, occasione per tracciare il bilancio della stagione appena conclusa e programmare le azioni congiunte per il 2026.
Presente all’incontro anche l’Assessore Federico Tremarco, che ha ribadito come il metodo di lavoro basato su collaborazione, trasparenza e responsabilità condivise stia incidendo in modo concreto sull’organizzazione dei collegamenti e sulla pianificazione dell’offerta turistica. Ha inoltre confermato che la priorità resta garantire continuità e qualità del sistema dei trasporti da e per l’isola.
Nel biennio 2024–2025 è nata una collaborazione stabile tra istituzioni e operatori economici che ha consentito di garantire collegamenti aerei aggiuntivi nelle code della stagione turistica. Il percorso, avviato in risposta all’emergenza voli di fine 2023, ha visto Amministrazione, Parco Nazionale e Fondazione Isola di Pantelleria agire insieme a una cordata di operatori che oggi conta circa 180 imprese locali. Grazie a questa alleanza è stato possibile introdurre settimane extra di operatività aerea, generando migliaia di posti in più e una ricaduta economica significativa per il territorio. La sinergia messa in campo ha contribuito a rafforzare la competitività dell’isola in un contesto nazionale complesso, confermando “Welcome to Pantelleria” come un vero motore di sviluppo locale capace di coniugare pubblico e privato.
Guardando al 2026, e in seguito ai tagli programmati da un vettore su alcune tratte e giornate, l’Amministrazione, il gruppo “Welcome to Pantelleria”, il Parco e altri operatori hanno già avviato interlocuzioni per recuperare i posti mancanti e proseguire nell’allungamento della stagione. Tra le possibilità allo studio rientrano l’ampliamento del calendario su Linate, la conferma dei voli da Roma, nuovi collegamenti da altri aeroporti italiani e una possibile apertura su Malta, utile ad attrarre traffico internazionale. Parallelamente è in fase di implementazione il nuovo sistema di prenotazione sul portale ufficiale welcometopantelleria.it e si sta lavorando alla creazione di una struttura giuridica dedicata che garantirà una gestione ancora più trasparente ed efficiente del progetto.
Dichiarazione del Sindaco, Fabrizio D’Ancona
“Il risultato ottenuto dimostra che la collaborazione tra Amministrazione e operatori privati è possibile e produce effetti concreti. Ciò che pochi ritenevano realizzabile è oggi un modello operativo che intendiamo confermare e rafforzare.”
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona
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