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Tim e le città del futuro

Matteo Ferrandes

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Le città del futuro stanno diventando un argomento sempre più discusso e i progetti che prevedono città totalmente “green” ed eco-sostenibili sono tantissimi. 

Ovviamente però serve un budget non indifferente per sviluppare tali progetti e proprio per questo i principali investitori sono proprio le aziende multinazionali. Tra questi TIM, il colosso italiano della telefonia, ha deciso di lanciare una sfida chiamata TIM Smart City, in cui aziende, scaleup e starup avranno la possibilità di mostrare i loro progetti riguardanti la perfetta città del futuro. 

TIM Smart City Challenge

Alla fine del 2022 TIM ha lanciato una sfida tramite il proprio programma Open Innovation. Questa challenge è aperta ad aziende, scaleup e startup italiane e non, ed è chiamata TIM Smart City Challenge. 

L’obiettivo di questa sfida è di trovare dei modi per rendere le nostre città il più automatizzate e moderne possibile utilizzando sistemi di intelligenza artificiale.

Tutto questo però dovrà essere pensato tenendo conto dell’impatto ambientale di questi sistemi: ecco perchè è fondamentale l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile che alimentino la grande quantità di apparecchi tecnologici utilizzati in queste città intelligenti. Le idee proposte potranno riguardare la gestione, il controllo e l’efficientamento di vari elementi all’interno di una città: viabilità, parcheggi, racconta dei rifiuti, gestione degli edifici. 

Per alimentare questo progetto innovativo TIM sta collaborando con alcune grandi istituzioni come per esempio il DIITET ovvero il Dipartimento di Ingegneria del Cnr, Ict e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti, il gruppo bancario internazionale Intesa Sanpaolo e in particolar modo il suo dipartimento chiamato Innovation Center e infine l’osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano e l’Osservatorio Bikeconomy. 

Tutte le aziende partecipanti avranno a disposizione la piattaforma di intelligenza urbana di TIM Enterprise chiamata TIM Urban Genius. Questo software raccoglie i dati relativi al territorio e li analizza così da permettere a chi sviluppa i progetti di avere un’idea estremamente precisa del luogo in cui si svilupperà il proprio progetto. 

TIM-Enel X

Come abbiamo visto TIM sta cercando il più possibile di fornire il suo contributo per rendere le città non solo smart ma anche ecosostenibili. Ed è per questo che TIM ha deciso di unirsi insieme ad Enel X per avviare un progetto che  ha l’obiettivo di realizzare degli impianti fotovoltaici all’interno di strutture attualmente gestite da TIM.  

La prima centrale fotovoltaica nata da questa collaborazione è stata installata a Pisa all’interno di una sede telefonica chiamata “La Figuretta” e le prospettive sono estremamente positive. 

Questa centrale fotovoltaica infatti produrrà più di 1,63 GWh all’anno il che permetterà di risparmiare circa 750 mila kg di CO2. 

Tramite questa collaborazione con una delle più importanti aziende energetiche italiane, TIM si pone due obiettivi: il primo è realizzabile nel breve periodo ed è questo di ridurre al massimo le emissioni di anidride carbonica presso i centri che gestisce e il secondo è realizzabile nel lungo periodo ed è quello di annullare completamente le proprie emissioni di CO2 entro il 2030. 

TIM sta quindi cercando di essere promotore di innovazione e sostenibilità non solo energetica ma anche tecnologica sul territorio Italiano. Questo ci permetterà di diventare un paese al passo con altre nazioni europee. 

Fonte: https://internet-casa.com/news/tim-citta-futuro/

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Cultura

Fiat Topolino – Eleganza e tradizione, nel cuore di Scicli

Barbara Conti

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Scicli tra le location scelte per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica 

Scicli ancora set a cielo aperto, oggi11 giugno centro storico off limits nel cuore della cittadina barocca , questa volta non si tratta dei nuovi episodi del Il Commissario Montalbano di cui Scicli e il centro storico sono stati set, per oltre venti anni ma a Scicli si gira un importante spot pubblicitario

Scicli è tra le location scelte infatti per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica a due posti.  Le riprese coinvolgono diversi luoghi iconici della provincia di Ragusa, tra cui Modica, Marina di Ragusa e Scoglitti

La protagonista è una giovane con occhiali da sole e foulard al vento, guida con il sorriso mentre attraversa luoghi iconici: Piazza Italia, via San Bartolomeo, il suggestivo Palazzo Beneventano. Un viaggio spensierato tra storia, bellezza e tradizione

A Scicli, le riprese si svolgono oggi, 11 giugno, con limitazioni al traffico e alla sosta in alcune zone del centro storico. Anche i dehors dei locali pubblici saranno temporaneamente ridotti per agevolare le riprese1.

In ragione della necessità di ospitare una produzione pubblicitaria di rilievo in città, l’amministrazione comunale di Scicli, in accordo con la Film Commission Comunale, il comando di polizia locale e l’ufficio Suap, come si legge nella pagina del Comune, ha disposto una serie di limitazioni al traffico nel centro storico di Scicli per oggi 11 giugno.

Un’occasione straordinaria per mettere in mostra la bellezza del territorio ibleo! Sei curioso di sapere di più sulla nuova Topolino?

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News

Camilleri a tavola: successo a Ragusa per l’evento tra cibo, teatro e memoria. Ieri sera le degustazioni finali e il concerto dei Fratelli Macaluso

Redazione

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Dalla caponatina al cannolo, dai racconti alla musica: successo per “Le cucine di Camilleri”, la tre giorni nella Vigata televisiva tra teatro, cibo e parole dedicata al centenario del Maestro.


RAGUSA – Caponatina dolceamara, sarde a beccafico, arancini fragranti fritti sul momento, pasta ‘ncasciata come solo Adelina sapeva fare, e poi ancora pasta con le sarde alla palermitana e, a chiudere, l’immancabile cannolo farcito di ricotta e adornato da granella di pistacchio. Sono stati i sapori intensi e familiari della Sicilia letteraria di Andrea Camilleri a concludere ieri sera a Ragusa Ibla, la tre giorni de “Le cucine di Camilleri”, tra degustazioni e concerti, evocazioni e condivisioni. Curata da Slow Food Ragusa, la degustazione finale ha trasformato il cibo in racconto collettivo: piatti cucinati come se fossero pagine, bocconi che narravano – tra un sorso di Grillo e un morso di pasta – il mondo del commissario Montalbano e il valore che la tavola aveva per il suo autore. Turisti e ragusani si sono ritrovati fianco a fianco a gustare le ricette amate da Camilleri, quelle che nei romanzi scandivano le giornate del commissario più famoso d’Italia, tra un caso e una “tracchiata” di Mimì Augello.  “Camilleri ci ha insegnato che la cucina è prima di tutto condivisione – ha ricordato il regista Guglielmo Ferro, curatore dell’iniziativa – In questa tre giorni abbiamo voluto celebrarlo nel centenario della nascita, ma anche riportare per le strade e i luoghi di Ragusa Ibla un po’ dello spirito di Montalbano. E la risposta del pubblico è andata oltre ogni aspettativa”.

La serata allietata anche dalle note del gruppo “I Casentuli”, si è conclusa con l’intenso concerto dei Fratelli Mancuso, che con i brani del loro album Manzamà – Premio Tenco 2021 – hanno offerto in anteprima al pubblico una riflessione in musica sulla memoria, la lingua, le radici. L’intera manifestazione, promossa dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia con il contributo del Fondo Andrea Camilleri, del Comitato Nazionale Camilleri 100, del Comune di Ragusa, dell’Università di Catania, di Mirabilia Network, Slow Food Ragusa e Cna, è stata un successo di pubblico e partecipazione. Una celebrazione diffusa tra teatri, piazze e palazzi storici della Vigata televisiva, con un programma fitto che ha visto protagonisti Moni Ovadia, Mario Incudine, Cesare Bocci e numerosi studiosi durante la giornata di studi dedicata al fenomeno Montalbano. “Il nostro auspicio – ha dichiarato Antonino Belcuore, commissario straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia – è che Le cucine di Camilleri diventi un format replicabile. Abbiamo voluto restituire qualcosa a Camilleri, che con i suoi romanzi ha reso famosa questa parte di Sicilia nel mondo. E ci siamo riusciti grazie a una squadra appassionata e a un pubblico curioso e affettuoso”. Cibo, musica, parole, identità. In una Sicilia che – tra una “trazzera” e un’inchiesta del commissario – sa ancora raccontarsi con sapori che diventano storie e storie che sanno di casa.

Foto di Valentina La Rosa

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Codici: incendio nella notte sulla Msc Orchestra, paura e disagi per i crocieristi

Redazione

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L’associazione si è attivata per fornire assistenza ai viaggiatori a bordo ed a quelli in attesa di imbarcarsi

Momenti di paura sulla Msc Orchestra. Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 giugno è divampato un incendio a bordo. Fortunatamente l’emergenza sembra sia stata gestita al meglio, la situazione sarebbe tornata presto sotto controllo, ma restano i pesanti disagi per i crocieristi, per i quali si è attivata l’associazione Codici.

“Stiamo monitorando la situazione – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed abbiamo attivato i nostri canali per raccogliere segnalazioni da chi si trovava a bordo quando è scoppiato l’incendio e da chi era in procinto di imbarcarsi. Purtroppo, è la terza volta in un mese che si registrano gravi problemi tecnici sulle navi Msc. Prima Sinfonia, poi Fantasia ed ora Orchestra. Magari sarà una coincidenza, di sicuro è un dato su cui ci auguriamo che la compagnia faccia i dovuti approfondimenti”.

“Questa mattina era previsto l’imbarco di nuovi crocieristi nel porto di Genova – dichiara Stefano Gallotta, avvocato di Codici –, ma il programma è in fase di aggiornamento perché fino a poche ore fa la nave risultava ferma nelle vicinanze della Corsica. Alla luce di quanto accaduto non si escludono modifiche e cancellazioni. In situazioni del genere, in cui il caos la fa da padrone, è bene ricordare i diritti basilari: in caso di modifiche dell’itinerario è prevista la possibilità di recedere dal contratto, in caso di cancellazione da parte della compagnia per guasto tecnico spetta, entro 14 giorni dalla cancellazione, il doppio di quanto pagato, in denaro, a titolo di rimborso e la penale contrattualmente prevista, in questo caso pari al 100%, oltre al risarcimento danni. Ci teniamo a ribadirlo perché a volte capita che alcune compagnie propongono soluzioni alternative ai viaggiatori, che non rispettano pienamente la normativa”.

Chi si trovava a bordo della Msc Orchestra la notte dell’incendio e chi ha in programma di imbarcarsi nei prossimi giorni può contattare l’associazione Codici per assistenza finalizzata alla richiesta di rimborso e risarcimento per i disagi verificatisi. È possibile telefonare allo 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al 3757793480 o scrivere un’e-mail a segreteria.sportello@codici.org.

Roma, 3 giugno 2025

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