Connect with us

Cronaca

Stupro di gruppo – De Marco e Candido (RCS), riflessione sui fatti di Palermo

Redazione

Published

-

Cosa colpisce dei fatti di Palermo? Cosa muove l’indignazione collettiva? Ce lo siamo chiesto dalla nostra prospettiva e ci siamo risposti che a indignare è, verosimilmente, la logica del branco.
In 7 contro 1. Così non vale! Faremmo meno fatica a comprendere la logica dell’1 contro 1? Decisamente si.

In quel caso la questione del “consenso” femminile sarebbe più perorabile… ma qui il “se l’è cercata” diventa meno utilizzabile come paradigma patriarcale. E attenzione: dire patriarcale non equivale al dire “maschile”, altrimenti avremmo già avuto la vittoria in tasca, vista la prevalenza numerica delle donne sul pianeta. E invece siamo continuamente in perdita. I casi di violenze sessuali e di femminicidi sono in costante crescita nel nostro paese e a farne le spese sono le donne, i loro cari, spesso i loro bambini.

E’ anche, drammaticamente, vero che il più delle volte le violenze avvengono nei luoghi più sicuri, nelle case, nelle scuole, e sono opera di familiari o di persone comunque conosciute molto bene.

Qui la logica dello straniero clandestino nero e cattivo non funziona tanto bene e a parlare sono i numeri: in base al Report Donne vittime di violenza pubblicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Viminale nel 2022 gli “eventi” denunciati sono stati 5.991. Ci chiediamo però quanti siano stati quelli non denunciati. E sappiamo bene perché non si denuncia: il paradigma del “se l’è cercata” la fa ancora da padrone, finanche nella nostra moderna, tecnologica, abbiente e istruita società. Aggiungeremmo nella società che non ha ancora spazio vero per le minoranze e per le diversità. Perchè ancora le donne sono così, minoritarie e diverse.

Ma perché l’accanirsi con violenza? Cosa spinge il maschio del genere umano a esercitare violenza e prevaricazione sulla femmina? E qui potrebbe esserci d’aiuto la psicanalisi “La violenza dell’appropriazione vorrebbe trasformare la donna in un oggetto senza vita […] nondimeno il corpo della donna resta solo un falso bersaglio sul quale si scatena la violenza maschilista. In realtà questa violenza ha come suo vero obiettivo quello di intaccare, di colpire la libertà della donna. (M. Recalcati – Mantieni il bacio – Feltrinelli, Milano, 2019)

Dal punto di vista etico si impone, ancora senza risposta, un interrogativo che racchiude tutto ciò di cui stiamo parlando: perchè solo l’uomo, tra tutti gli animali, è riuscito a volgere l’aggressività come energia finalizzata alla semplice sopravvivenza in aggressività maligna capace di nuocere, sottomettere addirittura sterminare i propri simili? Ebbene, la violenza sessuale ha una connotazione ulteriore laddove l’obiettivo primario è il soddisfacimento libidico. Per Marx l’uomo è un sistema di facoltà naturali che tendono ad esprimersi nel mondo, e non impulso ad usare il mondo per soddisfare le proprie necessità, i propri desideri, le proprie pretese.

Depurato dai bisogni indotti, il rapporto uomo-mondo tende ad articolarsi secondo amore (rispetto per la natura e gli esseri, in prima luogo quelli umani). Il soddisfacimento libidico dunque non è un qualcosa che accade universalmente, ma in particolare nell’uomo alienato della società dei consumi: ecco che la donna perde drammaticamente la sua qualità umana e diventa una cosa, un oggetto, in un aberrante processo di reificazione.

Infine vorremmo esprimere più che solidarietà alla vittima di Palermo e a tutte le oltre 700 vittime di violenze sessuali denunciate in Italia dal 7 luglio a oggi (secondo le statistiche). Vorremmo poter dire a loro e a tutte le donne che questo non accadrà più.

Stefania De Marco e Nicola Candido
Rifondazione Comunista Sicilia

Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

Direttore

Published

on

Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

Continue Reading

Cronaca

Unità da diporto in difficoltà a Marettimo. Intervento della Guardia Costiera

Redazione

Published

on

Si sono concluse ieri sera, ad opera del personale dell’Ufficio Locale Marittimo
di Marettimo, le operazioni di soccorso a favore di un’unità da diporto con due
persone a bordo quando si trovava in difficoltà con un’avaria al motore all’entrata
del porto di Marettimo.
L’emergenza è scattata alle ore 21.00 circa quando la sala operativa della
Capitaneria di porto di Trapani riceveva tramite il numero blu per le emergenze
in mare 1530, una richiesta di soccorso da parte del conduttore di un’unità da
diporto che partito dal porto di Marsala comunicava di non riuscire più a
governare il proprio mezzo a causa di un’avaria al motore e di non poter entrare
in porto a Marettimo in considerazione delle intense raffiche di vento presenti in
quel momento.
Immediatamente dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, si
disponeva l’uscito del mezzo nautico GC B166, dislocato presso il dipendente
Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, mantenendo un costante contatto
telefonico con l’unità alla deriva per accertare le buone condizioni delle persone
a bordo.
I militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo,
giunti sul punto, appuravano, in prima battuta, il buono stato di salute delle due
persone a bordo e, una volta saliti a bordo, davano il necessario supporto
tecnico per mettere in sicurezza l’unità.
Le operazioni si concludevano introno alle ore 22.00 con l’unità soccorsa
ormeggiata presso il porto di Marettimo e con i suoi occupanti senza alcun
bisogno di ulteriore assistenza medica.

Continue Reading

Ambiente

CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

Redazione

Published

on

Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza