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Cronaca

Palermo – Stupro di gruppo, Lombardo (SIAP-Sicilia): “Aumentare presenza polizia su territorio ma agire su derive culturali

Direttore

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STUPRO DI GRUPPO A PALERMO, LOMBARDO SIAP-SICILIA: “AUMENTARE PRESENZA DELLA POLIZIA SUL TERRITORIO MA AGIRE ANCHE SU DERIVE CULTURALI”

Palermo, 21 ago. – “La città di Palermo è stata travolta da un atto di violenza brutale che non può essere considerato come un mero fatto isolato. Questo episodio è la conseguenza di una degenerazione culturale più profonda, in cui l’essere umano viene trasformato in un oggetto, il dramma diventa spettacolo e strumento per far crescere i like nei propri profili social e la violenza sembra proliferare senza alcun freno e pietà umana”.
Così in una nota Luigi Lombardo, Segretario Regionale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, SIAP – Sicilia.

“Apprezziamo il lavoro dei colleghi che hanno svolto le indagini con una rapidità fulminea, tanto da riuscire a identificare nel giro di poche ore i responsabili, dimostrando una professionalità encomiabile. Confidiamo nell’Autorità Giudiziaria, affinché si proceda nei loro confronti con risolutezza; è essenziale lanciare un messaggio forte contro atti abominevoli come questi”. prosegue il Segretario. “Tuttavia, è fondamentale comprendere che il problema va al di là dell’applicazione della legge in questa specifica vicenda. Come più volte richiesto dalla Segreteria provinciale SIAP – Palermo, occorre urgentemente procedere al rinforzo degli organici delle forze di Polizia – cronicamente sottodimensionati – per garantire adeguata presenza sul territorio e per restituire ai cittadini un immediato senso di sicurezza. È però necessario agire su un doppio binario; ciò che è successo è un problema soprattutto culturale che richiede una riflessione approfondita sulla società che stiamo costruendo. Bisogna adoperarsi immediatamente per correggere le derive che stanno colpendo la nostra comunità e i suoi valori, partendo dai più giovani e dalle scuole, per agevolare la costruzione di in un futuro per le prossime generazioni basato sul senso di umanità e sul rispetto reciproco.” conclude Lombardo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Cronaca

Castellammare del G., sequestro di beni di 67enne coinvolto nell’operazione “Cutrara”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO: ESEGUITA UNA MISURA

PATRIMONIALE DI SEQUESTRO DI BENI

Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di
Trapani, congiuntamente a personale della Compagnia Carabinieri di Alcamo,
hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti un 67enne di
Castellamare del Golfo, già tratto in arresto nell’ambito dell’operazione
“Cutrara” del 2020 e, in atto, agli arresti domiciliari.
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della
confisca, tre abitazioni, un compendio aziendale, un negozio, un terreno con
annessi fabbricati, nonché un conto corrente, il tutto per un valore di circa un
milione e mezzo di euro.
È obbligo rilevare che la posizione dell’odierno proposto sarà definitivamente
vagliata giudizialmente solo dopo la trattazione in udienza camerale, in
ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza.

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