Cultura
Soddisfatti gli organizzatori delle escursioni autunnali a Pantelleria – Foto
Grande soddisfazione per la seconda giornata di escursioni gratuite, che si è svolta questa domenica, in visita alle Favare, circa una trentina i partecipanti.
Si dicono molto soddisfatti gli organizzatori di queste escursioni gratuite, che nonostante le condizioni meteo incerte, hanno visto un notevole interesse dei partecipanti presenti durante la mattinata, isolani e non, mossi dall’interesse di conoscere meglio Pantelleria e approfondire nel dettaglio le incredibili caratteristiche di tipo geologico/naturalistiche che risiedono nella nostra isola.
Escursioni gratuite appunto, organizzate dal Centro Culturale V. Giamporcaro, l’Associazione Arma Aeronautica Pantelleria e il CAI Pantelleria, che dal 10 novembre all’1 dicembre danno a tutti, la possibilità di passare una domenica in compagnia, immergendosi nella natura della nostra amata Isola, e godere dei meravigliosi e unici paesaggi che Pantelleria offre.
“E’ stata una bellissima giornata” racconta Adriana Licari, Caponucleo dell’Associazione Arma Aeronautica di Pantelleria al nostro giornale “nonostante la pioggia che ci ha sorpresi alla fine della camminata, ci siamo divertiti tutti. La bellezza dei posti visitati rendono questa esperienza indimenticabile, non si tratta di semplici passeggiate ma anche di momenti di forte rilievo culturale, grazie alle spiegazioni dettagliate di Giovanni, che tengo a ringraziare.”
Insomma, una piacevole passeggiata, avvalorata dalla sapiente conoscenza del luogo da parte di Giovanni Bonomo, vicepresidente del Cento Culturale V. Giamporcaro e ideatore dei percorsi, che nel corso della mattinata ha spiegato la genesi e le caratteristiche dei luoghi circostanti, come il monte Gibele, montagna Grande e naturalmente Le Favare.
Gli organizzatori vi attendono dunque, alla prossima escursione, che si terrà il 24 novembre, in visita al Lago di Venere, altro luogo unico, famoso per la sua bellezza e ricco di storia.
Il luogo d’incontro principale è, come sempre, Via Manzoni n.72, davanti la sede del Centro Culturale V. Giamporcaro, alle 8.45 con partenza alle ore 9.00
Per ulteriori informazioni sulle escursioni potete contattare Giovanni Bonomo al numero 3496634786 o Adriana Licari al numero 3492267760.
Cultura
Santo Stefano Quisquina da Comunita’ HONOS 2024 a candidata al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa
SANTO STEFANO QUISQUINA
Tra le pieghe morbide dei Monti Sicani, dove i profili delle colline si inseguono come onde di terra e il vento porta con sé l’eco di antichi mestieri, Santo Stefano Quisquina affida al proprio paesaggio la narrazione di un’identità collettiva che ancora oggi resiste, si rinnova e dialoga con il mondo contemporaneo.
È da questo intreccio di natura, memoria e comunità che nasce la candidatura al Premio Nazionale del Paesaggio, promosso dal Ministero della Cultura nel solco della Convenzione Europea del Paesaggio.
Il paese, immerso in un ambiente che alterna boschi, pascoli e antiche vie di transumanza, conserva un tessuto umano fatto di gesti lenti e consapevoli: il lavoro dei pastori all’alba, il ritorno dei contadini lungo i terreni terrazzati, le donne anziane che raccontano proverbi legati alle stagioni.
Qui il paesaggio non è solo sfondo: è protagonista, compagno quotidiano, matrice culturale che continua a modellare comportamenti, relazioni e linguaggi.
La candidatura si inserisce dunque in una visione ampia, che considera il territorio come eredità viva. Negli ultimi anni Santo Stefano Quisquina ha promosso pratiche di tutela e progetti di valorizzazione che hanno dato nuovo senso a luoghi storici e spazi rurali, mettendo al centro la sostenibilità, la partecipazione e la continuità delle tradizioni. La comunità ha fatto del proprio legame con la terra un principio guida, trasformando antichi saperi in strumenti contemporanei di gestione e cura.
Il dossier presentato — un documento che unisce rigore tecnico e profondità culturale — raccoglie questa lunga relazione tra gli abitanti e il territorio.
Le descrizioni del paesaggio sono punteggiate da fotografie, mappe, testimonianze orali e racconti che restituiscono un mosaico complesso e affascinante: la Quisquina come luogo di incontro tra storia e natura, ma anche come spazio affettivo in cui ciascuno riconosce un frammento della propria identità.
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Cacciatore (nella foto) e dall’assessore al Turismo Anna Chillura, ha espresso profonda gratitudine a chi ha contribuito in modo volontario alla redazione del documento.
La Prof.ssa V. Scavone e le architette E. Lo Sardo, D. Toscano e J. Moscatello hanno intrecciato competenze tecniche e sensibilità territoriale, mentre la Consigliera Comunale Lucia Leto Barone e numerosi cittadini hanno offerto conoscenze, memorie e tempo, trasformando la candidatura in un vero progetto collettivo. L’esito del concorso sarà noto nei prossimi mesi. Tuttavia, per Santo Stefano Quisquina, il senso profondo di questo percorso è già evidente: la consapevolezza di abitare un paesaggio non solo da ammirare, ma da raccontare, custodire e tramandare. In un’epoca di cambiamenti rapidi, il paese rinnova così il suo impegno nel riconoscere il territorio come patrimonio culturale vissuto, luogo di appartenenza e promessa di futuro.
E così, da Comunità Honos capace di prendersi cura del proprio patrimonio umano e ambientale, Santo Stefano Quisquina approda oggi alla scena europea come esempio maturo e luminoso di un territorio che ha saputo trasformare la propria identità in valore condiviso.
Laura Liistro
Foto di Francesco Cacciatore
Cultura
Le “sgrappolatrici” di Pantelleria sul Tg Sicilia in un servizio di Laura Spanò – V I D E O
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e le tre Marie a raccontare Pantelleria nell’operazione dello sgrappolamento
Le preziose e stupende “sgrappolatrici” tornano sotto i riflettori.
Laura Spanò, attenta e sensibile giornalista del Tg Sicilia, ha intercettato una nostra pubblicazione relativa al lavoro delle donne pantesche anche nel campo della vendemmia e della vinificazione. Meglio ancora nella produzione del passito.
Il certosino lavoro, che contribuisce alla produzione di una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola, non è passato inosservato e così le signore delle contrade di Khamma e Tracino tornano a raccontare il loro compito. Si tratta di una miscela fatta di pazienza, sapienza e amicizia.
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e tre Marie a tessere l’antica usanza dello sgrappolamento degli acini di zibibbo appassiti.
La Spanò, nel suo mirabile lavoro dedicato a Pantelleria, racconta le fasi di una agricoltura eroica che non ha tempo nè prezzo.
Il servizio
Cultura
Pantelleria, al via la Novena dell’Immacolata. Calendario completo delle celebrazioni
La Chiesa Matrice di Pantelleria ha reso noto il calendario delle messe e celebrazioni religiose in prossimità dell’Immacolata Concezione.
NOVENA DELL’IMMACOLATA DAL 29 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE
- Madonna della Pace (Tracino) novena segue S. Messa – durante tutta la novena dalle ore 16:30 alle 17:00 disponibilità dei sacerdoti per le confessioni
- San Gaetano (Scauri) novena segue S. Messa SS.Salvatore novena segue S. Messa – orari vedi nello schema eguente:

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