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Sicurezza a Catania, confronto tra SIAP e Sindaco Trantino

Redazione

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SICUREZZA A CATANIA: CONFRONTO CON IL SINDACO DI CATANIA

Catania, 14 febbraio 2024- Nel pomeriggio di ieri, una delegazione della Segreteria Provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia SIAP – Catania, guidata dal Segretario Generale Provinciale Tommaso Vendemmia e dai due Segretari Provinciali aggiunti Fabio Ruggieri e Filippo Barbanera, ha incontrato il Sindaco della Città Metropolitana di Catania, Avv. Enrico Trantino. La necessità del confronto con il Sindaco da parte del sindacato dei poliziotti è emersa a causa delle troppe dispersioni del personale delle Forze dell’Ordine in servizi di vigilanza delle strutture, anche istituzionali, frazionate nel territorio cittadino; una situazione che la città non può più permettersi.

Ultimamente, questa situazione ha assunto connotati particolarmente critici, considerando che il corpo della Polizia locale è ridotto al minimo e che ci troviamo in un periodo di massima allerta a causa del disagio sociale che imperversa nella città metropolitana catanese. Si è discusso della difficoltà legata ai mancati interventi strutturali negli uffici di proprietà della città metropolitana, come la sede del X Reparto Mobile di Corso Italia e il “Carcere Vecchio”, utilizzato come sede logistica e di supporto per le operazioni contro la criminalità organizzata. Per rendere un’idea della gravità della situazione, quest’ultima struttura è chiusa per il 60% a causa di ambienti inagibili. È stata anche sollevata la problematica dei reparti a cavallo e cinofili presso il boschetto Playa, una sede ancora non riqualificata e in stato di abbandono.

È stato menzionato il progetto della costruzione della Cittadella della Polizia, fermo da decenni, che è una delle cause della frammentazione e dispersione dei più di 70 poliziotti impiegati nella vigilanza alle strutture. Un altro punto trattato ha riguardato la questione relativa all’area ex-hub vaccinale in via Forcile, attualmente utilizzata come centro di raccolta e smistamento per migranti, insieme ai numerosi centri di accoglienza per minori disseminati in città.

È stato evidenziato l’inevitabile impatto che queste strutture hanno sul tessuto sociale etneo e sul contributo negativo alla percezione di sicurezza dei cittadini. È comunque apparso evidente che c’è un’urgente necessità di gestire questo fenomeno ineluttabile in attesa dei provvedimenti del Governo, nel rispetto assoluto della dignità umana verso i migranti e le loro famiglie.

Il SIAP ha successivamente proposto al Sindaco di intervenire, nell’ambito delle sue prerogative, sia sul territorio, sia tramite intervento nazionale, suggerendo di valutare l’impiego delle guardie particolari giurate o dei militari per i presidi di sicurezza e le vigilanze ai tribunali e sedi istituzionali. Questo permetterebbe di alleviare il carico di lavoro della Polizia e dei Carabinieri, consentendo così un aumento considerevole del numero di pattuglie in strada. Secondo una stima del SIAP, una razionalizzazione delle vigilanze e dei presidi di sicurezza permetterebbe l’implementazione di ulteriori 20 pattuglie – solo per quanto riguarda la Polizia di Stato – che si aggiungerebbero a quelle già operative.

Inoltre, si è proposto di incentivare la popolazione a reagire alla criminalità denunciando e segnalando alle Forze dell’Ordine ogni tipo di reato o situazione di potenziale pericolo, anche utilizzando – oltre alle procedure classiche come la chiamata al 112 o la denuncia nei posti di Polizia – strumenti innovativi come “You Pol” o l’applicazione del NUE 112 “Where are U”, scaricabili gratuitamente su qualsiasi smartphone. Quest’ultima applicazione consente di attivare una funzione che permette all’operatore 112 di ascoltare in silenzio ciò che accade attorno al cittadino che attiva la procedura durante una potenziale aggressione, ricavare la posizione esatta della persona aggredita ed inviare la pattuglia di Polizia o Carabinieri per intervenire.

Il Sindaco è rimasto particolarmente colpito dal fatto che esistano efficaci e innovativi sistemi di prevenzione in grado di contrastare reati predatori e contro la persona, come You Pol e Were are U, ma che non vengano adeguatamente pubblicizzati e, quindi, siano decisamente sottoutilizzati dai cittadini.

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Giornata mondiale per la Pace. Pellegrino (FI) “Richiesto impegno delle istituzioni. Sicilia dotata di buona legge bipartisan”

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“Il 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale della pace, che mai come quest’anno e mai come in questi giorni deve essere la nostra massima aspirazione e il punto di arrivo del nostro impegno come uomini delle istituzioni. Già dal 2019, la Sicilia si è dotata di una buona legge, frutto di una iniziativa bipartisan con primo firmatario l’on. Lupo e sostenuta da me come Presidente della Commissione Affari Istituzionali, che ha proprio la finalità di promuovere la cultura della pace, della convivenza fra i popoli e del dialogo fra le nazioni.
Anche grazie agli strumenti offerti da questa legge ed al lavoro del Comitato permanente per la pace e la lotta al razzismo dobbiamo aumentare gli sforzi perché, anche nel Mediterraneo e nel martoriato Medio Oriente, si fermino le armi, le violenze di qualunque tipo contro i civili, le violazioni del diritto internazionale e dell’inviolabile diritto alla vita.
Mi farò portavoce e promotore, anche il raccordo col Comitato regionale, di adeguate iniziative sul piano regionale che affermino ancora una volta la strenua volontà di Pace del popolo siciliano.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana in occasione della giornata internazionale per la pace, recepita in Sicilia con la legge regionale 11 del 20 giugno 2019.

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Federfarma Palermo – Oltre 500 persone alla raccolta fondi per la casa d’accoglienza di pazienti oncologici

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Festa di San Vincenzo de’ Paoli: oltre 500 persone hanno aderito
al concerto benefico e alla raccolta fondi
per la casa d’accoglienza di malati oncologici

Palermo, 30 settembre 2024 – Oltre 500 persone, fra le quali il sindaco
Roberto Lagalla, hanno accolto l’invito del parroco della chiesa di San
Vincenzo de’ Paoli di via dei Quartieri, p. Calogero Di Fiore, e si sono
riunite ieri pomeriggio nella Villa del Gattopardo, messa a disposizione
dalla Fondazione Tommaso Dragotto, per partecipare, al culmine dei
festeggiamenti per San Vincenzo de’ Paoli,  alla S. Messa officiata dal
Vicario episcopale don Silvio Sgro e, a seguire, al concerto di
beneficenza “Ricomincio da te” scritto ed eseguito dallo  stesso parroco
p. Di Fiore con il gruppo parrocchiale “Nuova Aurora”.
Sono stati raccolti fondi per garantire il funzionamento della casa di
accoglienza parrocchiale di via dei Quartieri che offre un tetto e
ospitalità ai pazienti oncologici meno abbienti e loro familiari,
ricoverati presso la Casa di cura La Maddalena e altri reparti
oncologici cittadini.
La solidarietà, che servirà ad aiutare anche i tanti bisognosi assistiti
dalla parrocchia, ha coinvolto anche quest’anno tanti benefattori
istituzionali, fra i quali la Fondazione Grimaldi, Federfarma Palermo,
l’Ordine dei farmacisti di Palermo, imprenditori e professionisti.
“Da diversi anni – ha dichiarato Roberto Tobia, presidente di Federfarma
Palermo – sosteniamo la tenace opera assistenziale di p. Di Fiore.
Questo nostro impegno ha come effetto anche quello di rafforzare il
ruolo sociale delle farmacie territoriali di prossimità e il loro legame
con i cittadini e con le comunità di cui sono al costante servizio. Il
fatto che quest’anno abbiano partecipato così tante persone in più
all’iniziativa benefica della parrocchia ci dà conferma del
consolidamento dello stretto legame tra le farmacie e la città tutta, e
dimostra anche che i frutti di questa e altre iniziative di solidarietà
vengono apprezzati e sostenuti sempre di più. Noi farmacisti
continueremo il nostro impegno accanto a p. Calogero Di Fiore”.
L’imprenditore Tommaso Dragotto, presidente dell’omonima Fondazione,
così  ha spiegato la scelta di mettere a disposizione la Villa del
Gattopardo: “P. Di Fiore è un vulcano – ha detto Dragotto –  è
mingherlino, ma il tanto che fa è opera di una grande testa e di un
grande cuore. Non gli si poteva dire di no –  ha scherzato Dragotto – . 
In verità la bellezza della sua iniziativa ben si sposa con la bellezza
di questo monumento, che è parte integrante del quartiere San Lorenzo
così come la Chiesa, e tutte le persone che lavorano con noi sono una
costola viva del quartiere e della parrocchia. Il nostro legame è
fortissimo ed è naturale aprire la Villa al quartiere e a queste
iniziative che tanto bene fanno a chi ci vive”.

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Leonardo La Piana è il nuovo segretario generale della Cisl Sicilia

Redazione

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Eletti in segreteria Vera Carasi ed Emanuele Gallo. All’elezione avvenuta oggi all’Nh Hotel di Palermo, presenti il segretario generale Cisl, Luigi Sbarra e la segretaria generale aggiunta Daniela Fumarola. Sbarra: “La crescita del Mezzogiorno è interesse nazionale”

 

Palermo, 27 settembre 2024 – Leonardo La Piana è il nuovo segretario generale della Cisl Sicilia. A eleggerlo è stato il consiglio generale della Confederazione nell’isola, riunitosi oggi all’Nh Hotel di Palermo, alla presenza del segretario generale della Cisl nazionale, Luigi Sbarra e della segretaria generale aggiunta, Daniela Fumarola. Il mandato del segretario generale uscente, Sebastiano Cappuccio, si è concluso per sopraggiunti limiti d’età. Vera Carasi ed Emanuele Gallo sono stati eletti segretari regionali.

La Piana, 53 anni, sposato, padre di due figli, dipendente di Enel Servizio Elettrico, ha alle spalle un’articolata carriera all’interno della Cisl, contrassegnata da una lunga militanza sindacale che lo ha portato a ricoprire cariche quali quella di segretario nazionale della Flaei Cisl e di recente quella di segretario generale della Cisl Palermo Trapani.

Il ruolo sociale del sindacato, la centralità del territorio e l’azione sinergica fra tutte le forze protagoniste del tessuto economico, produttivo e culturale della Sicilia sono fra le parole chiave del neo eletto leader della Cisl regionale.

“I dati statistici fotografano una realtà complessa ma con ancora ampi margini di ripartenza, in cui il sindacato riveste un ruolo sempre più importante sia come rappresentante dei lavoratori, sia come riferimento per i cittadini, per l’erogazione dei servizi da un lato e dall’altro come portatore di istanze collettive” afferma La Piana che rimarca: “la Cisl, da grande sindacato qual è, si muove attraverso l’esperienza, la competenza e il patrimonio di idee, valori e proposte di ogni singolo iscritto, delegato e dirigente sindacale. La ramificazione territoriale è il nostro valore aggiunto, tramite il quale riusciamo a esprimere al meglio la nostra capacità di rappresentanza e di partecipazione”.

Per il nuovo segretario generale della Cisl nell’isola “La Sicilia è caratterizzata da realtà differenti fra loro, ognuna con la propria peculiarità, che va valorizzata e sostenuta. Per farlo, occorre che si dia grande centralità al territorio – aggiunge La Piana- e che tutti gli attori sociali, economico- produttivi e istituzionali, lavorino in sinergia e con grande spirito di collaborazione. Il futuro è già arrivato, come testimoniano le imminenti scadenze, relative all’utilizzo risorse del Pnrr e dei fondi Ue. Risorse che rappresentano una fondamentale opportunità di svolta per lo sviluppo della Sicilia e come tali, hanno bisogno di una visione d’insieme”.

“La crescita del Mezzogiorno è interesse nazionale. Ci sono segnali, da questo punto di vista, importanti e incoraggianti. Come ha osservato pochi giorni fa il governatore di Bankitalia Panetta, la peculiarità della ripresa post-covid è che stavolta il Mezzogiorno non è rimasto indietro”. Lo ha detto oggi a Palermo il leader della Cisl Luigi Sbarra concludendo il consiglio generale della Cisl Sicilia che ha rinnovato il gruppo dirigente. “Sia pure in un quadro economico che parla ancora di un forte divario rispetto al Nord soprattutto in termini di trasporti e servizi- ha aggiunto Sbarra- la risalita del Sud è certificata dai dati sul Pil, sul livello degli investimenti pubblici e privati, sull’export e sull’aumento dell’occupazione stabile. C’è da consolidare questa ripresa con una governance partecipata dalle Parti sociali anche a livello regionale, per condividere gli obiettivi, accelerare e monitorare la qualità della spesa, vincolare le risorse del Pnrr all’aumento dell’occupazione produttiva e all’applicazione dei contratti leader, arginare le infiltrazioni mafiose e garantire la legalità.

È solo facendo tutto questo che si potrà aggredire il divario infrastrutturale, occupazionale e sul piano dei servizi che il Mezzogiorno ha con il resto del Paese e con l’Europa”, ha sottolineato il sindacalista che in apertura di intervento ha ringraziato il segretario generale uscente della Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio “per l’impegno e  l’energia profusa, il paziente e instancabile lavoro di relazioni e di concertazione svolto in questi anni in un territorio complesso come la Sicilia, con problematiche profonde e specifiche legate a criticità geografiche e infrastrutturali, derivate dalla condizione di insularità, zavorre economiche, sofferenze sociali e ambientali. Grazie per aver saputo dare forza, credibilità, buona rappresentanza a una struttura prestigiosa, con una grande storia come la Cisl Siciliana”.  Sbarra ha poi augurato “buon lavoro a Leonardo  La Piana  eletto nuovo segretario generale  della Cisl Sicilia. “Grazie alle sue qualità,alla sua competenza, alla sua umiltà, sono certo che Leonardo e la nuova segreteria regionale dara’ continuità ed ulteriore forza innovativa al ruolo centrale, responsable e riformista che ha sempre avuto la Cisl Siciliana, una regione in cui ci sono diversi nodi da sciogliere, ma tante potenzialità da liberare. Lavoro, transizione ambientale e digitale, sanità e servizi sociali, istruzione e opportunità per i giovani, infrastrutture, aree interne: le sfide sono grandi e decisive, bisogna affrontarle insieme  per vincerle”, ha concluso.

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