Connect with us

Spettacolo

Sicilia, semplificazion4 burocrazia per eventi e spettacoli live: soddisfazione di reacts ma c’è ancora strada da fare

Redazione

Published

-

GRAZIE ALL’AZIONE DI REACTS, IL COORDINAMENTO DEGLI ASSESSORI AL TURISMO, CULTURA E SPETTACOLO SICILIANI, DI CUI FA PARTE

L’ASSESSORE MARRUCCI IN RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI

PANTELLERIA, È STATA RECEPITA IN SICILIA LA NORMATIVA NAZIONALE

Dopo mesi di richieste, lettere, battaglie, da parte di Re.A.C.T.S., la Rete degli Assessori alla Cultura, Turismo e Spettacolo dei Comuni siciliani, di cui fa parte sin dall’inizio l’Assessore alla Cultura del Comune di Pantelleria, Francesca Marrucci, finalmente la Regione ha recepito la normativa nazionale sugli spettacoli in vigore nel resto dello Stivale già da due anni.

Si tratta di una norma importante che permetterà di snellire le pratiche burocratiche non solo ai Comuni, ma anche alle stesse Questure in materia di autorizzazioni per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo.

In Sicilia, lo ricordiamo, diversamente che nel resto della Nazione, gli adempimenti che riguardano le autorizzazioni in materia di sicurezza per gli eventi live vanno comunicate alla Questura invece che gestite direttamente dal Comune. Stessa cosa per quanto riguarda la convocazione della Commissione di Pubblico Spettacolo che attualmente deve essere convocata per gli eventi con più di 200 spettatori.

È facile comprendere che in una Regione a vocazione turistica come la Sicilia, i Comuni abbiamo una fitta programmazione estiva, in specie in piazze e spazi aperti che superano quasi sempre la capienza di 200 persone, rendendo quindi necessaria una continua, praticamente quotidiana, convocazione delle Commissioni di Pubblico Spettacolo in contemporanea in quasi tutti i Comuni.

Un impegno spesso insostenibile nei tempi e nei modi in primis per le Questure che riescono a fatica a gestire questa mole di richieste, poi per i membri delle Commissioni provinciali a cui l’impegno richiede di essere presenti in contemporanea in diversi Comuni e infine per i Comuni stessi, che rischiano sempre di dover annullare (e a volte è accaduto) gli eventi per impossibilità ad adempiere per tempo a tutti i passaggi burocratici necessari o appunto per mancata disponibilità dei soggetti interessati alle verifiche.

Un danno enorme per i Comuni siciliani che sugli eventi basano l’intera stagione estiva.

Nasce da questa esigenza, a marzo 2022, Re.A.C.T.S. che conta oggi gli Assessori di circa 100 Comuni siciliani che hanno deciso di portare avanti insieme questa battaglia in tutte le sedi istituzionali e politiche necessarie.

Ieri, finalmente, l’emendamento che proponeva il recepimento della norma nazionale è stato approvato e sarà in vigore dalla pubblicazione nei prossimi giorni.

Si tratta di una vittoria a metà, è bene sottolinearlo, perché purtroppo arriva comunque a stagione inoltrata, ma rappresenta una prima piccola battaglia vinta per gli Assessori alla Cultura, Turismo e Spettacolo che spesso non riescono ad organizzare stagioni culturali a causa di queste norme.

L’emendamento riguarda spettacoli dal vivo fino a 1.000 persone che si svolgono tra le ore 8.00 e le ore 23.00 e il recepimento fa sì che non sia necessario convocare la Commissione PS e basterà fare una semplice comunicazione alla Questura invece di attenderne l’autorizzazione.

La norma è valida solo fino al 31 dicembre prossimo, ma gli Assessori, uniti e motivati da questo primo risultato, continueranno a lottare per far sì che il nuovo Governo Regionale e quello Governo Nazionale si impegnino a mettersi a tavolino per far sì che tali procedimenti possano essere recepiti a livello locale in modo definitivo e permanente e ci si possa adeguare finalmente alle norme nazionali che demandano ai Comuni il rilascio delle autorizzazioni per gli eventi, senza oberare le Questure.

È tempo che la Regione Siciliana applichi norme che facilitino il turismo e l’organizzazione di eventi, dato che ormai molti di questi sono diventati un vero e proprio traino per le presenze e i flussi turistici regionali, rappresentando un’eccellenza culturale della nostra Regione.

Cultura

Pantelleria e gli eventi per la Summer 2025. Una estate spumeggiante di eventi tutti da vivere e condividere

Direttore

Published

on

Ieri la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula Consigliare del Comune di Pantelleria

Anche quest’anno Pantelleria sarà coronata da una serie di eventi culturali, gastronomici, sportivi di altissimo livello per rendere indimenticabile le vacanze.

Scenari da sogno, serate da incanto, tutto è pronto e l’isola sta esplodendo di bellezza, divertimento e piacere.


Si è tenuta ieri, 12 giugno, la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni che animeranno questa nuova estate 2025.

Gli eventi, quelli riportati in locandina, fanno partire la programmazione da domenica 15 giugno con l’attesa Festa di San Vito, poi a seguire l’altra manifestazione cattolico/laica per San Pietro e Paolo, passando dalla seconda edizione del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” dal 24 al 27 luglio e di cui ci pregiamo essere partners.
Ma in questa rassegna di intrattenimento per i turisti e i panteschi, avremo momenti dedicati all’archeologia, poi l’ormai tradizionale “Calici sotto le stelle”, per l notte di San Lorenzo, il premio Progetto da Pantelleria.

Ma non mancheranno la Sagra del vino, Note da Oscar e il Cappero Fest, cover band. Giungendo ad ottobre potremo vivere “Pantelleria asinabille”, fino al 16 ottobre con la chiusura della stagione con la rituale Festa di San Fortunato.

Insomma quasi ogni giorno un evento per rendere indimenticabile per i turisti e i panteschi la nuova stagione estiva, iniziata già con la grande regata velica optimist Trofeo del Comitato, Festival Island Fuze Tea

Se questa deve essere estate, che la si viva a Pantelleria, l’isola più bella che ci sia

Locandina scaricabile: Calendario.Eventi.Summer.2025 (1)

Continue Reading

Ambiente

Il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival: 37 eventi in 5 giorni, dal 7 all’11 luglio a Pantelleria

Direttore

Published

on

 

È online da oggi il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival, il festival dedicato all’arte del Cinema, all’ambiente e alla cultura partecipata, che si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Pantelleria, con 37 eventi in 5 giorni, più di 20 location diffuse sull’isola e una proposta che abbraccia cinema, talk, arte pubblica, musica, laboratori, esplorazioni e molto altro.

 

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival https://www.sincrocult.it/megaf/ e in allegato al presente comunicato trovate il poster con tutti gli appuntamenti principali.

Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:

 

Il Passaporto MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
 

Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.

 

Per info, programma e prenotazioni:
 www.sincrocult.it/megaf

Continue Reading

Cultura

Pantelleria, oggi esce “Insieme” la 3ª traccia dell’EP The Isla di Ale D’Aietti

Direttore

Published

on

Ale D’Aietti presenta il suo terzo brano “Insieme”, dalla duplice lettura

Da oggi, 12 giugno, è edito la terza traccia, del cantautore pantesco Ale D’Aietti, dal titolo “Insieme”, contenuto nel fortunato e misterioso EP The Isla.
Ad una settimana dal secondo brano pubblicato “Nadar”, Insieme si rivela una rivoluzione, una transizione dalla precedente canzone. Ma anche questo ce lo facciamo spiegare dal suo autore, nel suo sound e nel suo intento.

“‘Insieme’  è un’evoluzione della seconda traccia “Nadar”, come del resto laa seconda è stata anche un’evoluzione della prima.
“Questa terza uscita si presta anche a un’evoluzione graduale del sound, della sonorità dell’EP: lasciamo un po’ indietro il groove funky e ci immergiamo in una sonorità più tribale, più selvaggia:  è la sonorità che ti riporta alla giungla, alla selva.
“Siccome sono nato sull’isola, siccome da 5-6 anni vivo qua, la madre natura è una cosa che sento molto dentro di me, una cosa che mi richiama, un’essenza che mi coinvolge tanto, anche a livello sonoro, a livello musicale. Quindi abbiamo, in questa produzione abbiamo deciso di evocare il suono della natura, tramite qualche percussione, suoni etnici, suoni che ti riportano ad addentrarti in questo mondo wild, selvaggio”.

Dunque, dell’EP The Isla, siamo a tre tracce e ciascuna ha una sua caratteristica appunto sonora, ambientale. Ma lei questi brani come li compone, come si  ispira? Vorrei capire come passa da un genere all’altro. “Veda, non è tanto passare da un genere all’altro, magari cambiano dei piccoli sound, della sonorità ma in questo EP la linea conduttrice è la house, è più sull’essenza ballabile di pista, e qua su questa base cambiamo un pochino la sonorità: invece che puntare più sulla funk abbiamo puntato più su questo tocco tribale. 
“Ma rispondendo alla domanda  sul come mi inspiro magari per la composizione di queste tracce  e il songwriting a livello di scrivere le canzoni. Questo è stato una cosa del momento, l’anno scorso quando l’abbiamo composto insieme a questo ragazzo Francisco alias Flareboy, è stata una cosa improvvisata, non ci abbiamo pensato tanto, abbiamo lasciato che uscisse fuori il meglio del momento.”
Il mio amico cileno è stato a Pantelleria l’anno scorso, 3 settimane, dovevamo lavorare della musica ma non avevamo pensato di fare proprio questo EP. Fino a che lui è arrivato, ha capito la bellezza del posto e io gli ho detto: ‘Guarda  ormai ci siamo capiti,  Pantalleria merita essere fatta vedere al mondo, non è che voglio fare musica a caso così, diamo un tocco di essenza.
“E così, piano piano, siamo riusciti ad esprimere una sonorità in ogni posto, abbinando la prima uscita all’Arco dell’Elefante e la seconda alle Favare, questa terza si è ambientata molto a livello di ispirazione al Monte Gibele: ci addentriamo nella foresta, tra gli alberi, nella natura più vera, senza contatto con la civiltà.
“Questa la traccia è uscita molto naturale.”

Di cosa parla “Insieme”? “Questo testo anche, può darsi che per la gente al sentirlo evochi una sensazione d’amore, un messaggio per il partner, la coppia. Il testo dice ‘Vuoi restare qui a ballare, senti le onde del mare, danza piano e poi veloce, fallo per tutta la noche . Senti il vento che ci spinge, il tuo corpo al mio si stringe, guarda l’alba, il sole sale, insieme nulla ci fa male.’
Sono delle frasi che possono sembrare semplici e ripetitive in questo ritmo house ma in me non evoca solo un messaggio per il partner: ma lo lascio a libera scelta, perché magari qualcuno lo assimili a modo suo, in questo caso per me ha un doppio senso sia per la persona in cui ti fa stare bene giorno dopo giorno, sia per la madre terra, la natura, in questo caso per l’isola, siamo insieme e tutto va bene.”

Ma lei, in linea di massima, compone prima il testo o prima la musica? “Prima la musica, prima la traccia e dopo andiamo a scrivere il testo, anche capendo il flow della traccia, sentendo a pelle l’essenza di quello che sta suonando. Cerchiamo di abbinare le parole in maniera che si sposino bene, parole e instrumentale.
“Ovviamente uno può iniziare scrivendo il testo e dopo l’adatta, ma di solito quello che faccio è creare la base e al secondo passo  scrivere e creare la melodia vocale.”

Tra le canzoni che abbiamo sentito finora, c’è una a cui è  più legato, che le piace di più, che la rende più orgoglioso? “Decisamente ‘Pantelleria’  per me è la più importante, intitolata: è una traccia che evoca molto in me, perché come spiegavo nella prima intervista, il funky è uno degli stili musicali che più mi coinvolge, sempre parlando a livello di colori, quello che tira il meglio di me fuori, pure allegria è stata quella traccia.
C’è il canto, c’è un bel beat, una bella sonorità e ad essere anche la prima uscita, aprire le porte al mondo della The Isla a quest’EP.
E’ stata una cosa che mi ha fatto molto felice, ma le dico la verità, c’è anche un’altra bellissima traccia, che è più sentimentale, molto più sentimentale, ma la scopriremo, la scopriremo”.

Il look di Ale D’Aietti

Vediamo spesso il cantautore pantesco in kimono: questo rivela una famiglia di artisti. Infatti l’autrice del capo di abbigliamento esotico è sua sorella Camilla che ha un proprio brand  CHIÑOLITA.

Nel ringraziare Ale D’Aietti per l’intervista concessaci per addentrarci nella sua opera appena edita, vi lasciamo con la traccia di questa nuova canzone “Insieme”

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza