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Economia

Sicilia, finanziato “reddito di libertà” per le donne vittime di violenza

Matteo Ferrandes

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È stato approvato l’avviso pubblico a sportello per finanziare il “reddito di libertà” da destinare alle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di sostenerle in un percorso di indipendenza economica ed emancipazione da contesti difficili e a volte di degrado o intraprendere, se possibile, un’attività di impresa.
La misura è stata pubblicata dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ed è diretta ai Comuni che, in sinergia con i Centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto iscritte all’Albo regionale, vogliono avviare un progetto personalizzato in favore delle donne vittime di abusi e maltrattamenti, anche con figli minori o disabili, per favorirne l’indipendenza economica, l’autonomia abitativa, l’occupabilità o la creazione di un’attività di impresa.
Tra le spese ammissibili il contributo al pagamento del canone di affitto per abitazione o attività lavorativa, l’acquisto di attrezzature, arredi, materie prime, le spese di allaccio per le utenze, le polizze assicurative, le licenze, i permessi, le autorizzazioni.
 
Le risorse sul capitolo prevedono una disponibilità di 234.364,52 euro fino ad esaurimento dei fondi. Potrà essere richiesta una somma annua non superiore a 10 mila euro per ciascuna donna. Il numero di domande che ciascun Comune potrà presentare è indicato nell’avviso; i Comuni capoluogo di provincia o con popolazione superiore a 30 mila abitanti potranno presentare fino a 5 progetti personalizzati.
 
«Rendiamo finalmente concreta una misura che aiuterà alcune donne colpite da minacce o violenze a cambiare vita e intraprendere la strada del riscatto e dell’autodeterminazione – ha affermato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone – Prima di lasciare il mio incarico di governo contavo sull’attuazione di questo importante avviso, oggi immediatamente realizzabile».
 
L’istanza di contributo dovrà rispettare le caratteristiche pubblicate nell’avviso a questo linkdovrà essere presentata a partire dal 10 ottobre ed entro e non oltre il 31 ottobre 2022. Le domande potranno pervenire anche via posta elettronica certificata all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it

Economia

Gangi, amministrazione solidarizza con allevatori e agricoltori delle zone interne della Sicilia

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GANGI, AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLIDARIZZA CON ALLEVATORI ED AGRICOLTORI DELLE ZONE INTERNE DELLA SICILIA

Gangi, 18 MARZO 2024

Il sindaco Giuseppe Ferrarello, il presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi, assessori e consiglieri comunali hanno voluto esprimere la loro solidarietà agli agricoltori ed allevatori del comprensorio che in queste settimane stanno protestando in tutta la Sicilia. E domenica mattina hanno partecipato all’incontro pubblico che si è svolto a Gangi, presso lo slargo adiacente la chiesa dello Spirito Santo, dopo un momento di dialogo e programmazione della manifestazione di mercoledì prossimo a Palermo è seguita una degustazione di prodotti tipici locali.

Il sindaco Giuseppe Ferrarello ha dichiarato: “Come giunta comunale abbiamo voluto approvare un documento di solidarietà a sostegno alle manifestazioni in atto da parte degli agricoltori e allevatori che trasmetteremo al Presidente della Regione siciliana, all’Assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, al Prefetto di Palermo, al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e al Presidente della commissione europea al fine di rappresentare le preoccupazioni della collettività per la grave crisi del comparto agricolo, una crisi strutturale ed economica”. La delibera della giunta comunale di Gangi segue il consiglio aperto che si è svolto nei giorni scorsi e dove si è affrontato l’argomento fra i consiglieri comunali, i rappresentanti dei Comitati Spontanei e i rappresentanti dei sindacati di categoria presenti.

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Cronaca

SEN. SANTANGELO: “Coraggio imprenditore Bulgarella sia da esempio”

Redazione

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Vincenzo Santangelo - Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

“Se le capacità imprenditoriali di Andrea Bulgarella sono più che note, pochi conoscono le conseguenze delle vicende giudiziarie nelle quali si è ritrovato ingiustamente coinvolto e dalle quali è stato sempre assolto. Anche se ogni accusa è caduta nel vuoto, Bulgarella è rimasto vittima di incomprensibili logiche che, di fatto, lo hanno escluso dall’intero sistema bancario, privandolo persino di disporre di un semplice conto corrente e degli altri strumenti di credito essenziali per svolgere l’attività imprenditoriale. Un diritto garantito dalla Costituzione. Emblematico è il caso del bando per interventi multimilionari di Cassa Depositi e Prestiti del 2022, quando un’agenzia immobiliare pisana, speculando sulla omonimia con una società del gruppo Bulgarella, stava ottenendo un finanziamento per il settore alberghiero. Il raggiro venne scoperto perchè anche il gruppo Bulgarella partecipò allo stesso bando. Il paradosso sta nel fatto che l’agenzia senza mandato stava effettivamente riuscendo a concludere la trattativa mentre quella del gruppo Bulgarella venne immediatamente respinta con un generico diniego per “bad reputation”.
Nonostante tutto questo, Bulgarella non ha mai perso il coraggio di denunciare presunte responsabilità in una terra in cui l’omertà spesso continua a farla da padrone. Lo ha fatto in audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario nel corso della precedente Legislatura ed è tornato a farlo negli ultimi giorni con querele formali e circostanziate. Credo che in questo momento ci sia bisogno di unità per cercare di portare a galla la verità dei fatti che riguardano questo imprenditore che ha avuto un ruolo importante per l’economia trapanese. Per questo ad Andrea Bulgarella uomo, prima che imprenditore non può che andare la mia totale solidarietà e vicinanza”.

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Economia

Nei ristoranti arriva Bob il robot cameriere. Testato in Italia dall’Hotel Terme Millepini

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In tempi in cui gli imprenditori fanno fatica a trovare personale di sala, l’intelligenza artificiale viene in aiuto: l’Hotel Terme Millepini assume BOB, “Il Robot Cameriere” motorizzato.
 

«Di fatto non sostituisce nessuno – spiega Emanuele Boaretto, titolare dell’Hotel Terme Millepini 4* di Montegrotto Terme (PD), – ma consente di accelerare i tempi di consegna dei piatti una volta preparati, occupandosi del passaggio da una zona all’altra dell’albergo».

Bob Robotics, infatti, l’innovativo delivery robot governato dall’intelligenza artificiale è alto poco più di 1,30 m ed ha una capacità di carico di 4 vassoi che consegna precisamente sul punto impostato muovendosi su ruote ed evitando gli ostacoli che si possono incontrare lungo il percorso, seguendo una mappa facile da gestire attraverso una app che consente anche di chiamarlo.

 

«Da imprenditore riconosco che, in tempi in cui fatichiamo a trovare personale per la ristorazione, la tecnologia e l’intelligenza artificiale ci sono venute in aiuto e hanno innovato la struttura stando al passo coi tempi. E Bob risponde con educazione – sorride Boaretto. – Abbiamo impostato una serie di messaggi vocali personalizzabili che lo rendono in qualche modo un po’ più umano, rubando un sorriso all’ospite che lo incontra in corridoio o al bambino che ci vorrebbe giocare insieme”.

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