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Economia

SiAmo Pantelleria – Linee programmatiche, chiarimenti del gruppo di maggioranza sull’approvazione del bilancio e del DUP

Matteo Ferrandes

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Gentile direttore,

chiediamo di poter fare alcuni chiarimenti rivolti ai cittadini a seguito degli articoli apparsi sul suo giornale a firma del Gruppo Leali Per Pantelleria e di Stefano Scaltriti (Pantelleria2050) ex capogruppo del Movimento 5 Stelle.

In Consiglio Comunale il nostro Gruppo SiAmo Pantelleria ha spiegato chiaramente che la scelta politica di votare favorevolmente il DUP e il Bilancio di Previsione 2023/2025, predisposti dalla precedente Giunta a fine maggio scorso, ha inteso superare lo stallo che impedisce all’attuale Amministrazione di utilizzare al meglio le risorse finanziarie di fatto bloccate dalla gestione in dodicesimi. Si sono quindi accelerati i tempi per poter attivare gli adeguamenti e le variazioni al Bilancio superando la mancata disponibilità “tecnica” di fondi esistenti per rispondere alle necessità della comunità e del territorio secondo le linee programmatiche di mandato.

Diversamente si sarebbe dovuto rifare tutto il percorso amministrativo predisponendo nuovo DUP e nuovo Bilancio ritardando di molto l’operatività dell’Amministrazione. Per questa scelta siamo stati pesantemente attaccati dall’opposizione, e non solo, che ci ha accusato di aver approvato le linee programmatiche e la visione strategica della precedente Amministrazione. Una memoria davvero corta da parte di chi ha seguito lo stesso iter quando in passato si è insediato come nuova amministrazione a metà anno solare trovandosi nella stessa situazione di “blocco”. Due pesi e due misure! Ma vediamo il dettaglio delle dichiarazioni riportate nei verbali e negli articoli di cronaca dell’epoca. Nel luglio 2018, a due mesi dall’insediamento, il Movimento 5 Stelle, sindaco Vincenzo Campo, approva DUP e Bilancio ereditati dall’Amministrazione del sindaco Salvatore Gino Gabriele. Queste le dichiarazioni durante le sedute consiliari da parte del funzionario di settore, dr. Maccotta: “Le opere pubbliche contenute nel DUP sono di fatto programmazione della precedente Amministrazione, giunte alla fase di finanziamento seguono quindi un iter definito ed obbligato. Quello che si propone di approvare è un bilancio tecnico e non politico, si prefigge di rispondere a situazioni e necessità dell’Ente e della cittadinanza. Non ci sono scelte politiche e non ci sono scelte di questa amministrazione. E’ un documento asettico e l’Amministrazione attuale potrà modificarne il percorso nei limiti imposti dalla legge.”

A seguire il capogruppo di Maggioranza, Stefano Scaltriti dichiara: “Ci rendiamo conto che questo Bilancio non ci appartiene ma non possiamo fermare la macchina amministrativa, esistono obblighi di legge dai quali non possiamo differire. Il nostro voto favorevole non è certo un voto di continuità rispetto al passato ma di responsabilità rispetto al presente. E’ d’obbligo andare avanti, ci riserviamo di fare le correzioni necessarie in itinere e ci auguriamo negli anni di realizzare un vero Esercizio di Bilancio con l’adeguata accelerazione dei tempi.” Quindi, nel 2018 il M5S ha approvato le linee programmatiche e la visione strategica della precedente Amministrazione riservandosi di apportare adeguamenti. Oggi però dimostrano un deficit di memoria e mancanza di coerenza. Nel luglio 2013 il Gruppo “Pantelleria nel Cuore” con Angela Siragusa Vicesindaco, appena insediato, si è trovato nella stessa situazione: approva il DUP e il Bilancio Previsione 2013/2018 della precedente Amministrazione a gestione commissariale. Il Conto del Bilancio Consuntivo 2012 arriva in Consiglio Comunale ad inizio settembre 2013 e solo a fine dicembre 2013 vengono approvati il Programma Triennale Opere Pubbliche e Bilancio di Previsione 2013/ 2018 con alcuni emendamenti proposti dalla minoranza. Anche qui si rileva un deficit di memoria e una mancanza di coerenza.

Dispiace rilevare ancora una volta una critica non costruttiva da parte di chi in passato ha fatto le stesse scelte dichiarandole “voti di responsabilità” e che ora invece, fatte da noi diventano assenza di programmazione. Non ci si accorge che la Giunta SiAmo Pantelleria ha già deliberato nei giorni scorsi il Bilancio Consuntivo 2022 che andrà in Consiglio Comunale, questo permetterà di attivare gli adeguamenti e le variazioni di Bilancio per realizzare le linee programmatiche di mandato a fianco e contestualmente ai lavori già in atto delle “piccole cose”, attivati da subito in risposta alle necessità dei cittadini rimaste da tempo inascoltate.

Il Gruppo Consiliare di Maggioranza

SiAmo Pantelleria

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Economia

UNIMPRESA cresce in Sicilia con 8 sedi e coordinamento regionale

Redazione

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UNIMPRESA CRESCE IN SICILIA CON OTTO SEDI E UN COORDINAMENTO REGIONALE

CRESCE L’UNIONE NAZIONALE IMPRESE (UNIMPRESA) IN SICILIA

Giuseppe Spadafora: «Abbiamo rinnovato il vertice regionale, completata

la presenza datoriale e ampliato l’asset strategico nell’Isola»

PALERMO 01 DICEMBRE 2023 – UNIMPRESA apre 14 nuove sedi in Sicilia e rinnova il suo vertice regionale con una squadra composta da nove componenti provinciali che verranno ufficializzati nell’esecutivo regionale a gennaio 2024: Giuseppe Spadafora (coordinatore regionale), Francesca Nicastro (Palermo), Maurizio Leotta (Catania), Mario Arena (Messina), Erika Gatto (Enna e Caltanissetta), Alessandro Rotolo (Agrigento e Trapani), Francesca Cammarella (Ragusa), Dario Giannone Malavita (Siracusa).

Tre sedi nel palermitano compresa la sede regionale di via Goethe a Palermo, quattro sedi nel catanese e una, rispettivamente, a Messina, Ragusa e Siracusa, oltre le sedi provinciali di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani.

Giuseppe Spadafora, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale Sicilia Unimpresa, ha illustrato oggi a Palermo il programma di sviluppo dell’Ente datoriale il quale punta alla formazione, anche gratuita, per i dipendenti, attraverso l’utilizzo programmatico delle attività degli enti bilaterali che fanno riferimento a Unimpresa e a una maggiore forza rappresentativa delle migliaia di aziende siciliane iscritte, attraverso l’uso del sistema contrattuale di primo e secondo livello e del welfare aziendale.

UNIMPRESA è una realtà consolidata da tempo nel territorio siciliano, tanto da aver espresso la vicepresidenza della Camera di Commercio Sud Est Sicilia prima dell’attuale commissariamento. L’apertura delle nuove sedi e il riordino delle cariche di oggi esprimono la ferma volontà dei suoi vertici di adottare tutte le misure necessarie per accrescere la forza rappresentativa delle migliaia di aziende che rappresenta sia nei confronti delle Istituzioni Regionali sia delle Camere di Commercio siciliane e di tutti gli enti, come INPS e INAIL, per i quali è richiesta la presenza di una rappresentanza datoriale.

“Il tessuto imprenditoriale siciliano – dichiara Giuseppe Spadafora – è la chiave di volta per la rinascita economica e sociale di una terra abbandonata da anni a se stessa. Agricoltura, Pesca, Manifattura specializzata, Commercio, Accoglienza e Turismo, senza dimenticare il settore della Cooperazione e dell’Assistenza, sono settori strategici da dove far ripartire l’economia dell’Isola. UNIMPRESA SICILIA sarà portatrice delle istanze imprenditoriali attraverso specifici atti di indirizzo che verranno formulati alla politica nazionale e al Governo regionale. In via prioritaria, chiederemo alla Regione Siciliana il ripristino e la corretta gestione delle Camere di Commercio, con un accento particolare per quella di Catania per la quale abbiamo già chiesto, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di restituirle l’autonomia che aveva prima dell’accorpamento con Ragusa e Siracusa, proprio in virtù del suo essere Città Metropolitana. Su questo fronte siamo solidali con Confcommercio, CNA e altre associazioni di categoria che abbracciano tutti i settori produttivi, con le quali, unitariamente, esprimiamo l’80% della forza imprenditoriale catanese. Il Governo regionale – conclude Spadafora – fino a oggi ha fatto orecchie da mercante facendo finta di non sapere che esiste una forza datoriale maggioritaria, tuttavia siamo pronti a sederci e discutere a tutela degli interessi delle aziende che rappresentiamo».

LE NUOVE SEDI PROVINCIALI DI UNIMPRESA IN SICILIA

1) Regionale Sicilia Via Goethe n. 1 Palermo,
tel. 091 6118444 mail sicilia@unimpresa.it Delegato Regionale dott. Giuseppe Spadafora;

2) Palermo Metropolitana Via Goethe n. 1 Palermo,
tel. 091 6118444 mail unimpresapalermo@gmail.com delegato territoriale Avv. Francesca Nicastro;

3) Catania Metropolitana, p.zza G. Verga n. 25 Catania,
Tel. 095 2288470 mail unimpresacatania@gmail.com delegato territoriale avv. Maurizio Leotta;

4) Messina Metropolitana, Via Lodi n. 6 Messina,
tel. 090 9022878 mail unimpresa.messina@hotmail.com delegato territoriale dott. Mario Arena;

5) Enna/Caltanissetta Via Trieste n. 13 Enna,
tel. 0935 531455, mail unimpresa.enna@gmail.com delegato territoriale dott.ssa Erika Gatto;

6) Agrigento/Trapani Via Vittorio E. Orlando 1 Agrigento,
tel. 0922l072014 mail unimpresa.agrigento@gmail.com delegato territoriale dott. Alessandro Rotolo;

7) Ragusa Via Natalelli n. 15 Ragusa,
tel. 0932 294075 mail unimpresaragusa@gmail.com delegato territoriale avv. Francesca Cammarella;

8) Siracusa Via Bellini n. 70 Rosolini (SR),
tel. 0932 1846835 mail unimpresasiracusa@gmail.com delegato territoriale avv. Dario Giannone Malavita

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Economia

Pantelleria, risorse economiche per flussi migratori. Approvato emendamento per i comuni colpiti

Redazione

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ANCHE A PANTELLERIA RISORSE ECONOMICHE PER I COMUNI COLPITI DAI FLUSSI MIGRATORI: APPROVATO EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE

Approvato un emendamento alla legge finanziaria regionale, presentato con determinazione dall’ On. Marianna Caronia, deputato all’ARS della Lega Salvini Premier – Prima l’Italia.

L’emendamento riveste particolare importanza per Pantelleria, in quanto consente al nostro comune di accedere alle risorse economiche contenute nel Fondo straordinario per i Comuni Siciliani, come previsto dalla legge regionale 5/2014. Tali risorse sono destinate ai comuni che subiscono gli impatti dei flussi migratori.

Il totale delle risorse disponibili, pari a 1 milione di euro, sarà distribuito tra i comuni siciliani che ospitano centri di accoglienza per i migranti. Questo rappresenta un passo significativo per sostenere le comunità locali nell’affrontare le sfide connesse all’immigrazione.

L’On. Marianna Caronia esprime la sua soddisfazione per l’approvazione di questo emendamento, sottolineando il costante impegno della Lega Salvini Premier nel garantire sostegno ai comuni siciliani che affrontano le sfide legate ai flussi migratori. La Lega è determinata a fornire risorse dove c’è bisogno, contribuendo al rafforzamento del tessuto sociale delle comunità locali. L’On. Caronia afferma inoltre: “La nostra attenzione deve continuare ad essere alta anche per Pantelleria.”
Alle dichiarazioni dell’On. Caronia si unisce l’ Europarlamentare della Lega Annalisa Tardino: “L’approvazione di questo emendamento sottolinea l’importanza di affrontare in modo concreto le problematiche legate all’immigrazione a livello locale. È un passo positivo verso la tutela delle comunità siciliane e dimostra la nostra volontà di garantire loro gli strumenti necessari per far fronte a queste sfide.”

Giuseppe Palermo, attualmente alla guida della Lega Pantelleria, aggiunge: “È con grande soddisfazione che accogliamo questa notizia. Le risorse destinate a Pantelleria offriranno un sostegno essenziale per affrontare le specifiche sfide locali legate al nostro territorio. La Lega Pantelleria continuerà a lavorare per il benessere della nostra comunità, in linea con la visione e l’impegno della Lega Salvini Premier a livello nazionale.”


Nella foto:
al centro Giuseppe Palermo (Lega Pantelleria), Consigliera Comunale Mariuccia Silvia (Lega Pantelleria), a destra l’Assessore Federico Tremarco (Lega Pantelleria).

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Economia

Pesca, da Regione 200 mila euro a imprese danneggiate da calamità. Fondi specifici per Lampedusa

Direttore

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Presidenza della Regione
Contributi per 200 mila euro dalla Regione alle imprese del settore della pesca che hanno subito danni per calamità naturali ed eventi estremi o che hanno dovuto sospendere la propria attività per svolgere interventi di soccorso in mare. L’avviso per l’accesso ai benefici del Fondo di solidarietà regionale è stato pubblicato oggi dal dipartimento della Pesca mediterranea. 

I finanziamenti saranno erogati in regime “de minimis” (con un massimo di 30 mila euro per beneficiario), sulla base dei costi documentati per danni e perdita di reddito. Inoltre, è stato previsto un intervento specifico – in misura forfettaria – per i pescatori di Lampedusa che hanno subito danni alle attrezzature e limitazioni di attività a causa della presenza sui fondali di relitti di imbarcazioni utilizzate dai migranti.

«Abbiamo deciso di riattivare dopo due anni – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – una misura fondamentale per dare ristoro agli operatori del settore della pesca e degli equipaggi. Un segnale concreto che testimonia la vicinanza del governo ai pescatori siciliani e alle aziende del settore ittico».  

 

L’avviso è pubblicato sul sito istituzionale della Regione al seguente link.

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