Segui i nostri social

Sport

Si alza il sipario sulla Cronoscalata Monte Erice Tre giorni fra verifiche, prove, corse e tanti eventi

caterina murana

Pubblicato

-

La Monte Erice entra nel vivo. La 65a

edizione della Cronoscalata, organizzata dall’Automobile Club Trapani e valevole come terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità della Montagna, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Siciliano Velocità Montagna, è stata svelata nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi al Comune di Erice, negli uffici di Rigaletta. Questa edizione della Monte Erice avrà al via 281 piloti e si caratterizza per il record stagionale di iscritti del Civm relativamente alle vetture moderne (187), mentre le storiche saranno 94. Ma non solo, perché questa edizione ha rinforzato il legame con le amministrazioni comunali del territorio, a cominciare da quella di Erice con la sindaca Daniela Toscano che ha sottolineato l’importanza della Cronoscalata per

l’intero territorio. Una gara che funge da volano per il turismo, considerato che le attività ricettive dell’hin- terland hanno fatto registrare il tutto esaurito. Concetto, poi, riproposto anche da Francesco Stabile, sin- daco di Valderice, e dagli assessori comunali di Erice (Rossella Cosentino e Paolo Genco) e di Valderice

(Anna Maria Mazzara), mentre Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, non ha potuto presenziare per altri impegni pregressi. Alla presentazione della Monte Erice, poi, ha partecipato anche Fabrizio Fondacci, il direttore di gara della Cronoscalata, il quale ha snocciolato tutti i dati della manifestazione, spiegando nel dettaglio l’evento, con gli interventi relativi alla sicurezza effettuati sul tracciato, e fornendo tutte le informazioni relative alla viabilità, con la strada provinciale Immacolatella – Erice, sulla quale si snoda il tracciato, che verrà chiusa sabato e domenica dalle 6 fino al termine, rispettivamente, delle prove e della gara. Venerdì 1° settembre si terranno le verifiche tecniche e la location scelta dall’Ac Trapani è piazza Vittorio Emanuele, dove presero il via le prime edizioni della Cronoscalata. “Abbiamo voluto rispettare l’origine

della manifestazione, riconoscendole i natali – sono le parole di Giovanni Pellegrino, presidente Auto- mobile Club Trapani -, quando partiva da piazza Vittorio Emanuele. Questo riproporre la manifestazione

all’interno della città di Trapani significa avvicinare la cittadinanza a questa manifestazione sportiva. Fino ad oggi sono circa 200 gli articoli di stampa che parlano della nostra gara ed alcuni anche a livello internazionale. Evidentemente ci sarà una ragione, perché questa manifestazione vale ed è una delle migliori nel contesto del Civm”.

Automobile Club Trapani – Via Virgilio 115 – 91100 Trapani – Tel. 0923 27455 – P.IVA: 00062110812 – e-mail: aci.trapani@gmail.com

Addetto stampa: antoniotrama78@gmail.com – 339.7002373

La Monte Erice quest’anno ha rinsaldato i rapporti con le amministrazioni comunali. Lunedì 28 agosto è stata inaugurata una mostra fotografica, al museo Cordici, ad Erice, sulla storia della Cronoscalata e nel fine settimana sono previsti diversi eventi. Venerdì alle 21.15 nel borgo medievale di Erice si terrà un concerto jazz organizzato da “MeMA – Mediterranean Music Association”, a piazzetta San Giuliano con il trio composto da Eleonora Tomasino, Lino Costa e Gaspare Palazzolo, mentre domenica 3 settembre al chiostro dell’Istituto Wigner San Francesco si esibiranno Diego Spitaleri e Gianni Gebbia. Sabato 2 settembre, invece, alle 18.30 alla pineta di Valderice l’amministrazione comunale ha organizzato

una degustazione di prodotti locali grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, con l’obiet- tivo di promuovere le bontà enogastronomiche del territorio.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, poi, è stato ricordato il giornalista Salvatore Morselli, storico addetto stampa della Cronoscalata Monte Erice venuto a mancare prematuramente nel marzo scorso e Giovanni Pellegrino ha consegnato una targa ricordo alla moglie, presente alla conferenza stampa unitamente ai familiari.

Cultura

In libreria e online l’ultima fatica letteraria di Rosario Prestianni: “Tennis. Storia di un riscatto”

Redazione

Pubblicato

il

 

Il racconto ripercorre le tappe più significative, sotto il profilo della maturazione atletica ed umana, di Rosario Prestianni che, non più giovanissimo, ha scoperto l’attitudine e la passione per un grande sport: il tennis.

L’autore ripercorre con la memoria la propria infanzia, in particolare i momenti in cui, con un semplice pallone ed insieme ad un gruppetto di amici, scendeva in strada a giocare a calcio, come la maggior parte dei suoi coetanei. Ricorda anche, con tristezza, il momento in cui, a causa di una patologia, fu costretto a rinunziare a qualsiasi sport.

Trascorsi alcuni anni, maturò dentro di sé una decisione: praticare il tennis a livello semiprofessionale, sotto la guida di un vero maestro. Sollecitato da un’incoercibile forza di volontà, si iscrisse ad un circolo e cominciò ad allenarsi in maniera sistematica, anche se non sempre con significativi risultati.

La vera svolta arrivò grazie all’incontro con un maestro che, con il passare del tempo, è diventato il suo mentore e il suo confidente.

La narrazione assume un ritmo sempre più avvincente nel momento in cui Rosario Prestianni si sofferma sugli stati d’animo e sui sentimenti che lo hanno spinto a raggiungere un apprezzabile livello tecnico sotto il profilo agonistico. Ma, l’aspetto più rilevante dell’intera vicenda è il raggiungimento di una significativa crescita personale e la consapevolezza delle proprie fragilità e dei punti di forza che caratterizzano, oggi, la personalità dell’autore.

 

Rosario Prestianni, nato nel 1958, dopo una lunga attività nella pubblica amministrazione presso la Regione siciliana, nel 2018 pubblica il suo primo libro: una raccolta di tre fiabe da titolo “Il fantastico mondo di RosMari” (La Zisa), in edizione illustrata. Nel 2020 invece sceglie di dare vita a un racconto per ragazzi: “Turi e il prodigioso cronoscopio” (La Zisa); nel 2022, infine, dedica agli animali domestici il racconto “Ciccio” (Ed. La Zisa). “Tennis. Storia di un riscatto”, pubblicato da Edity, è il suo primo racconto dove il focus principale è invece lo sport.

Papà di quattro figli, è un appassionato sognatore. Innamorato della sua terra, si è sempre occupato di promuovere i prodotti tipici locali per incoraggiare la loro valorizzazione. Ha collaborato con l’associazione “Simenza” che ha come scopo la custodia dei grani antichi siciliani.

Ha, inoltre, promosso la lettura in classe dei suoi racconti in numerosi circoli didattici di Palermo. Ha organizzato anche dei tour per far conoscere ai ragazzi le bellezze artistiche e monumentali della sua città che ama. 

Davide Romano 

Leggi la notizia

Sport

Pantelleria, interdetti specchi di mare davanti a Bue Marino e Arenella. Ecco quando e perchè

Direttore

Pubblicato

il

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:
visto il calendario delle attività veliche e sportive presentato in data 16 Luglio 2024 dal Sig.
ALONGI Daniele, Presidente del Circolo Velico Isola di Pantelleria (quale
responsabile “Organizzatore”), con cui ha comunicato di effettuare le regate Classe
Open con la partecipazione di lance pantesche per i giorni 21 e 28 luglio 2024, nelle
acque antistanti le località “Arenella” (Campo A) e “Bue Marino” (Campo B) del
comune di Pantelleria in base alle condizioni meteo presenti e più favorevoli previste;
gli stralci cartografici allegati alla sopra citata istanza, riportanti l’indicazione delle
zone di mare interessate dallo svolgimento delle regate (non interessate dalle rotte di
transito traffico commerciale);

ORDINA
Articolo 1
(Interdizione del tratto di mare interessato dalla manifestazione)
Nei tratti di mare interessati dallo svolgimento delle manifestazioni (Allegati 1), dalle ore 09:30 e fino al termine delle regate veliche, è fatto obbligo a tutte le unità in transito nella zona di mare interessata alla predetta manifestazione di prestare la massima attenzione alle unità ed ai
partecipanti che sono impegnati nella manifestazione stessa e di non avvicinarsi e sostare a meno di 200 metri da essi.

Ordinanza 2024_13 Regate veliche 2024_Firmato

Leggi la notizia

Sport

Attraversa Stretto di Messina su una fune: 3.6 km camminando nel vuoto l’impresa di Jaan Roose

Direttore

Pubblicato

il

Attraversa su una fune sottilissima lo Stretto di Messina, partendo da una antenna a Villa San Giovanni e raggiungendo quella di Messina

Resterà nella storia e probabilmente qualcuno proverà l’impresa cercando di migliorare il record o assottigliare la fune, ma intanto oggi, Jaan Roose ha firmato un tratto di storia dello sport, delle imprese eccezionali e dello stretto più discusso d’Italia: 3.600 in 2h 56′ 32”.

Bardato di maglia a maniche lunghe, pantaloni lunghi per proteggersi dal sole, l’incredibile Jaan con fatica percorre quel sottilissimo percorso fatto di fibre, chiamato slackline,  a 250 metri di altezza dal mare.
Ad un certo punto, ad 80 metri dal traguardo, l’atleta 32enne estone perde l’equilibrio e cade. Riesce a rimettersi cavalcioni sul filo e poi a rialzarsi, per riprendere e concludere il percorso, senza battere il record.

Ma la sua performance equilibrista è indiscussa e lo spettacolo dell’impresa deve esser stato reciproco, tra gli spettatori che vedevano un uomo sospeso in mezzo al mare a oltre 200 metri d’altezza, e il funambolo che vedeva da quella posizione pazzesca due pezzi d’Italia meravigliosi.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza