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Ambiente

Selinunte – Porto, On. Catania ” Mettere in campo interventi urgenti: convocare tavolo tecnico

Marilu Giacalone

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In sintonia con l’assessore Alessandro Aricò valuteremo di mettere in campo interventi urgenti per evitare che il porto di Selinunte venga nuovamente invaso dalla posidonia, anche a partire dall’ipotesi di allungare la banchina di mare». È quanto ha ribadito l’onorevole Nicolò Catania che stamattina, insieme all’Assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò, hanno effettuato un sopralluogo a Marinella di Selinunte. Per Aricò è stato il primo sopralluogo ufficiale al porto di Selinunte da assessore. L’onorevole Aricò si è reso conto dell’attuale situazione del porto, ascoltando anche i pescatori preoccupati. L’onorevole Catania e l’assessore Aricò hanno ribadito che «è necessario convocare un tavolo tecnico sulla questione porto di Selinunte».
Il deputato Nicolò Catania conosce bene le problematiche legate all’infrastruttura: «C’è l’annosa questione della posidonia che si accumula all’interno del porto ma c’è anche la non avvenuta chiusura dei lavori dello scorso anno e poi, per finire, c’è la questione legata al distributore di carburante per le barche chiuso da quasi 5 anni», ha detto il deputato.
Nella Finanziaria regionale è stata stanziata una somma per la progettazione di un nuovo porto a Marinella di Selinunte ma è stato inserito anche un emendamento presentato dall’onorevole Catania e approvato in aula che stanzia 3 milioni di euro sia per il porticciolo di Selinunte che per quello ‘San Vito’ di Mazara del Vallo. «Verificheremo se sarà necessario o meno spendere i soldi per la progettazione, visto che già presso l’Assessorato sono stati depositati negli anni altri progetti che andremo a verificare», ha detto l’onorevole Catania.
«La necessità è certamente quella di intervenire nel più breve tempo possibile con una soluzione che possa evitare l’accumulo della posidonia all’interno del bacino», ha concluso Catania. Il sindaco Enzo Alfano, in una riunione al termine del sopralluogo, ha ribadito che «la visita dell’assessore è un buon segnale di vicinanza verso la nostra comunità».

Ambiente

Pantelleria, seminario di aggiornamento su contenuti scientifici per le guide ufficiali del Parco

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Dall’approfondimento di tematiche sulla botanica alle strategie di team building, alle escursioni per confrontarsi sul campo. È questa la sintesi del programma del corso di aggiornamento proposto dall’associazione guide ufficiali Parco Nazionale Isola di Pantelleria, che si è tenuto lo scorso weekend sull’isola di Pantelleria, e che ha visto la partecipazione di circa quaranta guide escursionistiche ambientali locali e non.

L’obiettivo dell’iniziativa che l’Ente Parco ha supportato, oltre che l’aggiornamento professionale con l’acquisizione di crediti riconosciuti, vuole essere l’arricchimento di conoscenze scientifiche che rendano le guide attenti osservatori dell’ambiente ed educatori dei visitatori nella fruizione turistica; figure professionali in grado di coniugare il rispetto ambientale e la valorizzazione dello stesso patrimonio naturale. Il loro ruolo, infatti, è funzionale al monitoraggio costante della vegetazione e dell’ecosistema, che deve essere arricchito da un dialogo condiviso fra tutti i soggetti che operano sul territorio dell’isola, coinvolgendo anche appassionati e turisti.


A partire da questa prima esperienza formativa, per fornire ulteriori strumenti conoscitivi, il Parco intende mettere a disposizione delle guide ufficiali tutte le informazioni e gli aggiornamenti raccolti nei progetti di ricerca avviati da Istituti e Università, che possono accrescere il loro bagaglio di competenze per offrire un’esperienza immersiva completa nell’ambiente di Pantelleria.

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Pantelleria, 1° meeting associazione guide Parco

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Primo incontro di confronto e formazione per le guide della neo nata Associazione Guide Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

I lavori sono stati aperti, sabato, dal presidente dell’associazione Giuseppe Di Giorgio, da Nanni di Falco coordinatore Sicilia dell’AIGAE e dal presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele che, nel portare i saluti del direttore Sonia Anelli, ha espresso apprezzamento per la neonata  associazione e per il lavoro, importante per la promozione e la tutela del territorio.

Al termine dei saluti i lavori hanno avuto inizio  con la relazione del presidente seguito dall’intervento di Beatrice  Fassi e Sebastiano Mazzarino sulla comunicazione seguito dall’intervento di Luca Vernocchi su team building e dinamiche di gruppo. Dopo la pausa pranzo ha avuto inizio il corso, in aula, di botanica dell’isola di Pantelleria tenuto dal Dott. Alfonzo La Rosa conclusosi questa mattina con la parte sul campo.

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Pantelleria, Guardia Costiera segnala presenza di Velella Vella in porto e coste: le precauzioni

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GUARDIA COSTIERA PANTELLERIA: RILEVATA PRESENZA VELELLA VELLA IN PORTO E NELLE ZONE COSTIERE

La Guardia Costiera di Pantelleria nell’ambito delle attività di pattugliamento del territorio e degli specchi acque di competenza ha rilevato, e ci tiene ha farlo sapere a quanti usufruiscono del bellissimo mare isolano, un’importante presenza di Velella Vellella.

Ecco chi è la Velella Vella e cosa fare in caso di contatto

La Velella velella, detta anche barchetta di San Pietro o di San Giovanni, è una colonia di idrozoi della famiglia Porpitidae da un intenso colore blu molto bella da vedere. Spesso viene ritrovata in tutti gli oceani, sulle rive o al massimo a 1-2 cm di profondità nell’acqua, con una preferenza per le acque calde o temperate. Come gli altri cnidari (celenterati), Velella velella è un animale carnivoro.

Le tossine della Velella vella

Le precauzioni: cosa fare in caso di contatto

Cattura la sua preda, generalmente plancton, tramite i tentacoli che contengono delle tossine.
Queste tossine, pur essendo efficaci contro la preda, sono innocue per gli esseri umani, poiché non riescono a penetrare nella pelle e non causano nessuna reazione alla cute dell’uomo. Ciò detto, è comunque preferibile evitare di toccarsi gli occhi dopo aver avuto contatti con una Velella Velella.

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