Spettacolo
Segesta Teatro Festival porta in scena due appuntamenti imperdibili: Satiri ed Elena

Nell’emozionante scenario del Parco Archeologico di Segesta per la prima edizione del
SEGESTA TEATRO FESTIVAL
Due gli appuntamenti in programma per venerdì 26 agosto
Arriva uno dei maggiori esponenti della scena coreutica contemporanea internazionale
VIRGILIO SIENI SATIRI 26 agosto h19.30 TEATRO ANTICO
Progetto site specific in Prima Nazionale
UBI ENSEMBLE
ELENA
26 agosto h 22.00
Tempio di Afrodite Urania
La musica di Bach, la presenza di due tra i più interessanti interpreti della danza nazionale, il segno inconfondibile di uno dei maestri della coreografia contemporanea, Virgilio Sieni.
Al tramonto, nell’incantevole Teatro Antico di Segesta, il 26 agosto l’artista toscano presenta in Prima Nazionale una versione site specific di Satiri, la nuova creazione del Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, che ha debuttato in Prima Assoluta lo scorso luglio al Festival Civitanova Danza.
Il duetto vede in scena Jary Boldrini e Maurizio Giunti in una performance con la musica eseguita dal vivo dalla violoncellista e cantautrice irlandese Naomi Berrill.
Nella visione di Sieni il satiro è una figura umana non umana che evoca e si riconnette alle parole di Nietzsche ne La nascita della Tragedia (1872) e, per richiamo sapienziale, a Giorgio Colli ne La nascita della filosofia (1975). È colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte ma la sua primavera.
II duetto racconta per ellissi e cerchi concentrici un “contagio dall’interno”. Una danza per dermatoglifi che tracciano l’aria e una sintassi che sembra riferirsi all’embrione del gesto che incontra il suo simile, riconoscendolo diverso e amico. Forme d’intesa e di empatia che si aprono a una disposizione musicale, mentre le danze segnano lo spazio della materia inebriante che parla con il corpo. Il mondo quotidiano qui prende il largo e si separa dal gesto enigmatico che esplode tra il dionisiaco e l’apollineo. Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita, affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio. Ma è essa stessa scienza dello stare, specchio di risonanze e richiami cognitivi.
La nuova creazione della Compagnia Virgilio Sieni è uno dei progetti di punta del Segesta Teatro Festival, la rassegna di arti performative con la direzione artistica di Claudio Collovà che, iniziata lo scorso 2 agosto, proseguirà fino al 4 settembre in uno dei parchi più affascinanti della Sicilia, il Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo, fra il Teatro Antico, il Tempio di Afrodite Urania e i comuni Calatafimi Segesta, Contessa Entellina, Custonaci, Poggioreale e Salemi.
Dopo Segesta, Virgilio Sieni sarà dal 5 al 13 settembre negli spazi di Palazzo Abatellis, a Palermo, per una tappa di Territori del Gesto, il progetto biennale – curato dal coreografo – in cui si intrecciano i percorsi sul rapporto tra il gesto e l’arte, la cura della relazione e l’incontro con le opere e i luoghi: una mescolanza di tracce, memorie, e vissuti, secondo la narrazione poetica di ciascun territorio.
A seguire, alle ore 22.00 al Tempio di Afrodite Urania, il monologo musicato su testi di Ghiannis Ritsos, Elena, musiche di Ubi Ensemble after Claudio Monteverdi e George Friedrich Händel; con Oriana Martucci (voce recitante), Irene Ientile (mezzosoprano Alfonso Vella (sax soprano e baritono), Marcella Napolitano (violino e viola), Ornella Cerniglia (pianoforte e sintetizzatore), Gianluigi Cristiano (basso elettrico e chitarra elettrica), Giuseppe Rizzo (live electronics, real time sound processing, soundscapes, sound design).
Il recitar cantando e la musica al servizio della parola, nella ricerca che porta avanti Ubi Ensemble, diventano evocazione di un dialogo compositivo tra antico e contemporaneo: i recitati vengono amplificati all’infinito, le armonie sono flussi in continuo movimento, fluidi che trasferiscono i punti di attrazione tonale verso nuove possibilità, la triade diventa incarnazione discontinua, metafora inconscia di un lontano passato, che trova posto su strutture che non danno più certezze. Elena e il suo immaginario interlocutore che stenta a riconoscere la figlia di Zeus “che alle dee immortali terribilmente somiglia”, sono i personaggi della storia del quotidiano di ognuno di noi, che si muovono a stento tra la sedia e il letto in una casa polverosa che sa ineluttabilmente di morte.
Biglietti disponibili, anche con possibilità di abbonamenti, al botteghino del Parco oppure online sul sito di CoopCulture www.coopculture.it/it/eventi/
Crediti
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpretazione Maurizio Giunti, Jari Boldrini
violoncello dal vivo Naomi Berrill [musica Johann Sebastian Bach (Suite n. 3 in Do Maggiore, BWV 1009; Suite n. 4 in Mi bemolle Maggiore, BWV 1010)
luci Marco Cassini
allestimento Daniele Ferro
maschere animali Chiara Occhini
produzione Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni
in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza, Galleria Nazionale delle Marche
con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze
VIRGILIO SIENI
Danzatore e coreografo si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Nel 1983, dopo anni di studio sul senso dell’improvvisazione tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterfly e, nel 1992, la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena internazionale. Dal 2003 dirige a Firenze – CanGo (Cantieri Goldonetta) – oggi Centro Nazionale di produzione della Danza, nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori. Nel 2007 fonda l’Accademia sull’Arte del Gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a persone di qualsiasi età, provenienza e abilità, professionisti e cittadini per creare e approfondire percorsi sull’idea di comunità del gesto, democrazia del corpo e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza attuando un piano quadriennale sul concetto di abitare il mondo, polis e democrazia, concependo la città attraverso la sua metafisica. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Nel 2015 sviluppa Atlante del Gesto presso la Fondazione Prada di Milano a cui segue il progetto Thauma | Atlante del Gesto per la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019 con diversi progetti satellite tra Palermo, L’Aquila, Torino, Marsiglia. Nel 2018 nasce anche la Scuola sul Gesto e il Paesaggio che sviluppa percorsi di formazione sulle tematiche intorno alla relazione tra uomo e natura, sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto, a partire dal concetto di trasmissione e tattilità e dai temi della risonanza, della gravità e dell’illimitatezza del gesto. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali. Nella sua biografia artistica, molti i premi e riconoscimenti tra cui numerosi Premi Ubu, il premio Danza&danza”, il premio Lo straniero. Del 2018 è lo spettacolo Nudità, frutto del dialogo in scena con il maestro puparo Mimmo Cuticchio (ripreso in questa ultima parte di stagione e iniziato nel 2016 con Atlante. L’umano nel gesto, a Palermo), un lavoro unico nel suo genere, in cui le storie narrate cercano, nei meandri dell’incontro tra i due uomini, il gioco della trasmissione che “sbriciola” la loro maestria.
Cultura
Pantelleria e gli eventi per la Summer 2025. Una estate spumeggiante di eventi tutti da vivere e condividere

Ieri la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula Consigliare del Comune di Pantelleria
Anche quest’anno Pantelleria sarà coronata da una serie di eventi culturali, gastronomici, sportivi di altissimo livello per rendere indimenticabile le vacanze.
Scenari da sogno, serate da incanto, tutto è pronto e l’isola sta esplodendo di bellezza, divertimento e piacere.
Si è tenuta ieri, 12 giugno, la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni che animeranno questa nuova estate 2025.
Gli eventi, quelli riportati in locandina, fanno partire la programmazione da domenica 15 giugno con l’attesa Festa di San Vito, poi a seguire l’altra manifestazione cattolico/laica per San Pietro e Paolo, passando dalla seconda edizione del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” dal 24 al 27 luglio e di cui ci pregiamo essere partners.
Ma in questa rassegna di intrattenimento per i turisti e i panteschi, avremo momenti dedicati all’archeologia, poi l’ormai tradizionale “Calici sotto le stelle”, per l notte di San Lorenzo, il premio Progetto da Pantelleria.
Ma non mancheranno la Sagra del vino, Note da Oscar e il Cappero Fest, cover band. Giungendo ad ottobre potremo vivere “Pantelleria asinabille”, fino al 16 ottobre con la chiusura della stagione con la rituale Festa di San Fortunato.
Insomma quasi ogni giorno un evento per rendere indimenticabile per i turisti e i panteschi la nuova stagione estiva, iniziata già con la grande regata velica optimist Trofeo del Comitato, Festival Island Fuze Tea
Se questa deve essere estate, che la si viva a Pantelleria, l’isola più bella che ci sia
Locandina scaricabile: Calendario.Eventi.Summer.2025 (1)
Ambiente
Il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival: 37 eventi in 5 giorni, dal 7 all’11 luglio a Pantelleria

È online da oggi il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival, il festival dedicato all’arte del Cinema, all’ambiente e alla cultura partecipata, che si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Pantelleria, con 37 eventi in 5 giorni, più di 20 location diffuse sull’isola e una proposta che abbraccia cinema, talk, arte pubblica, musica, laboratori, esplorazioni e molto altro.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival https://www.sincrocult.it/megaf/ e in allegato al presente comunicato trovate il poster con tutti gli appuntamenti principali.
Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:
Il Passaporto MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.
Per info, programma e prenotazioni:
www.sincrocult.it/megaf
Cultura
Pantelleria, oggi esce “Insieme” la 3ª traccia dell’EP The Isla di Ale D’Aietti

Ale D’Aietti presenta il suo terzo brano “Insieme”, dalla duplice lettura
Da oggi, 12 giugno, è edito la terza traccia, del cantautore pantesco Ale D’Aietti, dal titolo “Insieme”, contenuto nel fortunato e misterioso EP The Isla.
Ad una settimana dal secondo brano pubblicato “Nadar”, Insieme si rivela una rivoluzione, una transizione dalla precedente canzone. Ma anche questo ce lo facciamo spiegare dal suo autore, nel suo sound e nel suo intento.
“‘Insieme’ è un’evoluzione della seconda traccia “Nadar”, come del resto laa seconda è stata anche un’evoluzione della prima.
“Questa terza uscita si presta anche a un’evoluzione graduale del sound, della sonorità dell’EP: lasciamo un po’ indietro il groove funky e ci immergiamo in una sonorità più tribale, più selvaggia: è la sonorità che ti riporta alla giungla, alla selva.
“Siccome sono nato sull’isola, siccome da 5-6 anni vivo qua, la madre natura è una cosa che sento molto dentro di me, una cosa che mi richiama, un’essenza che mi coinvolge tanto, anche a livello sonoro, a livello musicale. Quindi abbiamo, in questa produzione abbiamo deciso di evocare il suono della natura, tramite qualche percussione, suoni etnici, suoni che ti riportano ad addentrarti in questo mondo wild, selvaggio”.
Dunque, dell’EP The Isla, siamo a tre tracce e ciascuna ha una sua caratteristica appunto sonora, ambientale. Ma lei questi brani come li compone, come si ispira? Vorrei capire come passa da un genere all’altro. “Veda, non è tanto passare da un genere all’altro, magari cambiano dei piccoli sound, della sonorità ma in questo EP la linea conduttrice è la house, è più sull’essenza ballabile di pista, e qua su questa base cambiamo un pochino la sonorità: invece che puntare più sulla funk abbiamo puntato più su questo tocco tribale.
“Ma rispondendo alla domanda sul come mi inspiro magari per la composizione di queste tracce e il songwriting a livello di scrivere le canzoni. Questo è stato una cosa del momento, l’anno scorso quando l’abbiamo composto insieme a questo ragazzo Francisco alias Flareboy, è stata una cosa improvvisata, non ci abbiamo pensato tanto, abbiamo lasciato che uscisse fuori il meglio del momento.”
Il mio amico cileno è stato a Pantelleria l’anno scorso, 3 settimane, dovevamo lavorare della musica ma non avevamo pensato di fare proprio questo EP. Fino a che lui è arrivato, ha capito la bellezza del posto e io gli ho detto: ‘Guarda ormai ci siamo capiti, Pantalleria merita essere fatta vedere al mondo, non è che voglio fare musica a caso così, diamo un tocco di essenza.
“E così, piano piano, siamo riusciti ad esprimere una sonorità in ogni posto, abbinando la prima uscita all’Arco dell’Elefante e la seconda alle Favare, questa terza si è ambientata molto a livello di ispirazione al Monte Gibele: ci addentriamo nella foresta, tra gli alberi, nella natura più vera, senza contatto con la civiltà.
“Questa la traccia è uscita molto naturale.”
Di cosa parla “Insieme”? “Questo testo anche, può darsi che per la gente al sentirlo evochi una sensazione d’amore, un messaggio per il partner, la coppia. Il testo dice ‘Vuoi restare qui a ballare, senti le onde del mare, danza piano e poi veloce, fallo per tutta la noche . Senti il vento che ci spinge, il tuo corpo al mio si stringe, guarda l’alba, il sole sale, insieme nulla ci fa male.’
Sono delle frasi che possono sembrare semplici e ripetitive in questo ritmo house ma in me non evoca solo un messaggio per il partner: ma lo lascio a libera scelta, perché magari qualcuno lo assimili a modo suo, in questo caso per me ha un doppio senso sia per la persona in cui ti fa stare bene giorno dopo giorno, sia per la madre terra, la natura, in questo caso per l’isola, siamo insieme e tutto va bene.”
Ma lei, in linea di massima, compone prima il testo o prima la musica? “Prima la musica, prima la traccia e dopo andiamo a scrivere il testo, anche capendo il flow della traccia, sentendo a pelle l’essenza di quello che sta suonando. Cerchiamo di abbinare le parole in maniera che si sposino bene, parole e instrumentale.
“Ovviamente uno può iniziare scrivendo il testo e dopo l’adatta, ma di solito quello che faccio è creare la base e al secondo passo scrivere e creare la melodia vocale.”
Tra le canzoni che abbiamo sentito finora, c’è una a cui è più legato, che le piace di più, che la rende più orgoglioso? “Decisamente ‘Pantelleria’ per me è la più importante, intitolata: è una traccia che evoca molto in me, perché come spiegavo nella prima intervista, il funky è uno degli stili musicali che più mi coinvolge, sempre parlando a livello di colori, quello che tira il meglio di me fuori, pure allegria è stata quella traccia.
C’è il canto, c’è un bel beat, una bella sonorità e ad essere anche la prima uscita, aprire le porte al mondo della The Isla a quest’EP.
E’ stata una cosa che mi ha fatto molto felice, ma le dico la verità, c’è anche un’altra bellissima traccia, che è più sentimentale, molto più sentimentale, ma la scopriremo, la scopriremo”.
Il look di Ale D’Aietti
Vediamo spesso il cantautore pantesco in kimono: questo rivela una famiglia di artisti. Infatti l’autrice del capo di abbigliamento esotico è sua sorella Camilla che ha un proprio brand CHIÑOLITA.
Nel ringraziare Ale D’Aietti per l’intervista concessaci per addentrarci nella sua opera appena edita, vi lasciamo con la traccia di questa nuova canzone “Insieme”
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo