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Spettacolo

Segesta Teatro Festiva, il programma dall’11 agosto

Redazione

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PROGRAMMA DALL’11 AL 14 AGOSTO

MIMMO CUTICCHIO L’IRA DI ACHILLE 11-12 agosto h19.30 Teatro Antico – Parco Archeologico di Segesta

VINCENZO PIRROTTA PAROLE CORSARE – Poesie e frammenti di Pier Paolo Pasolini 12-14 agosto 12 agosto ore 21.30 – P.zza Autonomia Siciliana – Poggioreale

13 agosto ore 19.30 – Belvedere Giardini Comunali – Custonaci

14 agosto – ore 5.00 – Teatro Antico – Parco Archeologico di Segesta

CONCORDU E TENORE DE OROSEI CANTI POLIFONICI SACRI E PROFANI DELLA SARDEGNA 13 agosto h19.30 Teatro Antico – Parco Archeologico di Segesta

SIMONA NORATO QLIMA 13 agosto h.21.00 Teatro Antico – Parco Archeologico di Segesta

Tanti gli appuntamenti che completano la seconda settimana di programmazione del Segesta Teatro Festival, con la direzione artistica di Claudio Collovà, che si svolgerà fino al 4 settembre all’interno del Parco Archeologico di Segesta, nel Trapanese, diretto da Luigi Biondo, e nei comuni limitrofi di Calatafimi Segesta, Contessa Entellina, Custonaci, Poggioreale e Salemi.

L’11 e 12 agosto al Teatro Antico (ore 19.30) sarà in scena L’ira di Achille del Maestro Mimmo Cuticchio, regista, attore e “puparo” conosciuto in tutto il mondo proprio per la sua pratica artistica che ormai da oltre mezzo secolo fonde l’epica con il contemporaneo.

Sul palcoscenico insieme al Maestro, il figlio Giacomo Cuticchio che ha scritto le musiche, Tania GiordanoMarika PugliattiEmanuele Salamanca, e i musicisti Alessandro Lo Giudice (flauto traverso), Paolo Pellegrino (violoncello), Nicola Mogavero (sassofono baritono), Giulia Lo Giudice (percussioni), Roberta Casella (arpa). 

L’Ira di Achille è una messa in scena con i pupi pensata non per il piccolo boccascena ma per il grande palcoscenico. L’azione si svolge su tre piani scenici: gli uomini/ pupi, i sacerdoti/pupari e gli dei/attori. L’epica si fonde con il contemporaneo in una messa in scena che vede in azione nuovi pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani, nel rispetto di quei canoni tradizionali che la Famiglia d’arte si tramanda di generazione in generazione. Analogamente, strumenti antichi e moderni vengono armonizzati nella colonna sonora che accompagna, in una progressione dialettica, i fatti rappresentati, seguendone i ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi. 

Paride, figlio di Priamo, re di Troia, rapisce Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. I greci si riuniscono e decidono di dichiarare guerra ai troiani. Comandante in capo viene eletto Agamennone, re di Micene e fratello di Menelao. Tra i guerrieri ci sono i valorosi Ulisse, Aiace Oileo, Aiace Telamone, Antiloco, Diomede, Menelao, Nestore, Patroclo, Achille e l’indovino Calcante. Le navi greche approdano sui lidi di Troia, lungo tutta la costa. Il re Priamo riunisce i suoi numerosi figli e i suoi alleati e affida il comando della difesa della città al primogenito Ettore. L’assedio di Troia dura nove anni. I greci, quantunque numerosi, non riescono ad avvicinarsi alle alte mura della città. Al decimo anno, Crise, sacerdote di Apollo, si presenta da Agamennone per riscattare la figlia Criseide, che era stata assegnata al re di Micene durante la spartizione di un bottino. Ma Agamennone rifiuta e lo allontana brutalmente. Il sacerdote Crise prega dunque il dio Apollo di punire l’arroganza dei greci e così Apollo scaglia le frecce della peste sul campo acheo: per 9 giorni muoiono armenti e uomini. Al decimo giorno, Achille chiede di riunire il consiglio. 

Prosegue l’ideale focus dedicato dal Segesta Teatro Festival a Pier Paolo Pasolini, il più scandaloso e controverso intellettuale italiano del Novecento, con Parole corsare, un trittico di spettacoli del drammaturgo, regista e attore Vincenzo Pirrotta che, per il Festival Diffuso, sarà il 12 agosto (ore 21.30a Poggioreale, il 13 agosto (ore 19.30a Custonaci e il 14 agosto all’alba (ore 5.00) al Teatro Antico del Parco. Parole corsare vuole essere un gioco tra l’interprete e l’autore in cui la parola si fa corpo e il pensiero diventa carne nelle emozioni che risuonano tra le righe, dal 1975 a oggi. 

Due gli appuntamenti musicali, invece, in programma per il 13 agosto sempre al Teatro Antico: all’ora del tramonto (19.30) l’esibizione di Cuncordu e Tenore de Orosei, formazione composta da Massimo Roych (voche del Cuncordu), Mario Siotto (bassu, trunfa), Gian Nicola Appeddu (contra), Piero Pala (voche, mesuvoche), Salvatore Contu (voche del Tenore) che custodisce e interpreta il vasto panorama delle musiche vocali sarde, sia nella forma del canto sacro che in quella profana del canto a tenore. 

Il gruppo eseguirà nelle due particolari modalità a Tenore e a Cuncordu, i Gotzos (canti della Passione di Cristo), i balli tradizionali, le serenate d’amore e tutto il repertorio canoro sacro e profano del loro paese (Oro- sei è l’unico paese in Sardegna dove le due modalità di canto non hanno conosciuto interruzioni nel tempo). I loro Canti polifonici sacri e profani della Sardegna si incontreranno con l’esperienza maturata nell’ambito di alcune prestigiose collaborazioni internazionali, da quella con la Konzerthaus di Berlino ai cantanti mongoli, dalle voci bulgare al jazz di Enzo Favata e Paolo Fresu. 

Si prosegue con Qlima (ore 21.00), progetto realizzato in collaborazione con Ierofanie Fetsival, performance elettroacustica per sintetizzatore, voce e percussioni della compositrice, cantautrice e polistrumentista Simona Norato, eseguita con Giuseppe Rizzo (sound design) e Giulio Scavuzzo (drum), che si avvale anche del light design della visual artist Alice Colla

Oltre che sulla produzione sonora la natura dei brani è basata sull’elaborazione elettronica in tempo reale dei singoli timbri, processo che rende unica ciascuna messa in scena. Tema centrale delle liriche è la solennità del nostro passato e la celebrazione dei nostri misteri. Le timbriche generate dagli oscillatori, i campionamenti dei suoni che rappresentano le nostre trame, le ritmiche ossessive che ricordano i trascorsi più duri, ci riporteranno in quei luoghi sacri che custodiamo nella memoria cellulare dei nostri corpi e che ci hanno reso ciò che siamo. Oltre a un repertorio già consolidato e a un omaggio a Laurie Anderson, il live 2022 contiene arrangiamenti cesellati nell’arco della pandemia globale che di questo tempo hanno assorbito il rallentamento forzato del quotidiano e la perturbazione emotiva, talmente profonda da storpiare persino la sintassi del titolo. Due poesie di Prevert, ritrovate in un vecchio libro di famiglia dopo la morte del padre e urlate su un mantra armonico ripetitivo, concilieranno l’intenzione dell’autrice di ricordare la guerra. A sottolineare la glacialità del processo elettronico asservito alla suite canzone sarà il disegno luci di Alice Colla, light designer e visual artist che collocherà il trio di esecutori in un non luogo, laddove i nostri organi conservano il ricordo di ciò che eravamo e non saremo più. 

Biglietti disponibili, anche con possibilità di abbonamenti, al botteghino del Parco oppure online sul sito di CoopCulture www.coopculture.it/it/eventi/evento/segesta-teatro-festival/ o su www.vivaticket.com/it/tour/teatro-di-segesta-festival-2022/778.

Cultura

Pantelleria, 5 luglio l’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival” con I Sei Ottavi

Direttore

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Venerdì 5 luglio 2025, dalle ore 21,30 potremo assistere all’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival”, in Piazza Castello a Pantelleria.

Sul palco I Sei Ottavi con il loro spettacolo Vocal Harmony: un viaggio musicale che attraversa epoche e continenti, raccontando con la sola voce le suggestioni dei diversi luoghi della Terra e dei momenti della sua storia.

Un’esperienza vocale unica che unisce teatro, musica e armonia.
Info su www.suonipanteschifestival.com
Ingresso libero

SI chiamano Sei Ottavi e vengono da Palermo.
Sono un ensemble vocale che non ha bisogno di strumenti. Si esprimono con un raffinato gioco di polifonia e sanno riprodurre, soltanto con le loro voci, qualsiasi tipo di strumento musicale, anche elettronico, gli effetti sonori ed onomatopeici, comprese le percussioni vocali.
Il gruppo è nato nel 2005 ed è formato da Germana Di Cara (soprano), Alice Sparti (contralto), Ernesto Marciante (tenore), Kristian Andrew Thomas Cipolla (tenore), Vincenzo Gannuscio (baritono), Massimo Sigillò Massara (basso).

Il loro repertorio, eseguito dunque a cappella, spazia dalla musica classica, al rock e al pop.

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Spettacolo

Marsala. “La Sicilia incontra il Brasile”: Arabella Rustico & Cainã Cavalcante in concerto nelle antiche terme di Lilibeo

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Domenica 6 luglio alle 19,30 il Parco Archeologico Lilibeo Marsala accoglierà un concerto di contrabbasso, chitarra e voce che mira ad unire l’universo siciliano e le sonorità brasiliane contemporanee. La struggente malinconia che sa di scirocco e salsedine incontrerà la saudade e insieme daranno vita ad un’armonia di sensi e di note, di latina affinità, posando sulle vestigia dell’antica Lilibeo. Si tratta di uno spettacolo prodotto dal Movimento artistico città di Marsala, a circa due settimane dall’inizio dell’VIII rassegna ‘a Scurata Memorial Enrico Russo
 
 
In uno dei luoghi storici dal quale si ammira uno struggente tramonto domenica 6 luglio alle ore 19,30 “La Sicilia incontra il Brasile”. È questo il titolo del concerto che vedrà esibirsi Arabella Rustico & Cainã Cavalcante nelle antiche terme di Lilibeo, nel cuore del PALM -parco archeologico di Marsala (con ingresso dal museo).  Si tratta di uno spettacolo prodotto dal Movimento artistico culturale città di Marsala – MAC – che anticipa l’VIII rassegna ‘a Scurata Memorial Enrico Russo che invece prenderà il via il prossimo 25 luglio nel teatro a mare “Pellegrino 1880”.
 
Un evento in cui due mondi musicali si incontrano in un connubio perfetto: Arabella Rustico, contrabbassista e cantante siciliana con una grande passione per la musica brasiliana, e Cainã Cavalcante, chitarrista brasiliano virtuoso e rappresentante della musica brasiliana contemporanea. Insieme, creano un sound unico che unisce la saudade brasiliana alle acque profonde del mare siciliano, due elementi che sembrano lontani, ma che in realtà si assomigliano nella loro profondità e complessità. “Così come le onde del mare siciliano si infrangono sulla riva – spiegano gli organizzatori –, le melodie di questo duo si muovono tra la malinconia e gioia dando vita ad un progetto musicale che celebra l’arte dell’incontro”.
 
L’evento si iscrive all’interno di una sorta di “viaggio verso la scurata” voluto dal MAC che punta a valorizzare punti del territorio dai quali si può ammirare un incantevole tramonto con spettacoli che siano armonici col paesaggio, l’identità, la storia e le sensibilità che raccontano e conservano.
 
Per info e prenotazioni https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/44335
 
È possibile acquistare i biglietti anche presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente.
 
L’intero programma dell’VIII Rassegna “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo” su www.scurata.it

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Cultura

Pantelleria, 7 luglio conferenza stampa presentazione MEGAF al Cineteatro San Gaetano

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Manca meno di una settimana all’inizio del MEGAF – Media Green Art Festival
Conferenza stampa ufficiale: lunedì 7 luglio ore 9.30, Cineteatro San Gaetano (Pantelleria)

Manca meno di una settimana all’inizio del Media Green Art Festival – MEGAF, la manifestazione dedicata al cinema, all’ambiente e ai giovani talenti che animerà Pantelleria dal 7 all’11 luglio 2025. L’apertura ufficiale del festival sarà preceduta da un’importante conferenza stampa lunedì 7 luglio alle ore 9.30, presso il Cineteatro San Gaetano.

Durante la conferenza verrà presentato il programma completo del festival, con tutti i dettagli sulle proiezioni, gli eventi e le attività collaterali. Saranno annunciati:

 

I cortometraggi in concorso, suddivisi per giornata;
La giuria ufficiale, composta da professionisti del settore cinematografico, artistico e culturale;
I premi in gara, con relative modalità di assegnazione;
Il numero totale dei talenti selezionati e premiati per questa edizione;
I nomi dei protagonisti della tanto attesa Notte dei Talenti, in programma venerdì 11 luglio;
Le modalità di partecipazione e votazione da parte del pubblico e della giuria popolare;
Le novità logistiche e organizzative, tra cui il nuovo numero WhatsApp ufficiale del festival, da utilizzare per richiedere informazioni, con indicazione delle fasce orarie di risposta attiva.
Tutti questi dettagli saranno illustrati esclusivamente durante la conferenza stampa di lunedì mattina.

In allegato a questo comunicato viene trasmesso il programma generale del festival.

La stampa, i media e il pubblico interessato sono calorosamente invitati a partecipare.

 MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.

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