Segui i nostri social

Sociale

Scuola – Provincia di Trapani, ritardo avvio assistenza specialistica per studenti disabili

Redazione

Pubblicato

-

Le prime settimane di scuola sono state davvero complicate per molti studenti con disabilità delle scuole superiori di 2 grado ed estenuanti per ACA Sicilia ed ACACISAL che ancora una volta sono state chiamate in causa a difesa dei diritti dell’intero comparto in diverse province siciliane. Vi raccontiamo però nello specifico quanto accade ancora nelle scuole della provincia di Trapani. Premessa una grave situazione, ancora non ben definita che ha riguardato, e riguarda ancora, il ritardato avvio del servizio di assistenza specialistica, di Autonomia e Comunicazione, essenziale per gli studenti con disabilità, che vede un rimpallo di responsabilità per “istanze di richiesta servizio non complete” tra il Libero Consorzio Comunale di Trapani e le Scuole, si pone all’attenzione un’altra grave questione che ha visto negare, in prima istanza, il servizio suddetto in favore degli studenti con disabilità con certificazione della disabilità con L. 104 art. 3 Comma 1 , ritenendo che il servizio fosse in favore, esclusivamente, di coloro che avessero il Comma 3. Abbiamo chiarito all’Amministrazione, alla presenza della Dirigente del servizio, dott.ssa Caterina Verghetti, che tale indicazione della Legge Regionale 15/2004, all’art. 22, fosse da riferirsi non al comma del verbale della 104 ma alla certificazione di gravità redatta dall’ASP e che quindi, a queste condizioni, il servizio spettasse anche agli studenti con Comma 1. La questione è stata chiarita ma una intera regione, a riguardo, brancola nel buio e tantissimi studenti con 104 art. 3 ma con il Comma 1 vedono negarsi il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione. Abbiamo condiviso con la politica il problema ed abbiamo immediatamente ottenuto una risposta dall’On. Nicola Catania, di Fratelli d’Italia, che, prontamente ci riferisce che si attiverà per dare pronta soluzione al problema portando in parlamento la questione già in questa settimana. Per questo lo ringraziamo vivamente ricordando a tutti gli addetti ai lavori l’impegno di ACA Sicilia ed ACACISAL a tutela degli studenti con disabilità e degli operatori che rendono con passione il servizio.

Lavoro

Pantelleria – 1° maggio, Sindaco D’Ancona “lavoro come fondamento della società”

Redazione

Pubblicato

il

L’Amministrazione Comunale rivolge un pensiero a tutti i lavoratori in occasione della festa del 1° Maggio

Il 1° maggio rappresenta un momento di rilevanza nel panorama civile, dedicato alla riflessione sui diritti e sulle conquiste dei lavoratori in tutto il mondo. È un’occasione per riconoscere il valore del lavoro dignitoso e per ribadire l’impegno verso la tutela dei diritti dei lavoratori, la promozione della giustizia sociale e la costruzione di comunità inclusive.

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona dichiara: “Il Comune di Pantelleria si impegna costantemente a promuovere un ambiente lavorativo equo e a sostegno delle pari opportunità, in linea con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalle leggi nazionali e internazionali. In questa giornata, invitiamo la cittadinanza a riflettere sull’importanza del lavoro come fondamento della nostra società e a rinnovare l’impegno verso la creazione di condizioni lavorative dignitose per tutti i cittadini di Pantelleria.”

Leggi la notizia

Cultura

Marsala, messa in Lingua dei Segni al Santuario Santo Padre delle Perriere

caterina murana

Pubblicato

il

AL SANTUARIO SANTO PADRE PERRIERE DI MARSALA MESSA IN LIS Continuerà per tutto il periodo estivo il servizio LIS (Lingua dei segni italiana) nella santa messa che viene celebrata nel fine settimana presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Il servizio, per consentire ai sordi di seguire la santa messa, è attivo da 4 anni e la celebrazione eucaristica viene segnata da Salvatore Samannà, socio dell’associazione nazionale “Animu”. Per il periodo estivo, ma già a partire da ora, la santa messa in LIS viene celebrata o sabato alle ore 19,30 oppure la domenica, allo stesso orario. Al Santuario da quando il servizio di interpretariato LIS è attivo si sono avvicinate alcune famiglie di sordi della provincia che seguono con regolarità le celebrazioni eucaristiche. In Diocesi, prima della pandemia Covid, è stato anche organizzato un corso di nozioni basi della LIS per operatori pastorali, condotto sempre da Salvatore Samannà.

Leggi la notizia

Sociale

Gemellaggio diocesi Mazara-Tunisi. Vescovo Giurdanella ai fedeli “Sostenetelo”

Redazione

Pubblicato

il

GEMELLAGGIO DIOCESI MAZARA-TUNISI, VESCOVO AI FEDELI: «SOSTENETELO»
Ventisei anni di gemellaggio tra la Chiesa di Mazara del Vallo e quella di Tunisia, «un cammino di amicizia, di conoscenza, di solidarietà e di scambio fraterno che ha dato già qualche buon frutto nella condivisione della nostra comune fede in Cristo Gesù», dice il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella. Quella tra le due Chiese è stata una relazione non episodica, ma perseverante e nel segno della reciprocità. Su invito della Conferenza Episcopale Italiana, anche le Caritas diocesane siciliane hanno avviato un percorso di accompagnamento e di scambio con Caritas Tunisi, segno tangibile di una carità che unisce e genera comunione. Per dare un rinnovato rilancio al gemellaggio tra le Chiese di Mazara del Vallo e Tunisi il Vescovo ha istituito un Ufficio ad hoc guidato da don Francesco Fiorino. Ma il Vescovo ha proposto anche alcuni percorsi operativi. Come, ad esempio, la colletta per sostenere alcune opere-segno con la Chiesa in Tunisia che quest’anno si farà il 19 maggio (Pentecoste). La raccolta di quest’anno servirà per la Scuola di Menzel Bourguiba, guidata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e l’attività di doposcuola con i bambini bisognosi del quartiere La Goulette (denominato “Piccola Sicilia”) coordinata dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta. Dal 1° all’8 giugno prossimi si terrà la visita d’amicizia in Tunisia, con partenza da Mazara del Vallo. Ma il Vescovo suggerisce anche di accogliere gruppi ecclesiali e associazioni tunisine nella nostra Diocesi, per favorire una maggiore conoscenza e per avviare nuovi percorsi culturali e solidali. Tra le proposte c’è anche quella di celebrare la preghiera per la Chiesa sorella di Tunisi ogni martedì del mese e avviare un gruppo di “sostenitori del gemellaggio” che si impegnino, con la preghiera e con una donazione mensile di 10 euro, per una costante collaborazione con la Chiesa in Tunisia. «Sono tutti passi in cui al centro c’è la relazione, la sinodalità: importante allora è l’ascolto che diventa reciproca conoscenza; un ‘dare’ ma anche un ‘ricevere’, soprattutto nella condivisione della fede; un camminare insieme per comprendere come “il Signore ci conduce” e cosa ci chiede in questo cambio d’epoca», ha detto ancora il Vescovo.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza