Ambiente
Scicli nursery prediletta delle Caretta-Caretta. 7 nidi in Spiaggia di Sampieri

ππ ππππππππππ πππππππ πππππππ ππππππππ ππ ππππππππ ππππππππππ: πππππππ ππππ πππππ ππππππππ ππ ππππππππ
Scicli | La notte delle stelle cadenti regala una nuova sorpresa sulla spiaggia di Sampieri. Un’altra tartaruga ha deciso di scegliere una delle spiagge piΓΉ caratteristiche dell’isola per nidificare.
Ad accorgersi dell’esemplare che appartiene alla specie protetta “Caretta Caretta”, Γ¨ stato un giovane che, la notte scorsa, ne ha segnalato la presenza. Sul posto si sono recati immediatamente i volontari del WWF, i quali hanno messo in sicurezza e recintato l’area. Nella giornata di oggi l’arrivo della biologa Oleana Prato che ha ispezionato il nido, ne ha dato conferma della presenza record del settimo nido sulla spiaggia di Sampieri.
In totale sul litorale di Scicli si conta la presenza di ben 10 nidi: 7 sulla spiaggia di Sampieri, 2 sulla spiaggia di Bruca ed infine 1 sulla spiaggia di Playa Grande.
Β©sciclisocial
immagini di Β©salvacaravello
Ambiente
Giornata Mondiale del Suolo: Il suolo apre nuove strade alla COP28 e puΓ² rendere l’Italia a prova di clima

Riceviamo nota
Quest’anno, alla COP28, il suolo ha assunto una maggiore importanza come soluzione chiave per il cambiamento climatico. Sadhguru, fondatore del movimento globale Salva il Suolo, sta sostenendo la chiamata ad un’azione globale alla COP28 per garantire che i suoli sani svolgano un ruolo chiave come soluzione al cambiamento climatico.
Sadhguru ha partecipato alle sessioni plenarie incentrate sulla trasformazione dei sistemi alimentari e sulla finanza climatica alla COP28, insieme a capi di Stato come Emmanuel Macron, Rishi Sunak, Narendra Modi, Giorgia Meloni, il ministro degli Emirati ArabiΒ per il cambiamento climatico Mariam Almheiri e il segretario di Stato americano Anthony Blinken.
Il movimento Salva il Suolo sta organizzando una serie di tavole rotonde di alto livello nel Padiglione Salva il Suolo presso la Blue Zone, accreditata dall’UNFCCC, con relatori dell’UNCCD, della Banca Mondiale e del Programma Alimentare Mondiale.
I principali scienziati del suolo di tutto il mondo si sono riuniti in una serie di tavole rotonde presso il padiglione Salva il Suolo alla COP28 di Dubai. Per la prima volta, la salute del suolo riceve l’attenzione dovuta come soluzione ai problemi climatici.
“Mentre abbiamo altre soluzioni per il cambiamento climatico, come le risorse energetiche rinnovabili, non abbiamo alternative per il suolo e per ciΓ² che ci fornisce, ovvero il 95% della nostra produzione alimentare, per i nostri 8 miliardi di persone, la regolazione del flusso dell’acqua e l’habitat del 25% della biodiversitΓ globale”. – La Prof.ssa Bridget Emmett, OBE, responsabile dell’Area Scientifica, Suoli & Uso del Suolo, Centro di Ecologia e Idrologia del Regno Unito, in occasione della tavola rotonda Salva il Suolo alla COP28.
Il movimento Salva il Suolo (fondato da Sadhguru) Γ¨ volto a sostenere i governi di tutto il mondo per stabilire politiche sulla salute del suolo. I principali esperti concordano sul fatto che un suolo sano sarΓ la chiave per affrontare la crisi climatica. Una recente analisi di Salva il Suolo ha stimato che un suolo agricolo sano potrebbe sequestrare il 27% del carbonio necessario per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi.
Lo yogi indiano Sadhguru, fondatore di Salva il Suolo (sostenuto da UNCCD, UNEP, IUCN, Programma Alimentare Mondiale e UNFAO) sta conducendo una serie di colloqui sul clima alla COP28. Nella Giornata mondiale del suolo, Sadhguru sarΓ anche l’ospite di spicco diΒ “The Wake Up Experience”, uno straordinario evento di proiezione multimediale pressoΒ l’Al Wasl Dome nella Giornata mondiale del suolo (5 dicembre), organizzato da Impact Nest per la COP28 in collaborazione con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che metterΓ in luce i modi per affrontare il problema della migrazione causata dal cambiamento climatico.
La raccomandazione politica complessiva di Salva il Suolo Γ¨ quella di mantenere un minimo di 3-6% di sostanza organica nel suolo agricolo, in modo da garantirne la salute e la prosperitΓ . In Italia, i terreni agricoli hanno in media solo il 2% di sostanza organica. Questo dato Γ¨ ben al di sotto della soglia minima accettata. Il movimento mira a sostenere il governo nellβadottare una politica del suolo.
Rivolgendosi al pubblico del padiglione Salva il Suolo, la dott.ssa Rosa M. Poch, presidente del Gruppo Tecnico Intergov. sui Suoli, ha detto: “Γ giunto il momento di riconoscere che, occupandoci del suolo, il piΓΉ grande ecosistema vivente del mondo, e prendendocene cura, potremmo trovare le risposte che abbiamo sempre cercato”.
Ulteriori informazioni sugli eventi di Salva il Suolo alla COP28 sono disponibili su:Β savesoil.org/cop28
________
Nelle due settimane della COP28, la campagna Salva il Suolo terrΓ una serie di importanti tavole rotonde e incontri con i maggiori esperti presso il suo padiglione nella Blue Zone.
I colloqui, che saranno condotti da esperti di conservazione del suolo – tra cui rappresentanti dell’UNCCD, dell’iniziativa globale 4per1000 e del Programma Alimentare Mondiale – saranno incentrati sul ruolo critico che suoli sani e vivi svolgono nella mitigazione dei cambiamenti climatici, e su come possono garantire la sicurezza alimentare, migliorare la biodiversitΓ , sequestrare una quantitΓ di carbonio tre volte superiore a quella delle piante e ridurre varie forme di inquinamento.
Ambiente
Castellammare (TP) Patti (ME) Catania “Rete 3 Golfi”, Sammartino: Β«Sinergia con pescatori e ricercatoriΒ»

Β Presidenza della Regione
Costruire modelli di pesca sostenibili, condivisi e integrati; monitorare lo stato di salute dei nostri mari attraverso attivitΓ di ricerca condotte a bordo delle imbarcazioni che praticano lβattivitΓ a strascico. Questi gli obiettivi del progetto di ricerca βRete 3 Golfi β 3Gβ, finanziato dalla Regione Siciliana attraverso il dipartimento regionale della Pesca mediterranea con risorse del Po Feamp Sicilia 2014-2020. I risultati del lavoro di monitoraggio e raccolta di dati socio-economici provenienti dai tre grandi golfi siciliani di Castellammare (Trapani), Patti (Messina) e Catania sono stati presentati oggi nel capoluogo etneo nel corso di una conferenza stampa al PalaRegione.Β
Β«La preziosa sinergia tra pescatori e ricercatori –Β ha spiegato lβassessore allβAgricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, Luca SammartinoΒ –Β Γ¨ il valore aggiunto di un progetto di studio certosino che ci consentirΓ di tracciare un percorso di sviluppo e formulare dei piani di gestione che tengano conto delle specificitaΜ socio-ecologiche dei golfi. UnβattivitΓ da supportare e rilanciare per salvaguardare lβambiente marino e consentire ai portatori di interesse strumenti e azioni replicabili per la creazione di una rete integrata per il monitoraggio e la produzione di un modello regionale di gestione innovativa, sostenibile e socialmente accettabile delle risorse e degli ecosistemi marini da mantenere e implementare nei prossimi anni. Una strada innovativa che la Regione Siciliana intende perseguireΒ».
Il progetto βRete 3 Golfi – 3Gβ ha avuto operativamente inizio nellβottobre del 2022. In un anno i ricercatori dellβUniversitaΜ di Palermo e della sede siciliana Sicily Marine Centre della Stazione zoologica βAnton Dohrnβ a bordo di pescherecci hanno lavorato con i pescatori dei tre golfi (per piuΜ di 1200 ore). I pescherecci sono stati trasformati in navi di ricerca, dove sono state realizzate analisi del pescato e sono stati raccolti campioni per lo studio delle specie marine che popolano i sedimenti dei fondali e la colonna dβacqua da 10 a 560 metri di profonditaΜ. Sensori hi-tech sono stati installati per la misura di dati di temperatura e ossigeno disciolto dei nostri mari. In laboratorio sono state censite oltre 120 specie di organismi marini; sono stati dissezionati, pesati e misurati oltre 60.000 pesci; sono stati raccolti e filtrati piuΜ di 1350 litri di acqua di mare sottoposta ad analisi chimiche e biochimiche; sono stati raccolti e setacciati circa 3000 litri di sedimenti marini sottoposti ad analisi biochimiche, fisiche, tessiturali e della fauna che li abita.
La collaborazione attiva con i Consorzi di gestione della pesca artigianale (Cogepa) ha permesso di utilizzare strumenti di raccolta di dati socioeconomici e di integrare la conoscenza associata allβesperienza diretta e storica dei pescatori che vivono il mare dei tre golfi, i cambiamenti in corso e i possibili conflitti legati ad altre attivitaΜ umane. Durante le diverse fasi del progetto i ricercatori hanno seguito un approccio di analisi integrata di tutti i dati di biodiversitaΜ e funzionamento degli ecosistemi marini del Mare Nostrum e un approccio partecipativo basato sul coinvolgimento attivo dei portatori di interesse attraverso un continuo scambio di informazioni, percezioni e conoscenza.
Β«Il progetto “Rete 3 Golfi” ha permesso di porre lβaccento sullβimportanza del monitoraggio della biodiversitΓ che supporta le risorse alieutiche, sottolineando come la biodiversitΓ degli ecosistemi marini, e dei tre golfi nel caso specifico, sia alla base dello sviluppo sociale, economico e culturale delle comunitΓ costiere che vi si affacciano. Il monitoraggio di zone di tutela biologica come quelle pensate negli anni ’90 per i tre golfi, non puΓ² essere circoscritto nel tempo a differenza di quanto Γ¨ stato fatto negli ultimi 30 anni, ancor peggio occasionale, ma deve essere esteso nello spazio e nella durata per poter assicurare una raccolta di dati continuaΒ», ha spiegato uno dei due coordinatori del progetto, Gianluca SarΓ , professore ordinario di Ecologia dellβUniversitΓ di Palermo e responsabile del laboratorio di Ecologia del dipartimento di Scienze della terra e del mare.
Maria Cristina Mangano, ricercatrice della sede siciliana – Sicily Marine Centre – della Stazione zoologica βAnton Dohrnβ di Napoli ha posto lβaccento sugli aspetti innovativi dellβattivitΓ condotta: Β«Tra le innovazioni realizzate dal progetto, a mio parere, la piΓΉ interessante per le marinerie coinvolte e per noi ricercatori consiste nella creazione di una nuova, solida ed efficace interfaccia di dialogo tra ricercatori e pescatori. I ricercatori sono riusciti, attraverso un capillare e continuo trasferimento di conoscenza ai pescatori, a renderli protagonisti della raccolta di dati e conoscenza associataΒ».
Β«Il progetto “3G”, assieme a diverse altre iniziative –Β ha commentato il dirigente generale del dipartimento regionale della Pesca mediterranea, Alberto Pulizzi –Β Γ¨ la dimostrazione che la Regione Siciliana sta lavorando in maniera attenta e minuziosa a salvaguardia dell’ambiente marino e dei pescatori siciliani, volano principale dell’intero settore ittico regionale che rappresenta oltre il 20 per cento di tutta la pesca italianaΒ».
Ambiente
Concorso Forestali – Schifani “Annullamento atti unica soluzione”

Il Presidente della regione Siciliana, Renato Schifani, con una breve nota sul concorso per assunzione di ben 46 forestali di Sicilia, così dichiara:
“Dispiace per i tanti giovani che con sacrificio hanno partecipato alle prova del concorso per lβassunzione di 46 agenti forestali, ma l’annullamento degli atti, come indicato dal collegio ispettivo da me convocato, Γ¨ a questo punto l’unica soluzione percorribile per ripristinare la legalitΓ violata e consentire una partecipazione, con pari opportunitΓ , a tutti i concorrenti.
Sono certo che in poco tempo saranno selezionati i migliori !!”
-
Ambiente3 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi2 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente2 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi2 anni fa
Pantelleria, Γ¨ U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca2 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto2 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo