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Politica

SANTANGELO (M5S): “RIFORMA REGOLAMENTO SENATO RISULTATO STORICO PER ISTITUZIONE E PAESE”

Redazione

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Quello di oggi sulla riforma del Regolamento del Senato potrebbe essere il mio ultimo intervento in Aula di questa Legislatura.
Ho finito come ho iniziato il primo giorno, parlando di regolamento. Quasi 10 anni fa, da opposizione, mi affannavo a chiedere la votazione elettronica invece del voto per alzata di mano. Oggi invece sono stato relatore della modifica al regolamento. Un ruolo prestigioso che mi onoro di aver svolto con il massimo impegno.
Sono felice di aver contribuito alla creazione di un regolamento del Senato che sia al passo con i tempi. Eravamo chiamati alla difficile sfida di dovere adeguare in tempi brevi le regole che governano il funzionamento di questa istituzione al taglio del numero dei parlamentari ma quello raggiunto va ben oltre queste semplici modifiche: è un risultato storico per l’Istituzione e per il Paese.
Il testo approvato recepisce molte delle proposte del MoVimento 5 Stelle. Prima fra tutte il limite ai cambi di casacche e quindi ai giochi di palazzo.
Una prassi che negli anni ha aumentato la distanza tra cittadini e istituzioni. Abbiamo così previsto dei correttivi per scoraggiare il passaggio da un gruppo all’altro prevedendo un taglio degli incentivi economici, contenendo le possibilità di costituire nuovi gruppi e prevedendo la categoria dei senatori “non iscritti” ad alcun gruppo.
Siamo anche riusciti ad inserire tra le competenze delle Commissioni – che saranno 10 in luogo delle precedenti 14 – dei temi tanto cari al MoVimento 5 Stelle, come la transizione ecologica e l’innovazione tecnologica.
Abbiamo previsto una modifica che prevede la digitalizzazione e la dematerializzazione dei lavori del Senato sostituendo la carta stampata con la pubblicazione in formato digitale, introdotto il nuovo istituto del voto a data certa su impulso della Conferenza dei capigruppo e tanti altri istituti che semplificheranno i lavori parlamentari.

Da relatore di questa riforma sono orgoglioso del lavoro svolto in Giunta e in Assemblea che ha accolto l’impianto generale della riforma proposta dal MoVimento 5 Stelle raggiungendo risultato storico per il Paese!

Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

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C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

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Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

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Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

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