Salute
Sanità, Giuliano UGL: “Non c’è cura e nessun rimedio per il nostro SSN?”
“Non c’è cura e nessun rimedio per il nostro SSN”? È la domanda che pone il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “La crisi in cui versa oggi la Sanità non può essere certamente attribuita al nuovo Governo e al neo Ministro Schillaci, che però dovranno intervenire rapidamente e in modo profondo per evitare che la situazione sprofondi nel baratro. Più volte la UGL ha denunciato – continua il sindacalista – come il Covid non abbia fatto altro che portare in superfice le gravi carenze di un sistema massacrato, dal 2005, dal blocco del turnover e da finanziamenti inadeguati. Il misero 7,2 % del Pil che arriva alla Sanità ad oggi (Francia e Germania sono al più del 9% ), che scenderà al 6 % nel 2025, fa sì che l’aspettativa di cura sia a livello dei sopracitati paesi europei, ma che le reali possibilità siano pari a un paese come la Grecia che negli ultimi anni ha avuto seri problemi di tenuta sanitaria”. Il Segretario Nazionale della UGL Salute aggiunge: “C’è voluta una pandemia mondiale per permettere nuove assunzioni ma quanto fatto non è sufficiente per curare lo stato del nostro SSN. La tanto sospirata riforma che chiediamo non può che partire dall’aumento delle retribuzioni del personale per adeguarle a quello ben più alto della media europea. Servirà anche un allineamento economico per il personale tra pubblico e privato visto che abbiamo ancora discrepanze abnormi con stipendi nel settore sociosanitario privato vicini al reddito di cittadinanza a cui andrà aggiunto un massiccio piano assunzionale per mettere fine al fenomeno capestro delle esternalizzazioni. Provvedimento questo atto a contrastare le croniche carenza di medici ed infermieri. Ad oggi mancano circa 13.000 camici bianchi e nel 2027 raggiungerebbero quota 42330. Sono circa 15.000 in meno invece gli infermieri e il numero sale a quasi 50.000 se si considerano le cure domiciliari ADI e se verranno realizzate le case di comunità, che rischiano comunque di diventare cattedrali nel deserto”. Giuliano prosegue: “A compensare i tagli ai finanziamenti entro il 2025 ci pensa in parte il Pnrr con i 20 miliardi in arrivo spalmati su 5 anni. Saranno però vincolati a capitoli di spesa fondamentali come nuove tecnologie, nuove infrastrutture, trasformazione di servizi come la tanto attesa riforma della medicina del territorio ma non direttamente connessi alle problematiche indifferibili che abbiamo descritto. Quindi il SSN sembrerebbe, in queste condizioni, incurabile. Ma nonostante tutto vogliamo essere, in un quadro nebuloso, ancora fiduciosi e crediamo che il confronto con il nuovo Governo, possa servire ad invertire la rotta e porre rimedio ad una riforma e un rilancio del SSN che non può più attendere” conclude il sindacalista.
Salute
Tumore alla mammella, quanto è diffuso e come effettuare lo screening a Pantelleria
SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA: tutte le risposte alle domande delle donne
Quanto è diffuso questo tumore?
E’ il tumore più diffuso tra le donne, in tutte le fasce d’età; si stima che 1 donna su 9 si ammali di tumore al seno nel corso della propria vita. Anche in Sicilia il tumore alla mammella è il più diffuso, con oltre 3.000 casi ogni anno. Nonostante l’incidenza di tumore della mammella sia andata progressivamente aumentando nelle passate decadi, la mortalità appare in declino, suggerendo pertanto il beneficio apportato dalla diagnosi precoce e da trattamenti più efficaci.
Quali sono i principali fattori di rischio?
Sono diversi i fattori di rischio per questo tumore, tra cui: l’età più avanzata, il menarca precoce, la menopausa tardiva, la storia familiare per tumore della mammella in giovane età, l’età più avanzata al primo parto, la prolungata terapia ormonale sostitutiva, l’esposizione della parete toracica a precedente radioterapia, la malattia proliferativa benigna della mammella e le mutazioni genetiche, come nel caso dei geni BRCA 1-2.
Quando devo fare lo screening del tumore alla mammella?
Lo screening per il tumore della mammella si propone alle donne dai 50 anni ai 69 anni, con una mammografia ogni due anni. L’esame è gratuito e non occorre la richiesta del medico di medicina generale. Inoltre, dai 45 ai 49 si ha comunque diritto a una mammografia per anno da effettuare mediante ricetta del proprio medico.
Cosa è la mammografia?
È una radiografia del seno che utilizza dosi di raggi X molto basse. È un esame semplice che non ha particolari controindicazioni, non necessita di alcuna preparazione particolare e dura circa 10 minuti. Terminato l’esame, la donna può tornare a casa e riprendere la sua normale vita di tutti i giorni. Non si usano farmaci, né mezzi di contrasto.
Quando faccio la mammografia mi espongo a delle radiazioni?
Come per ogni altra indagine radiografica, l’esame espone a una piccola quantità di raggi X. Tuttavia, la periodicità con cui viene effettuato lo screening mammografico è stabilita in modo che i benefici derivanti dalla diagnosi precoce siano superiori ai possibili rischi legati alle radiazioni.
Cosa succede se l’esito della mammografia è nella norma?
In caso di normalità, la risposta viene comunicata mediante lettera recapitata a casa o altre modalità concordate al momento dell’esame (mail, messaggi) e lei verrà invitata nuovamente dopo due anni.
Che succede se il risultato mostra alterazioni o dubbi?
Se la mammografia presenta delle anomalie, verrà contattata per ulteriori accertamenti che sono anch’essi gratuiti e non necessitano dell’impegnativa del medico di medicina generale. Gli ulteriori accertamenti possono comprendere ulteriori proiezioni mammografiche, visita senologica, ecografia mammaria, agoaspirato o agobiopsia. Tuttavia, occorre sottolineare che solo poche donne sono richiamate per fare questi ulteriori esami e, nella maggior parte delle volte, alla fine degli esami, tutto si risolve con esito di normalità.
Come posso prenotare una mammografia?
Tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni sono invitate mediante una lettera personalizzata oppure direttamente dal loro medico di medicina generale per effettuare il test di screening. Successivamente, dovranno contattare il Centro Gestionale Screening ai numeri indicati nel box soprastante per fissare un appuntamento.
Dove devo recarmi per effettuare il test?
Ogni donna potrà concordare con il Centro Gestionale Screening la sede preferita presso cui recarsi. Le postazioni dove effettuare l’esame mammografico sono presenti in tutto il territorio dell’ASP e comprendono i Presidi Ospedalieri di Alcamo, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Marsala, Pantelleria e le due postazioni di Trapani (Presidio Ospedaliero Sant’Antonio Abate e ambulatorio radiologico presso la Cittadella della Salute).
Salute
ASP Trapani – “Screening in piazza” gratuito del colon-retto. Ecco quando a Pantelleria
Le farmacie dove reperire il kilt – Presenti anche a Pantelleria
La prevenzione dell’Asp Trapani resta in campo al fianco dei cittadini anche a novembre con lo “Screening in piazza”
Dal primo novembre, ogni sabato e domenica sarà dedicato alla popolazione nella fascia di età 50/69 anni per la prevenzione del tumore del colon retto. I camper dell’Azienda sanitaria, con personale infermieristico, consegneranno a chi vorrà, e rientra nella fascia di età indicata, il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, che sarà riconsegnato in una delle farmacie della provincia. Sono presenti più farmacie per ogni comune, aderenti al programma. Il test è semplice e gratuito e gli infermieri forniranno tutte le indicazioni necessarie a chi aderirà su base volontaria, e daranno anche informazioni nell’ambito della prevenzione, sui fattori di rischio e sui corretti stili di vita. Sono stati calendarizzati tutti i comuni del territorio provinciale, grazie anche ai Sindaci che hanno fornito supporto all’iniziativa.
La neoplasia del colon retto è la seconda causa di morte oncologica sia per gli uomini che per le donne in Italia. I programmi di screening sono quindi fondamentali per una diagnosi precoce e il test, dopo i 50 anni, va eseguito almeno ogni due anni.
Inoltre l’Asp proprio per sensibilizzare ancor di più la popolazione sull’importanza della prevenzione ha organizzato per questo mese la distribuzione a tutti i medici di medicina generale, ossia ai medici di famiglia, che sono circa 300 per la nostra Azienda, 20 kit ciascuno, in modo che chi non potrà recarsi in piazza a ritirarlo potrà farlo presso lo studio del proprio medico di famiglia e riconsegnarlo alla farmacia aderente.
“Visto il successo di Ottobre rosa – ha detto il Commissario straordinario – con l’adesione di oltre 1300 donne per le mammografie, questo si protrarrà anche a novembre, e saranno così chiamate tutte coloro che si sono prenotate. Nei tre weekend di ottobre inoltre sono stati effettuati anche un totale di 1.111 tra PAP test e HPV test, più visite e counseling. Ringrazio per questi risultati tutto il personale sanitario ed amministrativo dell’Azienda, che si sta adoperando alacremente in queste campagne di prevenzione oncologica, perché una diagnosi precoce può salvare una vita. Lo slogan allora è: uniamo le forze in campo perché insieme si può, e possiamo battere sul tempo l’insorgenza di una eventuale patologia complessa”.
Questo l’elenco delle farmacie convenzionate della provincia, dove riconsegnare il kit: https://www.asptrapani.it/upload/asp_trapani/gestionedocumentale/Elencofarmacieconvenzionateaggiornatosettembre2025_784_12724.pdf
Ecco dove a Pantelleria

Salute
Giornata Mondiale Prematurità – Leali per Pantelleria, scuola del Capoluogo illuminata di viola
In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra il 17 novembre, i Consiglieri comunali del gruppo Le Ali per Pantelleria hanno presentato una richiesta ufficiale al Sindaco e alla Giunta affinché la scuola primaria del capoluogo venga illuminata di colore viola, simbolo universale di sensibilità e speranza per i bambini nati prematuri e per le loro famiglie.
“Ci auguriamo – aggiungono i consiglieri – che anche il nostro Comune voglia aderire a questa iniziativa di alto valore sociale, unendo la nostra comunità a una rete mondiale di solidarietà e attenzione verso i neonati prematuri”.
Con questa proposta, i Consiglieri comunali intendono ribadire l’importanza dei valori di empatia, solidarietà e sensibilità sociale.
I consiglieri di Leali.
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo