Cultura
San Vito Lo capo, volo di speranza e gioia per i bambini al Festival degli Aquiloni
Un volo di speranza e gioia per la Giornata Mondiale dei Bambini al Festival Internazionale degli Aquiloni – Emozioni a naso in su
San Vito lo Capo, 27 maggio 2024 – A San Vito lo Capo, la conclusione del “14^ Festival Internazionale degli Aquiloni – Emozioni a naso in su!” è stata un trionfo di colori, allegria e valori positivi. E quest’anno, il Festival Internazionale degli Aquiloni non avrebbe potuto cadere in un periodo migliore, coincidendo perfettamente con la Giornata Mondiale dei Bambini istituita da Sua Santità Papa Francesco. Molto suggestivo il collegamento in diretta da Piazza Santuario a San Vito lo Capo per seguire l’Angelus del Papa e il suo messaggio ai bambini di tutto il mondo e il messaggio del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
Il vento ha soffiato leggero in questi giorni accarezzando le guance dei tanti bambini presenti sulla spiaggia di San Vito lo Capo.
Ogni forma che si stagliava nel cielo ha raccontato una storia, un sogno.
Ma gli aquiloni non sono solo giochi. Sono metafore di libertà, di speranza, di messaggi.
Il Festival degli Aquiloni ha visto una partecipazione internazionale di oltre 60 aquilonisti provenienti da ogni angolo del mondo. Tra questi c’era un giovanissimo partecipante di nome Loris Benenati, di soli 9 anni.
“La storia di Loris è davvero toccante e legata a filo doppio con questo festival, ed è bella da raccontare proprio in occasione della Giornata Mondiale dei Bambini. Nel 2009, suo padre decise di diventare un aquilonista proprio venendo al primo Festival degli Aquiloni. Loris nacque prematuro, durante uno dei festival. Per il primo anno di vita ha lottato tra la vita e la morte.
Fin dall’età di 5 anni, ha iniziato a curiosare tra gli aquiloni insieme al padre. Questa passione è cresciuta sempre di più, fino a portarlo a diventare un piccolo aquilonista a soli 9 anni. Oggi, al Festival, lo vediamo lì, un giovanissimo talento con un aquilone pronto a prendere il volo” – queste le parole di Ignazio Billera, ideatore del Festival Internazionale degli Aquiloni – Emozioni a naso in su!.
Per cinque giorni, il cielo di San Vito lo Capo si è trasformato ancora una volta in una tela variopinta, animata da aquiloni che hanno sventolato come simboli di pace e fratellanza.
Il Festival ha offerto una ricca programmazione di intrattenimento, tra musica, danza, arte e spettacoli teatrali. Una vivace Fiera del Vento con colorati stand disposti lungo il corso principale, è stata un vero paradiso per i piccoli, con squisite leccornie pronte a deliziare il curioso palato dei bambini.
Un momento toccante del Festival è stato la commemorazione delle stragi di Capaci e Pizzolungo, durante la quale sono stati issati aquiloni ritraenti i volti di Falcone e Borsellino, insieme a quelli di Barbara Rizzo e i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta, gridando un forte “NO” alla mafia. Un gesto simbolico che ha toccato il cuore di tutti i presenti, ricordando l’importanza di educare le nuove generazioni ai valori dell’onestà e della legalità.
Il volo notturno al Festival Internazionale degli Aquiloni è stato davvero uno spettacolo affascinante che ha unito la bellezza degli aquiloni con l’atmosfera magica della notte, creando un’esperienza visiva mozzafiato.
Arte e tecnologia hanno catturato l’immaginazione di tutti i partecipanti, rendendolo uno dei momenti più attesi e apprezzati del festival.
Il Festival Internazionale degli Aquiloni ha posto un forte accento anche quest’anno sulla salvaguardia dell’ambiente, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e la sensibilizzazione ecologica.
Ed ancora ha incoraggiato i bambini a disconnettersi dai dispositivi elettronici per cinque giorni e a immergersi nella natura incontaminata di San Vito lo Capo.
Altro protagonista del Festival è stato il Fly-Inn, un avioraduno dedicato agli sport dell’aria tenutosi a Makari-Baia Santa Margherita.
Il festival è stato anche un raduno per i radioamatori dell’ ARI che hanno partecipato con entusiasmo all’evento. Per il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi è stato fatto volare un aquilone di tipo Marconi (Rokkaku) fornito dall’aquilonista e architetto Giuseppe Cacozza ed è stato riprodotto l’esperimento di Marconi con un’antenna filare sorretta dall’aquilone.
Gli organizzatori del Festival Internazionale degli Aquiloni sono estremamente soddisfatti del successo ottenuto e dell’entusiasmo dei partecipanti. La risposta positiva della comunità locale e dei visitatori ha confermato l’importanza di promuovere eventi di questo genere.
Nella Giornata Mondiale dei Bambini, il Festival Internazionale degli Aquiloni di San Vito Lo Capo ha dimostrato come la gioia e la spensieratezza dei bambini possano diventare veicoli di messaggi potenti e positivi.
Il “15^ Festival Internazionale degli Aquiloni – Emozioni a naso in su!” si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2025.
La quattordicesima edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni è stata organizzata da Emporio Musica con la collaborazione di Centro Media e il contributo del Comune di San Vito lo Capo, sponsor e associazioni. Main sponsor il gruppo Arena Decò.
Media partner Radio 102.
La direzione degli artisti del vento è a cura di Ignazio Billera, ideatore nel 2009 dell’evento.
Cultura
LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA PRESENTA IL CALENDARIO ISTITUZIONALE
2026
L’11 dicembre 2025, alle ore 11.00, presso Villa Ahrens, sede del Centro Operativo della DIA di Palermo, i Capi Centro e i Capi Sezione Operativi della DIA dislocati in Sicilia, presentano il Calendario istituzionale 2026 della Direzione Investigativa Antimafia.
L’odierna presentazione segue quella tenutasi a Roma il 5 dicembre 2025, presso Palazzo San Macuto, alla presenza del Direttore della DIA, Gen. C.A. della Guardia di Finanza, Michele CARBONE, evento strutturato in una tavola rotonda moderata dalla giornalista Francesca FAGNANI, con l’intervento dell’On. Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, della Dott.ssa Lia SAVA, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, prima donna a ricoprire tale incarico, della Dott.ssa Lorena DI GALANTE, Vice Direttore Operativo della DIA, nonché della Dott.ssa Elena FERRARO, imprenditrice del trapanese nota per essersi opposta a richieste estorsive dei Messina Denaro, finita per questo motivo sotto scorta. I lavori sono stati conclusi da un intervento del Dott. Giovanni MELILLO, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Il Calendario Storico della Direzione Investigativa Antimafia del 2026 è dedicato alle donne della legalità. Donne che, spesso in silenzio ma sempre con assoluta determinazione, hanno rotto con il passato, hanno sfidato il peso della cultura mafiosa, hanno scelto – con sacrificio e lucidità – di stare dalla “parte giusta”. Questa edizione vuole essere non soltanto un racconto iconografico, ma un percorso di memoria civile, un tributo a un coraggio che ha cambiato e continua a cambiare il nostro Paese. Il calendario conferma la sua natura di strumento istituzionale prezioso, non solo per il significato simbolico che porta con sé, ma per il valore identitario che rappresenta per tutto il personale della DIA. E in questa edizione, più che mai, le donne emergono come protagoniste assolute, capaci di intrecciare – nelle istituzioni, nella società civile, nell’arte, nella politica e nella vita quotidiana – la trama viva della speranza e della legalità.
Ed è proprio attraverso questo spirito che possiamo leggere il calendario mese per mese: come una grande narrazione corale, che dà volto e voce alle donne che hanno inciso, e continuano a incidere, nella storia antimafia. Palermo, 11 dicembre 2025
Cultura
Pantelleria, dal 13 dicembre “Zero”, Mostra Arte Concettuale di Alice Bernardo
La personale di Alice Bernardo si profila come un viaggio dell’artista e dell’osservatore
Dal 13 al 23 dicembre 2025, in Via Napoli 2, verrà allestita “Zero” la mostra arte concettuale firmato Alice.
Alice Bernardo torna ad esporre i propri lavori dopo dieci anni, invitando i visitatori a compiere un viaggio.
Con il titolo “Zero” si profila il nuovo cammino di Alice nel mondo e nell’arte.
L’autrice, infatti, ci spiega che Zero non è una mostra da sfiorare con lo sguardo: non entri, guardi due quadri, commenti al volo e poi esci. Zero è un viaggio, prima di tutto per chi l’ha creata.
Dopo dieci anni senza pennelli, l’autrice si ferma, respira, conta fino a dieci e mentre lo fa ripercorre la sua storia.
Nel 2014 espone *VIVI* al Castello di Pantelleria.
Nel 2015 *SEMEN* alla Mediateca.
Due mostre che, nonostante la poca notorietà, hanno lasciato il segno.
Poi inizia un nuovo cammino: prima creativa artigiana, poi commerciante fuori dagli schemi.
Nel 2018 apre il suo primo negozio, piccolo ma ricco di idee.
Vende abbigliamento per bambini, fa dirette sui social, usa la sua arte per dare forma al commercio.
Nel 2019 si sposta in un locale più grande.
Pochi mesi dopo arriva la pandemia.
La crisi economica la travolge, ma lei tiene duro: lavora più di dodici ore al giorno, pensa solo al negozio.
Fino a quando… fino a quando, nel 2023 il corpo si ferma: venti chili in più, notti senza sonno, pressione altissima, pronto soccorso.
Lì capisce che ha perso il suo riflesso. Capisce che non si vede più, che ha smesso di esistere per sé stessa.
Decide di combattere.
Comincia a guardarsi con sincerità: quel negozio le stava portando via tutto, soprattutto il tempo:
il tempo per essere sé stessa, per conoscersi, per amare.
Ci vogliono due anni per accettare la verità e per cambiare strada, con passi lenti ma chiari
Due anni fa incontra Tania.
Prima concorrenti, poi alleate che scoprono di avere lo stesso sogno e mettono insieme le forze.
Nasce *B_ART* (Bernardo – Alice – Rizzo – Tania), un piccolo negozio a Scauri che parla di resilienza, di cura e di amore per l’isola.
Ad oggi: Alice sta chiudendo un capitolo di dieci anni e torna a contare.
Tira fuori tutto quello che ha tenuto sospeso.
Ogni percorso ha un senso, ogni fine porta nuovi inizi, nuove possibilità, dove lo zero è la ripartenza è il punto da cui ricominciare.
Nella locandina leggiamo la frase “Chi entra porta luce” ma per capirla davvero bisogna entrare dentro: nello spazio, nelle opere, in sé stessi.
Nelle tele tornano i semini, tornano le impronte della sua mano: ognuno dovrebbe lasciare un segno, un’impronta vera, vissuta, felice o dolorosa.
Dietro il niente ci siamo noi, il nostro riflesso. e i dieci giorni di mostra vogliono far entrare dentro, e far entrare dentro di sé.
Un luogo che non è luogo, dove l’arte diventa voce e le possibilità diventano infinite.
Dal 13 al 23 dicembre, ogni giorno dalle 18 alle 23, imperdibile evento a Pantelleria.
Cultura
Pantelleria, calendario delle messe e delle confessioni nel periodo dell’Avvento
La Chiesa Matrice di Pantelleria ha resi noti i calendari delle messe fino al giorno domenica 21 dicembre 2025 e delle confessioni
Orario messe:

Le confessioni:
- Chiesa San Gaetano – Scauri: giovedì 18 e venerdì 19 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 16,30
- Chiesa San Francesco – Khamma: durante tutta la novena dalle ore 16.30 al 17.00
- Chiesa Madre SS Salvatore – Capoluogo: da giovedì 18 a sabato 20 dicembre dalle ore 12.00 e dopo la messa.
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