Ambiente
San Vito Lo Capo, isole ecologiche per rifiuti marini, il progetto innovativo al road talk

Il road talk a San Vito lo Capo sulle isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti marini: un progetto innovativo
Immagini tv: https://bit.ly/3MhLtwf
Una delle problematiche più gravi, che da anni preoccupa fortemente le attività economiche a diretto contatto con il mare, è quella dei rifiuti marini, che coinvolge direttamente, con pesanti ripercussioni negative, anche e soprattutto il settore pesca. Il Flag Trapanese è intervenuto con l’installazione di quattro isole ecologiche nei comuni di Trapani, Marsala, San Vito lo Capo, Mazara del Vallo.
Per rispondere all’esigenza di informare e sensibilizzare i pescatori e gli operatori del settore sull’argomento, sono in corso una serie di campagne di sensibilizzazione, una campagna per ogni marineria coinvolta, diretta ai pescatori ed a tutte quelle parti interessate. Ieri sera, il road talk sulle isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti marini ha fatto tappa a San Vito lo Capo, in occasione di “Tempu ri capuna”, la rassegna enogastronomica sul capone e che festeggia la comunità dei pescatori. Un nuovo fondamentale servizio a disposizione dei pescatori e dei diportisti del Comune di San Vito lo Capo sta per essere consegnato. L’isola ecologica si trova in Via Faro – ingresso porto.
“Sono particolarmente soddisfatto dell’imminente apertura di questa isola” – commenta il sindaco di San Vito lo Capo Giuseppe Peraino – “che si identifica come un importante tassello nella buona gestione della raccolta dei rifiuti nel nostro Comune”.
“L’isola ecologica per il conferimento dei rifiuti marini – continua il sindaco – dà un ulteriore impulso nella gestione dei rifiuti a San Vito lo Capo, i cui risultati positivi sono dimostrati dal superamento della percentuale di raccolta differenziata dell’ 80%. Con l’isola ecologica, andremo oltre, affinchè le politiche per la sostenibilità ambientale del Comune di San Vito lo Capo, raggiungano altri importanti successi. Si tratta di politiche che fanno bene all’ambiente, che modernizzano il territorio e che aiutano l’economia”.
Giovanni Basciano, vice presidente della Fondazione “Torri e Tonnare del litorale Trapanese”, ha fatto il punto sulle attività in cantiere del Flag Trapanese. E’ intervenuto parlando del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) e del Contratto di Costa I.M.A.G.O sottoscritto dalle tre società di sviluppo locale (FLAG – Fisheries Local Action Groups): il Flag Torri e Tonnare del litorale Trapanese, il Flag Isole di Sicilia, il Flag Golfi di Castellammare e Carini.
I Flag delle coste della Sicilia occidentale e delle isole minori hanno stipulato prima un’intesa per la realizzazione di progetti strategici per la valorizzazione della Risorsa Mare e adesso si sono dotati di uno strumento di programmazione, che ha l’obiettivo di immaginare nuovi scenari di sviluppo sostenibile per le aree di riferimento in una logica di coinvolgimento ed ascolto delle istanze territoriali.
Nel talk è intervenuto Leonardo Catagnano, dirigente del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, che ha ribadito come la nuova programmazione Feamp Sicilia si baserà su temi come l’efficientamento energetico delle imbarcazioni, l’ecosostenibilità, l’economia circolare, le innovazioni tecnologiche applicabili al settore.
All’interno del talk, moderato dalla giornalista Stefania Renda, il focus è tornato alle isole ecologiche, con l’intervento del progettista e direttore dei lavori delle isole ecologiche Francesco Seidita:
“La nuova isola ecologica permetterà ai pescatori e ai diportisti di conferirvi diversi tipi di rifiuti. come plastica, alluminio, carta e cartone, reti e materiali residui da pesca, vetro, residuale indifferenziato e pile esauste. L’isola ecologica rappresenterà un valido strumento per la buona riuscita delle iniziative legate alla gestione della raccolta dei rifiuti marini. E’ alimentata ad energia solare ed è dotata di sensori di riempimento e di un sistema disinfettante”.
“Avranno accesso all’isola ecologica tutti coloro che forniranno al Comune di San Vito lo Capo gli estremi delle tessere sanitarie”, così continua Anna Maria Giustiniani, responsabile unico del procedimento del Comune di San Vito lo Capo, che si è occupata di tutte le fasi burocratiche e amministrative del progetto.
Il Presidente della Cooperativa San Vito Pesca, Giacomo Pappalardo, ha espresso il suo apprezzamento sul progetto: “Da anni la comunità sanvitese attendeva la realizzazione di un’isola ecologica con queste caratteristiche che, con determinazione, quest’amministrazione insieme al Flag Trapanese ha voluto concretizzare, e sono ben lieto di poter informare nei prossimi giorni tutti i pescatori della nostra Cooperativa”.
“I pescatori oltre a pescare contribuiscono a rendere pulito il mare con le isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti marini: un progetto che dà speranza, che ha cuore”, con queste parole Federico Quaranta, conduttore e autore radiofonico e televisivo italiano, in qualità di testimonial, è intervenuto con un video che ha sintetizzato l’importanza del progetto.
Per chi volesse rivedere il road talk di San Vito lo Capo, è possibile visionarlo online sulle pagine Facebook Flag Torri e Tonnare del Litorale Trapanese, Telesud Trapani e Comune di San Vito lo Capo. Prossimo appuntamento con il road talk sarà mercoledì 19 ottobre, alle ore 11.00, presso il Collegio dei Gesuiti a Mazara del Vallo.
Nel video, interviste a: Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito lo Capo; Giovanni Basciano, vice presidente della Fondazione “Torri e Tonnare del litorale Trapanese”.
Ambiente
Pantelleria, arriva acqua corrente a Gadir. Al via richieste di allaccio anche a Pirrera e Khamma Fuori

Si rende noto che sono stati ultimati i lavori di realizzazione della condotta idrica di località
Gadir, pertanto gli utenti di Khamma Fuori, Vicolo Pirrera e Gadir, interessati
all’allacciamento possono presentare istanza presso gli uffici del Servizio Idrico del Comune di Pantelleria,
Settore II – AREA TECNICA
Sede: Piazza Cavour, 15 – 91017 PANTELLERIA
Tel. 0923.695040
Ambiente
𝐏𝐚𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐂𝐡𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐠𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞

Dal 𝟐𝟓 𝐚𝐥 𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓, l’isola di Pantelleria si unirà per la prima volta alla City Nature Challenge, un evento internazionale di citizen science che coinvolge migliaia di persone nel mondo nella documentazione della biodiversità urbana e naturale.
L’iniziativa è promossa dalla 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐂𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐈 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐅𝐢𝐥𝐨𝐩𝐚𝐧𝐭i – Pantelleria Turismo.
Durante questi quattro giorni, cittadini, appassionati di natura, studenti e famiglie saranno invitati a esplorare l’isola, osservando e registrando piante, animali e funghi selvatici utilizzando l’app gratuita iNaturalist. Le osservazioni contribuiranno a un database globale utile per monitorare e proteggere la biodiversità.
La partecipazione è aperta a tutti: basta scaricare l’app, registrarsi e iniziare a caricare le proprie osservazioni fotografiche. L’obiettivo è documentare la flora e la fauna spontanee dell’isola.
Per ulteriori informazioni: https://www.citynaturechallenge.org/participate
Ambiente
Pantelleria, divieto di avvicinamento per mappatura posidonia

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, a firma del suo comandante, Vincenzo De Falco ha emesso ordinanza relativa ai lavori di mappatura delle praterie di posidonia, nelle acque territoriali dell’isola.
Così recita il documento:
“dal 21/04/2025 al 31/12/2025 la M/N “FUGRO DISCOVERY” di bandiera Italiana, n. IMO
9152882, MMSI number 372698000, nominativo internazionale. “3EKE6”, T. 1350 – lung. mt. 70,
proseguirà un’attività di rilievi geofisici nell’ambito del progetto progetto MER (Marine Ecosystem
Restoration) intervento mappatura nazionale delle praterie di posidonia oceanica e
cymodocea nodosa mediante rilievi lidar bathymetry e indagini geofisici di completamento
intervento A16-A17-A18.3
La citata unità opererà all’interno di una macro area di cui, all’interno di essa, ricadono anche le
acque di giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria. I punti di coordinate (WGS84) dei
vertici dell’area sono di seguito riportati con annesso stralcio cartografico.
Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, la nave dovrà essere considerata “NAVE
CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 3) lett. II) del Regolamento Internazionale
per Prevenire gli abbordi in mare.
Nel suddetto periodo, quando all’interno delle acque di giurisdizione di questa Autorità Marittima,
tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri dalla
M/N “FUGRO DISCOVERY”
I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’unità interessata dalle indagini
geomorfologiche, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita
per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando
l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di
prevenire situazioni di potenziale pericolo.
Il documento integrale
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