Cronaca
Ristori ZEA: 700mila euro alle aziende nel Parco Nazionale di Pantelleria
Poco meno di 700mila euro è questa il totale dei ristori che il Ministero della Transizione ecologica, Direzione Generale per il patrimonio naturalistico, ha destinato alle aziende di Pantelleria, con sede legale nella Zona economica ambientale. Si tratta principalmente di aziende agricole e della ristorazione: micro o piccole imprese che svolgono attività ecocompatibili all’interno del perimetro del Parco Nazionale e che hanno vissuto la crisi pandemica anche in termini di sensibili cali di fatturato. Delle venti attività che hanno seguito l’iter solo due non hanno ottenuto il contributo straordinario.
“Il Ministero, anche attraverso questa operazione di sostegno alle imprese che ricadono all’interno delle Aree protette, dimostra una grande attenzione verso i territori e gli imprenditori che investono in essi. – afferma Salvatore Gabriele, presidente del Parco Nazionale – L’iter dei ristori ZEA, avviato dal Dottor Antonio Parrinello che ringraziamo, giunge ora a compimento. Questo è uno dei tasselli che il Parco Nazionale pone come base per costruire un percorso virtuoso con i nostri operatori. La tappa successiva è la Fase II della Carta Europea del Turismo Sostenibile che vedrà coinvolti direttamente gli operatori che avranno il compito di indicare una modalità integrata di sviluppo sostenibile dell’Isola attraverso la valorizzazione dei luoghi e dei prodotti. Le aziende, partecipi in un processo condiviso con il Parco, avranno modo di migliorare e rafforzare i servizi all’insegna della qualità e dell’efficienza”.
“I ristori che arrivano dal Ministero sono per noi una bocca d’ossigeno – spiega Alessandro D’Amico, titolare del Ristorante Le 2 Cale – Il Parco Nazionale di Pantelleria ha fatto la sua parte è questo ci ha fatto capire quanto può essere importante per l’Isola”.
Anche Davide Genovese, giovane imprenditore che ha scelto di stabilirsi a Pantelleria e sviluppare qui le sue attività tra cui il Rifugio Firiciakki, sottolinea l’importanza di essere all’interno di un area protetta. “Essere nel Parco Nazionale ci aiuta e ci offre opportunità come nel caso dei contributi dopo questo periodo difficile a causa del Covid. Risorse che investiremo nella nel nostro ristorante per offrire un servizio di qualità a Km zero.”
Cultura
Trapani e l’oro rosso del Mediterraneo: “Il Corallo anima di Trapani”. Un mese di eventi
Dal 2 al 19 dicembre 2025, Trapani celebra la sua storica tradizione corallara con la seconda edizione di “Il Corallo anima di Trapani”, un programma che coinvolgerà studenti, artigiani, istituzioni e comunità del Mediterraneo.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana con il contributo dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana intreccia formazione, cultura e diplomazia mediterranea per preservare e tramandare l’antica arte della lavorazione del corallo.
Dal 2 al 5 dicembre, le botteghe e showroom trapanesi apriranno le porte agli studenti per visite guidate alla scoperta dei segreti di quest’arte millenaria.
Il percorso prosegue dal 9 al 12 dicembre al Museo Regionale Pepoli con il laboratorio creativo “Dal Mediterraneo al Museo – Il viaggio del corallo”, curato dall’Associazione “Amici del Museo Pepoli”.
Il 13 dicembre alle ore 17.00, sempre al Museo Pepoli, verrà presentato il restauro del prezioso Presepe in corallo del XVIII secolo, capolavoro dell’artigianato trapanese.
L’evento culminante si terrà il 19 dicembre alle ore 17.30 alla Biblioteca Fardelliana: la tavola rotonda internazionale “Rotte del Corallo – Dialogo tra culture mediterranee” vedrà rappresentanti istituzionali e maestri corallai e la firma di un protocollo della “Rete Mediterranea delle Città del Corallo”, un’alleanza che consolida i legami tra le comunità mediterranee unite da questa tradizione.
“Quest’anno proponiamo la seconda edizione de “Il Corallo anima di Trapani”. Siamo estremamente orgogliosi che questo progetto prosegua: dopo l’edizione del 2024, oggi varchiamo i confini della nostra città per un momento di dialogo con le tradizioni dell’arte del corallo non soltanto di un’altra città siciliana come Sciacca, ma anche di altre città d’Italia – Torre del Greco e Alghero – e oltre i confini nazionali, nel Mediterraneo con Tunisia e Andalusia.
Ci confronteremo non solo per raccontare la nostra tradizione, durante una sessione scientifica del convegno, ma vogliamo stilare un protocollo d’intesa per costituire una rete mediterranea delle città del corallo. L’obiettivo è avviare un percorso comune e condiviso di promozione, affinché questa antichissima e preziosa arte possa essere rinnovata e valorizzata congiuntamente” – così affermano Giacomo Tranchida, sindaco del Comune di Trapani e Rosalia d’Alí, assessore alla Cultura.
Per tutto dicembre, la Biblioteca Fardelliana proporrà un percorso audiovisivo dedicato al corallo trapanese: un docufilm che racconta tradizione e futuro attraverso l’intelligenza artificiale e un documentario che esplora il corallo tra arte, ricerca e innovazione. Due narrazioni complementari che offrono sguardi contemporanei su un’arte antica.
“Il corallo anima di Trapani” è un modello di valorizzazione che coniuga tutela delle tradizioni, innovazione e cooperazione internazionale.
Salute
Pantelleria, a Natale torna la campagna AIL
Torna in tutte le piazze d’Italia e anche nella nostra isola la Campagna AIL rivolta a raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie del sangue (Leucemie, linfomi e mielomi).
Prossimi ormai al Natale, l’AIL raccoglierà fondi utili alla ricerca attraverso la vendita dei buonissimi panettoni al prezzo simbolico di € 16 che, quest’anno, si potranno scegliere sia tradizionali con canditi e uvetta sia classici al cioccolato. Acquistare un panettone è un gesto concreto e solidale che sosterrà fattivamente le centinaia di ricercatori e medici che, ogni giorno, si prodigano instancabilmente a rendere sempre più curabili queste patologie e malattie del sangue.
L’AIL ha aiutato e aiuta tuttora migliaia di persone a curarsi e ci auguriamo che, nel futuro, queste malattie possano essere sempre più curabili o finalmente essere debellate e perché ciò accada, ognuno di noi dovrà fare la sua parte così come avviene con le migliaia di volontari di tutta l’Italia che credono e sostengono l’associazione proprio come farebbe un buon padre di famiglia. Anche i volontari AIL dell’isola contribuiscono alla ricerca proponendo solidariamente al pubblico i panettoni che potranno essere acquistati sotto il capannone del Bar Tikirriki domenica 07 dicembre p.v. dalle ore 10 alle 13, grazie anche alla disponibilità di Davide Valenza e Samuel Gorgone. Vi aspettiamo tutti per aiutare la Ricerca a sconfiggere definitivamente queste malattie.
Per informazioni sulle attività dell’AIL potrete contattare la dott.ssa Marisa di Piazza: 328.4672604o Stefano Ruggeri: 333.2570314
Stefano Ruggeri Volontario AIL
Ambiente
Pantelleria, derattizzazione del capoluogo
Il giorno martedì 9 dicembre 2025 verrà effettuato un intervento di derattizzazione nelle ore diurne di tutto il centro urbano di Pantelleria.
Per informazioni CONTATTARE IL NR. CELL. 3891120697.
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