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Salute

Richiami, cialde e capsule caffè prodotte a Pomezia ritirate dal mercato: ecco quali

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Nuovo alimento si fa protagonista di richiamo da parte del Ministero della Salute.
Si tratta di caffè venduto in cialde o capsule.
Nome del produttore: Trombetta, con sede in Pomezia Via  dei Castelli Romani

prodotti interessati sono: 

“Capsule Compatibili Espresso Arabica 50×5,5g” del marchio Zio d’America, capsule in confezioni da 275 grammi, con il numero di lotto 02CD05B (data di scadenza/termine minimo di conservazione 05-02-2024) 
“Capsule Compatibili Espresso Arabica 10×5,5g” del marchio Zio d’America, capsule in confezioni da 55 grammi, con il numero di lotto 01CD07B (data di scadenza/termine minimo di conservazione 07-02-2024) 
“Cialda Consilia Espresso Arabica 18x7g” del marchio Consilia, cialde in confezione da 126 grammi, con il numero di lotto 01DD04B (data di scadenza/termine minimo di conservazione 04-02-2024) 
“L’Espresso Capsule Trombetta Arabica 10×5,5g” del marchio Trombetta, capsule in confezioni da 55 grammi, con il numero di lotto 02AD07B (data di scadenza/termine minimo di conservazione 07-02-2024) 
“Capsula DG Consilia Espresso Arabica 16x7g” del marchio Consilia, capsule in confezioni da 112 grammi, con il numero di lotto 01ND02B–01ND03B (data di scadenza/termine minimo di conservazione 02-03/02/2024). 
I consumatori che avessero acquistato confezioni appartenenti ai lotti indicati sono pregati di riportarli al punto vendita. 

Ecco il richiamo

Il 2° richiamo

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

San Giuseppe, gli auguri di Salvatore Puccio per Pantelleria e i papà dell’isola: 4/6 figli ognuno

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Oggi, in occasione della Festa di San Giuseppe, gli auguri agli omonimi e ai papà sono a migliaia, sui social, nelle chat.
Uno che ci è parso alternativo e davvero di buon auspicio, lo cogliamo da Salvatore Puccio, gentiluomo di una volta, con il piglio sagace e risoluto, noto ai più sull’isola per la sua spiccata intelligenza e simpatia.

“E per non dimenticare nessuno, auguri a tutti i Giuseppe ed i papà che a Pantelleria dovrebbero fare 4/6 figli ognuno per più generazioni; diversamente si dovrebbe accettare l’idea di accogliere almeno 10 mila persone che potrebbero risollevare l’agricoltura e la mancanza di mano d’opera.” E ha ben ragione il nostro imprenditore naturalizzato pantesco da moltissimi anni.

E’ di queste settimane, infatti, una nostra piccola inchiesta che riporta sulla cronaca locale “quel pasticciaccio brutto” del Punto Nascite presso l’Ospedale Nagar di Pantelleria, la cui chiusura, risalente al 2019, ha determinato l’andirivieni di gestanti verso la Sicilia, per mettere al mondo la loro progenie, non più pantesca di nascita.

Abbiamo chiesto informazioni all’Ufficio Anagrafe del Comune, per sapere se la natalità sull’isola sia diminuita e in che termini.

I numeri delle nascite:

  • dal 2019 al 2024, i nati sono stati 270: cioè, in cinque anni solo 270 bambini con una media di poco più di 50 l’anno.
  • il calo è sensibile e preoccupante, se si considera che da 80 nascite all’anno, questo è il numero che ci è stato riferito, si è passato a 50. 

Da quanto abbiamo potuto appurare, il fatto che una donna debba affrontare una via crucis per dare alla luce uno o due figli, in fatto di spese, di tempo, di stress e altri fattori già abbondantemente riportati, potrebbe far passare la fantasia e il desiderio di maternità e, si, perchè no, anche di paternità.

Se si ripristinasse il Punto Nascite e si tornasse a “concedere” il diritto al proprio natale nella terra dei propri avi, impastata di acqua di mare straordinario e sangue fiero, probabilmente le donne pantesche tornerebbero a trovare coraggio e fiducia e a mettere su famiglia.
La tranquillità di poter partorire nella propria isola, con i propri cari vicini, nel nosocomio dove tutti conoscono tutti, dove ci si sente  sempre coccolati e accuditi, potrebbe incidere psicologicamente nelle donne, indotte molte volte a rinunciare alla gravidanza.

Nel bell’auspicio di Salvatore Puccio, in occasione della Festa del Papà, dobbiamo riprendere a “combattere” per quel Punto Nascite tanto fragile, quanto necessario e ripopolare l’isola di giovani panteschi orgogliosi ed energici, come la lo “etnia” vuole.

In copertina foto di repertorio di manifestazione a Roma, anno 2012, avverso la chiusura del Punto Nascite, con il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Spata, l’Avvocato Giovanni Cozzo, l’attuale assessore Massimo Bonì, l’Avvocato Rossana Cozzo, Gianni Bernardo, la sottoscritta e molti altri ancora.

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Cronaca

Sanità – Di Paola (M5S), ricostruzione PM su accesso immediato alle cure per Messina Denaro mette i brividi

Redazione

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“La minuziosa ricostruzione del PM di Marsala sull’immediato accesso al sistema sanitario del superlatitante Matteo Messina Denaro, mette i brividi. Soprattutto se si pensa che oggi, vi sono 160 pazienti che scoprono anche dopo 8 mesi dall’esame, di avere un tumore perché l’ASP di Trapani è in abnorme e colpevole ritardo nella refertazione. Periodi differenti e responsabilità differenti, ma la sanità in Sicilia merita uno shock”. 

Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Sicilia Nuccio Di Paola. 

“Se nel primo caso però è la giustizia a fare il suo corso – specifica Di Paola –  nel secondo, ovvero le inadempienze dell’ASP di Trapani, a dare risposte ai cittadini deve essere la politica. Serve un azzeramento dell’attuale management dell’azienda sanitaria trapanese con una perentoria presa di posizione del governo Schifani. Croce deve essere accompagnato fuori dall’ASP di Trapani. I partiti che compongono il governo regionale lo facciano per rispetto di quei pazienti che, non avendo ‘corsie privilegiate’, hanno atteso con dignità e silenzio, la diagnosi di un tumore. Un ritardo che probabilmente potrebbe impedire loro di accedere in tempo alle cure” – conclude Di Paola.

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Economia

Pantelleria, somme per minori disabili gravi. Ecco come inoltrare istanza

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Il Comune di Pantelleria, ha approvato avviso e modelli di istanze, per l’erogazione di contributi per minori disabili gravi.

I soggetti con disabilità grave ai sensi dell’art 3 comma 3 della Legge 104/1992, al fine di beneficiare di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari previsti dal DPRS n 589/Gab, possono inoltrare richiesta per l’attivazione del Patto di Servizio.

L’ erogazione delle prestazioni, a seguito della sottoscrizione del Patto di servizio, sarà attuata secondo le modalità di prestazioni previste dall’art. 9 della L.R. n. 8/2017, che dispone di forme di assistenza diretta o indiretta.

Il link per i documenti

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