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Cronaca

Guardia Costiera, Operazione Senza Traccia: sanzioni per oltre 6mila euro a Pantelleria

Marilu Giacalone

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Controlli sulla filiera ittica in concomitanza con le festività

Come di consueto, anche quest’anno il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto- Guardia Costiera, in concomitanza con le festività natalizie, ha dato il via all’operazione di controllo dei prodotti della filiera della pesca. L’operazione che per questo fine 2022 è stata denominata “SENZA TRACCIA” ha avuto inizio il 5 dicembre e si è conclusa lo scorso 24 dicembre ed ha visto i militari della Guardia Costiera impegnati su tutto il territorio nazionale per far si che giungesse sulle tavole dei consumatori un prodotto ittico di qualità. Infatti è proprio per il periodo natalizia che si registra, solitamente, un incremento della domanda di prodotti ittici con conseguente aumento del rischio di elusione della normativa di settore.

I sequestri

Nel corso della suddetta operazione sono stati eseguiti sequestri di prodotti ittici non regolari per oltre 100 tonnellate ed elevate sanzioni per oltre un milione di euro, sottoponendo a controllo oltre 10.000 tra unità da pesca e esercizi commerciali e di ristorazione. Obiettivo principale dell’operazione è stato quello di contrastare le attività di pesca e immissione in commercio di prodotti illegali nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali e internazionali in materia e difesa del Made in Italy.

I dati dell’operazione sono stati presentati a Roma al Ministero dell’agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida.

I controlli dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria

Anche a Pantelleria gli uomini e donne dell’Ufficio Circondariale marittimo, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Palermo e della Capitaneria di porto di Trapani, hanno sottoposto a controllo oltre 15 esercizi commerciali e diverse unità da pesca sia sportive che professionali ed elevato sanzioni amministrative per oltre 6.000 euro principalmente in materia di etichettatura e tracciabilità.

Il Comandante dell’ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria, Antonio Terrone, complimentandosi con i propri uomini per i risultati raggiunti, fa sapere che i controlli sulla filiera ittica continueranno con costanza, al fine di tutelare il consumatore finale e la risorsa ittica.

Economia

Codici: il bagaglio a mano gratis in aereo rischia di essere un clamoroso autogol

Marilu Giacalone

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Il pacchetto di modifiche alle regole UE sui diritti dei passeggeri approvato dal Parlamento europeo non convince l’associazione Codici. In particolare, i dubbi ruotano intorno alla misura che prevede il bagaglio a mano gratis in volo.

 

“Ad una prima lettura il provvedimento potrebbe apparire positivo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, il problema è che solo poche settimane fa sempre dall’Europa sono state varate norme che danneggiano i passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. A questo bisogna aggiungere il rischio rincari da parte delle compagnie per rimediare alle perdite. Vedremo come evolverà l’iter, visto che il provvedimento dovrà essere confermato in sessione Plenaria a luglio. Di sicuro le criticità sono diverse. Questa norma potrebbe avere pesanti ricadute sui viaggiatori, c’è il rischio che possa trasformarsi in un clamoroso autogol”.

 

“Il problema dei sovrapprezzi nascosti è noto da tempo – afferma Stefano Gallotta, avvocato di Codici esperto del settore viaggi – e recentemente il Beuc si è attivato per tutelare i passeggeri. Ora c’è il rischio concreto di rincari da parte delle compagnie, in particolare le low cost, e questa sarebbe una beffa per i viaggiatori. Da un lato si canta vittoria, dall’altro si mette mano al portafogli per biglietti che costeranno ancora di più. Bisogna valutare anche la questione del formato del bagaglio considerato gratuito, perché quello nuovo sarebbe inferiore per misure e peso a quello attualmente tollerato. È per questo che riteniamo necessario che l’Europa intervenga in maniera forte su tutte le problematiche del settore proteggendo i passeggeri anche dalle possibili ripercussioni. Introdurre il bagaglio a mano gratuito, esponendo i passeggeri a rincari, e ridurre gli indennizzi in caso di cancellazioni e ritardi non ci sembra una conquista”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. Per chiarimenti e supporto è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Economia

Agricoltura, sostegno a oltre 23 mila aziende danneggiate dalla siccità del 2024

Direttore

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 Presidenza della Regione
Un sostegno alle aziende agricole siciliane che nel 2024 hanno subito un danno economico a causa della siccità. Il dipartimento regionale dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto di concessione ai 23.062 beneficiari individuati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Lo stanziamento ammonta a 35 milioni di euro, risorse della misura 23 del Psr Sicilia 2014-22 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali”. La somma è così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo; 11 milioni per il comparto dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio.

Tra pochi giorni si aprirà la finestra temporale nella quale i beneficiari individuati dal decreto di concessione potranno presentare le domande ai Centri di assistenza agricola attraverso il portale Sian. «Raccogliamo un risultato importante – afferma l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – ottenuto in pochi mesi grazie a una proficua e concreta collaborazione tra il dipartimento regionale e Agea. Un lavoro celere che consentirà ai nostri agricoltori di ottenere un aiuto concreto per i danni subiti dalle calamità naturali del 2024». Il beneficio sarà erogato entro il 31 dicembre 2025. L’ importo massimo del ristoro per ciascun singolo beneficiario è fissato in 25 mila euro .

Scarica a questo indirizzo il decreto di concessione con l’elenco delle aziende

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Economia

Saldi estivi 2025 Vademecum Adiconsum per arrivare preparati e non incappare in spiacevoli sorprese

Marilu Giacalone

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I saldi estivi in Sicilia sono previsti dal 5 luglio – 15 settembre
 
 Anche se già da circa un mese, sono in essere i “private sale”, il periodo dei saldi costituisce il periodo dell’anno con sconti più lungo sia quando si tratta di quelli invernali che estivi perché durano 60 giorni. Nonostante non ci siano novità sulla normativa, ciò non ci esime dal ricordare alcune regole, affinché essi rappresentino comunque un’opportunità di risparmio per i consumatori, partendo dal presupposto che dietro ogni acquisto si cela un orientamento del mercato e quindi se vogliamo andare verso un consumo responsabile e consapevole, è necessario, nel caso in cui si abbia effettivamente bisogno di un prodotto, chiedersi e conoscere qual è l’impatto a livello sociale, ambientale ed economico del nostro acquisto. 

Doveri del commerciante

Il commerciante:

ha l’obbligo di indicare la percentuale di sconto, il prezzo finale, ma anche il prezzo più basso applicato all’articolo nei 30 giorni precedenti
è tenuto ad accettare le carte di pagamento.
Discrezionalità del commerciante

A discrezione del commerciante sono:

la prova dei capi
il cambio del prodotto, a meno che non si tratti di un capo difettoso.
Cosa devono fare i consumatori

Adiconsum consiglia di:
verificare i prezzi del capo che si vuole acquistare prima dell’inizio ufficiale dei saldi
controllare che il cartellino del prezzo riporti percentuale di sconto, prezzo finale e prezzo dei 30 giorni precedenti
diffidare degli sconti esagerati
controllare che il capo in vetrina che si vuole acquistare sia lo stesso che è all’interno del negozio
fare attenzione ai capi a prezzo pieno che potrebbero trovarsi insieme a quelli in saldo
rivolgersi alla Polizia Municipale per segnalare i comportamenti scorretti (rifiuto del cambio di un capo difettoso, non rispetto della normativa sull’esposizione dei prezzi, ecc.). Segnalare i comportamenti scorretti anche alle sedi territoriali Adiconsum.

Durata dei saldi estivi 2025

I saldi iniziano in generale sabato 5 luglio e durano fino al 31 agosto 2025. Fanno eccezione le province autonome di Trento e Bolzano e anche alcune regioni:

Liguria: i saldi terminano il 18 agosto
Marche: i saldi terminano il 1° settembre
Lazio, Lombardia, Basilicata: i saldi terminano il 2 settembre
Sicilia: i saldi terminano il 15 settembre
Valle d’Aosta e in Friuli Venezia Giulia: i saldi terminano il 30 settembre.

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