Cronaca
"Regalo di Natale 2018", al via la 3° edizione con Le Fate di Pantelleria – Intervista a Patrizia Rizzo
Per le festività natalizie torna a Pantelleria il contenitore di cultura e divertimento dell’Associazione pantesca Le Fate. Ce ne parla la Presidente, Patrizia Rizzo.
Tra il 22 e il 26 dicembre, escluso il giorno 25, presso la Tensostruttura di Vito Stuppa, tornerà Regalo di Natale, l’appuntamento natalizio più atteso a Pantelleria, soprattutto, dai più piccoli, che come ogni anno aspettano con grande trepidazione l’inizio di questo evento dal carattere fiabesco.
Regalo di Natale torna dopo una pausa di un anno, rappresentando, come sempre, la magia della festa più attesa.
L’associazione Le Fate non ha mai deluso le aspettative dei piccoli panteschi, che non vedono l’ora di farsi un giro sui gonfiabili, oppure due salti sul trampolino, mangiando e bevendo.
Il tutto accompagnato dai suggestivi sketch degli attori Pierangelo Di Malta e Tea Bonfiglio, con canti e balli a cura delle associazioni Isola in Danza, Astarte, Coro di Khamma e Veronica Solazzo aiutati, inoltre, da numerosi volontari che quest’anno daranno quel tocco in più alla serata.
Si corona il progetto perseguito da Le Fate, l’idea di un Natale pieno di divertimento per adulti e bambini, da cui traspare la dedizione e la passione che le volontarie dell’associazione mettono nell’organizzazione dell’evento.
Abbiamo intervistato la Presidente dell’Associazione Le Fate, Patrizia Rizzo.
Presidente, quando è nata l’associazione?
L’associazione nasce nel 2015, ma il gruppo de Le Fate aveva già organizzato tre manifestazioni dello stesso calibro, quindi avevamo già una certa esperienza alle nostre spalle. Questo ci ha aiutato a rendere sempre migliori questi eventi.
Tutte volontarie e appassionate…
Sì, ma non da sole. Ci teniamo a ringraziare i nostri mariti e le nostre famiglie che ci sostengono sempre, un grazie immenso per tutto quello che hanno fatto per “Le Fate” e per “Regalo di Natale”.
Quali sono le motivazioni che hanno spinto “Le Fate” ad organizzare questi eventi?
Ci teniamo a ringraziare Alice Bernardo, un’ex Fata, perché è stata proprio sua l’idea che ha portato a queste iniziative, forti dell’esperienza che vantavamo in questo campo. Siamo un gruppo di mamme che hanno pensato di dedicare intere giornate ai bambini per farli ritrovare e farli giocare tutti insieme, essendoci, comunque, a Pantelleria poca alternativa a questo genere di eventi. Tutto, infatti, è iniziato acquistando dei gonfiabili per i bambini.
Di cosa si occupa l’associazione oltre ad organizzare la kermesse di Regalo di Natale?
Ci occupiamo, principalmente, di far giocare i bambini e regalargli un sorriso. È questo è proprio uno di quei regali che Le Fate vogliono fare.
Tutto ciò si svolge gratuitamente, poi, naturalmente, all’interno dell’evento abbiamo degli stand dove si cerca, con opere fatte in casa o con del cibo o altro, di autofinanziare l’iniziativa.
Alcune volte riusciamo non solo a coprire le spese, ma a comprare qualche altro gioco che possa essere sempre interessante per i bambini.
Infatti, chiediamo come ogni anno di lasciare un piccolo contributo a quanti visitano l’iniziativa comprando qualsiasi cosa, cibo o biscotti fatti in casa, che Le Fate durante l’intera manifestazione vendono.
Per quale motivo i genitori dovrebbero portare i propri figli a Regalo di Natale?
Semplicemente, per veder gioire i propri figli, vederli contenti e divertiti, ma soprattutto, per far continuare questa bellissima iniziativa.
Regalo di Natale è un’iniziativa che alcune mamme pantesche vogliono regalare ai bambini dell’isola, un evento che come ogni anno promette di portare la magia e lo spirito della festa più amata da grandi e piccoli: il Natale.
Sono poche le associazioni che operano in questo modo per i bambini a Pantelleria, certo serve anche la parte didattica, ma a Natale, si sa, si rompono tutti gli schemi.
Portare nell’universo infantile l’amore, il bene nei confronti di tutto e tutti è parte essenziale di quel Natale che Le Fate cercano di realizzare e dal successo che ogni volta riscuote l’iniziativa, sembra ci riescano in modo esemplare.
Flavio Silvia
Il presente articolo è pubblicato in paternariato con : Punto a capo Online

Salute
Trapani, all’Ospedale Abate il corso sul massaggio del neonato
All’ospedale Sant’Antonino Abate di Trapani un corso sul massaggio del neonato (0–12 mesi), un progetto volto a sostenere i genitori e a rafforzare il legame profondo e consapevole con i propri bambini.
L’iniziativa sul massaggio infantile è promossa dal Servizio di Psicologia ospedaliera, in collaborazione con le la Neonatologia e l’Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero.
Attraverso esercitazioni guidate su un “bambolotto” didattico condotte da professionisti qualificati, mamme e papà imparano tecniche e gesti che ripropongono ai propri figli durante gli incontri. Il massaggio infantile rappresenta un efficace strumento per potenziare la relazione genitore-bambino, favorendo la comunicazione, il benessere e lo sviluppo neuropsicomotorio del neonato e rientra nelle linee di intervento relative alla umanizzazione delle cure nei contesti ospedalieri.
Durante le cinque giornate del corso, i genitori ricevono informazioni teoriche e pratiche attraverso la conduzione da psicologhe coadiuvate dall’ infermiera pediatrica ed ostetrica.
I riscontri sono positivi: molti genitori, infatti, chiedono nuove occasioni di confronto e sostegno, riconoscendo in queste iniziative un valido aiuto per affrontare, con maggiore consapevolezza, una fase di vita tanto delicata quanto spesso poco evidenziata.
Il corso si svolge, settimanalmente, presso i locali della Biblioteca diocesana – stanza “Il Piccolo Principe” – a Casa Santa Erice, concessi dal Seminario vescovile.
Il corso è gratuito, ed è possibile prenotarsi, per le prossime edizioni, scrivendo all’indirizzo: ambulatorio.neonatologia@asptrapani.it
Cronaca
Appalti pilotati ed associazione a delinquere in Sicilia, chiesto l’arresto per l’ex governatore Cuffaro
La Procura di Palermo ha chiesto i domiciliari per 18 persone, inclusi l’ex presidente della Regione Sicilia e l’onorevole di Noi Moderati, per associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Un nuovo terremoto giudiziario scuote la politica siciliana: la Procura di Palermo ha formalmente avanzato la richiesta di arresti domiciliari per diciotto persone coinvolte in una complessa indagine su presunti appalti truccati.
Tra i nomi di spicco figurano l’ex Presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, e l’attuale parlamentare di Noi Moderati, Saverio Romano. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono gravi e spaziano dall’associazione a delinquere alla turbativa d’asta e alla corruzione. L’invito a comparire e le prossime decisioni del gip I Carabinieri del ROS hanno notificato a tutti i soggetti coinvolti l’invito a comparire davanti al gip per l’interrogatorio preventivo, un passaggio fondamentale prima di qualsiasi provvedimento cautelare.
Sarà il gip, infatti, a decidere se accogliere o meno la richiesta di domiciliari avanzata dalla Procura nei confronti di Cuffaro e degli altri indagati. Nel caso specifico dell’onorevole Romano, la decisione sarà subordinata alla richiesta di autorizzazione a procedere da inoltrare al Parlamento. La reazione del parlamentare Saverio Romano Nonostante il coinvolgimento nell’inchiesta, il coordinatore politico di Noi Moderati, Saverio Romano, ha mantenuto una posizione di cautela e tranquillità, pur ammettendo di aver appreso la notizia soltanto dagli organi di stampa. “Apprendo dalla stampa di una richiesta della procura di Palermo che mi riguarderebbe: non ne so nulla e non ho ricevuto alcuna comunicazione“, ha dichiarato il parlamentare, aggiungendo: “In ogni caso sono assolutamente tranquillo e a disposizione, pronto a chiarire eventuali dubbi dei magistrati, dei quali ho la massima stima e considerazione”.
Tra i 18 indagati anche Ferdinando Aiello
I 18 indagati per appalti truccati per cui la Procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari
sono: Antonio Abbonato, Ferdinando Aiello, Paolo Bordonaro, Alessandro Caltagirone, l’ex
manager dell’azienda ospedaliera Villa Sofia Roberto Colletti, l’ex governatore siciliano Totò
Cuffaro, Maroco Dammone, Giuseppa Di Mauro, Vito Fazzino, Antonio Iacono, Mauro Marchese,
Sergio Mazzola, Carmelo Pace, capogruppo all’Assemblea regionale Siciliana della Democrazia
Cristiana, l’ex braccio destro di Cuffaro Vito Raso, il deputato di Noi Moderati ed ex ministro
dell’Agricoltura Saverio Romano, Paolo Emilio Russo, Giovanni Giuseppe Tomasino e Alessandro
Vetro.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Ambiente
Pantelleria, Unipant organizza conferenza su Comunità Energetica Rinnovabile
Cos’è una CER, a chi può interessare, cosa ci guadagna chi partecipa e come si crea: queste alcune delle domande a cui daranno risposta l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio
L’Università Popolare di Pantelleria (UNIPANT) è lieta di annunciare un importante evento formativo e informativo intitolato “La Transizione Energetica Inizia dalla Comunità”, che si terrà sabato 8 Novembre alle ore 17:30 presso la sede operativa di Via San Nicola, 42abcd. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Energia e Ambiente dell’Unipant, si inserisce nell’ambizioso progetto “Pantelleria, Isola Modello”, che mira a informare, sensibilizzare e formare gli isolani sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili e che ha preso il via non appena l’Unipant si è costituita, nel 2023, con i primi seminari pubblici. Il Dipartimento ha lavorato attivamente su questo progetto dalla scorsa primavera e, dopo il fermo estivo, avvia ora la cruciale fase di consultazione con soci e isolani interessati.
L’obiettivo primario dell’incontro è infatti quello di avviare il percorso per la costituzione di una prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a carattere sociale a Pantelleria. Una CER è un soggetto giuridico i cui membri (cittadini, piccole imprese, enti locali) si uniscono volontariamente per produrre, consumare e gestire localmente energia pulita, portando vantaggi ambientali, economici e sociali alla comunità.
L’incontro approfondirà i temi cruciali per la realizzazione della CER pantesca, tra cui:
Il ruolo strategico delle CER nella Transizione Energetica e l’analisi del contesto insulare di Pantelleria.
La Progettazione e la realizzazione degli impianti di Produzione.
Il Quadro Giuridico e Normativo di riferimento.
La Fattibilità Economico-Finanziaria del progetto.
Saranno relatori dell’evento l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio, esperti sia dal punto di vista tecnico e teorico che legislativo, che spiegheranno al pubblico come si può arrivare alla costituzione di una CER sociale sull’isola e quali benefici porterà a chi ne farà parte.
Il progetto “Pantelleria, Isola Modello” e la promozione delle CER fanno parte degli obiettivi principali che UNIPANT persegue nell’ambito dei progetti europei Erasmus+ e Solidarity Corps, e rinnovano l’impegno dell’Università nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione a livello locale con una visione europea.
L’invito a partecipare è rivolto a commercianti, imprenditori, cittadini, associazioni, professionisti e quanti interessati a capire di cosa si tratta, come possono beneficiare di una CER sociale e come contribuire attivamente a questa iniziativa comunitaria.
Per qualsiasi info: 331 490 5245 – info@unipant.it
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