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Economia

Reddito di cittadinanza da oggi sospeso. La Francesca (vicesegr. prov. PD) “Sospensione, una vera bomba sociale”

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“Il suo reddito di cittadinanza è sospeso!”

Questo l’sms con cui l’INPS ha annunciato a migliaia di beneficiari del Reddito di Cittadinanza la sospensione del Sussidio dal 1° agosto, così come previsto dal decreto lavoro, convertito in legge poco più di un mese fa.

Sono circa 169mila persone, tra i 18 e i 59 anni che hanno saputo di non aver più diritto alla ricarica RdC in quanto sono “occupabili”.

Commenta la situazione Giuseppe La Francesca, vicesegretario provinciale di Trapani del Partito Democratico.

Lo scopo principale del Reddito di Cittadinanza doveva essere quello di inserire nel mercato del lavoro i tanti disoccupati; lavoro che purtroppo non è stato trovato e quindi non possiamo non riconoscere il fallimento di questa misura voluta dal Movimento Cinque Stelle.
Con la sospensione che partirà da oggi del Reddito di Cittadinanza si rischia di far esplodere una vera e propria bomba sociale, soprattutto per le modalità con cui è stata comunicata ai cittadini, un semplice messaggio!

Ricordiamoci che quando parliamo di famiglie, di soggetti fragili si deve avere la massima sensibilità, che purtroppo non ha dimostrato di avere questo governo di destra. La questione doveva essere affrontata, e va ancora affrontata, con costruttivo dialogo con i comuni e con le persone.
Se da un lato, come detto non possiamo non riconsocere il fallimento di questa misura, che di fatto non ha cancellato la povertà come si diceva, dall’altro lato ci troviamo di fronte ad una vera e propria esigenza di solidarietà.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute, Schifani: «Incentivo economico a medici di ospedali di zone disagiate» come Isole Minori

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Presidenza della Regione
Un incentivo economico a favore dei medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o in quelli che presentano maggiori carenze di organico. Lo prevede una norma predisposta dal governo regionale che sarà inserita nel disegno di Legge di stabilità il cui testo è già all’attenzione delle commissioni di merito dell’Ars. 

«L’obiettivo – spiega il presidente della Regione, Renato Schifani – è quello di trattenere il personale nelle sedi più disagiate, come le isole minori, le zone montane e periferiche, e, nel contempo, di provare a convincere i medici a trasferirsi in queste strutture cosiddette di frontiera. Dopo il bando per il reclutamento di 1.500 medici stranieri, mettiamo in campo un’altra soluzione per far fronte alla carenza di sanitari nel sistema siciliano e assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini. Una misura temporanea e urgente in attesa che da Roma arrivino i provvedimenti per risolvere strutturalmente un problema che coinvolge tutto il Paese: il numero chiuso nelle facoltà di Medicina».

La norma stanzia venti milioni di euro per il prossimo triennio. Secondo il report del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, diretto da Salvatore Iacolino, infatti i medici che prestano servizio nei presidi disagiati sono 302 (di cui 289 a tempo indeterminato), a fronte di una pianta organica di 576. Con un decreto dell’assessore alla Salute Giovanna Volo saranno determinati i criteri per l’attribuzione dell’incentivo, che può arrivare massimo a mille euro al mese.

Può interessare: Regione seleziona medici stranieri: pubblicato avviso. Schifani: «Misura per garantire diritto alla salute»

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Caro prezzi Siremar, i Sindaci chiedono incontro al Ministero Trasporti. Così D’Ancona di Pantelleria

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I SINDACI SICILIANI RICHIEDONO LA CONVOCAZIONE AL MIT PER TRATTARE IL TEMA RINCARO TARIFFE SIREMAR

I Sindaci delle isole minori Siciliane, uniti nella preoccupazione per l’annunciato aumento delle tariffe dei trasporti marittimi gestiti da Siremar, hanno formulato una richiesta congiunta di convocazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) al fine di affrontare e risolvere la problematica che rischia di gravare pesantemente sui cittadini e sull’economia locale.

La recente comunicazione di Siremar di aumentare le tariffe dei trasporti marittimi a decorrere dal 1° dicembre ha generato notevoli disagi per i residenti, gli operatori economici e i turisti che utilizzano questi servizi essenziali per gli spostamenti tra le isole siciliane. I Sindaci ritengono che sia fondamentale affrontare questa situazione in modo tempestivo, al fine di garantire la sostenibilità economica delle famiglie e delle imprese locali. “

La convocazione presso il MIT rappresenterebbe un’opportunità per discutere apertamente dei motivi alla base dell’aumento delle tariffe, esporre le esigenze delle comunità locali e trovare soluzioni condivise che possano mitigare l’impatto economico sulle persone e sul tessuto imprenditoriale del territorio” – commenta il Sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona. “I Sindaci esprimono la loro piena disponibilità a collaborare con il MIT e con gli altri attori coinvolti” – prosegue D’Ancona. “Questo incontro ci aiuterebbe a trovare soluzioni concrete e sostenibili, garantendo nel contempo un servizio di trasporto marittimo sostenibile per il vettore e accessibile per tutti i cittadini”.

Pantelleria, 28 novembre 202

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Natale: al via lo shopping per 6 italiani su 10. Tra i regali più gettonati l’enogastronomia

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Tra i prodotti più gettonati ci sono elettronica, abbigliamento, prodotti di bellezza ma anche l’enogastronomiadi Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 

 
 
A meno di un mese dal Natale al via lo shopping per 6 italiani su 10 (59%) che approfittano delle promozioni e delle iniziative vantaggiose previste nei negozi, nei mercati e su internet per il Black Friday e il Cyber Monday. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione del lungo weekend di grandi sconti e occasioni che dà l’avvio allo corsa agi acquisti per le feste di Natale. Se c’è chi preferisce aspettare l’arrivo delle tredicesime, la maggioranza degli italiani anticipa gli acquisti approfittando degli sconti per una spesa stimata pari a 194 euro a persona, il 14% in più rispetto allo scorso anno secondo Coldiretti/Ixe’, seppur con notevoli differenze. Se la maggioranza di chi fa acquisti (40%) conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, un altro 35% arriverà fino a 200 euro – sostiene Coldiretti – e un ulteriore 11% si spingerà a 300 euro e un 7% fino a 500 euro. C’è anche un 5% di “paperoni” che supererà questa cifra.

  
 
 
Tra i prodotti più gettonati ci sono elettronica, abbigliamento, prodotti di bellezza ma anche l’enogastronomia per la tendenza a fare acquisti utili sotto la spinta dalla pandemia e dell’impatto economico della guerra. Infatti – conclude la Coldiretti – ben il 22% di quanti faranno acquisti nel lungo weekend fatti porterà a casa prodotti alimentari o vino da regalare a se stessi o agi altri.

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