Segui i nostri social

Politica

Reazioni della politica di Pantelleria alle elezioni e al Mattarella bis: Angelo Fumuso (IV)

Redazione

Pubblicato

-

La redazione ” Il Giornale di Pantelleria ” ha deciso di dedicare uno spazio alla politica locale, chiedendo a TUTTI i segretari di partito, di esprimersi liberamente sugli attuali sviluppi al Quirinale: Mattarella riconfermato Capo di Stato.

Finora di tutti i portavoce coinvolti hanno dato riscontro solo: Michela Silvia (DB), Saro Cappadona (PD), Federico Tremarco (Lega Salvini). E ora le riflessioni di Angelo Fumuso Italia Viva che di seguito riportiamo

 

Ad una settimana dall’inizio delle votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, ci troviamo esattamente come eravamo prima : cioè con Draghi Presidente del Consiglio e Mattarella Presidente della Repubblica.

Sembra apparentemente che non sia cambiato nulla, ed invece è cambiato tutto! 

Più conosco questa seconda Repubblica e più amo la prima, se non altro per lo spessore culturale e politico degli uomini che la componevano e che la compongono oggi. E per fortuna che hanno lasciato Draghi nel ruolo che ricopriva! mi immagino con terrore come questo parlamento avrebbe gestito la scelta di un nuovo premier e della coalizione a sostegno.

Lasciando i due al posto di prima, si è compiuta la migliore operazione possibile!  Vista la caratura internazionale dei due, l’Italia continua ad essere affidabile e seria nella gestione del PNRR e della politica europea in vista delle tensioni russo ucraine.

Noi di Italia Viva non volevamo tirare il Presidente Mattarella dalla manica della giacca visto i suoi vari No alla sua rielezione. Ricordo che Mattarella insegnava all’Università di Palermo “Diritto Costituzionale” e non voleva che con la sua rielezione, dopo il caso della rielezione del Presidente Napolitano, che questa rielezione diventasse norma costituzionale . Alla base della democrazia ci dev’essere il ricambio politico.

Questa pandemia che avrebbe dovuto unire e parlare della creazione di un esercito mondiale della salute, come aveva ipotizzato Bill Gates, ci regala scenari di guerra e tensioni in diverse parti del mondo. Insomma la lezione di questa pandemia, non è stata capita!

Ma tornando al mondo politico mi auspico che al più presto ci siano dei congressi nei diversi partiti: troppe correnti contrapposte all’interno di essi e troppi deputati nel gruppo misto che non rispondono a nessuno. C’è bisogno di riforme costituzionali, spesso affondate più da calcoli politici che da visioni di un nuovo modo di gestire elezioni e assesti parlamentari. Noi di Italia Viva siamo per “ Il Sindaco d’italia” sia nella forma Presidenzialista o Semi-Presidenzialista.

Io personalmente sarei per una forma Semi-Presidenzialista che porti alle elezioni diretta del Presidente del Consiglio su base maggioritaria, lasciando intatta la figura del Presidente della Repubblica nella sua qualità di garante della Costituzione.

Purtroppo anche a livello Regionale siamo nelle stesse condizioni di confusione della politica romana, stando all’informazione giornalistica. L’elezione della rappresentanza all’elezione del Presidente della Repubblica della Regione Sicilia, ha dimostrato che l’alleanza di centro che ha portato Musumeci ad essere eletto a Governatore della Sicilia, si è rotta !

Si è parlato di dimissioni dello stesso Musumeci, di un rimpasto della Giunta Regionale, insomma confusione e grandi nubi nere incombono sul mondo politico regionale.

Stesso clima politico a livello provinciale con tanti partiti che ondeggiano e cambiano rotta da un momento all’altro, almeno dalle informazioni che mi vengono dalle varie chat e riunioni in zoom che ho partecipato.

Per Pantelleria abbiamo cominciato un dialogo con diversi partiti per arrivare a percorsi unitari in determinati campi d’interesse primario per l’isola. Siamo politici locali e dobbiamo occuparci  degli interessi della nostra isola, in primo luogo.

Occorre essere presenti nei tavoli che contano e partecipare ai dialoghi politici provinciali e regionali per difendere gli interessi isolani, il resto è solo un inutile “ bla, bla, bla”.

 

Angelo Fumuso

Coordinatore IV isola di Pantelleria

Può interessare approfondire:

Reazioni della politica di Pantelleria alle elezioni e al Mattarella bis: Federico Tremarco (Lega Salvini)

Reazioni della politica di Pantelleria alle elezioni e al Mattarella bis: Saro Cappadona (PD)

Reazioni della politica di Pantelleria alle elezioni e al Mattarella bis: Michela Silvia (DB)

Politica

Pantelleria, Consiglio Comunale il 17 dicembre. Tra i punti: regolamento servizio idrico

Direttore

Pubblicato

il

E’ stato convocato nuovo Consiglio Comunale in sessione ordinaria, in prima convocazione per il giorno 17 dicembre 2025 ore 15,30 ed in seconda convocazione il giorno 18 Dicembre 2025 alle ore 15,30 per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed Approvazione verbali sedute precedenti
3. Comunicazioni
4. Interrogazioni
5. Mozioni
6. Esecuzione del procedimento di pignoramento presso terzi, pendente innanzi al Tribunale di
Marsala, sezione esecuzione utente idrico n. 3626. Riconoscimento debito fuori bilancio
7. Riconoscimento del debito fuori bilancio in esecuzione alla Sentenza n. 17/2022
REG.PROV.COLL, del 27.10.2021 e pubblicata in data 05.01.2022 del TAR Sicilia –
Palermo.

Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 16 del 12-12-2025 – Pagina 3 di 3
8. Riclassificazione area comunale sita in Pantelleria e figurante nel catasto del Comune di
Pantelleria al foglio di mappa 1, particelle 875-876 e parte della 567, da demaniale a
patrimoniale.
9. Approvazione nuovo Regolamento Comunale di distribuzione del servizio idrico integrato.

Leggi la notizia

Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

Pubblicato

il

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

Leggi la notizia

Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

Pubblicato

il

C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza