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cronaca

Ragusa, Giancarlo Tinè immortala il pilastro di luce dell’Etna e la Nasa pubblica la foto

Redazione

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Straordinaria impresa di un giovane e valentissimo fotografo ragusano

La NASA ha selezionato, fra le tantissime immagini proposte, lo straordinario click di Giancarlo Tine’, ragusano, appassionato cultore dell’arte fotografica, sia per quanto riguarda le atmosfere dei luoghi, particolarmente quelli del nostro territorio, sia per quanto riguarda fenomeni, “topos” e istanti straordinari.
Nel giugno di quest’anno, in fototrekking sui monti Peloritani, al nostro autore, è capitato di cogliere un fenomeno rarissimo proprio sul cono del vulcano Etna, e cioè la determinazione preziosa, per la sua particolare genesi, di un pilastro di luce, ovvero  di quel che potrebbe sembrare un cilindro luminoso , ovviamente nottetempo, di una sorta di raggio laser emergente dal cratere vulcanico e proiettato nelle altezze atmosferiche.
Si tratta, evidentemente, di una sorta di illusione ottica, perché Il fascio luminoso altro non è che il riverbero, in miliardi di particelle di ghiaccio, della  incandescenza del materiale magmatico.
Il fenomeno, di per sé molto raro, unitamente alla capacità di saperlo individuare, riconoscere e fissare, costituisce un unicum, perlomeno alle nostre latitudini, al cospetto di quel vulcano Etna, che per noi è semplicemente e affettuosamente ‘a Muntagna.
Tanto è bastato perché la Nasa, l’ente scientifico americano, di fama planetaria, riconoscesse nello scatto un capolavoro, inducendola a pubblicarlo e decretando pertanto a Giancarlo Tine’ una sorta di premio Oscar, per l’eccezionalità del suo agire.

Cronaca

Marettimo, soccorsa turista friulana infortunata

Direttore

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Marettimo, intervento per una turista friulana infortunata

Intervento congiunto di Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica Militare per recuperare una turista friulana rimasta ferita nell’isola di Marettimo. L’incidente è avvenuto nella zona di punta Troia quando la donna, 69 anni, di Torreano (Udine), in vacanza sull’isola delle Egadi con un gruppo di amici, mentre percorreva un tratto di sentiero particolarmente impegnativo è scivolata procurandosi la sospetta frattura della tibia e del perone. Non essendo più in grado di proseguire, gli amici hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per garantire la rapidità del recupero in una zona impervia, ha attivato l’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Un tecnico del Soccorso Alpino e l’elisoccorritore dell’Aeronautica hanno raggiunto la donna, le hanno immobilizzato la gamba e l’hanno issata a bordo dell’elicottero col verricello per sbarcarla subito dopo nella piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

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Cultura

Favignana – Scuola Rallo, On. Catania “Struttura precaria, piena collaborazione al Comune per progettualità”

Marilu Giacalone

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ON. NICOLÒ CATANIA (FdI) VISITA SCUOLA FAVIGNANA: «STRUTTURA PRECARIA, PIENA COLLABORAZIONE A COMUNE PER PROGETTUALITÀ»

[FAVIGNANA] Ieri il deputato regionale onorevole Nicolò Catania, vice capo gruppo FdI all’Ars, è stato in visita presso l’istituto comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana per verificare personalmente dell’attuale situazione del plesso della scuola primaria. Ad accompagnarlo il consigliere Francesco Sammartano, il presidente del consiglio Emanuela Serra e il commissario di Fratelli d’Italia alle Egadi Nino Maiorana. Presso la scuola a riceverlo è stata la vicaria Linda Guarino. «Ho appreso che dall’istituto più volte hanno inviato note al Comune per richiedere un intervento strutturale sull’immobile in quanto le condizioni sono precarie: alcune zone interne ed esterne risultano inagibili, tanto che, per ragioni di sicurezza, alcune classi sono state trasferite al plesso della scuola media. Alla vicaria ho suggerito di poter attuare un trasferimento totale dell’istituto per ragioni di sicurezza», ha ribadito l’onorevole Catania.

Successivamente il deputato regionale ha incontrato in Comune il sindaco Francesco Forgione che lo ha informato su alcune progettualità che riguardano la struttura scolastica; il primo cittadino ha ammesso e motivato i ritardi rispetto agli interventi previsti perché gli uffici tecnici non sono stati in grado di redigere i progetti esecutivi. Da ciò l’anno scolastico è iniziato con disagi non indifferenti per alunni, docenti, personale della scuola e genitori. «Al primo cittadino ho dato la nostra disponibilità a collaborare fattivamente a predisporre un progetto che riguardi la messa in sicurezza e riqualificazione dell’intero immobile – ha detto l’onorevole Catania – affinché si possa accedere a fonti di finanziamento esistenti. La visita a Favignana si pone quale opportunità di collaborazione, nell’ottica di risolvere i problemi che riguardano la scuola. Sbaglia chi pensa a logiche di contrapposizione politica». E l’onorevole Catania ha aggiunto: «Bisogna investire sulle scuole delle isole affinché diventino più attrattive e possano offrire ai ragazzi oltre l’opportunità dello studio anche quelle di attività collaterali che li tengano impegnati anche in orari extrascolastici

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Politica

Palermo, Alemanno in conferenza stampa con progetti politici

Redazione

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CENNI CONFERENZA STAMPA GIANNI ALEMANNO ASTORIA PALACE PALERMO

Gianni Alemanno, ministro alle politiche agricole e forestali dal 2001 al 2006 nel II e III governo Berlusconi. Sindaco di Roma dal 2008 al 2013. La sua storia politica nasce con la lunga militanza nel Msi per poi fondare, con Gianfranco Fini, tra il 1994 e il 1995 Alleanza nazionale.
La cosiddetta svolta di Fiuggi. Aderisce a Fratelli d’Italia nel 2019 per abbandonare il partito nel 2022, lanciando da Orvieto, nel luglio di quest’anno, il “FORUM DELL’INDIPENDENZA ITALIANA” al quale hanno aderito 38 sigle della destra sociale. È anche promotore del comitato “FERMARE LA GUERRA” formato da esponenti di destra, ma anche rappresentanti dei “mondi del dissenso” e delle associazioni.

Tema della conferenza stampa: “La costruzione di un percorso politico che interpreti il cambiamento, in alternativa alle attuali politiche messe in campo dal governo Meloni. Un progetto politico per un partito trasversale, che colga il disagio di quella parte del paese, da sempre attento alle minoranze e alle questioni sociali”.

Alemanno sui migranti

“Bisogna registrare un insuccesso del governo nazionale. Avevano promesso blocchi navali e avevano detto che non sarebbero più arrivati i migranti e invece i flussi migratori sono più che raddoppiati. La sinistra dice cose peggiori, sostiene l’immigrazionismo, vuole i porti aperti e non si rende conto che qui possono arrivare milioni di persone disperate. Noi riteniamo che bisogna fare una politica, bloccando le partenze e non gli arrivi. Quando il migrante arriva in mare non si può non dargli assistenza e non si possono chiudere i porti. Bisogna evitare che partano, usando cooperazione economica e strategie militari”.

Progetto politico

“Vogliamo verificare di avere una forza adeguata ma sostanzialmente vogliamo agire sui delusi del governo Meloni, di quelle persone che si aspettavano un cambiamento profondo che non c’è stato fino ad adesso. E vogliamo essere in una posizione costruttiva per questo governo. Parliamo a tutti, anche a coloro che vengono dal M5S o dalla sinistra. C’è molta attenzione in tutta Italia e in Sicilia in maniera particolare. Ci sono tanti movimenti locali e liste civiche qui. Ecco, vogliamo lavorare con il civismo che è il modo migliore per rappresentare le esigenze del territorio. E qui in Sicilia c’è tanto da fare, bisogna combattere l’autonomia differenziata, una riforma assolutamente sbagliata. Decideremo a novembre se trasformare il Forum, che attualmente è una confederazione di tante sigle della destra sommersa, in un movimento di partito che può partecipare alle europee”.

Guerra in Ucraina

“É costata all’economia italiana fino ad ora 180 miliardi di euro, un costo veramente inaccettabile per una guerra che non è nostra. Il secondo punto al quale teniamo particolarmente sono le politiche di sviluppo, fatte con veri investimenti. E infine, bisogna porre un argine alle tecnologie imposte dalle multinazionali sul Covid, sull’intelligenza artificiale e la transizione green perché rispondono non agli interessi dei cittadini ma a quelli economici delle multinazionali”.

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