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Politica

Ragusa, domani convegno “Essere socialisti oggi”

Matteo Ferrandes

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DOMANI VENERDI 27 GENNAIO A RAGUSA I COMPAGNI
SOCIALISTI IN CONVEGNO “ESSERE SOCIALISTI OGGI…”
Apparentemente complesso sembra spiegare cosa voglia dire essere socialisti dopo 138 anni di
storia del socialismo italiano, durante i quali questo termine ha assunto diversi significati. Una cosa
però è certa: la bussola del socialismo è sempre stata quella di cercare di ridurre le diseguaglianze
attraverso il miglioramento sociale e materiale dei lavoratori.
Noi Pensiamo che sia arrivato il momento di un nuovo inizio, una nuova storia. Un socialismo
capace di collocare in un’unica prospettiva lavoro, giustizia sociale ed ecologia, con una visione
aperta al futuro, di guidare i necessari processi di trasformazione della nostra società in un ambito
internazionale, senza dimenticare le radici del socialismo. Un nuovo socialismo in Italia è possibile.
Il Convegno mira a due obiettivi principali: l’attualità del pensiero Socialista nel nostro presente e
il volere richiamare l’attenzione della cittadinanza ragusana su l’esistenza nel capoluogo di
provincia di una realtà socialista viva ed operante.
Introduce il compagno Carmelo Diquattro
(Segretario Provinciale P.S.I.)
Interverrà il compagno Totò Battaglia
(Segretario sezione Ragusa P.S.I.)
Interverrà il compagno Pippo Di Noto
(vice presidente Centro Servizi Culturali della Città di Ragusa)
Apertura dibattito
Concluderà
Il Segretario Nazionale del P.S.I.
Enzo Maraio
Ragusa 27/01/2023 – ore 18:30 presso la Sala Convegni via Natalelli 56
Totò Battaglia
(Segretario sezione Ragusa PSI)

Economia

Pantelleria, Forza Italia piena fiducia nel lavoro dell’Amministrazione D’Ancona

Redazione

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Signor Sindaco,
Signor Presidente,
colleghi Consiglieri,

con questo Bilancio di Previsione 2025-2027, l’Amministrazione comunale di Pantelleria prosegue con determinazione il percorso di programmazione e sviluppo dell’isola.

In particolare, esprimiamo soddisfazione per la forte attenzione riservata alla valorizzazione del territorio costiero, con investimenti mirati sulle discese a mare, interventi fondamentali per garantire accessibilità, sicurezza e fruibilità della nostra isola.

Il bilancio prevede inoltre un piano organico per il rifacimento della viabilità urbana , con particolare attenzione al ripristino delle strade comunali e alla sistemazione dei sottoservizi, troppo spesso trascurati ma essenziali per la qualità della vita dei cittadini e la funzionalità delle infrastrutture.

Tutti questi interventi sono pensati in coerenza e in sinergia con il progetto più ampio del waterfront, una visione strategica che mira a rendere Pantelleria sempre più accogliente, moderna e sostenibile, senza snaturare la sua identità.

Il documento contabile che oggi votiamo dimostra una gestione attenta, responsabile e orientata alla progettualità.

Per queste ragioni, il nostro gruppo esprime voto favorevole al Bilancio di Previsione 2025-2027, confermando piena fiducia nel lavoro dell’Amministrazione e degli uffici comunali, che ringraziamo per la competenza e la disponibilità dimostrate.

Il segretario comunale di Forza Italia
Rizzo Jean

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Politica

Leali per Pantelleria – Consiglio Comunale, dal gruppo di maggioranza e giunta “approvazione di bilancio corretto ed auspicato”

Redazione

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Stamani in consiglio comunale abbiamo approvato all’unanimità il bilancio consuntivo.

Abbiamo riconosciuto pubblicamente che l’atteggiamento assunto dal gruppo di maggioranza e dalla giunta durante le commissioni congiunte propedeutiche all’approvazione di bilancio sia stato quello corretto e auspicato da noi da inizio legislatura.

Nessuna prova muscolare, ma sana collaborazione nell’interesse della collettività. Perché oggi a giovare dell’avanzo di amministrazione di ben 3 milioni di euro è proprio la collettività.

Nello scorsa seduta, rispetto al bilancio preventivo, ci eravamo astenuti, in segno di protesta per non essere stati coinvolti nelle scelte da parte della maggioranza.
Abbiamo oggi invece rilevato un cambio di atteggiamento. In commissione congiunta abbiamo portato nostre proposte, ascoltato le loro e infine trovato la sintesi nell’interesse della nostra gente. Questa condivisione ha portato oggi a destinare fondi sullo sport, sulle giovani generazioni, sulle persone fragili, allocando risorse per migliaia di euro su parco giochi, mobilità e trasporti per anziani, contributi per gli sportivi, i nostri ragazzi che giocano in trasferta a tennis, a calcetto, che fanno sport insomma, abbattendo il carico economico sulle famiglie, bonus rottamazione auto, discese a mare e infrastrutture. Ecco spiegato il nostro voto, a memoria il primo, favorevole sul bilancio del nostro comune.

Noi abbiamo sin dall’inizio inteso il nostro mandato di opposizione in questa maniera: con spirito costruttivo nell’interesse di Pantelleria e continueremo a farlo nel rispetto dei ruoli immaginando e lavorando per una Pantelleria possibile, all’avanguardia, un’isola felice, con trasporti e servizi efficienti e adeguati. Su questo alla luce dei recenti fatti c’è ancora tanto lavoro da fare e sarà tema del prossimo consiglio comunale.

Attendiamo ora che vengano convocate le commissioni ad hoc, laddove serva, per passare alla fase esecutiva dell’impiego delle risorse.

Nota a margine: oggi finalmente come rischiesto ormai da due anni da questo gruppo consiliare, i lavori del consiglio sono stati trasmessi in diretta streaming sulle pagine social del nostro comune. Un atto di trasparenza che favorisce la partecipazione democratica dei nostri concittadini ai lavori d’aula. Auspichiamo che medesima modalità, come già allora richiesto con una nostra mozione, possa registrarsi anche per i lavori di commissione.

Leali per Pantelleria

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Politica

Pantelleria 2025 – nota del 13 giugno, Francesca Marrucci risponde ai commenti

Redazione

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Francesca Marrucci risponde ai commenti ricevuti a seguito della pubblicazione del comunicato stampa di Pantelleria 2025 e che hanno visto investire anche la figura di Angelo Parisi

Gentile Direttore/Direttrice,

Ieri, in concomitanza dell’uscita del Comunicato di Pantelleria 2050, mi sono arrivati dei commenti e delle domande alle quali credo di aver risposto in maniera sincera ed esaustiva, ma mi sono resa conto che ci sono persone che vanno proprio in giro a dire cose false al solo scopo di screditare la sottoscritta e l’associazione che dirigo.

Per l’Unipant, non per me, ho deciso di scrivere questa nota che ti chiedo cortesemente di pubblicare sulla tua testata. 

La responsabilità del mio ruolo lo impone, così come la necessità di fugare qualsiasi dubbio sulla ETS che dirigo.

Come sa chi mi conosce e lavora con me, io dico sempre le cose in faccia e sarò chiara anche stavolta.

Il Comunicato non l’ho scritto io, io non faccio più politica a Pantelleria, né con una parte né con l’altra.

Non mi interessa la politica dell’isola, la trovo una cosa totalmente inutile ed inefficace, soprattutto distruttiva, perché piena di gente che mira solo a vendicarsi di fatti personali o peggio, invece di pensare a fare insieme il bene della comunità.

Sia chiaro: non mi lusinga nemmeno chi ha provato a dire “il Comunicato è scritto tropo bene, lo devi aver scritto tu”, perché evidentemente abbiamo idee e formazioni diverse su come si scrive un comunicato, oltre che essere un insulto per quelli che lo hanno scritto.

Chi si aspetta che scriva cose contro Vincenzo Campo o contro Fabrizio D’Ancona per prendere le distanze dall’uno o dall’altro fa due fatiche inutili.

Io rispetto tutti e non è compito mio fare il giudice di qualcuno.

Io non sono venuta a Pantelleria a fare politica, ma a portare la mia esperienza e a metterla a disposizione della comunità pantesca, cosa che continuo a fare.

Questo fatto di prendere me e Angelo (Parisi) come capri espiatori per tutto è da vigliacchi, ma la politica è fatta da tanti vigliacchi.

Meglio prendersela con due ‘stranii’ che con qualcuno che magari è pure parente o compare.

Ma a noi queste logiche non appartengono. 

Siamo interessati a costruire, non a distruggere.  A condividere, non a dividere.

Il fatto di essere stato un assessore con l’Amministrazione Campo e ora un tecnico del Comune non fa di Angelo uno che cambia camicia come la stagione in corso.

Angelo ha le sue idee politiche (che non mi pare abbiano nemmeno più rappresentanza sull’isola), come io le mie, ma abbiamo anche le nostre professionalità e non si mischia mai la politica con lavoro e associazionismo. MAI.

Chi lo fa, ha scopi che devono preoccuparvi.

Io continuo ad essere amica di tutti, ad aiutare chiunque me lo chieda, ma se divulgo un comunicato (perché è il mio mestiere), non mi identifico per forza con chi ha scritto il comunicato.

Dovrebbe essere semplice da capire.

Dovrebbe essere altrettanto chiaro che avendo a disposizione un giornale che è letto davvero tanto, se volessi fare una qualunque azione, contro chiunque, mi basterebbe scrivere. 

Non avrei bisogno di nessuna sigla di copertura.

Ma non è nella mia etica, non lo è mai stato.

Se una cosa mi piace e la giudico positiva, non mi importa chi la fa, io la elogio. Stessa cosa se non mi piace. Fine.

Non sono serva di nessun padrone e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Fine.

Già si era provato a ‘mettermi in mezzo’ con la storia di Pantelleria Nuda ( che esisteva da ben prima che arrivassi qui io e che mi aveva preso di mira appena arrivata) e dell’altro gruppo Sei di Pantelleria, dicendo che lo gestivo io, quando tutti sapevano chiaramente chi lo gestiva e che io non c’entravo proprio niente.

Sempre i soliti che provano a screditare la mia persona e si attaccano a tutto e che trovano sempre babbei che gli danno pure retta!

Quegli stessi che dicevano che io arrivavo qui senza arte né parte, non sapendo o non volendo far sapere qual era la mia storia pregressa.

Cerco di costruire, di creare opportunità per questa comunità partendo della comunità stessa, dalla cultura, dalla conoscenza. Chi condivide il progetto è benvenuto, senza colori, etichette, bandiere.

L’associazionismo non DEVE MAI essere mischiato alla politica.

Capisco che molti creano associazioni ad hoc per fare da portatori d’acqua di questo o quel politico che poi foraggia gli amici, ma questo non è mai stato mio costume. Anzi.

Quando ho fatto progetti, li ho fatti con amministrazioni con orientamenti completamente diversi dal mio personale, che essendo personale appunto, non interessa l’associazione né tanto meno le sue attività.

Chi continua a dire che io faccio politica, lo fa per colpire l’UNIPANT e questo è inaccettabile. 

Chi frequenta l’UNIPANT può dire se si fa politica o no. 

Non sono migliori quelli che mi dicono di ‘essermi venduta’ alla nuova amministrazione perché abbiamo avuto dei patrocini (tra l’altro gratuiti) o perché cerco sempre di collaborare con l’Assessore di competenza.

Quindi a seconda della giornata mi sento dire che sono di destra, di sinistra, poi chissà.

Questo è un discorso che conosco bene, dirigendo un giornale da più di 20 anni. A seconda di quello che pubblichi c’è chi ti accusa di essere di parte quando, l’ho sempre detto, basterebbe accendere il cervello e constatare che se ogni giorno c’è una parte diversa significa proprio che si è super partes.

Io penso che i fatti valgano più di mille parole. 

Continuo a portare avanti il mio progetto con persone capaci, intelligenti, sensibili e assolutamente nauseate da questo clima di cafonaggine politicizzata.

La verità è che nell’agone politica, in Italia, non c’è posto né per la cultura né per la logica e quei pochi che cercano di operare senza abbassarsi a queste isterie e maldicenze sono costretti in ruoli asfissianti. A questi, che operano senza paraocchi, va il mio sostegno e la mia solidarietà.

A chi apre la bocca solo per seminare zizzania e maldicenza, va la mia compassione. 

La politica della delazione la lascio a chi non ha voglia di fare niente. 

Noi, qui, nel nostro piccolo, ci rimbocchiamo le maniche e facciamo fatti con una cosa vera e concreta: l’associazionismo, che non fa figli e figliastri e non premia solo chi porta consenso.

Tutto il resto è isteria, malafede e noia.

Francesca Marrucci

Può interessare: Pantelleria 2050 – Depuratore, “il Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazione”

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